...Ottima segnalazione Ugo, ti fa onore....
bèh tu non ci crederai ma mi sento estremamente frustrato
sono anni che cerco di veicolare tutte le mie energie nella creazione di un gruppo
d'intervento in MTB, a supporto dei soccorsi.
La zona dello spezzino è logisticamente tagliata fuori da auto, treni ecc.
Laddove (nel fango) le nostre MTB potrebbero arriavre senza problemi , trasportando (carrellate) viveri , acqua , e medicinali.
Da anni cerco di coinvolgere le autorità , gli enti, anche gli amici biker, ma sembra che abbiano capito che voglia creare un ente come la Croce Rossa!!
No! Io semplicemente in zone come dove è avvenuta l'alluvione sono convinto che 20-30 bikers in bici con o senza carrello, comunque possano AIUTARE sopratutto dove non arrivano i mezzi (nell'entroterra) per via delle frane.
Pratichiamo uno sport stupendo che -ritengo- possa essere logisticamente imbattibile.
Ma ho ancora 50 anni e non demordo.
Domenica ci provo.
Mi avvicino il più possibile ai luoghi alluvionati con la macchina e poi salgo in bici.
Magari porterò a zaino solo una 50 ina di bottiglie o farò la staffetta con una zona isolata, ma è sempre meglio di niente.