Attenzione, con quello che ho scritto non voglio far la parte del negativo ma solo mettervi in guardia davanti ai problemi che potreste incontrare. Io sono il primo ad incitare e dar manforte a chi ha voglia di darsi da fare davvero (non a chi spara baggianate tipo motocross/bikepark enorme). Con questi problemi ci convivo, assieme ad altre persone, ormai da tempo e posso solo dire che è stato grazie alla nostra passione che siamo riusci ad andare avanti anche dopo problemi gravissimi (smantellamento e trasferimanto del trail, in primis) perchè senza il nostro impegno, se ci fossimo comportati come la stragrande maggioranza dei biker italiani (massa di poseroni), non avremmo avuto neanche un cumulo di terra di 10 cm per fare quattro salti.
Faccio ancora la parte dello scassa coglioni: non basta l'euforia momentanea per portare avanti un trail ma occorre un gradissimo impegno! Fatevi un bel esame di coscienza e valutate bene se siete in grado di prendervi tal onere e responsabilità per anni. Sappiate che il comune pretenderà da voi la manutenzione e la presenza (per i giorni che voi deciderete). Non è un gioco... Fate una bella riunione, invitate anche i vostri genitori, discutete i punti che vi ho elencato (aggiungete anche i costi della movimentazione terra e materiali) e decidete tutti assieme! Dopodichè, se raggiungete un accordo soddisfacente, rivolgetevi al vostro assessore competente per lo sport e tempo libero e cercate l'accordo anche con il comune per il terreno e per eventuali fondi per aiutarvi nella realizzazione. Preparate un bel progetto / relazione è create un'associazione per essere il più credibili possibili per le istituzioni; non prensentatevi all'assessore, a meno che non lo conosciate di persona, con le sole parole: "Verba volant, scripta manent"!
Per il resto, in bocca al lupo e che i poser se lo prendano in quel posto!
Bubz