E-Zio parte seconda: la batteria

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Dr. Ergal

Redazione
Come promesso, eccomi qui a fare un report della conclusione (ma il lavoro di tuning sarà mai realmente concluso? :smile: ) del lavoro sullo Zio, una gagliardissima Rose Uncle Jimbo da enduro, che dopo l'elettrificazione è diventato E-Zio :mrgreen:

Bando alle ciance, ecco la foto della batteria, che Alcedo mi ha confezionato e spedito in tempo record (grazie GRAZIE GRAZIE !!! :celopiùg: )
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E' un capolavoro di miniaturizzazione: nel pochissimo spazio che il triangolo del telaio dello Zio permette, Marco è riuscito a infilare 52 celle, per un'autonomia teorica di 520Wh.
Una volta piazzata la batteria, procedo al settaggio di base, che grazie al manuale a corredo si svolge in 2 minuti; il sistema è intuitivo e facilissimo: impossibile sbagliare.
Dopodichè, visto che amo pasticciare :mrgreen: , attacco il cavo di programmazione al computer e comincio a smanettare con il set-up della centralina.
P3210006.jpg


La cosa impressionante è come il BBS possa cambiare carattere con un paio di click !!! %$))
Questa è la schermata del primo settaggio:
Set_Basic.jpg

Set_pedal.jpg

Mi è bastato intervenire limando sui parametri di delay in attacco e stacco dell'assistenza per ottenere una risposta al pedale davvero buona, quasi perfetta (ma ho ancora del margine per smanettare, quindi si può ancora migliorare).
Già questo basterebbe per farmi ritenere soddisfatto; poi c'è stata la prova...
Purtroppo il tempo tiranno non mi ha concesso un test lungo (ho fatto circa 22km), ma proprio per questo ho pensato di strapazzare un po' il motore per capirne i limiti.

Come primo test, ho voluto fare un riscontro cronometrico e "cardio" su un tratto su cui ho riferimenti esatti: una strada scorrevole in salita (circa 12-13%) che da casa mia porta alla vetta del Monte Gazza. Ebbene, al primo "punto di fiato" (dopo circa 5,5km), in cui normalmente arrivavo in 34 minuti MORIBONDO, sono arrivato in 25 minuti netti con ancora molto fiato a disposizione; ho usato sempre l'assistenza dall'1 al 4, ma normalmente stavo sul 2-3.
Una volta capito il potenziale "di marcia", visto il ridotto tempo a disposizione, ho pensato di strapazzare motore e batteria su tratti più estremi per capirne i limiti; mi sono buttato sulle strade più scassate e ripide che faccio di solito, quelle in cui SEMPRE, ma dico SEMPRE, io e i miei amici scoppiamo e ci fermiamo a spingere. Ebbene, anche se con una cadenza di pedalata ancora non ottimale, il BBS mi ha portato in cima a tratturi che ritenevo impossibili da fare sui pedali; il difficile è non impennare; si tratta di salite dell'ordine del 20-25% e anche oltre su pietraie discretamente scassate, e sono stati comunque casi limite; nel resto delle situazioni enduro, il 32-36 va benissimo.

Ho anche provato a fare una rampa davanti a casa mia, bella ripida, per eliminare la variabile "sassi" e capire il "potenziale di arrampicata":
P3220026.jpg

P3220027.jpg


Non l'ha nemmeno sentita :mrgreen:
Vista dall'alto fa più impressione ;-)
P3220028.jpg


Insomma, sono davvero soddisfattissimo del risultato; forse potrei desiderare un rapporto finale ancora più corto, ma è solo perchè adesso mi si sono aperte frontiere di fuoristrada che prima mi erano totalmente precluse (ed è roba più da capra di montagna che da bici)
NOTA:
Il cut-off sui freni è quasi del tutto inutile (anche perchè in discesa imposto il livello 0), ma quello sul cambio è GODURIA PURA !!! Le cambiate sono dolcissime e morbide, l'interruzione di potenza è forse un pelo lunga, ma meglio così che avere un innesto brusco a metà ingranamento. Insomma, mai una grattata, mai un deragliamento, mai un rumoraccio dalla trasmissione. Che dire? Il BBS può lavorare anche con corone da mtb (32 e anche meno) senza problemi, e va alla grandissima !!! :celopiùg:

Come detto, ho fatto solo una ventina di km, ma tutti tostissimi (circa 1000m D+) provando i limiti del sistema (anche assistenza 9) sui tratti più cattivi delle mie parti, e sono arrivato al punto in cui la terza tacca inizia a lampeggiare, cosa che suppongo corrisponda grossomodo alla metà dell'autonomia.
P3220031.jpg


Suppongo che senza strafare, chiedendo poca assistenza (che è comunque il modo in cui intendo usare E-Zio), possa raggiungere i 60 km. Può sembrare poco, ma va considerato che si tratta di percorsi enduro, con moltissimi dislivelli e salite improvvise e ripide, che spezzano molto il ritmo.

Ecco alcun scatti di presentazione di E-Zio. Scusate il livello delle foto...
P3220015.jpg

P3220017.jpg

P3220019.jpg


Zona trasmissione-motore
P3220012.jpg


Zona frontale
P3220013.jpg


Questa foto è per farvi capire l'orografia dei miei posti, e quindi dei miei percorsi
Lato nord del paese
P3220024.jpg


Lato sud del paese (ci sono arrivato in un lampo !!!)
P3220029.jpg


Che posso dire?
Sono più felice di un bimbo la mattina di Natale !!! :mrgreen:
 

checo79

Biker grossissimus
12/5/14
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attento coi test :D
io sabato avevo pianificato a casa un percorso, a metà vedo che la strada che dovevo prendere iniziava a salire pericolosamente, mi son detto vabbè sarà un pezzo brutto..
mi son trovato 500mt da incubo , fondo con sassi e fango coperti da foglie e pendenze ...

beh vi metto la foto, il pezzo che dico sopra inizia dopo un ora e dieci
2015321204749_graph9.png
 

avian

Biker velocissimus
2/12/02
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Trentino
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Ottimo lavoro:celopiùg:

L'idea di "scalare" sentieri impossibili ai muscolari ti ha già conquistato vedo, anch'io quando la neve in quota andrà via ho qualche soddisfazione da prendermi, una me la sono già presa quest'autunno salendo tutto in sella il sentiero che porta in cima alla Marzola la montagna di fronte al Bondone, sono quasi sicuro che sono stato il primo a farlo (in sella al 100%):spetteguless:
 
Bella Gian!!!
Concordo che il cut off dei freni è quasi inutile. Ma visto che è lo ho installato per ora lo tengo. La sicurezza non è mai troppa.
Mi par di capire che il cut of del cambio vada bene. Quindi quando passo dalle parti di Cesena lo prendo. (ora uso il cutoff freni quando cambio)

Una domanda: i dati che vedo nelle schermate sono quelli che hai trovato sul motore appena acquistato o sono quelli che hai impostato tu?

I parametri di delay in attacco e stacco dell'assistenza quali sono? (capisco na cippa di elettronica)

Io sabato ho provato per la prima volta la mia e-bike su percorsi in discesa appena appena impegnativi e su un paio di gradoni di roccia ho battuto il motore.
Stavo pensando che un carter di protezione non sarebbe male!!
(ps. è un sassolino lanciato sul tuo stagno ehehe)

Ciao
 

Dr. Ergal

Redazione
Mi par di capire che il cut of del cambio vada bene. Quindi quando passo dalle parti di Cesena lo prendo. (ora uso il cutoff freni quando cambio)

Va ECCEZIONALMENTE bene !!
E' davvero una componente ben pensata: io cambio nè più nè meno come quando la bici era muscolare, senza pensarci sù.
Si avverte chiaramente l'interruzione della spinta del motore (e lì ci si rende conto di quanto ti stia aiutando... ;-) ) ma un attimo dopo che la catena ha ingranato sul nuovo pignone il motore ricomincia a spingere, e via così.

Una domanda: i dati che vedo nelle schermate sono quelli che hai trovato sul motore appena acquistato o sono quelli che hai impostato tu?

I parametri di delay in attacco e stacco dell'assistenza quali sono? (capisco na cippa di elettronica)

No, quelli sono i valori che ho impostato io al primo set-up.
In pratica ho impostato i livelli della schermata "Basic" secondo un aumento costante del 10%, tranne gli ultimi due con aumento del 15% per poter arrivare a 100% (di standard, resta su 90%, e solo con l'acceleratore si può andare al 100%), impostando anche il taglio della soglia di velocità di interruzione assistenza (25 km/h, al momento) in percentuale livello per livello. Normalmente è differenziato, ma ho visto che così facendo, in fuoristrada si rischia di perdere l'assistenza, ogni tanto.
Quello che però cambia davvero volto al motore è la seconda schermata ("Pedal"): qui puoi modificare i delay. Sono i valori alla voce "Time of stop" e "Stop Decay" (voglio sperare che sia un errore di traduzione dal cinese), che impostano i ritardi all'attacco e allo stacco dell'assistenza.
Uno dei valori più importanti, però, è lo "Startup Degree Signal": identifica quanta rotazione del pedale devi fare affinchè cominci (o si fermi) l'assistenza; più è lungo e più l'innesto e lo stacco saranno dolci, ma ovviamente le risposte saranno più ritardate e diluite.

Insomma, c'è davvero di che sbizzarrirsi e cucirsi il motore su misura, in un modo che non credevo pensabile !!

So che Marco sta preparando un tutorial ma, conoscendo la sua smania di perfezionismo e il carico di lavoro che ha, non so quando potrà essere pronto
 

alenyc

Biker immensus
8/8/12
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Cavolo,non pensavo proprio che una mtb normale potesse trasformarsi in elettrica con eccellenti risultati..alla pari di quelle belle pronte all'acquisto. ..

Posso chiederti alcune informazioni?

La modifica è reversibile in qualsiasi momento oppure non si torna più indietro? (Non sapendo come funziona la modifica)

È alto il costo da sostenere?

Perché proprio in questi giorni stavo pensando che la mia prossima biga sarà una elettrica. ..questo perché io amo sopratutto le discese....e avere la possibilità di salire senza fatica e senza distruggermi, anche dove non sono presenti impianti di risalita,sarebbe una gran bella cosa....
 

Dr. Ergal

Redazione
[MENTION=112502]alenyc[/MENTION]
Per come l'hai messa giù, direi che un kit sia la cosa migliore, almeno se già possiedi una bici di buon livello componentistico.
Te lo dico perchè, per trovare una e-bike con componenti da enduro, (sospensioni da 160, freni almeno da 180 e cerchi di buon livello) bisogna arrivare a prezzi davvero importanti, mentre se hai già in casa una buona bici ti basta l'esborso per il kit.

La spesa è importante, è vero, ma nel complesso di va a spendere meno che comprarsi una e-bike già fatta (sempre se te la consegnano in tempo, visto le rogne in tal senso che sono riportate anche su questo forum).
Non sono praticissimo delle e-bike "già confezionate", ma posso dire che la capacità di messa a punto del BBS permette di cucirsi la bici addosso in un modo che ha davvero dell'incredibile.
La modifica alla bici è assolutamente reversibile. Certo, ci vuole un po' di lavoro, ma è tutto bolt-on. Io ho dovuto tagliare via un attacco ISCG, ma tanto già non lo usavo.

Posso dirti che la mia bici (che è un'eccellente enduro, va detto) si comporta molto bene in fuoristrada; sabato ci ho fatto delle discese davvero toste e le ha digerite come acqua fresca.
In privato ti mando i prezzi che ho sostenuto :spetteguless:

[MENTION=20419]azur59[/MENTION]
Hai ragionissima: di default parte col 30% al livello 1
Adesso sono molto soddisfatto; conto di ridurre ancora un po' i delay e sarò alla perfezione totale, ma già adesso mi sento il motore "al pedale" quasi come fosse un'estensione delle mie gambe
 

alenyc

Biker immensus
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[MENTION=112502]alenyc[/MENTION]
Per come l'hai messa giù, direi che un kit sia la cosa migliore, almeno se già possiedi una bici di buon livello componentistico.
Te lo dico perchè, per trovare una e-bike con componenti da enduro, (sospensioni da 160, freni almeno da 180 e cerchi di buon livello) bisogna arrivare a prezzi davvero importanti, mentre se hai già in casa una buona bici ti basta l'esborso per il kit.

La spesa è importante, è vero, ma nel complesso di va a spendere meno che comprarsi una e-bike già fatta (sempre se te la consegnano in tempo, visto le rogne in tal senso che sono riportate anche su questo forum).
Non sono praticissimo delle e-bike "già confezionate", ma posso dire che la capacità di messa a punto del BBS permette di cucirsi la bici addosso in un modo che ha davvero dell'incredibile.
La modifica alla bici è assolutamente reversibile. Certo, ci vuole un po' di lavoro, ma è tutto bolt-on. Io ho dovuto tagliare via un attacco ISCG, ma tanto già non lo usavo.

Posso dirti che la mia bici (che è un'eccellente enduro, va detto) si comporta molto bene in fuoristrada; sabato ci ho fatto delle discese davvero toste e le ha digerite come acqua fresca.
In privato ti mando i prezzi che ho sostenuto :spetteguless:

La bici è la sorellona della tua zio ..una rose soulfire da 180/185 ti escursione...quindi escursioni abbastanza importanti....

La cosa importante è che non venga toccato il telaio con modifiche,tagli o adattamenti drastici. ...
 

fitzcarraldo358

Biker incredibilis
13/11/08
12.636
3.642
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Romagna
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Bike
Canfield, Antidote, Singular
Bellissima realizzazione [MENTION=176116]Dr. Ergal[/MENTION], anche esteticamente la bici è molto equilibrata e "leggera".

L'unica cosa che mi lascia perplesso è la posizione del motore che mi sembra piuttosto esposta ad urti su discese AM con rocce e gradoni... è un'impressione oppure può essere limitante? A me capita (senza motore) di toccare le corone sulle rocce...
 

Dr. Ergal

Redazione
L'unica cosa che mi lascia perplesso è la posizione del motore che mi sembra piuttosto esposta ad urti su discese AM con rocce e gradoni... è un'impressione oppure può essere limitante? A me capita (senza motore) di toccare le corone sulle rocce...

Lo è.
Non ci piove, è un limite nell'AM impegnativo.
Al momento, sui miei soliti sentieri, non ho incontrato problemi (ma io faccio enduro "da padre di famiglia" :mrgreen: ), ma ho visto in giro alcune lastre di protezione in alluminio davvero niente male
 

Dr. Ergal

Redazione
La bici è la sorellona della tua zio ..una rose soulfire da 180/185 ti escursione...quindi escursioni abbastanza importanti....

La cosa importante è che non venga toccato il telaio con modifiche,tagli o adattamenti drastici. ...


UAU !!
Una soulfire, che spettacolo !!!

L'unico vero problema che avrai è che non hai spazio nel telaio per la batteria, quindi sei giocoforza costretto a prenderne una da zaino :spetteguless:
 

luke2512

Biker urlandum
Gran bel lavoro Dr.Ergal sono contento che ti ho trasmesso la carogna per l'elettrificazione ed ero sicuro che avresti costruito un gran bel carroarmato!:celopiùg:
Per quanto riguarda l'autonomia siamo praticamente in linea per pianificare i percorsi ci si può basare su circa 10wh al km
pensi di fare la seconda batteria per giri lunghi?
io sto ancora valutando
 

jack e-bike

Biker tremendus
21/6/14
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Veneto
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OTTIMO LAVORO anche per la corona semi-autocostruita.:artista:
Fammi capire più o meno che frequenza di pedalate tieni con quella corona..e se arrivi ai 25 km tranquillamente. Di più, a me, non interessa.
 
...... ma ho visto in giro alcune lastre di protezione in alluminio davvero niente male

...e allora cosa aspetti a disegnarne uno che poi ti "rubo" il progetto!!!:smile::smile::smile:

Comunque credo sia una delle prime cose che dovrò fare prima dei giri dolomitici
Come dicevo già domenica in percorsi molto da enduro "di famiglia" come li chiami tu, in due drop su massi rocciosi ho accarezzato il bafanghino!!
 

Dr. Ergal

Redazione
Per quanto riguarda l'autonomia siamo praticamente in linea per pianificare i percorsi ci si può basare su circa 10wh al km

Sì, direi che il conto è grossomodo quello.

pensi di fare la seconda batteria per giri lunghi?

Mmmhhh... temo proprio che mi servirà, perchè so già mi assalirà la "scimmia da esplorazione dei miei sentieri", e 50-60 km non mi basteranno più :mrgreen:

Sempre ammesso che la moglie mi conceda di sputtanare altri soldi :arrabbiat:

:smile::smile::smile:
 

Dr. Ergal

Redazione
OTTIMO LAVORO anche per la corona semi-autocostruita.:artista:
Fammi capire più o meno che frequenza di pedalate tieni con quella corona..e se arrivi ai 25 km tranquillamente. Di più, a me, non interessa.

Grazie :-)
La cadenza è assolutamente naturale (non saprei quantificartela, posso solo dirti che non ho modificato nulla della mia pedalata "muscolare"), tranne quando cominci a superare il 20-25% su terreno scassato; lì non riesci ad andare forte, e la cadenza scende, così a naso, intorno alle 30 ppm.
Ma sono appunto casi limite, che durano il tempo di un ripidone-one-one.
Nel resto delle situazioni enduro, pedalo esattamente come prima :i-want-t:

I 25 km sono intesi come percorrenza o come velocità?
Se sono intesi come percorrenza, direi che posso farne il doppio.
Se sono intesi come velocità, no, non ci arrivo facilmente. Almeno, non con i rapporti corti in fuoristrada. In quel frangente viaggio intorno agli 8-9 km/h, pedalando col 32-36 ad una cadenza naturale.
In piano ci arrivo bene, ma tenendo sempre livelli di assistenza bassi devo comunque spingere sui pedali per arrivarci; da lì in poi, è grossomodo come prima, peso a parte, perchè l'assistenza stacca.

Insomma, l'esperienza pedalatoria è molto molto simile a quella muscolare, con la differenza di sentire il pedale quel pochino più leggero che mi serve per arrivare in cima meno distrutto. E' esattamente ciò che cercavo ;-)
 

jack e-bike

Biker tremendus
21/6/14
1.091
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Veneto
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Per i 25 km intendevo di velocità.. comunque ho capito. Io ho il 42 dietro e potrei puntare su una 34 o 36 davanti.
Con quella corona sei una avanguardia fra i bafanghisti.:freeride:
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo