non mi sembra granchè l'articolo riportato....
aggiungerei che i pannelli fotovoltaici sono una tecnologia "giovane" e che grazie anche al fatto che durano al massimo 20-25 anni
(non è vero, durano di più, ma oltre quella soglia il loro scarso rendimento fa diventare (con i dati attuali) conveniente la sostituzione)
fra 20-25 anni avremo pannelli con rendimenti probabilmente mooolto superiori...
ora, cambiare un impianto "piccolo" da qualche decina di migliaia di euro con 20 anni di servizio, completamente ammortizzato, con uno di nuova generazione
non costringe a macchinose acrobazie economico-finanziarie come invece potrebbe accadere di fronte alla necessità di "sostituire" un impianto nucleare di alcuni milioni di euro, che necessità di viaggiare sempre a pieno regime, fino alla sua "fine" per rimanere remunerativo, anche a costo di "correggere" gli intervalli di manutenzione programmati ...
oltre naturalmente che ancora non risulta risolto IL PROBLEMA DELLO STOCCAGGIO DELLE SCORIE NUCLEARI...
e quando parlo di stoccaggio non mi riferisco alle idee fantasiose di seppellirle in fondo al mare o nelle miniere di sale oppure a spararle su Giove...
parlo proprio dello stoccaggio: dove le mettiamo per i millenni a venire?
ohhh....naturalmente in tutti gli articoli vengono sottaciuti gli effetti di un eventuale attacco terroristico...
che forse non è ancora avvenuto perchè ci sono obiettivi più facili, oppure perchè anche il terrorista più imbecille, fa un rapido calcolo sugli effetti di una nube radioattiva spinta dal vento che gli finirebbe prima o poi sulla testa...
anche a me piace pensare che "se" tutti installiamo dei pannelli fotovoltaici sul tetto, si risolve il problema...
ad un corso fu chiesto ad un rappresentante di pannelli come riciclare gli stessi...fu una risposta molto imbarazzata, con molti se e ma, con la chiusura finale del discorso che fu: eh, fra vent'anni si saprà come riutilizzarli.