grazie,
la cosa che mi ha dato fastidio è che per una semplice lipotimia che può trovare fondamento in tanti motivi mi impediscano di donare, e anche la leggerezza con la quale mi è stato consigliato l'applicazione del pacemaker......
Fantastico !
Questa storia del pace maker mi fa ricordare quella accaduta ad un amico il quale, avendo avuto una banalissima contrattura nella zona lombare essendosi tuffato in mare (freddo) dopo essersi crogliolato al sole (caldo) sulla spiaggia, al pronto soccorso ebbe diagnosticata una presunta "lesione renale" .
Fortunatamente lui era più avveduto, e forse più colto (ma, a questo punto ci vuole veramente poco) del medico fresco di laurea presa chissadove e chissacome e, mentre stava lì in osservazione, se la rideva sotto i baffi.
Cmq, a parte "elementi" particolari, nei centri di donazione ci sono bravi medici (ed infermieri capisala) che ben sanno il fatto loro...
In generale gli svenimenti sono imputabili a fifa più o meno conscia (chi scrive è un donatore con taaanta paura dell'ago)... l'organismo non è poi così rapido a recepire la mancanza di un po' di liquido rosso e, come norma precauzionale e di buon senso, non si dovrebbero fare sforzi eccessivi nelle 24 h successive.
Doniamo, ragazzi, doniamo ed allineiamoci agli altri paesi europei!
Se le gare ed i giri in mtb non ci danno il "pane quotidiano" teniamo presente che questo atto è ben più importante dei nostri particolari interessi e che è altamente probabile che anche noi stessi o qualcuno a noi vicino possa, nella vita, aver bisogno di sangue almeno una volta!
E poi, vogliamo mettere il sottile lusingante rassicurante confortante piacere di sentirsi chiedere, al momento della rilevazione della frequenza cardiaca e magari da una/un affascinante seguace di Esculapio: "... ma lei pratica sport, vero?".