• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

doping!!!!!!!!!

Glicerina

Biker assatanatus
6/4/06
3.023
4
0
51
Milano
Visita sito
Bike
Cannondale Topstone 3

Ciao Oniriko,

se ho interpretato bene il pensiero di Sembola, lui non si riferiva espressamente al quantitativo di sostanza in sè.
Il suo discorso era più legato al fatto che se una cosa non si può fare non si fa.
Punto.
A poco vale l'argomentazione che il quantitativo ritrovato sia piccolo.
Quel quantitativo, piccolo o grande che sia, non deve esserci.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
57
0
Alba
Visita sito

io l'ho portata più su squalifica ed entità della squalifica.
La difesa sostiene che quantità così minime possono essere assunte soltanto da alimenti contaminati, mi piacerebbe ci fosse una certezza in tal senso.
Se non abbiamo la certezza e la sostanza non doveva trovarsi nel sangue allora è giusta la squalifica, ma non certo di 2 anni perchè quella sostanza non ha alterato i valori in campo.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.885
9.439
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
sembola cosa dici ad asola possiamo stare tranquilli o potremmo avere effetti biologici.

http://img848.imageshack.us/img848/5766/img0955large.jpg


ritiro pre gara x-bionic.

Sugli effetti biologici credo che ci siano pochi dubbi

A me per esempio una birra postgiro ha sempre dato l'impressione di fare bene, ma io in genere bevo una Weizen

L'alcool tecnicamente è una sostanza soggetta a restrizione d'uso, quindi se regolamenti particolari lo prevedono può essere ricercata nelle analisi e la sua presenza considerata un' infrazione.

Detto questo, Glicerina ha capito perfettamente cosa volevo dire. Il fatto è che, piccola o grande che sia la quantità della sostanza in questione, è comunque superiore al limite. Chi è sopra al limite, per quanto di poco o pochissimo, è in torto, a meno ovviamente che si possa dimostrare la contaminazione.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
Visita sito
Ecco una interessante riflessione in materia di doping, con un paragone tra calcio e ciclismo.

Balotelli, Sculli e il fumo negli occhi
Improvvisamente, il calcio scopre che ci possono essere sorprendenti allergie all’erba: non quella fumata, bensì a quella dei campi di gioco. Nel match di Europa league, giocato giovedì dal Manchester city a Kiev, contro la Dinamo, a Mario Balotelli si è improvvisamente gonfiato il volto, mettendo in allarme la società e il suo allenatore, Roberto Mancini. La stesso cosa era accaduta domenica scorsa al giocatore della Lazio, Giuseppe Sculli: in quel caso, i medici del Coni avevano chiesto di poter verificare le analisi fatte successivamente al giocatore, ma il presidente della squadra Lotito lo ha proibito.
Se gli stessi episodi fossero accaduti a due corridori, cosa sarebbe apparso sui quotidiani e sui media nazionali? Nel calcio, invece, quando accadono fatti davvero inquietanti come questi, si preferisce gettare fumo negli occhi.


Pubblicata da www.ciclismo.it
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.885
9.439
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Io continuo a non comprendere il vittimismo e l'allorismo, di cui questo "articolo" è un ennesimo esempio.

Lasciamo stare il discorso dell' erba, che è una cosa seria, tanto che alcuni ricercatori hanno ipotizzato un collegamento tra i prodotti chimici usati per i prati e la SLA.

Ma la questione è che un presidente non può dire di no ad un bel niente, se i controlli vengono disposti nella maniera adeguata, così come nessun DS si può opporre quando i medici (dell'UCI o del CONI) si presentano a sorpresa. Evidentemente le cose si sono svolte im modo un po' diverso.

Ma torniamo al vittimismo e l'allorismo. Se in casa d'altri c'è sporco, non può essere una scusa per tenere la propria come un porcile, nè lamentarsi se qualcuno lo fa notare.
 
Reactions: Glicerina

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
Visita sito
Sulla questione del doping nel ciclismo siamo ahinoi d'accordo. Non è un ambiente pulito al 100%... (per usare un eufemismo)...
Ma, caro sembola, anche tu converrai con me nel constatare come nell'ambiente calcistico professionistico si adottino metriche dispositive assai differenti rispetto al mondo del pedale...
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.885
9.439
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Ogni sport ha procedure e regolamenti differenti, sempre nell' ambito di linee guida uniche. La FIFA è stata l'ultima federazione a mettere in pratica tali linee guida del CIO a livello antidoping, e questo la dice lunga su come la FIFA si consideri, basta vedere chi sono i personaggi che la dirigono e come si oppongano pervicacemente agli ausili tecnologici, un po' come se nel ciclismo di oggi fosse vietato il photofinish perchè "alle garette di paese non c'è" . E si può dire che l'adesione alle regole antidoping del CIO è avvenuta soloper evitare l'esclusione del calcio dalle Olimpiadi, cosa che avrebbe avuto effetto zero sul business del calcio professionistico che conta ma una grossa ripercussione sulle poltrone dei suddetti, visto che avrebbero perso ogni appoggio da chi invece vive in funzione della partecipazione alle Olimpiadi (Africa e Asia soprattutto).

Tutto questo per dire che è evidente come l'antidoping sia una priorità con livelli diversi per diverse federazioni e diversi sport: atletica e ciclismo (ma anche lo sci di fondo) hanno oggettivamente standard più stringenti, mentre altri sport hanno procedure meno rigide e meno invasive.

In ogni caso personalmente ritengo sbagliato e controproducente gridare all' "accanimento mediatico", perchè ritengo invece necessario evitare, nell' interesse dello sport, ogni tentativo anche in buona fede di minimizzare il problema. Anche perchè per il tifoso è sicuramente accanimento ogni cartellino rosso, ogni squalifica, perfino ogni esame antidoping "contro" il suo beniamino, anche contro ogni evidenza.

Quello su cui vorrei insistere però è la necessità di evitare l' "allorismo". Non serve a nessuno, e meno che mai al ciclismo, cercare di dimostrare che "così fan tutti", cosa tra l'altro tutta da dimostrare. Chi al ciclismo come sport crede ancora invece deve sostenere che "noi non facciamo come tutti". Prendiamo il caso Fuentes: il fatto che determinate federazioni nazionali abbiano ignorato le voci sulla presenza di tennisti e calciatori tra i "pazienti" del famigerato ginecologo è un problema loro, che dimostra come a loro non interessi spazzare via le ombre dai risultati di certi "campioni". A livello morale, per quello che può valere, meglio una UCI e soprattutto una FCI che approfondisce e colpisce dell' omertà del "così fan tutti", meglio la proverbiale fiammella che maledire il buio.
 
Reactions: Glicerina

lilium

Biker velocissimus
11/10/07
2.562
38
0
61
Verona
Visita sito
Roma, 17:03

CICLISMO, DI ROCCO A GIOVANI: PIU' FRUTTA, MENO FARMACI LECITI

No a vitamine integrative, sì a più frutta e verdura. Il presidente della Federazione cicilistica italiana, Renato Di Rocco, mette in guardia i giovani da stili di vita poco sani e, in particolare, "dall'abuso di farmaci e sostanze lecite". Parlando a margine di una conferenza stampa a Roma e ricordando alcuni casi di doping, a cui il ciclismo è sopravvissuto "per la sua forza di onestà", Di Rocco ha invitato tutti i ragazzi che si avvicinano alle discipline sportive a puntare su "una buona alimentazione, piuttosto che su vitamine integrative. Sono sostanze lecite, ma si possono evitare", ha detto. Il presidente della Federazione ciclistica ha dato poi lo stesso consiglio alle famiglie, "prime agenzie educative, perchè sono loro ad avvicinare i bambini ai medici".
(14/03/2011) (Spr)

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Scusatemi ma viene da ridere..."per la sua forza di onestà"?
Soluzione per il doping? La mia è radiazione a vita per l'atleta.
Se collabora fornendo i nomi diminuzione della pena
(ma deve parlare tanto tanto tanto...)
Misura draconiana?
A mio parere assolutamente no, anzi...
Buona mtb
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
Visita sito
Se qualcuno pensa di combattere il doping con frutta e verdura... ...siamo proprio "alla frutta" !!!!

E se poi quel qualcuno è il Presidente FCI... allora è meglio appendere la bici al chiodo e dedicarci tutti quanti ai tornei di "Scala 40"...
 

Glicerina

Biker assatanatus
6/4/06
3.023
4
0
51
Milano
Visita sito
Bike
Cannondale Topstone 3

D'accordo sul principio: no doping e maggior attenzione ad un'alimentazione più sana ma...poi purtroppo il nostro caro presidente Federale fa un autogol clamoroso.
Niente vitamine integrative? Meglio frutta e verdura fresche?
Perfetto, allora gli spiego un paio di cose.

La frutta e la verdura che troviamo sui banchi del super o al mercatino del Sabato mattina potranno anche essere freschi ma, e non lo dico io, ma illustri oncologi del calibro di Veronesi, non possiedono più le proprietà nutritive che potevano possedere fino a qualche anno fa.
Per fare un esempio: il nostro corpo ha necessità di un determinato quantitativo di vitamina C (non prodotta naturalmente dal nostro organismo).
Nel 1996 per avere quel quantitativo di vitamina C bastava una sola mela (ricordate il detto una mela al giorno toglie il medico di torno?).
Oggi di mele ne servirebbero 10.
Solo che: ve lo vedete un pro o un amatore che si spara tutti i santi giorni dieci mele al giorno per avere la vitamina C necessaria?
Quante calorie finirà con l'assumere? E quanto peso andrà a mettere poi?
Dico anche un'altra cosa: con la domanda di cibo attualmente registrata e col fatto che sulla terra siamo diventati qualcosa come sette miliardi, la produzione di alimenti si è dovuta per forza di cose centuplicare.
I terreni vengono sfruttati (e mai lasciati riposare come ci insegnavano i nonni) e non si lascia il tempo a frutta e verdura di produrre le vitamine e i nutrienti che ci farebbero bene.
Questo perchè le vitamine e i nutrienti vengono sviluppati nell'ultima settimana in cui il frutto resta attaccato alla pianta.
Solo che quel frutto o quell'ortaggio (per esigenze legate all'aumentata domanda) non verrà lasciato maturare per il tempo necessario, ma verrà staccato prima.
Vi sembra normale trovare pomodori o fragole nei vostri piatti in ogni stagione?

Tutto sto predicozzo per dire che è vero che un'alimentazione sana è importantissima ma che è altrettanto vero che il problema dello sport d'alto livello NON sono gli integratori.
Gli integratori (ovvio, se naturali) integrano ciò che il cibo che ci troviamo nel piatto non contiene più.
Non è demonizzando gli integratori che si arriva alla soluzione del problema.

E poi, scusatemi ma non ce la faccio a trattenermi, basta con sta favoletta che le famiglie devono educare i figli ai valori dello sport.
Andate su un qualunque campetto di periferia la domenica mattina e state a guardare i genitori che si scannano tra di loro o che insultano l'arbitro perchè il loro figlioletto non gioca (magari perchè è una mezzasega, ma guai ad ammetterlo)...
Al posto di insegnare i valori dello sport e a far vivere tutto come un divertentissimo gioco, iniziano da subito a trasmettere la cultura del "Non giochi? Allora l'allenatore ce l'ha con te"...
Sbagliatissima perchè, ripeto, se non giochi è perchè magari c'è una persona (l'allenatore) chiamata a fare determinate scelte che tu, genitore, dovresti insegnare a saper accettare.
E poi basta con la favoletta che i genitori non sappiano come gira il fumo nello sport.
Lo sanno benissimo e tranne pochi casi, a loro va bene così perchè il figlio deve riuscire dove loro magari non sono riusciti oppure deve ottenere il successo valido a riscattare l'intera famiglia dall'anonimato.

Scusatemi lo sfogo ma mi è venuto fuori
 
Reactions: 44x11

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
1.226
0
0
52
VICENZA
Visita sito
lungi da me da difendere questa infelice uscita, tuttavia una verità sottintesa la condivido al 100 % e cioè che molti, e dico molti amatori, ricorrono all'integrazione lecita anche quando non sarebbe necessaria.
ci sono ciclisti e frequentatori di palestre che solo per il fatto di fare attività fisica 2-3 volte alla settimana si sparano borracce di proteine, vitamine, amminoacidi e quant'altro perchè pensano che sia la strada più breve per ottenere grandi risultati.
ognuno e libero di fare ciò che vuole tuttavia ricorrere all'integrazione anche quando non è assolutamente necessaria la trovo assurda.
fare 5-6 ore di bicicletta a settimana e dire che servono gli amminoacidi altrimenti la prestazione ne risente mi fa sorridere.
 
Reactions: sembola

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.885
9.439
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
L'abuso di integratori di per sè non è di certo il peggiore dei problemi dello sport. Però rappresenta un sintomo di una cultura che vede nell' aiuto esterno e nel risultato come unico fine il fulcro di qualsiasi attività, non solo sportiva. Cultura di cui sono permeate abbondantemente anche molte famiglie, come ha sottolineato Glicerina e come può testimoniare chiunque sia coinvolto nei settori tecnici di qualunque sport.

Quanto sia credibile un appello del genere da parte di una federazione i cui atleti di punta usano tutto l'adoperabile e spesso anche il proibito, o parlare di salute quando larghissima parte dei pro risultano "asmatici", lo lascio decidere a chi lo legge
 
Reactions: Glicerina

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
Visita sito
Altra notizia simile al "caso Contador"...
...ma la carne che mangiano (e che mangiamo anche noi) è davvero così inquinata ?? :magna:

Scagionato Rudi Van Houts

Un comunicato stampa diramato dal sito internet personale del biker olandese riferisce che Rudi può tornare a correre. L'ISR, Istituto di Diritto dello Sport, infatti, lo ha assolto dall'uso intenzionale di clenbuterolo.
In un test antidoping delle urine era stata trovata una quantità di 30 picogrammi di questa sostanza, che serve principalmente per bruciare grassi e potenziare la muscolatura.
Rudi al momento non è formalmente assolto, ma verso di lui non sono state proposte punizioni. E' stato infatti in grado di dimostrare che la quantità riscontrata era compatibile con un'ingestione involontaria, come ad esempio attraverso la carne di manzo.
Vicenda che possiede molte analogie con il caso dello spagnolo Contador, a cui era stata riscontrata una quantità di clenbuterolo di 50 picogrammi, poi assolto per i medesimi motivi.

(Andrea Berlusconi)

fonte: rudivanhouts.nl / solobike.it

Pubblicata il: 18-03-2011
 

Zakknero

Biker infernalis
19/9/05
1.866
0
0
40
PARMA
Visita sito

Dai gente è un discorso generalista e che nn vuol dire niente...chiunque dice che un' alimentazione sana fa solo bene e per come ho capito io nn si rifersce a gente che pratica sport in modo agonistico ma ragazzi che si avvicinano ad uno sport e che in buona parte smetterà di farlo dopo poco..
E' un discorso che tende ad avere bambini meno grassi con tutto quello che comporta e che passano qualche ora alla settimana a fare una disciplina sportiva.
Detto questo è poi ovvio che uno che pratica uno sport intensamente abbia bisogno di reintegrare, con i soli sali oppure proteine o carboidrati.
Io stesso uso la roba dell' enervit ma nn fatemi passare da fanatico o pseudo-tossico.
Allora mettere il thè verde nella borraccia cos'è il primo passo verso il sert?
Mi incazzo come un drago quando sento parlare di doping ma in questi casi al massimo mi viene da sorridere...
 
Reactions: Glicerina

lilium

Biker velocissimus
11/10/07
2.562
38
0
61
Verona
Visita sito

News > Sport > Doping: Ciclismo, Sinkewitz primo positivo a ormone Gh
Doping: Ciclismo, Sinkewitz primo positivo a ormone Gh




Aigle, 18 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Il tedesco Patrik Sinkewitz e' stato sospeso dopo essere risultato positivo all'ormone della crescita (Gh) in un controllo antidoping eseguito dopo il Gp di Lugano dello scorso 27 febbraio. Lo annuncia l'Unione ciclistica internazionale (Uci) specificando che per la prima volta, nell'ambito del ciclismo, le analisi evidenziano l'assunzione di Gh e determinano un provvedimento disciplinare. Sinkewitz, tesserato per la Farnese Vini, e' stato sospeso in attesa che si esprimano gli organi disciplinari della federazione tedesca (Bdr). L'atleta ha il diritto di chiedere le controanalisi dopo l'esito dei primi esami eseguiti dal laboratorio di Losanna. Sinkewitz in carriera e' gia' stato squalificato per doping dopo essere risultato positivo al testosterone nel 2007: per la nuova violazione, quindi, rischia la radiazione.
18 marzo, ore 14:53
 

iaco70

Biker paradisiacus
4/2/09
6.445
945
0
Gradisca d'Isonzo
Visita sito
Bike
Scott Scale RC 900 Ultimate 2017, Orbea OIZ M-TEAM 2023

Sinkewitz in carriera e' gia' stato squalificato per doping dopo essere risultato positivo al testosterone nel 2007: per la nuova violazione, quindi, rischia la radiazione.

ma poverino... ha anche cambiato prodotto stavolta, e lo vogliamo radiare?
tesi difensiva? vogliamo scommettere che il GH sarà stato in qualche bistecca di mucca trattata perchè affetta da nanismo...
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo