noi come the group andiamo spesso in alta montagna e francamente abbiamo deciso che:
a)i giri in cui il portage supera il 30% dell'ascesa totale sono al limite come divertimento.
b)i giri troppo tecnici alle volte non permettono di divertirsi in quanto, tensione e concentrazione rischiano di trasformarsi in ansie.
c)cercare il pericolo tanto per, non ha senso, l'imprevisto è sempre possibile e la possibilità di rischiare va calcolata in base alle possibilità di farsi male.
esempio: al giro estivo, 5 giorni, in semi autosufficienza, molto spesso si evitano i passaggi più hard che in un giro di un giorno, senza
zaino, altri giorni a venire e stanchezze varie, si proverebbero senza tanti pensieri.
Inoltre se mi posso permettere pochi di quelli che stanno intervenendo hanno la reale percezione di ciò che si sta parlando. Andare a piedi in montagna è una cosa andarci in bici un'altra ed è indubbio che un giro come quello di s..zo (perdonami non mi ricordo come si scrive
) è più rischioso fatto in bici che a piedi.
Detto ciò se ci capita un giro come quello, almeno lo si prova (un po' come la gran glaiza (pallino del chief domingosh) con il 65% spallato, o sentieri esposti in genere) tenendo però sempre i piedi per terra.