Domenica 19 agosto giro Simbruinico

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basol

Biker assatanatus
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:}}}:

p.s. abbiamo provato la variante bassa che parte dalle rovine di camerata vecchia, carina, piena di tornantini; peccato che la parte alta (sentiero cai) è piena di massi e difficilmente pedalabile, forse conviene arrivare alle rovine dallo stradello all'altezza del ponticello (anche se bisogna risalire un poco di quota)

nella traccia la variante di ritorno dalla piana di camposecco:

[url]http://connect.garmin.com/activity/212428159[/URL]

E' meglio del rientro dal ponticello dello stradone ?
 

tostarello

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E' meglio del rientro dal ponticello dello stradone ?

questo che abbiamo fatto è più interessante panoramicamente ma c'è da fare dei pezzi a piedi, per questo immaginavo di provare a fare solo la parte bassa della variante, senza riscendere facendo tutto lo stradone fatto in salita all'andata (che a me fare in discesa proprio non piace)
 

basol

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questo che abbiamo fatto è più interessante panoramicamente ma c'è da fare dei pezzi a piedi, per questo immaginavo di provare a fare solo la parte bassa della variante, senza riscendere facendo tutto lo stradone fatto in salita all'andata (che a me fare in discesa proprio non piace)

Lo faremo insieme io penso di rientrare sul sentiero fru-fru che si prende dalla forestale a destra al bivio per Camerata Vecchia.
 

tostarello

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Lo faremo insieme io penso di rientrare sul sentiero fru-fru che si prende dalla forestale a destra al bivio per Camerata Vecchia.

anche quello è carino; se prosegui sulla forestale sino alle rovine poi c'è il sentiero che abbiamo fatto oggi ;-)

a presto o-o
 

pippixe

Biker grossissimus
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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gargasecca

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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
dopo un mese di stop, non è andata cosi male....grazie a tutti della compagnia.
p.s.

Bravo Garga che ha retto sino alla fine e bravo anche la New Entry (Andrea)


Grazie...ieri pomeriggio a casa avevo 38,1° di febbre...d' altronde è tutta la settimana che non sono stato bene...x giunta la mia 1° uscita dell' anno...mi sono strapazzato x benino ieri dopo tanto tempo...grazie a tutti.
o-o
 

pippixe

Biker grossissimus
29/2/08
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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Sto definendo gli ultimi particolari. Il giro sarà svolto in 2 giorni come giustamente consigliatomi dai bikers umbri che lo hanno fatto pochi giorni fa.

Il mio programma prevede la partenza di sabato: si lasciano le auto a Fara S.Martino per il recupero di fine giro, si raggiunge Campo di Giove, o meglio Palena, da cui si prende la Seggiovia per raggiungere la quota 1640 di Guado di Coccia. Da qui inizia la lunga e dura salita fino ai 2800 della cima del Monte Amaro. I conti sono facili: circa 1200 metri di dislivello, la maggior parte a spinta. Si scende verso il Rifugio Manzini dove si pernotta.

Il giorno dopo, chi ha voglia, risale verso la cima dell'Amaro (circa 250 metri di disl) con il buio per godersi l'alba dal punto più altro (quindi partenza con il buio e con luci al seguito). Poi discesa infinita (durissima) fino a Fara S.Martino.

Perchè voglio farla in due giorni?
1) perchè i ragazzi dell'Umbria che ci sono stati di recente, mi confermano che sia la salita che la discesa sono massacranti.
2) perchè VOGLIO vedere l'alba dal punto più alto
3) perchè NON VOGLIO correre dietro niente e nessuno e VOGLIO godermi con tutta calma il giro, con frequenti soste e miliardi di foto.

Avviso: la temperatura durante la notte, in cima, si avvicina a ZERO gradi. Ergo portatevi il necessario.

Appena ho notizie dal rifugio Manzini (prezzi, disponibilità posti, materiale disponibile, ecc.) fisso la data e inserisco un messaggio nella sezione Cicloalpinistica only for crazy.
 

pippixe

Biker grossissimus
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Sto definendo gli ultimi particolari. Il giro sarà svolto in 2 giorni come giustamente consigliatomi dai bikers umbri che lo hanno fatto pochi giorni fa.

Il mio programma prevede la partenza di sabato: si lasciano le auto a Fara S.Martino per il recupero di fine giro, si raggiunge Campo di Giove, o meglio Palena, da cui si prende la Seggiovia per raggiungere la quota 1640 di Guado di Coccia. Da qui inizia la lunga e dura salita fino ai 2800 della cima del Monte Amaro. I conti sono facili: circa 1200 metri di dislivello, la maggior parte a spinta. Si scende verso il Rifugio Manzini dove si pernotta.

Il giorno dopo, chi ha voglia, risale verso la cima dell'Amaro (circa 250 metri di disl) con il buio per godersi l'alba dal punto più altro (quindi partenza con il buio e con luci al seguito). Poi discesa infinita (durissima) fino a Fara S.Martino.

Perchè voglio farla in due giorni?
1) perchè i ragazzi dell'Umbria che ci sono stati di recente, mi confermano che sia la salita che la discesa sono massacranti.
2) perchè VOGLIO vedere l'alba dal punto più alto
3) perchè NON VOGLIO correre dietro niente e nessuno e VOGLIO godermi con tutta calma il giro, con frequenti soste e miliardi di foto.

Avviso: la temperatura durante la notte, in cima, si avvicina a ZERO gradi. Ergo portatevi il necessario.

Appena ho notizie dal rifugio Manzini (prezzi, disponibilità posti, materiale disponibile, ecc.) fisso la data e inserisco un messaggio nella sezione Cicloalpinistica only for crazy.



Aggiornamentoooooooo

[URL]http://www.parcomajella.it/visParco_ricettivita_schedaStruttura_view.asp?ID=150[/URL]

Per la serie facciamoci del male ecco le informazioni aggiuntive:
il rifugio è APERTO nel senso che non ha servizi e chi prima arriva, prima "colonizza". Non ha NIENTE, solo 4 brande: niente coperte, niente lenzuola, niente cucina. Quindi ci si deve portare un bel sacco a pelo ed arrangiarsi. C'è una cisterna ma l'acqua non è certificata come potabile, quindi uomini avvisati......

In sintesi sono quattro mura per ripararsi e basta, quindi bisogna portarsi TUTTO il necesssario comprese abbindanti razioni d'acqua e di cibo.


In realtà anche il Bivacco Pelino presenta grosso modo le stesse caratteristiche, tranne che non ha la cisterna d'acqua.

Il lato positivo della faccenda è che non si spende niente :smile::smile::smile:

Ragazzi......che figata pazzesca

ps in considerazione delle notizie di incertezza circa la disponibilità di posto al Rifugio Manzini, sto pensando di anticipare la partenza al venerdi
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
17.123
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Bozen
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Methanol
.................
..................: si lasciano le auto a Fara S.Martino per il recupero di fine giro, ..............si prende la Seggiovia per raggiungere la quota 1640 di Guado di Coccia. ............... circa 1200 metri di dislivello, la maggior parte a spinta. .................
Ahò ma in tutto questo, la mtb, che k@zzo c'entra? :nunsacci:
Me sa che sarebbe proprio il giro adatto al mio rientro in sella :smile:

p.s. giri così, dagli de zaino, dagli di Vibram e a 2800 ci dormi, e ci guardi le stelle, prima di vedere l'alba. o-o
 

tostarello

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...

Per la serie facciamoci del male ecco le informazioni aggiuntive:
il rifugio è APERTO nel senso che non ha servizi e chi prima arriva, prima "colonizza". Non ha NIENTE, solo 4 brande: niente coperte, niente lenzuola, niente cucina. Quindi ci si deve portare un bel sacco a pelo ed arrangiarsi. C'è una cisterna ma l'acqua non è certificata come potabile, quindi uomini avvisati......

In sintesi sono quattro mura per ripararsi e basta, quindi bisogna portarsi TUTTO il necesssario comprese abbindanti razioni d'acqua e di cibo.


In realtà anche il Bivacco Pelino presenta grosso modo le stesse caratteristiche, tranne che non ha la cisterna d'acqua.

Il lato positivo della faccenda è che non si spende niente :smile::smile::smile:

Ragazzi......che figata pazzesca

ps in considerazione delle notizie di incertezza circa la disponibilità di posto al Rifugio Manzini, sto pensando di anticipare la partenza al venerdi

qui diverse foto, anche del rifugio (scarno è dir poco :smile: )

http://www.lupidelgransasso.it/inde...-21-agosto-2010&catid=31:escursioni&Itemid=46

notare la foto del camino: "non spostare le pietre dal camino altrimenti fa una frega di fumo" :loll:
 

basol

Biker assatanatus
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Come da programma oggi il Basol Team è salito sull'Autore.
Siamo partiti dal Fontanile poco prima delle 9 e a Mezzogiorno eravamo seduti vicino alla Croce con un caldo veramente Infernale.
Laura è voluta scappare subito per fermarsi all'ombra più in basso mentre io mi sono un pò attardato a sistemarmi le protezioni (siamo diventati tutti ollmountanari!) Poco dopo sono sceso felice e contento di entrare nel bosco dove ho messo le ruote su un sentiero così pulito che sembrava preparato da qualcuno. Arrivato a quota 1400 mi sentivo stranamente leggero e libero...ho realizzato che zaino e casco erano rimasti vicino la croce in cima :pirletto::pirletto::pirletto::pirletto::pirletto:!! Così ho girato la biga e tutto a spinta sono tornato a prendere le mie cose che nel frattempo erano già sotto la sorveglianza di una coppia di gentili trekkers Toscani in vacanza a Subiaco. Avevano girato tutta l'anticima dell'Autore per cercare un biker precipitato di sotto senza zaino e senza casco quindi quando mi hanno visto arrivare a testa bassa e ansimante sono stati ben contenti di vedermi dopo avermi chiesto nome e cognome (non si sà mai). Son tornato giù a farmi prendere in giro da Laura che devo dire si è limitata ad abbozzare un paio di risolini beffardi!
Siamo tornati nel bosco e poi sullo stradone fino al bivio a destra per prendere il single track che Laura ha imparato ad apprezzare. Abbiamo chiuso il giro con quasi 1400mt. di dislivello e 34 km. di distanza ma il caldo era veramente insopportabile!
 

tostarello

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^^^^ ho sentito che anche al nord il caldo è veramente infernale...

questi sarebbero i giorni ideali per avventure ad alte quote, peccato dover star in ufficio, speriamo che il fine settimana non ci faccia rimpiangere il bel tempo ed il caldo

p.s. brava Laura!
 

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