Ragazzi con la testa non si scherza, io provengo, e tuttora pratico, il fuoristrada in moto, gareggio dal lontanissimo 1974 in regolarità, ora si chiama enduro, e non mi sono mai sognato di uscire per un allenamento senza casco, ovviamente in gara è obbligatorio, serve per tutto e non solo per le cadute; un rovo, pieghi la testa e lo prende il casco per esempio, poi essendo di polistirolo ( tutti i caschi lo sono) sono anche una protezione termica. Ma senza andare oltre vi racconto un fatto: uscita in moto in cinque amici, tre sul metro e ottanta, due più piccoli, sentiero in mezza costa delle prealpi Lombarde vegetazione estiva, ad certo punto BAAAANG, flash pazzesco negli occhi, collo incassato, quasi perdita di controllo del mezzo, mi fermo riprendo cognizione e raggiungo gli altri, per farla breve gli altri due "alti" stessa storia, quelli più piccoli niente; allora cerchiamo la causa, torniamo indietro e vediamo, nascosto dalla vegetazione, un albero di traverso al sentiero e quello l'avevamo visto, ma non vedevamo un ramo tagliato che sporgeva al di sotto coperto di edera, sembrava appunto solo edera, i più piccoli sono passati sotto, noi abbiamo picchiato una crapata bestiale; per cui poteva succedere benissimo anche in bici, non andavamo forte, sui 40 all'ora, ma in moto con caschi da moto ed il tutto si è risolto per il meglio. Lo stesso può succedere anche in bici, magari più adagio, ma il casco senz'altro ti proteggerebbe. Questo è un episodio ma potrei raccontartene molti altri in cui il casco mi ha evitato brutte conseguenze, vista la mia età, oltre, i 50 non vorrei fare il "papà", ma siccome la testa è una sola trai tu le debite conclusioni.
Un bacione