Oggi ho finalmente capito che tra il dire e il fare oltre al mare c'è di mezzo un monitor.
Ho fatto i primi 16km sulla Fat arrivatami ieri, dopo 1300km in 1 anno fatti su una Scale.
Ieri ho visto le gomme 4.5 dal vivo, faticando per fare entrare in macchina la bike e ho cominciato a pensare di aver fatto una enorme cavolata.
Ho preso la fat dopo l'annuncio delle 27.5plus di
scott e la scale710 mi allettava parecchio, portandomi vicino all'abbandono dell'acquisto fat.
Poi ho seguito l'istinto, quello che mi ha fatto montare delle 2.4 all'anteriore della scale dopo aver provato quanto sproporzionate fossero le 1.9 per la mia stazza e poca abilità.
Contro tutti i pareri forumendoli che giustamente su una XC classica delle gomme da trail/am non le consigliavano proprio (highrollerII).
Ma dopo il giro sono tornato a casa sollevato, il maggior peso della fat non l'ho percepito quasi mai, compensato da un grip allucinante e da rapporti adatti al mezzo.
Ho fatto gli stessi sentieri della scale, risolvendo con la bici grassa i problemi di fondo scassato , sia in salita sia in discesa.
Mi sono fermato quasi esattamente dove mi fermo con la scale, colpa del fiato, non delle bici. Sono andato più lento perchè la bici è più lenta, meno rilanciabile.
Ma ho fatto le stesse cose senza trovarle impossibili.Anzi (dei single track scassati).
E alla fine tutte le teorie lette su ennemila pagine online sono svanite nel nulla, cancellate.
Rimane un doppio sapere in bocca a fine giornata:
-sapere che si sta barando un pò, usando delle gomme esagerate per sopperire all'incuria dei sentieri e dalle erosioni selvagge, e alla personale inabilità. Quindi ti godi meno la sfida
-il divertimento di non dover scandagliare ogni secondo come uno scanner il terreno per mettere la 2.4 esattamente al centimetro fra quei 2 sassi altrimenti non sali e/o scendi.