Buongiorno ragazzi, scrivo di nuovo dopo aver affrontato il mio primo evento
Gravel in vita. Qualche settimana con i miei compagni di uscita è nata l’idea di effettuare il nostro primo giro serio gravel e organizzato, fatto iscrizione e tac, ieri abbiamo portato a termine la Strade basse 100km nelle campagne della bassa bresciana. Il giro non presentava particolari difficoltà, il tracciato non era particolarmente impegnativo e si snodava in 100km con un dislivello non impegnativo, il
bryton mi ha segnato 200 metri scarsi di dislivello in totale. Tracciato effettuato quasi interamente in strade sterrate e argini di fiume, qualche tratto stradale e qualche single track in mezzo ai campi di pannocchie o argine del fiume, direi 80 sterrato leggero, 15% asfaltato e 5% single track. Mi sono divertito molto ad effettuare questo giro ma siccome abbiamo in programma di cominciare a farne di più di questi eventi ho capito che ci sono alcune cose da ottimizzare. Il giro in totale è durato 5 ore effettive di pedalata alla media di 20 km/h e a livello di gamba e fiato non ho notato particolari problemi tranne un po' di stanchezza negli ultimi 20km e un po' di nausea nel dopo evento, ma probabilmente dovuta al fatto che si era alzata parecchio la temperatura e negli ultimi 15km ero rimasto a secco di acqua.
I problemi erano altri, sorti dopo circa 70km e dovrò cercare di correre ai ripari affinando la postura dal biomeccanico e intervenendo su alcuni componenti. A una certa ho cominciato ad accusare un fastidio abbastanza marcato ai palmi delle mani e un certo formicolio persistente a mani, polso e avambraccio (risolvibile staccando le mani per qualche secondo dal manubrio). Stavo già adocchiando un manubrio specifico per gravel e con impugnatura centrale ergonomica (sezione a forma di ovetto) che dovrebbe garantire una impugnatura più morbida e naturale, mi sa che proverò a prenderlo, tanto non costa molto, sui 50 euro. Poi ho cominciato ad avere parecchio fastidio al sedere, più precisamente l’interno delle ossa ischiatiche, tanto che negli ultimi 10km era veramente fastidioso. Qui è un problema che mi tiro avanti da un bel po' anche sulla mtb dove finora ho provato 2 modelli di
SMP ma con risultati non soddisfacenti. Sulla gravel monto la sella originale della cube con cui finora non avevo avuto problemi, ma i giri lunghi fatti fino a ieri prevedevano un forte dislivello e quindi per buona metà del giro ero in discesa e in piedi sui pedali, mentre il giro di ieri era prevalentemente tutto seduto essendo poco dislivello. Mi riservo di riprovare un giro simile ma usando un pantaloncino con ottimo
fondello che ho appena preso, mentre ieri ho usato un paio di boxer con fondello che ormai uso da anni e che magari potrebbero aver perso sostegno ed elasticità. Altro capitolo doloroso sono i piedi. Oh, premetto che ho fatto la cazzata di installare i pedali look keo (quelli stradali per intenderci) e uso un paio di
shimano rc3, ma mi risultano di una scomodità assurda passati i 60km. Non capisco se è la rigidità della suola (anche se le rc3 sono le entry level della shimano e dovrebbero essere più morbide di altre
scarpe) o il sistema di fissaggio del pedale, so solo che sono costretto a staccare spesso il pedale per alleggerire la pressione in quanto non sento più la pianta del piede dal fastidio che ho.
Ecco, queste al momento sono le cose più gravi a cui devo porre rimedio, nonostante tutto ieri mi sono proprio divertito, sono arrivato stanco ma contento.