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sembola

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una nera e l'altra pure
è una differenza del 62% con gambacicli. Si può spiegare solo con la vendita di materiale OEM. Io ho appena comprato una guarnitura saint da CRC e non c'erano scatole, ma solo un sacchettino di cellophane ;-)

Anche quello di Bike-Discount è spesso materiale OEM, e continua a costare di meno...:nunsacci:
 

sembola

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marco

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Marco, BD tiene pochissimo per non dire nulla da FR. Se guardi oggetti di uso più comune le differenze ci sono.

Il che porta ad una domanda: se davvero in Germania hanno tutti prezzi moltopiù bassi perchè vendono materiale OEM, com'è possibile che tale materiale giri solo in Germania? :nunsacci:

Può essere un modo per sbarazzarsi del materiale "scomodo": darlo agli e-shop più in voga d'europa. in questo caso immagino che la decisione venga dal giappone.
 

marco

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E quindi alla fin fine è il produttore che fa il furbo... :spetteguless:

in quel caso si. Non so dirti però come possa essere che un negoziante italiano si trovi in mano dei prezzi praticamente fuori concorrenza.
EDIT:
per tornare al discorso di partenza: il cambiamento nel mercato c'è, alla fine conta dove la gente compra. Con questa situazione chi usa internet comprerà diversi componenti online, dato che i prezzi sono troppo appetitosi. Questo è un fatto. Sta poi a chi vende il sapersi adeguare a questo cambiamento.
 

martuzch

Biker superis
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E quindi alla fin fine è il produttore che fa il furbo... :spetteguless:

quoto tutto, il produttore fa lui il mercato. E se il pesce puzza sempre dalla testa.... Shimano può spingere il mercato tedesco che a ruota si porta dietro l'est europa e i paesi scandinavi, insomma un bel po' di gente che usa bici, forse non all'ultimo grido ma in grado di far parecchi numeri. Il produttore può agevolare il mercato di questi paesi ed avere ritardi nelle consegne in paesi meno in espansione, vedi l'italia e il resto della vecchia europa. Nel frattempo la concorrenza accorta come SRAM sta cercando di conquistarsi il proprio spazio con prodotti concorrenziali ed a condizioni di vendita vantaggiose, il cliente finale sceglierà.
Avete notato anche voi come le bici da strada tedesche montano quasi tutte Shimano e solo su pochi modelli ipercostosi c'è Campagnolo o SRAM?
Sarebbe interessante sapere i volumi di vendita dei produttori nei vari paesi senza saperne i prezzi ma i soli pezzi venduti.
 

marco

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Il produttore può agevolare il mercato di questi paesi ed avere ritardi nelle consegne in paesi meno in espansione, vedi l'italia e il resto della vecchia europa.

Seguendo questo ragionamento MIC sarebbe vittima di questa politica di Shimano, dato che si trova, alla fine, con prezzi non concorrenziali e con utenti finali e alcuni negozi che si servono dal mercato tedesco?
Ed essendo la vittima, per ovviare al problema, alza il prezzo di un altro 15%? :nunsacci:
 

MR. TWO

Biker serius
3/12/07
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ancona
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In un periodo di deflazione, è probabile che Shimano, cerchi in tutte la maniere di svotare i magazzini, per non fermare la produzione.
Per il discorso oem, ricordo in anni recenti, quando shimano aveva sviluppato il deragliatore posteriore a molla invertita per abbinarlo ai comandi dual, mentre specialized si
"ostinava" per indubbi vantaggi economici ad allestire le sue biciclette con il deragliatore a molla normale.
Oem se non ricordo male sono i componenti di primo equipaggiamento, ed in Germania non credo che i volumi dei vari costruttori siano superiori a quelli italiani.
Il discorso di MIC, sembrerebbe quello di importatore che non vuole piu' distribuire Shimano in Italia.
Saluti leo
 

martuzch

Biker superis
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Seguendo questo ragionamento MIC sarebbe vittima di questa politica di Shimano, dato che si trova, alla fine, con prezzi non concorrenziali e con utenti finali e alcuni negozi che si servono dal mercato tedesco?
Ed essendo la vittima, per ovviare al problema, alza il prezzo di un altro 15%? :nunsacci:

Bè dire che Mic è vittima è molto azzardato, non mi stanno nemmeno simpatici e sicuramente non hanno mai fatto nulla per rendersi più aperti verso i loro clienti, un esempio: il mio mecca (che vende parecchio) ha ricevuto 2 gruppi Dura-Ace 2009 da montare sulle bici e se li dovrà far bastare fino alla fine di Marzo, e lui ovviamente sta consigliando ai clienti altri prodotti. Se a questa mancanza di materiale Mic mette pure un rialzo dei prezzi vien da se che si stanno tagliando le gambe da soli, e fin qui sarà colpa loro, però a questo punto se Shimano non interviene e lascia che le cose vadano avanti nello stesso modo da molti anni allora vuol dire che la casa madre quanto meno non si interessa di come va il mercato dei loro prodotti in un paese che è da sempre uno dei riferimenti mondiali per il ciclismo. E quindi se un negoziante italiano si trova meglio a rifornirsi da un tedesco come si può dirgli che ha torto marcio. La vedo dura trovare il bandolo della matassa, da qualsiasi parte si gurda il problema si trova sempre un problema che blocca tutto il resto. Speriamo che questa crisi porti a riformulare concetti e atteggiamenti non più accettabili da noi utenti finali. ciao
 

santacruzbk

Biker ultra
23/3/04
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Rho (MI)
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Cannondale Synapse Carbon + Canyon Spectral CF8
è una differenza del 62% con gambacicli. Si può spiegare solo con la vendita di materiale OEM. Io ho appena comprato una guarnitura saint da CRC e non c'erano scatole, ma solo un sacchettino di cellophane ;-)

Anche il gruppo completo XT che ho comprato da Gambacicli non aveva nessuna scatola ne libretto di istruzioni...
 

Ispettore Zenigata

Biker forumensus
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paese dei balocchi
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Shimano……
Ma quanto pensate che valga il mercato MTB per Shimano? Tanto? Poco? Volenti o nolenti il mercato bdc è molto, molto più importante di quello MTB, ed è popolato di ciclisti abituati a costi ben più alti.
In più l’Italia è la patria di chi ha inventato i cambi e i componenti da bici, la F.LLI CAMPAGNOLO. Perciò MIC quando è entrata sul mercato con i componenti Shimano ha dovuto sgomitare e spingere parecchio e questo penso che l’abbia messa in una posizione di forza rispetto alla Shimano Europe.
Io ho lavorato con i giapponesi, hanno una mentalità un bel po’ diversa da quella italiana od europea, loro hanno una dedizione fortissima per l’azienda (c’è una percentuale altissima che inizia e finisce nella stessa azienda) e per loro creare un danno (soprattutto d’immagine) sarebbe inimmaginabile (non farebbero Harakiri, ma sarebbe qualcosa di cui vergognarsi profondamente). Perciò non credo che vadano a “sputtanare”, il mercato, la propria azienda e la propria immagine, per vendere qualche gruppo in più.
Un’altra cosa, voi avete parlatoto Shimano-Mic-Germania, io ho il caso delle scarpe Northwave-Wiggle, o anche di un casco Giro, pagato 45 € in meno su CRC, o occhiali adidas (-40%) o luci cat eye Wiggle (pagate la metà, vabbè li distribuisce MIC). O sono un fenomeno io (non credo)o la cosa è veramente molto estesa.
Non credo che la cosa sia limitata ad un prodotto, ma la vedo invece molto generalizzata. Certo non bisogna far di tutta l’erba un fascio, ma bisogna distinguere fra case più o meno serie.
Credo che un 20-30% di differenza fra un paese e l’altro sia normale, ci possono essere tante variabili (trasporto, pressione fiscale, struttura produttiva ecc) che lo giustificano, ma parlare di prezzi raddoppiati onestamente no.
Basterebbe mettere dei prezzi imposti per evitare sti casini, ma spero che non succeda perché sarebbero inevitabilmente livellati verso l’alto
 

martuzch

Biker superis
24/7/06
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In un periodo di deflazione, è probabile che Shimano, cerchi in tutte la maniere di svotare i magazzini, per non fermare la produzione.
Per il discorso oem, ricordo in anni recenti, quando shimano aveva sviluppato il deragliatore posteriore a molla invertita per abbinarlo ai comandi dual, mentre specialized si
"ostinava" per indubbi vantaggi economici ad allestire le sue biciclette con il deragliatore a molla normale.
Oem se non ricordo male sono i componenti di primo equipaggiamento, ed in Germania non credo che i volumi dei vari costruttori siano superiori a quelli italiani.
Il discorso di MIC, sembrerebbe quello di importatore che non vuole piu' distribuire Shimano in Italia.
Saluti leo

Infatti OEM significa Original Equipment Manufacturer e la caratteristica di questi componenti è di essere fornita a prezzi più vantaggiosi ai produttori perchè non c'è imballaggio e libretti di istruzioni, però a questi stessi venditori in teoria è vietato rivendere questo tipo di prodotto al cliente finale al quale invece dovrebbe andare la versione Retail con scatola manualistica ecc. Certo che se il venditore fa concorrenza ai suoi rivali così, commette una scorrettezza ma non saprei se solo deontologica o giuridica, qualcuno lo sa?
 

Johnny29er

Biker superis
sinceramente io il problema non lo vedo solo con Shimano ma con tanti altri marchi (e anch'io lavoro in un negozio di bici) come ad esempio Crank Brothers, Camelbak e un pò tutti i marchi DSB...
Gli eggbeater Ti io "negoziante"acquistandoli da DSB li ho pagati 190€ scarsi a cui vanno aggiunte le s.s., prendendoli dai vari hibike bikediscount o CRC li avrei trovati a qualche euro in meno e tutti sapete che raggiunta una certa soglia di spesa le s.s. non si pagano più...
un'altro esempio è il Joplin, su CRC o su Hibike viene quasi 100€ in meno del listino DSB!!!!!
anche per la AIR test bike del negozio al momento di acquistare il gruppo cambio XTR abbiamo trovato maggiormente conveniente comprarlo direttamente all'estero piuttosto che nei canali ufficiali italiani...
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
16/6/03
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Vico Road, Dalkey
www.prosecco.com
Shimano……
Ma quanto pensate che valga il mercato MTB per Shimano? Tanto? Poco? Volenti o nolenti il mercato bdc è molto, molto più importante di quello MTB, ed è popolato di ciclisti abituati a costi ben più alti.

Sinceramente non penso proprio. Nel mercato mtb confluiscono anche le mtb da supermercato (montate shimano) che fanno un mercato decisamente moollto più grande di quello delle bdc.
Guardati le statistiche dell'ancma per produzione di biciclette in base alla tipologia:
http://www.ancma.it/common/file/articolo_144sezione_15.pdf

In questo settore la campagnolo (che non ha inventato i cambi...) non ha avuto e non ha alcun peso.

Che tanti produttori non alzino un dito sulla vendita dei prodotti Oem (che è una realtà sotto gli occhi di tutti) dimostra che o legalmente non ci possono fare niente o che l'importante è vendere. Il come importa poco...
 

Ispettore Zenigata

Biker forumensus
2/8/07
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paese dei balocchi
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Sinceramente non penso proprio. Nel mercato mtb confluiscono anche le mtb da supermercato (montate shimano) che fanno un mercato decisamente moollto più grande di quello delle bdc.
Guardati le statistiche dell'ancma per produzione di biciclette in base alla tipologia:
http://www.ancma.it/common/file/articolo_144sezione_15.pdf

Ma scusa, cosa c’entra? :prost:stiamo parlando di E-SHOP per prodotti aftermarket. Le bici da supermercato, (come molte di quelle di gamma alta) vengono assemblate direttamente in estremo oriente (dove peraltro costruiscono i telai. I componenti vengono acquistati direttamente dai costruttori delle bici dai produttori (e qui sarebbe interessante vedere qualche prezzo:nunsacci:). Quindi ci sono container di cambi, guarniture deragliatori che pur entrando nel campo delle mtb esulano dal discorso relativo degli e-shop.
Il mercato degli e-shop è formato soprattutto da utenti evoluti, ovvero quelli che hanno interesse e disponibilità a fare up-grade alla bici. Il mercato aftermarket sulle bici economiche invece è principalmente indirizzato a componenti che si usurano (freni e pneumatici in primis) che comunque sono una percentuale molto ridotta. Basta vedere gli e-shop e si vede che è più facile trovare un componente XTR che un Acera o un pneumatico da 40€ piuttosto che uno da 8.


[FONT=&quot]Come si fa a vedere se ci sono più utenti mtb o bdc? Ci possono essere diversi sistemi, tutti per carità empirici anche perché molti fanno sia l’uno che l’altro. Si potrebbe vedere quante bici ci sono in giro nei weekend, ma sarebbe molto “spannometrico”. Penso invece che un sistema interessante possa essere quello di vedere i tesserati fra escursionismo ed agonismo, in quanto il tesserato generalmente è un utente evoluto che magari è interessato a spendere qualcosa per upgrade vari, e in questo caso ahimè le bdc ci surclassano alla grande.[/FONT]


In questo settore la campagnolo (che non ha inventato i cambi...) non ha avuto e non ha alcun peso.



Che tanti produttori non alzino un dito sulla vendita dei prodotti Oem (che è una realtà sotto gli occhi di tutti) dimostra che o legalmente non ci possono fare niente o che l'importante è vendere. Il come importa poco...

Giusto, ma devi considerare il fatto che l’azienda non guarda il settore in sé, ma nel suo complesso, ovvero per giudicare l’adeguatezza di un importatore non è sufficiente valutare come lavora nel settore mtb o in quello corsa ma nel suo complesso.
Per questo quando Shimano è entrata nel campo bdc 20 anni fa (e la mtb era un fenomeno elitario almeno in Italia) si è dovuta scontrare contro la Campagnolo e, pian piano, è riuscita ad erodere il mercato anche grazie all’importatore.
[FONT=&quot]E di fronte a questo risultato positivo fa passare in secondo piano il fatto di avere dei ricarichi positivi (a fronte comunque di vendite notevoli)


[/FONT]
 

pedro1973

Biker assatanatus
13/9/03
3.339
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perugia
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EDIT:
per tornare al discorso di partenza: il cambiamento nel mercato c'è, alla fine conta dove la gente compra. Con questa situazione chi usa internet comprerà diversi componenti online, dato che i prezzi sono troppo appetitosi. Questo è un fatto. Sta poi a chi vende il sapersi adeguare a questo cambiamento.

Concordo e aggiungo che il mondo della mtb non e neanche quelle messo peggio. Ho appena acquistato la reflex dei miei sogni (nikon d 90) e dopo aver verificato che anche la grande distribuzione (possiamo paragonare a decatlon) aveva prezzi del 15% piu alti mi sono indirizzato su shop online comprando comunque materiale nital ovvero dell'importatore italiano. Dalla loro almeno i negozi di bici hanno il grande vantaggio di fidelizzare il cliente attraverso la manutenzione. Certo e che se come a volte accade chi gestisce il negozio non percepisce l'opportunita ma la vede come una scocciattura allora la vedo dura, lo stare al pubblico e un'arte....
 

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