Dolomiti superbike 2016

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
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Pordenone
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Mah, io ero alla terza partecipazione, iscritto il 1° agosto (come per l'edizione 2015) e l'anno scorso sono partito in prima griglia, quest'anno in terza. Al di là delle comunicazioni che hanno fatto sulla meritocrazia, non si è capito molto bene come siano stati assegnati i pettorali...

Da quanto scrivono sul regolamento, contano anche i piazzamenti degli anni precedenti. Cmq un amico iscritto come me a dicembre, che nel 2015 aveva fatto il corto e pure male, è partito anche lui dalla terza griglia.... L'algoritmo che usano deve essere degno di Einstein ... Sono curioso di vedere da dove parto l'anno prossimo se mi iscrivo di nuovo.

Comunque nel single ad inizio Croda Rossa io ho trovato una bella coda che andava avanti a singhiozzo. Poi, salendo, ho scoperto che c'era un tandem davanti, ovvio che sia stato più difficile da portar su per quel single... Credo che abbiamo perso alcuni minuti.

Tandem o no, secondo me a parte i primi, lì la coda l'abbiamo fatta tutti. Del resto in due tre punti con il bagnato che c'era, non era semplice stare in sella, e quando sei in trenino, scende uno scendono tutti. Però dai, 5 minuti camminati su 8 ore sono solo un piacevole riposo .....
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Fatta anch'io la mia gara, ma questa volta, per la prima volta in quattro edizioni della DSB, il mio scopo era quello di arrivare in fondo. Purtroppo avendo dei problemi di salute piuttosto seri, sapevo che i miei tempi delle scorse edizioni oscillanti tra i 6:50 del verso orario ed i 7:15 dell'antiorario, non sarebbero stati minimamente replicabili. Oltretutto una febbriciattola strisciante avuta per cinque giorni fino alla sera del venerdì ha ulteriomente "appesantito" la cosa. Comunque visto che sono un gran caparbio, non mollo mai e per me era psicologicamente importante partecipare, ho deciso di partire comunque, con l'idea però di ritirarmi qualora il fisico avesse cominciato a fare brutti scherzi.
La prima salita mi ha fatto subito capire che la forma non era quella di due anni fa. Mentre prima aspettavo a gloria le salite per guadagnare posizioni su posizioni (da buon scalatore), ora mi sono subito rassegnato a pedalare da parte al mio ritmo senza infastidire i più veloci. In tutte le salite, ho lucidamente deciso, talvolta anche in anticipo, dove pedalare e dove scendere per poter preservare più energie possibili, questo però senza mai intralciare nessuno.
Arrivato già un pò provato a Prato Piazza, mi sono buttato giù per la discesa bello veloce sorpassando parecchi concorrenti.
Il Baranci è stata la salita fetente che ricordavo, bella ripida, non lunghissima, ma si è fatta sentire.
Nella discesa successiva ho recuperato un pò di forze che sapevo mi sarebbero tornate utili per la Croda Rossa, la salita più dura! E così è stato.
Lunga, a tratti ripida, la salita che ti consuma le energie a poco a poco e senza pietà, ma passo dopo passo, pedalata dopo pedalata, alla fine anche questa è andata ed il ristoro è apparso come un miraggio.
Mi sono rincuorato ed ho proseguito fiducioso.
La salita che va da Passo Montecroce fino alla malga, invece, mi ha preso un pò alla sprovvista, non me la ricordavo così lunga (o forse è parso a me) ed una volta raggiunta la parte che riporta in basso verso San Candido ho comunque badato a risparmiare energie preziose per l'ultima grande salita e che alla fine temevo di più: Piazza San Silvestro.
Arrivato a San Candido e rifocillatomi a dovere sono risalito in bici e ripartito deciso pù che mai a chiudere la partita. Quando sono arrivato all'attacco della salita, ho visto il cartello dei 30km all'arrivo ed ho guardato l'orologio, non ho potuto fare a meno di notare che due anni prima, alla stessa ora e pur essendo partito dopo, stavo già scendendo giù per il single trek che riporta nel centro di Villabassa. Pazienza.
La prima parte della salita di circa tre chilometri è veramente ripida e dura ed è stato snervante, ma pure la seconda di cinque chilometri, non ripidissimi, ma che non passano mai, ti sfiniscono. Un pò alla volta però sono passati pure questi.
Poi un'ultima salita su asfalto (che se anche non c'era ero contento lo stesso) ed infine gli ultimi 10km tra fastidiosi mangia e bevi, ma la convinzione che ormai era fatta. Intravedo dall'alto dei boschi le case di Villabassa, la musica, il parcheggio. Ci siamo, manca poco... Imbocco il single trek, ma sono stanco e non più troppo lucido e preferisco lasciare strada a tre biker dietro di me. Scendo giù a velocità di sicurezza, mollando i freni solo nell'ultima parte del sentiero.
E' fatta! Non rinuncio alla volata al traguardo, le volte precedenti l'ho sempre fatta e ci brucio in velocità le ultimissime energie rimaste.
Il tempo fatto è altissimo, non mi importa, mi prendo una birra, una fetta di cocomero, sono felice, va bene così.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Bike
Methanol
Io non sono qua a fare il processo a bongha,ma anche io con circa il suo allenamento,......
Qui l'equivoco è grosso.....Voi considerate la quantità (x ore) come un parametro che poi porta a un rendimento.
La quantità è un parametro molto fallace. O quantomeno piuttosto incompleto.
Fare 6/7/8 h a settimana (un tempo orario a misura di amatore ) fatte bene, danno una resa piuttosto alta. Il doppio fatte male danno una resa minore di chi ne fa la metà.
Per capirci esemplificando. 4 h....fatte tutte piano? Comprese mille soste? Cioè da quando esco di casa a quando torno a casa?

Io ribadisco: 3 h intense e fatte bene in settimana e 4 nel we, che siano 0+4 o 2+2, sono un impegno che porta a risultati da almeno metà classifica in una DSB. Anche meglio. Liberi tutti di non crederci.
 
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Eraclitus

biker semi-serio
10/11/08
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San Gemini
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full dagli occhi a mandorla
Fatta anch'io la mia gara, ma questa volta, per la prima volta in quattro edizioni della DSB, il mio scopo era quello di arrivare in fondo. Purtroppo avendo dei problemi di salute piuttosto seri, sapevo che i miei tempi delle scorse edizioni oscillanti tra i 6:50 del verso orario ed i 7:15 dell'antiorario, non sarebbero stati minimamente replicabili. Oltretutto una febbriciattola strisciante avuta per cinque giorni fino alla sera del venerdì ha ulteriomente "appesantito" la cosa. Comunque visto che sono un gran caparbio, non mollo mai e per me era psicologicamente importante partecipare, ho deciso di partire comunque, con l'idea però di ritirarmi qualora il fisico avesse cominciato a fare brutti scherzi.
La prima salita mi ha fatto subito capire che la forma non era quella di due anni fa. Mentre prima aspettavo a gloria le salite per guadagnare posizioni su posizioni (da buon scalatore), ora mi sono subito rassegnato a pedalare da parte al mio ritmo senza infastidire i più veloci. In tutte le salite, ho lucidamente deciso, talvolta anche in anticipo, dove pedalare e dove scendere per poter preservare più energie possibili, questo però senza mai intralciare nessuno.
Arrivato già un pò provato a Prato Piazza, mi sono buttato giù per la discesa bello veloce sorpassando parecchi concorrenti.
Il Baranci è stata la salita fetente che ricordavo, bella ripida, non lunghissima, ma si è fatta sentire.
Nella discesa successiva ho recuperato un pò di forze che sapevo mi sarebbero tornate utili per la Croda Rossa, la salita più dura! E così è stato.
Lunga, a tratti ripida, la salita che ti consuma le energie a poco a poco e senza pietà, ma passo dopo passo, pedalata dopo pedalata, alla fine anche questa è andata ed il ristoro è apparso come un miraggio.
Mi sono rincuorato ed ho proseguito fiducioso.
La salita che va da Passo Montecroce fino alla malga, invece, mi ha preso un pò alla sprovvista, non me la ricordavo così lunga (o forse è parso a me) ed una volta raggiunta la parte che riporta in basso verso San Candido ho comunque badato a risparmiare energie preziose per l'ultima grande salita e che alla fine temevo di più: Piazza San Silvestro.
Arrivato a San Candido e rifocillatomi a dovere sono risalito in bici e ripartito deciso pù che mai a chiudere la partita. Quando sono arrivato all'attacco della salita, ho visto il cartello dei 30km all'arrivo ed ho guardato l'orologio, non ho potuto fare a meno di notare che due anni prima, alla stessa ora e pur essendo partito dopo, stavo già scendendo giù per il single trek che riporta nel centro di Villabassa. Pazienza.
La prima parte della salita di circa tre chilometri è veramente ripida e dura ed è stato snervante, ma pure la seconda di cinque chilometri, non ripidissimi, ma che non passano mai, ti sfiniscono. Un pò alla volta però sono passati pure questi.
Poi un'ultima salita su asfalto (che se anche non c'era ero contento lo stesso) ed infine gli ultimi 10km tra fastidiosi mangia e bevi, ma la convinzione che ormai era fatta. Intravedo dall'alto dei boschi le case di Villabassa, la musica, il parcheggio. Ci siamo, manca poco... Imbocco il single trek, ma sono stanco e non più troppo lucido e preferisco lasciare strada a tre biker dietro di me. Scendo giù a velocità di sicurezza, mollando i freni solo nell'ultima parte del sentiero.
E' fatta! Non rinuncio alla volata al traguardo, le volte precedenti l'ho sempre fatta e ci brucio in velocità le ultimissime energie rimaste.
Il tempo fatto è altissimo, non mi importa, mi prendo una birra, una fetta di cocomero, sono felice, va bene così.
GRANDE!
bella descrizione. Da quello che leggo ho sofferto più di te in alcuni tratti e meno in altri,comunque me l'hai fatta rivivere :prost:
Inoltre la mia storia è un po' l'opposto della tua: ho scoperto la biga giusto 9 anni fa e proprio da queste parti, era la settimana prima della DSB ed incontravo gli atleti che provavano il percorso....in particolare ricordo uno che, mentre passeggiavo con la famiglia, saliva alla Croda Rossa con una Cannondale....e chi l'aveva mai vista una lefty? (avevo una Vicini da 200 euro e mi sembrava anche troppo!!) :smile:
mi innamorai della montagna (era la mia prima volta sulle Alpi in estate), decisi che dovevo diventare un biker e che sarebbe stato bello, un giorno, poter tornare alla Croda Rossa da concorrente!
Da allora è passato del tempo ed ho macinato un po' di chilometri e finalmente , sabato, per fare qualcosa di memorabile nell'anno del mio cinquantesimo compleanno, ho "portato a casa" i 119 km della DSB :up:
 
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pavlinko80

Biker grossissimus
7/1/14
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Bike
Tante
cosa molto importante secondo me, e' quella di provare un 2 -3 settimane prima di un evento cosi' impegnativo come la dsb, una simulazione di gara partendo una domenica mattina, o un sabato mattina , alle 6 dell mattino e farsi 7-9 ore di mtb filate con 2 3 soste max, tenendo un buon ritmo e farsi almeno un 100 km con 3000 mt disl, per capire se si e' in grado di affrontare il lungo senza intoppi o patemi, altrimenti e' inutile dire potevo farlo in 10 ore tranquillamente ma mi hanno chiuso i cancelli, ci sono dei orari con i cancelli e il regolamento e' cosi' che vi piaccia o no, gli organizzatori della dsb faranno sempre il pienone tutti gli anni con o senza le lamentele di chi ha trovato i cancelli chiusi, chi vi vuol partecipare deve impegnarsi e prepararsi al meglio per diversi mesi,per concludere il lungo, altrimeni si fa il corto.
 
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fatass

Biker serius
Premesso che tanti di noi, me compreso, giocano a fare gli agonisti ma alla fine siamo solo gente che va in mountain bike, credo sia noto a tutti quelli con un minimo di esperienza che Dolomiti Superbike è una gara abbastanza selettiva proprio a causa dei cancelli. In altre parole chi tenta l'impresa ha qualche possibilità solo se parte dalle prime griglie. Tale selettività "da cancello" è particolarmente evidente se la si confronta con la Sellaronda Hero (almeno quelle che ho fatto io nel 2013 e 2014) dove i cancelli decisamente meno "cattivi"; quindi, sempre chi tenta l'impresa ha più possibilità di riuscire alla Hero che alla Dolomiti, come testimoniato da alcuni qui e constatato tra molti miei amici e conoscenti.
Giusto o sbagliato i cancelli ci sono sempre stati e lo si sa da prima e l'unico modo per porre rimedio al problema è allenarsi di più e/o meglio, dato che se la lotta è contro i cancelli il rischio di perdere c'è sempre. Poi tappi e intoppi io li ho trovati in tutte le gare. In più bisogna ricordare che questi grandi eventi richiamano tanti appassionati affascinati dall'impresa (sentirsi hero o super o epici) per cui il livello è mediamente più basso della granfondo sotto casa dove son tutti col coltello fra i denti, rispetto alla quale c'è molta più gente con le scarpe da ginnastica e lo zainone.
Questo è, c'è poco da fare...
 
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cinhgi

Biker superis
22/11/11
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trieste
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Ciao a tutti
Io ho fatto il corto in super relax con mio fratello(non aveva allenamento nelle gambe lui....)
Bello aparte le file/tappi....ma non avendo necessita' di tempi non me la sono presa più di tanto.
Mi sono chiesto anch'io come sia possibile scendere e spingere già dopo pochissimi km x un po' di salita....ma va beh!!!!
Prossimo anno vedrò' di provare il lungo e vediamo sti famigerati cancelli che fanno così tanto discutere.
Ciao a tutti e buoni km
 

stefanob

Biker serius
30/8/10
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Ravenna
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Diciamo che si potrebbero trovare una serie di GF (o Marathon) esclusivamente in MTB (no BDC) nell'arco di tre regioni vicine...da completare entro un certo tempo dal vincitore di categoria...per avere accesso all'iscrizione. Non ci vorrebbero tante...basterebbe coprire il dislivello della DSB (in questo caso) in massimo 3 gare. E' complicato ma soprattutto "chi farebbe la DSB o la Hero senza classifica"?
Dal punto di vista del percorso...sarebbe già tracciato. Tutta la logistica è già pronta. I volontari sarebbero un problema, ma una parte del guadagno potrebbe andare a loro come indennità. Senza contare che si potrebbe straguadagnare anche con un'iscrizione lievemente più bassa (anche 10/15€). E' interessante il progetto che porta avanti il buon Panighel...lo guardo con molto interesse. Per me sta sondando il terreno: il prossimo passo potrebbe essere proprio la doppia giornata...chissà!

Io la Hero (che ho fatto nel 2012 sotto un battello d'acqua alla partenza) o la DSB o altre manifestazioni di questo livello, le farei volentierissimo anche senza classifica, magari con partenza alla francese così da consentire a gruppi di amici di partire anche insieme indipendentemente dal momento dell'iscrizione... ecco, la partenza alla francese è una delle cose che mi piace di più delle manifestazioni minori (BDC o MTB) a cui partecipo nei dintorni di casa mia in inverno/primavera.
 

Eraclitus

biker semi-serio
10/11/08
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San Gemini
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full dagli occhi a mandorla
Premesso che tanti di noi, me compreso, giocano a fare gli agonisti ma alla fine siamo solo gente che va in mountain bike, credo sia noto a tutti quelli con un minimo di esperienza che Dolomiti Superbike è una gara abbastanza selettiva proprio a causa dei cancelli. In altre parole chi tenta l'impresa ha qualche possibilità solo se parte dalle prime griglie. Tale selettività "da cancello" è particolarmente evidente se la si confronta con la Sellaronda Hero (almeno quelle che ho fatto io nel 2013 e 2014) dove i cancelli decisamente meno "cattivi"; quindi, sempre chi tenta l'impresa ha più possibilità di riuscire alla Hero che alla Dolomiti, come testimoniato da alcuni qui e constatato tra molti miei amici e conoscenti.
Giusto o sbagliato i cancelli ci sono sempre stati e lo si sa da prima e l'unico modo per porre rimedio al problema è allenarsi di più e/o meglio, dato che se la lotta è contro i cancelli il rischio di perdere c'è sempre. Poi tappi e intoppi io li ho trovati in tutte le gare. In più bisogna ricordare che questi grandi eventi richiamano tanti appassionati affascinati dall'impresa (sentirsi hero o super o epici) per cui il livello è mediamente più basso della granfondo sotto casa dove son tutti col coltello fra i denti, rispetto alla quale c'è molta più gente con le scarpe da ginnastica e lo zainone.
Questo è, c'è poco da fare...
Verissimo, questa è una gara alla portata di chiunque abbia un minimo di preparazione: non è necessario essere agonisti consumati od avere particolari capacità di guida off road, si deve solo riuscire a stare in sella per molte ore e mantenere una media superiore agli 11 km orari, elementi minimi alla portata di chiunque sia disposto a dedicarsi con un po' di costanza e metodo alla bici nei mesi precedenti all'evento.....certo la cosa richiede qualche sacrificio (più o meno, a seconda degli obiettivi che ci si prefigge e delle capacità fisiche di ciascuno), ma se la cosa risulta fastidiosa (della serie: io pago, quindi tu mi devi mettere in condizione di arrivare in ogni caso!) allora, forse, è il caso di dedicarsi ad eventi d'altro genere, come ad esempio le randonnèe o i cicloraduni dove, per regolamento, i tempi non hanno importanza e l'unico scopo è completare il percorso.....:nunsacci:.....ma allora che gusto c'è?:smile:

P.S. il costo della Hero era stato sufficiente a dissuadermi dal partecipare (se alla DSB, per 70 euro, ai ristori c'è strudel e saker, per 110 pretendo aragosta e champagne :smile:). Ora, leggendo qui sul forum e parlando con amici che hanno partecipato, scopro che si fa in buona parte a piedi e che i limiti di tempo sono puramente formali in quanto non rappresentano un problema per - quasi - nessuno (pur andando a piedi), tanto che, mi pare di capire, anche chi non riesce a concludere la DSB, alla Hero (rinomata per essere molto più dura) può riuscire ad arrivare al traguardo nei limiti di tempo......quindi la voglia di partecipare è sempre meno......:omertà:

Questo per esprimere il mio punto di vista: io gareggio per superare i miei limiti, ma, senza lo stimolo di qualche sfida impegnativa, la cosa avrebbe molto meno "pepe":il-saggi:
 

bongha

Biker serius
25/9/12
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figline v.no
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Io non sono qua a fare il processo a bongha,ma anche io con circa il suo allenamento,come dici tu,non ho mai avuto problemi a nessun cancello in nessuna gara,tranne qua al cancello delle 13.I primi due cancelli,li ho passati alle 10.15 e alle 10.50,quello delle 12 non l'ho considerato e il quarto fermato alle 13.04!
Tre settimane fa,con condizioni infami ho finito il corto della Hero in poco meno di 7 ore,passando il cancello delle 13 alle 11.40 e quello delle 16 alle 13.30!
Non ti pare strano?
Secondo me anche lui come me e' di quelli che è rimasto fermo 20 minuti nel bosco tra sesto e la croda rossa e il gioco è fatto,cancello chiuso!

più o meno ho fatto come te, questa comunque è una gara per veri ciclisti abituati a fare gare, non per semplici appassionati, la Hero la finisci se hai una gran testa, qui il fattore gambe conta un po di più perchè i tempi dei cancelli sono più ristretti.
Comunque mi rode essere rimasto imbottigliato a causa di persone che poi hanno girato per il corto e che in discesa sembravano a cercare i funghi bordo strada.
 
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SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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GRANDE!
bella descrizione. Da quello che leggo ho sofferto più di te in alcuni tratti e meno in altri,comunque me l'hai fatta rivivere :prost:
Inoltre la mia storia è un po' l'opposto della tua: ho scoperto la biga giusto 9 anni fa e proprio da queste parti, era la settimana prima della DSB ed incontravo gli atleti che provavano il percorso....in particolare ricordo uno che, mentre passeggiavo con la famiglia, saliva alla Croda Rossa con una Cannondale....e chi l'aveva mai vista una lefty? (avevo una Vicini da 200 euro e mi sembrava anche troppo!!) :smile:
mi innamorai della montagna (era la mia prima volta sulle Alpi in estate), decisi che dovevo diventare un biker e che sarebbe stato bello, un giorno, poter tornare alla Croda Rossa da concorrente!
Da allora è passato del tempo ed ho macinato un po' di chilometri e finalmente , sabato, per fare qualcosa di memorabile nell'anno del mio cinquantesimo compleanno, ho "portato a casa" i 119 km della DSB :up:

Hai fatto benissimo a farti questo regalo, certe cose si ricordano con grande soddisfazione, la DSB non è una gara come le altre.
 

bongha

Biker serius
25/9/12
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figline v.no
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Verissimo, questa è una gara alla portata di chiunque abbia un minimo di preparazione: non è necessario essere agonisti consumati od avere particolari capacità di guida off road, si deve solo riuscire a stare in sella per molte ore e mantenere una media superiore agli 11 km orari, elementi minimi alla portata di chiunque sia disposto a dedicarsi con un po' di costanza e metodo alla bici nei mesi precedenti all'evento.....certo la cosa richiede qualche sacrificio (più o meno, a seconda degli obiettivi che ci si prefigge e delle capacità fisiche di ciascuno), ma se la cosa risulta fastidiosa (della serie: io pago, quindi tu mi devi mettere in condizione di arrivare in ogni caso!) allora, forse, è il caso di dedicarsi ad eventi d'altro genere, come ad esempio le randonnèe o i cicloraduni dove, per regolamento, i tempi non hanno importanza e l'unico scopo è completare il percorso.....:nunsacci:.....ma allora che gusto c'è?:smile:

P.S. il costo della Hero era stato sufficiente a dissuadermi dal partecipare (se alla DSB, per 70 euro, ai ristori c'è strudel e saker, per 110 pretendo aragosta e champagne :smile:). Ora, leggendo qui sul forum e parlando con amici che hanno partecipato, scopro che si fa in buona parte a piedi e che i limiti di tempo sono puramente formali in quanto non rappresentano un problema per - quasi - nessuno (pur andando a piedi), tanto che, mi pare di capire, anche chi non riesce a concludere la DSB, alla Hero (rinomata per essere molto più dura) può riuscire ad arrivare al traguardo nei limiti di tempo......quindi la voglia di partecipare è sempre meno......:omertà:

Questo per esprimere il mio punto di vista: io gareggio per superare i miei limiti, ma, senza lo stimolo di qualche sfida impegnativa, la cosa avrebbe molto meno "pepe":il-saggi:

tanto per essere precisi sono stato buttato fuori al cancello delle 13:00, posto al 66 chilometro dove sono arrivato con un tempo di 5:25.07,2, quindi con una media di 12.00 km/h, quindi in media perfetta per finirla in 10,50 ore di tempo massimo previsto, scusa se insisto ma alla organizzazione non importa un fico secco di noi "paracarri".
comunque il mio errore più grande è stato di sottovalutare i cancelli e di dosare le energia nei primi 60 km, che in realtà dovevo fare a tutta e poi eventualmente allentare, insomma i paracarri come me devono fare l'incontrario di quello che si dovrebbe fare in una marathon
 

Amclass

Biker novus
24/9/15
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tanto per essere precisi sono stato buttato fuori al cancello delle 13:00, posto al 66 chilometro dove sono arrivato con un tempo di 5:25.07,2, quindi con una media di 12.57 km/h, quindi in media perfetta per finirla in 10,50 ore di tempo massimo previsto, scusa se insisto ma alla organizzazione non importa un fico secco di noi "paracarri"
Scusa, senza offesa e con il massimo rispetto ma mi pare che stai criticando e contestando un po' tutto e tutti... i giudici, il regolamento, gli altri concorrenti che vanno piano in discesa etc. etc.
Il fatto è che nello sport ci sta la sconfitta personale, anzi accettare il fallimento e forse la parte più importante e formativa, tanto più che stiamo parlando di attività amatoriale.
Quindi, accetta i saggi consigli che ti hanno dato, allenati con ancora più determinazione torna li e vedrai che la finisci e pure bene al netto degli inconvenienti che potranno capitare. Saluti sportivi.

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bongha

Biker serius
25/9/12
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figline v.no
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Scusa, senza offesa e con il massimo rispetto ma mi pare che stai criticando e contestando un po' tutto e tutti... i giudici, il regolamento, gli altri concorrenti che vanno piano in discesa etc. etc.
Il fatto è che nello sport ci sta la sconfitta personale, anzi accettare il fallimento e forse la parte più importante e formativa, tanto più che stiamo parlando di attività amatoriale.
Quindi, accetta i saggi consigli che ti hanno dato, allenati con ancora più determinazione torna li e vedrai che la finisci e pure bene al netto degli inconvenienti che potranno capitare. Saluti sportivi.

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a me basta che mi spieghi perchè non mi hanno dato la possibilità di finirla nelle 10,50 ore previste ,visto che, nonostante le code e gli intoppi, ero in media perfetta con più della metà dei km percorsi e con le salite più dure fatte.
 

Girolamo

Biker urlandum
a me basta che mi spieghi perchè non mi hanno dato la possibilità di finirla nelle 10,50 ore previste ,visto che, nonostante le code e gli intoppi, ero in media perfetta con più della metà dei km percorsi e con le salite più dure fatte.

Scusami se mi intrometto ma è da un pò che cerchi di farti spiegare da altri cose che dovresti spiegarti da solo.
Se secondo te eri in media perfetta per passare il cancello, perchè sei arrivato con 4 min di ritardo?

E sei sicuro che dopo 66Km le salite più dure erano alle spalle?


Il bello del giro di quest'anno iniziava al Km 90 ... dopo il terzo tornante ho buttato la bike sul prato e mi sono steso 5min a prendere il sole
 

Amclass

Biker novus
24/9/15
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a me basta che mi spieghi perchè non mi hanno dato la possibilità di finirla nelle 10,50 ore previste ,visto che, nonostante le code e gli intoppi, ero in media perfetta con più della metà dei km percorsi e con le salite più dure fatte.
Non eri allenato a sufficienza per passare il cancello, tutto il resto conta poco e gli inconvenienti capitano a tutti, si puo' forare, cadere, rompere la catena etc.
Proprio per questo bisogna programmare l'allenamento per avere un po' di margine, inutile cercare alibi che non esistono o dare la colpa all'arbitro.
Poi chiaro che i furbi e i maleducati danno fastidio. Dai retta allenati e vedrai i risultati. Ciao

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bongha

Biker serius
25/9/12
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figline v.no
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Non eri allenato a sufficienza per passare il cancello, tutto il resto conta poco e gli inconvenienti capitano a tutti, si puo' forare, cadere, rompere la catena etc.
Proprio per questo bisogna programmare l'allenamento per avere un po' di margine, inutile cercare alibi che non esistono o dare la colpa all'arbitro.
Poi chiaro che i furbi e i maleducati danno fastidio. Dai retta allenati e vedrai i risultati. Ciao

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poi ora ho scoperto su facebook che diversi sono arrivati dopo di me e i sono rifiutati di interrompere la gara e hanno proseguito e finito la gara tranquillamente entro il tempo massimo, ti sembra giusto? le regole dovrebbero valere per tutti, che vergogna
 

marsx

Biker serius
28/8/10
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prov. Varese
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Scusami se mi intrometto ma è da un pò che cerchi di farti spiegare da altri cose che dovresti spiegarti da solo.
Se secondo te eri in media perfetta per passare il cancello, perchè sei arrivato con 4 min di ritardo?

E sei sicuro che dopo 66Km le salite più dure erano alle spalle?


Il bello del giro di quest'anno iniziava al Km 90 ... dopo il terzo tornante ho buttato la bike sul prato e mi sono steso 5min a prendere il sole
Nooooo al 90mo chilometro c'era pianura...solo che con l'inclinazione a 45 gradi ti sembrava salita!![emoji33] [emoji33]
Io ho letto sul computer 2.2 km/h e ho deciso di camminare un pokino. Eppure il mercoledì precedente alla gara non mi era sembrata così dura...senza i 90 km sulle gambe.

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pavlinko80

Biker grossissimus
7/1/14
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Scusami se mi intrometto ma è da un pò che cerchi di farti spiegare da altri cose che dovresti spiegarti da solo.
Se secondo te eri in media perfetta per passare il cancello, perchè sei arrivato con 4 min di ritardo?

E sei sicuro che dopo 66Km le salite più dure erano alle spalle?


Il bello del giro di quest'anno iniziava al Km 90 ... dopo il terzo tornante ho buttato la bike sul prato e mi sono steso 5min a prendere il sole

quotone!! al 66esimo km ancora doveva sciropparsi le salite piu dure e ripide, e non c era un altra ciclabile di 20km come carbonin che ti permette di rifiatare e alzare la media oraria, quindi la sua media sarebbe scesa di molto e non gli sarebbero bastate neanche 11 ore per finire il giro
 

thias87

Biker superioris
1/9/12
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poi ora ho scoperto su facebook che diversi sono arrivati dopo di me e i sono rifiutati di interrompere la gara e hanno proseguito e finito la gara tranquillamente entro il tempo massimo, ti sembra giusto? le regole dovrebbero valere per tutti, che vergogna

è un po come dire "tutti evadono le tasse, quindi evado anche io". oppure incazzarsi perché gli altri evadono e noi no! dai..

è inutile che ti arrabbi e fai polemica.. i cancelli c'erano. non ne hai rispettato uno e amen. l'anno prossimo ti allenerai meglio e riuscirai terminare il lungo della DSB!

(in ogni caso,come già detto da altri i km più duri arrivavano dal 66esimo in poi! io ad esempio sui primi 66 avevo la media dei 17,5.. poi ho finito la gara ai 15,1 soste incluse)
 

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