Di cose da dire ce ne sarebbero a quintalate. Le prime che mi passano per la testa: la disponibilità della gente, Catania affollata in piena notte come fossero le undici del mattino (e con le gelaterie aperte!
), l'estate di metà ottobre di Marettimo, il cibo buonissimo e poco costoso, il traffico assurdo, la Madonna del Rosario (chiedere a Fosforo
), l'Etna di notte, la lava ovunque, i paesaggi montuosi che difficilmente uno associa alla Sicilia, i ristoratori che ti vogliono far mangiare quel che pare a loro e non quello che vuoi tu
, il pescatore che ti viene a recuperare con la barca portandoti la focaccia calda e dicendoti che "questa mattina era freschino" (c'eravamo alzati alle 06.30 e ci saranno stati 25°!) e mille altre piccole cose.
Dal punto di vista strettamente MTB le potenzialità mi sono sembrate enormi. Alcuni paesaggi credo siano unici in Europa, e la vastità e varietà del territorio adatto alla pratica della MTB credo possa accontentare proprio tutti. I ragazzi di Tri-Ride mi sembra stiano facendo un gran lavoro, sia per qualità che per impegno. L'unica cosa che manca (Fosforo ormai lo dovrebbe sapere bene, visto che se lo sentiva ripetere circa 300 volte al giorno
) è un po' di comunicazione verso "l'esterno", perchè penso che la maggior parte della gente (io in primis, prima di partire) non immagini neppure lontanamente che in Sicilia si possa trovare tutto ciò.