doping!!!!!!!!!

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Biker perfektus
22/8/07
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anguillara sabazia
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Ripeterò fino alla noia: per i dopati squalifica a vita !!!
Se le pizzicano una volta, quella deve essere anche la loro ultima.
Punto e basta.


Questo è quello che dico da una vita.......pulizia!!!!
Comunque è così anche nel ciclocross, ho ultimamente raccolto lamentele perchè nonostante alcuni prodotti non si ottengono risultati........
Che tristezza!!
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Trieste
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Comunque è così anche nel ciclocross, ho ultimamente raccolto lamentele perchè nonostante alcuni prodotti non si ottengono risultati........

Potrebbero rivolgersi all'Adiconsum e chiedere l'applicazione della clausola "soddisfatti o rimborsati"
Comunque nel mondo amatoriale se ne vedono delle belle, proprio ieri leggendo su "correre" a proposito della maratona di Firenze uno dei podisti e' stato escluso dalla classifica in quanto e' stato sorpreso a correre... in bici!!!
 

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Biker perfektus
22/8/07
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anguillara sabazia
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...a volte è quantomeno curioso verificare come alcuni personaggi abbiamo proprio "voglia" di fregare il prossimo.....
Andrebbero premiati in una categoria a parte!!!
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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spettacolare

comunque alla fine Bani sarà squalificato e la sua ex squadra continuerà a far correre i giovani ciclisti e continuerà a fare quello che ha sempre fatto... come se non fosse successo nulla.
 

Gepp1

Biker assatanatus
27/5/08
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rovereto
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vi dico solo un nome al centro di un articolo dell'adige (quotidiano trentino)
annabella stropparo.....coinvolta già due voltein due indagini ben distinte.....
che famo 3X2?uno sconticino?
NESSUNA PIETA'!!!!!squalifica al primo caso.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Ormai Annabella non corre più, l'anno scorso è diventata mamma... e ha già una certa età.
E il papà è un certo Piero Pellegrini, anche lui squalificato per doping.
Come dire... Dio li fa, poi li accoppia...
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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Ormai Annabella non corre più, l'anno scorso è diventata mamma... e ha già una certa età.
E il papà è un certo Piero Pellegrini, anche lui squalificato per doping.
Come dire... Dio li fa, poi li accoppia...

senza riferirmo alla coppia che ha anche prole, quindi lunga vita o-o

però la frase "Dio li fa e poi li accoppia... " io la sostituirei con:

-il doping li fa e poi li accoppa....
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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offROADisNOTaCRIME ha scritto:
-il doping li fa e poi li accoppa....
Non tutti i dopati muoiono per cause riconducibili al doping.
Così come non tutti i fumatori muoiono a causa del tabagismo.
Probabilmente entrambe le cose dovrebbero essere più letali, per scoraggiarne l'uso.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Articolo apparso stamane su www.ciclismo.it

Doping e mtb: patteggiano in due
L’inchiesta Panoramix, partita nel 2007 dalla procura di Trento, sta approdando alle udienze preliminari: si dibattono in tribunale, dunque, gli aspetti penali di una vicenda che è già approdata anche agli organi di giustizia sportiva. L’inchiesta aveva fatto emergere un traffico di sostanze dopanti nella mountainbike, una vicenda che aveva coinvolto atleti di spicco e dirigenti federali, medici e cicloamatori. Arrivano ora i primi due patteggiamenti: Fausto Bellani, medico toscano ha patteggiato due mesi di reclusione convertiti in una sanzione, con l’accusa di aver compilato in più occasioni ricette non datate a favore della ciclista Annabella Stropparo. Il ciclista marchigiano Andrea Marconi ha patteggiato, invece, un anno e due mesi con l’accusa di aver assunto sostanze dopanti e di averle commercializzate. Le posizioni degli altri 11 imputati saranno prese in esame nella prossima udienza, convocata per il 18 febbraio.
La rivisa Ciclismo, a partire dal 2007, aveva seguito molto attentamente questa inchiesta e aveva dedicato diversi articoli nel corso di questi anni: le indagini erano state condotte dalla Guardia di finanza di Trento, che in un'operazione denominata Panoramix aveva portato al sequestro in diverse regioni di documentazione sanitaria, capsule, compresse, flaconi e fiale di prodotti vietati, nelle abitazioni degli indagati, in ambulatori medici e in sedi di società sportive. Gli altri atleti indagati sono Andrea Bianco di Venezia, Antonio Brozzu di Bergamo, Andrea Ciavatti di Rimini, Gaetano Civiello di Como, Piero Pellegrini di Como, Annabella Stropparo, e i due colombiani Mario Alberto Rojas e Alfonso Becerra Medina. Fra gli indagati ci sono anche il dirigente federale Gianfranco Marra, accusato di avere avvertito Annabella Stropparo di un controllo antidoping che sarebbe stato effettuato al termine di una gara; e il medico della Federazione ciclistica italiana Giovanni P------ di Bologna, accusato di aver ritardato la trasmissione di documenti federali. Di esercizio abusivo della professione medica deve invece rispondere Davide Posca di Pavia. Dall'inchiesta erano, invece, usciti puliti altri 16 atleti, tra i quali Massimo De Bertolis, Yader Zoli e Johan Pallhuber.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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...e questa è un'altra, sempre su www.ciclismo.it

Caso Valverde: Manzano lo accusa
Udienza fiume alla seconda giornata del processo Valverde davanti al Tas. Il clou è arrivato col confronto a distanza tra il protagonista principale del processo, Alejandro Valverde, attualmente in allenamento in Australia e quindi sentito al telefono, e il suo ex compagno di squadra nella Kelme, Jesus Manzano. Il ciclista murciano ha negato qualunque coinvolgimento nell'Operacion Puerto e sulla frequentazione col dottor Fuentes, smentendo anche di aver avuto una cagna di nome Piti (su una sacca di sangue ritrovata nell'inchiesta spagnola era stata apposta un'etichetta Valv-Piti, ndr.). Ques'ultima circostanza è stata invece confermata sia da Manzano sia da un giornalista spagnolo del quotidiano As, Enrique Iglesias (anche lui presente davanti al Tas) che intervistò Valverde nel 2006 a casa sua e parlò dell'animale domestico in un reportage del giugno 2006, finito poi agli atti.
«Quando eravamo in squadra alla Kelme, il dottor Fuentes ci dava epo, testosterone, sostanze dopanti. Poi il dottor Merino Bartres ci toglieva due sacche di sangue da mezzo litro ciascuna e dopo qualche tempo ce le rimetteva in corpo. E con me da Bartres c'era anche Valverde», ha testimoniato Manzano anche se i contenuti erano già stati resi noti in occasione del processo davanti al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni. Domani terza ed ultima giornata con le requisitorie delle parti. Il verdetto del collegio del Tas non dovrebbe essere pronto prima di un mese.
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
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Arezzo
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Bike
Scott Scale
e i due colombiani Mario Alberto Rojas e Alfonso Becerra Medina.

ok per ora saranno anche solo indagati per carità ma se sono indagati vuol dire che ci sono motivi per cui i loro nomi figurano nell'inchiesta e visti gli altri nomi non è difficile pensare che possano aver fatto qualcosa di poco pulito.
e poi gli si fa anche gli applausi quando vincono alle gf.
 

seagate

Biker urlandum
Sempre sull'Operacion Puerto, come riportato dal post qui sotto da xtrncpb, volevo ricordare che su duecento sacche di sangue trovate, 35 erano di ciclisti, le altre 165 erano di atleti di altre discipline (si è patrlato di calciatori, tennisti, grandi atleti dell'atletica), ma su tutti i giornali e media si parla sempre e solo di ciclisti coinvolti.....ma la cosa più schifosa e voluta è che non si saprà mai nulla di chi fosse coinvolto, vi sembra una cosa normale????
 

Altair

Biker superioris
15/4/09
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PD
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Diciamo che nel 2010 ormai tutto è marcio, quindi si, è normale.

é anche per questo motivo che non seguo più con interesse e ammirazione i "fuoriclasse" delle varie discipline sportive, da Bolt a Phleps e via tutti gli altri....
 

Narratore

Biker superioris
27/6/07
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Caronno Pertusella
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Bike
Cube hpc 26
Ormai Annabella non corre più, l'anno scorso è diventata mamma... e ha già una certa età.
E il papà è un certo Piero Pellegrini, anche lui squalificato per doping.
Come dire... Dio li fa, poi li accoppia...

E qualcosa dice che la Stopparo preferì una gravidanza e quindi un fermo quando forse capì che a breve l'avrebbero beccata, mmmma
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Vero, la tua è una puntualizzazione più che doverosa.
I mass-media in Italia raccontano solo ciò che fa comodo a loro, o ai loro padroni.
La vera informazione circola sul web, nei Forum come questo.
Se facessimo un'inchiesta, basata su un normale sondaggio tra la gente comune, che si incontra per strada, al supermercato, sui mezzi pubblici ecc., chiedendo loro di associare uno sport qualsiasi alla parola doping, sono sicuro che la quasi totalità della gente risponderebbe senza indugio ciclismo.
Perchè?
Perchè in Italia l'informazione è fortemente strumentalizzata, faziosa, parziale.
A loro fa comodo colpevolizzare il ciclismo.
Che bello fare di tutta l'erba un fascio...
E allora giù mazzate in testa a tutti noi, compresi quelli (e sono la maggior parte) che col doping non c'entrano proprio nulla e anzi ne sono fermi oppositori.

Io ho un paio di amici che vanno abitualmente in palestra, solo per restare in forma, nulla più.
Mi dicono che in quell'ambiente circolano tante di quelle sostanze che farebbero accapponare la pelle di un qualsiasi agente dei NAS.
Steroidi di ogni tipo, ormoni vari, testosterone come se piovesse... e la roba brutta è che lo fanno quasi tutti, anche semplici amatori che con il body building agonistico non hanno nulla a che fare. Figurarsi chi gareggia...
E si vedono robe brutte, ma brutte davvero...
Gente di 35 anni con brufoli sulla schiena grossi come funghi, gente che sparisce per un mese e che quando torna non ha più un capello nè un pelo... ... praticamente degli alieni...
Ecco, di queste cose non ne parla nessuno. Perchè fa comodo a tutte le aziende, ai padroni amici dei potenti e dei governanti, ai commercianti di sostanze dopanti avere un largo bacino di utenza cui nessuno presta attenzione.
Basta indirizzare il mirino dei mass-media altrove... e il gioco è fatto.
"Governa l'informazione e governerai il popolo".
Questo è ciò che fanno. In Italia ma non solo, almeno a giudicare dal comportamento dei media spagnoli per il caso Valverde, sul quale "sorvolano" volentieri.
Per fortuna che abbiamo internet. E il Forum... :-?
 

styx

Biker superioris
14/10/09
818
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Genova
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Ti appoggio in pieno:li condannano poi gli ridanno la possibilità di gareggiare ancora e quando vincono al primo rientro lo speaker di turno si congratula per il successo dopo la lunga assenza dalle gare....
 

seagate

Biker urlandum
cocncordo con la tua puntualizzazione xtrncpb, giusto per far presente che nell'intervista sia scritta che su tv del diciannovenne toscano Eugenio Bani, quando descrive......

Lei è stato interrogato dalla Procura del Coni. Ha collaborato?
"Ho raccontato tutto, ho fatto nomi e cognomi di tutte le persone coinvolte. Ma mi è sembrato non fossero molto interessati mentre parlavo. Chi beveva qualcosa, chi era al telefono... Mi è parso di parlare a vuoto".

quindi non aspettiamoci nulla da tutto ciò, serve solo per mandare avanti normale lavoro di routine...quello che si procurano con il ciclismo.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
57
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Alba
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associare la parola doping con ciclismo ci si azzecca sempre.
Le sostanze illecite sono sempre girate, fin prima dei tempi di Bartali e Coppi, bastava andare in farmacia e acquistare liberamente dei derivati delle anfetamine in libera vendita, tanto non c'erano i controlli.

Ciclismo in italia vuol dire agonismo-professionismo e soldi, il tizio qualsiasi che va a in palestra e prende gli ormoni non fa molta notizia, in fondo si danneggia da solo e non va certo a fregare gli altri.
Diverso il discorso del body building a livello elevato, che non se ne parli in Italia è ovvio, il numero dei praticanti è enormemente più basso dei ciclisti.

e anche ovvio che si parli di doping nel ciclismo anche perchè nel ciclismo i controlli ci sono e sono abbastanza efficaci, questo non accade negli altri sport, ovvio che anche sotto questo aspetto il ciclista è quello che più spesso viene trovato col sorcio in bocca, ma è anche vero che in uno sport dove conta solamente la prestazione l'utilizzo del doping fa sempre la differenza diversamente che negli sport di squadra.

A nessuno fa comodo colpevolizzare il ciclismo, se si citano le aziende e tutto quanto gira attorno alle palestre come aspetto non conveniente, si potrebbe tranquillamente pensare lo stesso con tutto quanto gira attorno al ciclismo, che in Italia crea molti più soldi che altri ambiti sportivi.

Poi mi pare logico anche che faccia molta più notizia e che interessi a molti sapere che un Di Luca un Sella un Basso un Riccò abbiano fatto uso di doping piuttosto che sapere che un Flachi fa uso di cocaina...
Parliamo di ciclisti al top a livello mondiale e di un calciatore a fine carriera e solo discreto, o un qualsiasi sportivo dell'atletica leggera...
e questo è solo un altro aspetto per cui il doping nel ciclismo fa sempre più clamore.

Io non vedo tutto questo clima di astio nei confronti dei biker o ciclisti amatori... non ci sono nemmeno i controlli ! magari ci fossero regolarmente. sai quanti amatori verrebbero beccati.
Tra l'altro cito un esempio dell'anno 2009. Rimanendo molto vago un ciclista amatore di ottimo livello si rifiutò ad eseguire un controllo antidoping FCI - risultato: il corridore non ha più corso in FCI ma ha corso liberamente tutte le altre gare di altri enti, vincendo il più delle volte. Tra l'altro invitato a parteciparvi anche da alcuni organizzatori, ciechi e sordi.
Le mazzate qui si che ci vorrebbero !
 

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