È evidente a tutti che la situazione economica complica molte cose per gli importatori. Basti vedere la quotazione del dollaro oggi.
In ogni caso è evidente a tutti che la situazione economica complica molte cose per gli importatori. Basti vedere la quotazione del dollaro oggi.
Più che complicarla dovrebbe renderla facile: si potrebbero abbassare i prezzi di brutto, in Europa.
E' vero...tenendo alti i prezzi, si innesca un circolo vrtuoso che parte dal prezzo alto per tirare avanti (come ha detto pres) ma che porta a perdere molto mercato soprattutto oggi che su internet si può acquistare di tutto...Più che complicarla dovrebbe renderla facile: si potrebbero abbassare i prezzi di brutto, in Europa.
Allora sugli acquisti di semilavorati e materie prime, ci sono diversi strumenti finanziari di protezione che le industrie usano in situazioni come questa...I prezzi dovrebbero calare se quelli in dollari restano stabili; ma questo potrebbe non capitare, sia perchè chi vende in dollari verso l'area Euro cerca di recuperare una parte del deprezzamento (vedi anche quello che succede col petrolio) sia perchè la svalutazione potrebbe far costare di più l'importazione verso gli USA di materie prime e semilavorati.
E' vero...tenendo alti i prezzi, si innesca un circolo vrtuoso che parte dal prezzo alto per tirare avanti (come ha detto pres) ma che porta a perdere molto mercato soprattutto oggi che su internet si può acquistare di tutto...
E' il solito serpente che si morde la coda
Più che complicarla dovrebbe renderla facile: si potrebbero abbassare i prezzi di brutto, in Europa.
Allora sugli acquisti di semilavorati e materie prime, ci sono diversi strumenti finanziari di protezione che le industrie usano in situazioni come questa...
Gli acquisti dagli usa avvengono in dollari quindi loro non lo sentono in quanto non avendo mai in mano euro non ci perdono sono solo gli europei a guadagnarci...
Certo che le aziende usano i futures per coprirsi dai rischi del mercato, ma sono un costo lo stesso; probabilmente minore, ma sempre un costo. E sul fatto che gli europei a lungo termine guadagnino da una situazione del genere ho forti dubbi (e non solo io, purtroppo).
Appunto quanto ho scritto nel mio primo intervento.I produttori americani, viceversa, in questo momento se ne battono altamente di aumentare le vendite in Europa dove tutto sommato i numeri (soprattuto per le bighe di alto livello) sono oggettivamente ridotti. Recuperano margini aumentando i prezzi.
Ti quoto in pieno ma... avvocato o economista?A livello macro credo che le aziende che se lo possono permettere (per numeri e dimensioni) usano (eccome) gli strumenti di copertura (materie prime, tassi e divise).
A livello micro il privato non può combattere con arco e frecce contro avversari che usano le bombre atomiche. Se fà un acquisto in valuta ha solo due strumenti:
1) usa strumenti di copertura per cifre contenute;
2) utilizza il sistema proposto da pres.
Del resto il secondo equivale ad un acquisto su internet ove l'addebito sulla carte di credito è praticamente immediato.
Eh già, che manna non pagare le tasse...