beh allora continuate a cantarvela tra di voi e buondivertimento;io non ho visto nulla nell'intervento di teo,che meritasse una risposta così stizzita...
beh allora continuate a cantarvela tra di voi e buondivertimento;io non ho visto nulla nell'intervento di teo,che meritasse una risposta così stizzita...da quello che affermi mi sà che non hai mai visto scendere nè biker simone nè roy batty e penso che prima di giudicare le attitudini discesistiche di chi non conosci dovresti pensare che non a tutti piace solo scendere ma proprio come si diceva prima "conquistarsi la salita" e non per questo si diventa degli stradisti.. conosco cross countristi che scommetto farebbero un figurone in gare di enduro, se hai visto la gara di sauze Tiberi te ne ha dato prova tangibile.. e poi vorrei ricordarti che i pedali sula bici sono lì per farli girare.. e non solo all'indietro..
o cristiano ha velocizzato le riprese, o mi sembra ci siano dei tratti belli veloci!
molto divertente, bisogna vedere quanto incidono i trasferimenti.
complimenti
di sicuro io sò chi sono.. uno che da anni ama andare in bici ma che non si permette mai di esprimere pareri su come vanno gli altri.. per il fatto che i cross countristi in discesa facciano pena vorrei vederti alle prese con Sauser giù dal H che tanto ti piace..
Ahahah, niente riprese accelerate
Ci sono tratti veloci alternati ad altri guidati, da urlo la prima parte della PS5, l'ultima della PS4 "kamikaze style" e il tratto centrale della PS6. :-?
Per il resto classici percorsi del finalese, giusto mix tra scorrevolezza e tecnicità del fondo, alcuni trasferimenti inclusi :-?
vedo che un semplice intervento contro... ha scatenato il putiferio...
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Da quel che vedo, chi si è più risentito è proprio chi ama pedalare, salire, e non sa, o non gli piace, scendere.
Il fatto è che se si analizzano i numeri dell'enduro, e quelle di una gara di discesa, si nota che in una gara di enduro ci vanno 100 persone, in una gara di discesa 300...
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Considerate che buona parte dei partecipanti di una gara di DH, pedalano pure, e anche tanto...
In più, l'esempio brillante è che nonostante non siano gare prettamente discesistiche, a vincere sono quasi sempre dei discesisti...
E non credo sia solo perchè vanno forte in discesa, credo piuttosto, anzi, ne sono convinto, perchè il prototipo del biker completo è il discesista allenato, e non il crosscountrista pompato che però quando vede un sasso scende dalla bici...
D'altronde, dal video postato si capisce bene il tipo di speciali, singletrack più o meno scorrevoli, tanti pezzi in falsopiano, alcuni strappi pedalati...
Che noia...
Passaggi tecnici in 25 minuti di video io non ne ho visti, e se per voi "passaggio tecnico" è un tornante nel bosco con due pietre qua e la... allora abbiamo un concetto diverso di passaggio tecnico.
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Ma nelle parti in discesa, su un sentiero incazzato, a tratti scorrevole e veloce, a tratti tecnico, ripido, e sconvolgentemente bello, mi sono divertito solo a guardarli, osservando come affrontavano i passaggi, vedendo nelle loro facce fatica e gioia...
Ho pensato: questo è il motivo che mi spinge a farmi centinaia di metri di dislivello con lo zaino a spalla, il fiato corto... il poter vedere e immortalare momenti del genere.
Concludo, e mi scuso se ho invaso questo spazio, ma credo che a volte un punto di vista esterno possa aiutare a muovere qualche meccanismo, e far riflettere. Il circuito Superenduro, quest'anno al suo primo anno, dovrebbe secondo me puntare a due cose:
A far divertire i partecipanti
A coinvolgere quanti più rider possibili dalle più svariate discipline.
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A Finale... continuerò ad andare a girare e fotografare sui sentieri che già c'erano...
Conoscendole ti quoto in toto... io dalla ps4 i 60 non li penso neanche... infatto sono uno scarsoneSi, il pezzo finale della PS4 e' veramente "kamikaze style", infatti dopo una certa velocita' (60) mi prende la strizza..... Non tiro i freni, ma non incremento neanche...
Confermo anche l'inizio della PS5, veramente bellissima.
Io le gare di enduro non le faccio... e non le farò mai
vivo la bicicletta come sport e divertimento, l'aspetto agonistico non mi interessa in nessuno sport, ma mi piace vederle, mi piace fotografarle, mi piace magari ripercorrere trail che vedo nelle gallery, quando non ci sono potuto andare di persona, e credo, nella mia vita di rider, di aver visto abbastanza sentieri e piste da poter classificare una traccia come facile/difficile... in salita/in discesa.
Il fatto è che se si analizzano i numeri dell'enduro, e quelle di una gara di discesa, si nota che in una gara di enduro ci vanno 100 persone, in una gara di discesa 300...
E secondo me, il numero degli iscritti è sempre quello che determina il successo o meno di un evento. Ora, il circuito superenduro a chi è destinato? a tutti quei bikers che amano pedalare nei boschi, mettendo in conto una bella faticata per guadagnarsi una discesa divertente...
Se queste gare garantissero un circuito adatto anche ai freerider oltre che al crosscountrista smaliziato, almeno nella parte discesistica, non pensate si vedreberro un po più di facce in partenza?
Considerate che buona parte dei partecipanti di una gara di DH, pedalano pure, e anche tanto...
In più, l'esempio brillante è che nonostante non siano gare prettamente discesistiche, a vincere sono quasi sempre dei discesisti...
E non credo sia solo perchè vanno forte in discesa, credo piuttosto, anzi, ne sono convinto, perchè il prototipo del biker completo è il discesista allenato, e non il crosscountrista pompato che però quando vede un sasso scende dalla bici...
Il circuito Superenduro, quest'anno al suo primo anno, dovrebbe secondo me puntare a due cose:
A far divertire i partecipanti
A coinvolgere quanti più rider possibili dalle più svariate discipline.
E allora cosa parli a fare?
Non mi piace far polemica (non mi rivolgo a te ora) con chi ha travisato l'idea alla base dell'enduro (ribadisco, non è freeride pedalato e neppure dh con risalite a pedali), ma credo che chi parla a sproposito di chi fa xc ad alto livello, non ha mai pedalato con un top xcer (sia italiano sia straniero) in vita sua, enunciando solo i suoi preconcetti triti e ritriti... credo che Julien Absalon, il citato Sauser, oppure anche Roel Paulissen, e aggiungiamo Fontana tra gli italiani, sarebbero capaci di dare la paga a tanti dhiller e freerider in identiche condizioni di percorso e mezzi a pedali.
Comunque non credo ci sia di aggiungere altro...
E' mai possibile che nel mondo moderno non si possa intrattenere un contraddittorio senza arrivare alla rissa?
E' mai possibile che abbia fatto più proseliti Biscardi che Enzo Biagi?
Ma deve essere tutto nero e tutto bianco?
Non possono esserci buoni spunti da ciascuno di noi tali da essere sviluppabili?
Io credo che ognuno di noi debba fare un passo indietro e sapere apprezzare il pensiero altrui; e l'altrui fare altrettanto
Quì, ho visto solo quotare le negatività
Avrei apprezzato invece le positività....che invece, ci sono
buona continuazione..
e buone pedalate, che siano di dislivello positivo che negativo
Sei il migliore!!!
Nota storica sul Finalenduro: la zona ed alcuni singletracks della gara sono quelli in cui alcuni personaggi come G. Herbold, Wade Simmons, Bobby Root, e anche il nostro Bruno Zanchi, facevano freeride qualche annetto fa.
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