• Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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documento comitato centrale cai su mtb, quad ecc.

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Appunto...ci spiegassero...
Stanno cercando di portare aventi questo nuovo tipo di figura all'interno del CAI per far capire che è possibile, usando con "intelligenza" la mtb sul territorio anche in quelle realtà dove i "vecchi saggi burocrati" pongono dei seri ostacoli. Se un consigliere o un presidente di sezione contrario oggi alla nostra attività vede che essa non reca danno alla natura/sentieri/montagna sicuramente deve cambiare idea o almeno non può esprimere pareri negativi... più accompagnatori = più partecipanti alle gite indirizzati verso una cultura del territorio.
Fosse così anche per la parte escursionistica... o-o
 
Estratto da La rivista di Ottobre, bimestrale del CAI (lascio stare la pappardella iniziale):

Si ribadisce il concetto fondante e ineludibile che i sentieri... devono consentire accesso e percorrenza solo ed esclusivamente a persone a piedi, per rispetto dell'ambiente, per evitare fenomeni di dissesto, per garantire la sicurezza degli utenti. Le strade agro-silvo-pastorali, possono consentire l'accesso e la percorrenza e persone a piedi, con mountain bike, con veicoli a motore per coloro che ne hanno diritto e necessità (proprietari dei terreni, affittuari, concessionari). Solo le strade pubbliche devono consentire l'accesso a tutti gli autimezzi. Il dibattito è ben lungi dall'essere esaurito.
(Pier Giorgio Olivetti)

PS
IMHO qui di dibattito non c'è traccia, è una presa di posizione bell'e buona, che non considera affatto l'esistenza di un'opinione diversa, e che ammette uno spazio di replica pari allo 0 assoluto...
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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m,a ci sono o ci fanno?^
aprono un blog per far esprimere i punti di vista degli utenti della montagna (dopo aver fatto la legge), e sulla loro rivista parlano cosi?

quando la smetteremo di farci prendere in giro ?
quando decideremo di darci una mossa prima che la mtb venga vietata sul serio?

io personalmente rimango sulle mie posizioni, e dopo quanto ho letto sopra, sono sempre più convinto che il CAI vada abolito del tutto.

il Cai si sente propietario della montagna, ma nessuno dal cielo gli ha dato questa proprietà.

Trovo sia inutile continuare a voler trattare con questa gente, quando loro ci prendono in giro in questo modo.

BASTA CAI.
 

marco

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Diretur
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sono delle vecchie cariatidi dall'indole estremista. Io sui sentieri continuerò ad andarci, mi fermino se vogliano, così finalmente possiamo iniziare un sano dibattito a 4 occhi.
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
sono delle vecchie cariatidi dall'indole estremista. Io sui sentieri continuerò ad andarci, mi fermino se vogliano, così finalmente possiamo iniziare un sano dibattito a 4 occhi.

il problema e qualcuno lo ha gia' detto,è che non potendo controllare tutti i sentieri,imho x la maggior parte delle volte che usciremo non ci saranno problemi,poi quando uno meno se lo aspetta,zac!volti l'angolo e ti trovi la forestale che ti appioppa una bella multa e che essendo un pubblico ufficiale non puoi neanche prendere a calci nel sedere.....e cosi' la giornata è rovinata.

comunque è una situazione anacronistica,c'è sempre meno gente che va a piedi in montagna,ben pochi di costoro pregiudizialmente contrari all'mtb,ma queste 4 cariatidi del cai,che è un ente obsoleto come la dinastia dei savoia,ancora si arrogano il diritto di fare proposte di legge a solo loro
beneficio,
immaginate un po' che razza di mentalita' obsoleta devono avere,vorrebbero la montagna percorsa solo da persone con i calzoni alla zuava gli scarponi chiodati i calzettoni sotto il ginocchio e la camicia di flanella a quadri....

e poi chissa'che direbbero i signori alpinisti se qualcuno li volesse costringere,ovviamente x il benessere della montagna,a rampicare a mani nude,niente chiodi che violino i sacri monti,niente ramponi e sopratutto obbligati a portarsi via tutta la monnezza che lasciano ai campi base e che ha reso le cime piu' alte del globo un monnezzaio....
che ipocriti sti zozzoni...
 

mtbteramo

Biker serius
9/10/04
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Teramo
www.mtbgransasso.it
Leggevo questa mattina, sulla Rivista del C.A.I. mese Set-Ott- 06 nella rubrica Il Tema, un'articolo. "Sui Sentieri con i fuoristrada".
L'articolo, dice in soldoni che bisogna regolamentare, l'utilizzo dei mezzi a motore nelle zone montane.
Poi conclude testualmente, dicendo che:... Il C.A.I. pragmaticamente propone al termine del documento quindi una classificazione della viabilità in montagna, sulla base delle caratteristiche degli itinerari, che prevede tre tipologie:
a) sentieri
b) strade agro silvo pastorali
c)strade pubbliche.
Si ribadisce il concetto fondamentale e ineludibile che i sentieri (sono ben 73 mila) devono consentire accesso e percorrenza solo ed esclusivamente a persone a piedi, per rispetto dell'ambiente, per evitare fenomeni di dissesto, per garantire la sicurezza degli utenti. Le strade agro silvo pastorali possono consentire, l'accesso e la percorrenza a persone a piedi, con mountain bike, con veicoli a motore, per coloro che ne hanno diritto e necessità.

Chiaramente, vogliono impedirci di andare in bici in montagna su sentieri ciclabili.
Il C.A.I. sta creando una sorta di monopolio del sentiero?!
Il C.A.I. sta diventando il "Talebano" del sentiero, "l'Estermista" con noi a piedi o contro di noi?!
Il C.A.I. sta ghettizzando i ciclisti, anche quelli "EDUCATI", alle sole strarde Agro Silvo Pastorali?!
Scusate, ma quando decine e centinaia di soci C.A.I. percorrono con marce e escursioni i sentieri o quando si vedono scendere escursionisti agiù dai sentieri, tagliando il percorso o si incontra chi corre sui sentieri,non provocano danni dovuti all'erosione? non sono pericolosi?, allora limitiamo il numero di persone che possono passare sui sentieri?
Ci sono sentieri che portano a Rifugi-C.A.I. frequentati da migliaia di persone, alcuni di questi sentieri, vengono starvolti, salgono escursionisti anche con pantofole, eppure non li chiudono quei sentieri, come mai?
Vie di roccia classiche percorse ogni anno in estate e in inverno da centinaia di cordate, che ficca chiodi in fessure e graffia la roccia, rompendo appigli e appoggi con becche e punte di ramponi, appigli slavati quasi imprendibili perchè consumati, eppure non vengono citati questi fenomeni di EROSIONE, come mai?
Ciclisti di tutte le federazioni e non amanti della montagna, facciamoci sentire, ribbelliamoci a questi tentativi dell'estrema intolleranza nei nostri confronti, o ci ritroveremo a pedalare nelle Vigne! o accanto hai cani dei pastori!!! MEDITATE GENTE MEDITATE.

GEGE' UN CAINO PENTITO
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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io continuo ad andare in bici come ho sempre fatto e come sempre farò fin che ne avrò la forza.

se il cai prende una posizione estremista altrettanto farò io.
e spero che lo facciano tutti i biker che frequentano il suolo italico
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Non mi va di prendere le difese del cai....ma a volte mi ticca farlo

Non confondete un articolo della rivista con quello che accade realemnte nel cai guardate cosa fanno le sezioni, i gruppi regionali poi saranno loro a discutere con i parchi, con ee.ll. ecc.

L'altra sera leggevo alpidoc e dovreste leggere le descizioni degli itinerari in MTB altro che strade silvo pastorali.

Ho già detto e lo ripeto non serviamo noi al cai ma serve il cai a noi. Il cai ai tempi del "nuovo mattino", e per chi non sapesse cos'è consiglierei la lettura del libro "nuovi mattini" di Enrco Caimanni Vivalda Editore, per rendevi conto che quello che oggi sembra retrogado in quegi anni era avanguardia, tra 20 anni noi saremo cariatidi, ammesso di non esserlo già. Epure il CAI quelle innovazioni con un po' di tempo le accettate e le ha fatte sue.
Nessuno oggi vuole più che si arrampichi con i cunei di legno si vuole solo ripetto per la montagna.

Dire che il le escursioni del cai abbiano come scopo andare a mangiare significa non conoscere le realtà e parlare per sentito dire...

"...Ci sono sentieri che portano a Rifugi-C.A.I. frequentati da migliaia di persone, alcuni di questi sentieri, vengono starvolti, salgono escursionisti anche con pantofole, eppure non li chiudono quei sentieri, come mai?..."

Per lo stesso motivo per cui noi ci battiamo che non vengano chiusi a noi i sentieri.... perchè non vogliamo una montagna a numero chiuso, una montagna con solo alcuni sentieri percorribili, la montagna deve essere di tutti, poi alcuni sentieri sono più trafficati perchè più semplici e più belli ma certo facciamo una montagna solo per coloro che percorrono soloescursioni di 10 ore senza acqua... noi uomini duri. Poi non disdegnamo gli impianti di risalita o l'elicottero o il pickup per ridurre la fatica.

Non è come credete il cai in questo momento si batte per un uso consepevole della montagna con qualsiasi mezzo (piedi, bici, sci...).

"...Vie di roccia classiche percorse ogni anno in estate e in inverno da centinaia di cordate, che ficca chiodi in fessure e graffia la roccia, rompendo appigli e appoggi con becche e punte di ramponi, appigli slavati quasi imprendibili perchè consumati, eppure non vengono citati questi fenomeni di EROSIONE, come mai?..." semplicemente prchè l'80% arrampica su difficoltà pari al PD-D quindi c'è più folla, perchè primadi poter salire una via di montagna classificata ED devi essere passato da vie più semplici...

Poi certo combattiamo il cai quando mostra il suo lato peggiore ma per migliorarlo e per trarne dei vantaggi.

Poi decidiamo di combatterlo per partito preso ma allora rifiutiamo il loro soccorso alpino facciamo soccorrerci da "professionisti" come i nuovi gruppi che nascono all'interno di corpi già essitenti, che se non decolla l'elicottero aspettano il giorno dopo e sperano nel bel tempo... e la montagna l'80% l'ha vista solo in cartolina.

Mi dispiace ma gli attacchi per sentito dire non mi stanno bene... fatevi difendere dall fci o dall'audace o dalla uisp e vedete cosa importa loro di voi che non fate gare.

Ciao Gianluca
 

mtbteramo

Biker serius
9/10/04
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Teramo
www.mtbgransasso.it
Vedi che quell'articolo, non l'ho scritto io, ma un editorialista del CAI, se La Rivista lo pubblica, vuol significare che ne approva i contenuti.
Se sai capire quello che leggi...ops non volevo offendere, ma visto che fai di una mia opinione un caso TUO personale, mi fa arrabbiare quando non si Vuole Capire.
E' talmente palese, che il CAI, stia ghettizzando la MTB, e vuole porvi il suo Monopolio che da ciclista, mi fa INCAZZARE, cosa devi difendere? la loro presa di posizione?
Tutti noi fruitori della montagna, comunque la sfruttiamo e la "sfrutta" anche il CAI.
Quindi se bisogna essere obbiettivi, dovremo leggere articoli, dove si parla di MTB che rovinano i sentieri, ma come ho scritto in precedenza di tutti quei fenomeni legati alle attività montane che rischiano e deturpano l'ambiente dove vengono svolte; senza cercare di giustificarle con gradi P-PD etc, è palese che se usiamo un territorio, lo sfruttiamo, qualsiasi attività lo faccia, ciò non togli che va fatto in maniera razionale, ma per tutti, non solo per la MTB!.
Poi cosa ci entra nel mio discorso, la tua frase sul il CNSAS e altre realtà, devi essere più esplicito o forse ti sei confuso con qualche altro argomento, elicotteri che non decollano o cosa?.... forse non hai le idee ben chiare... io non combatto il CAI per partito preso, anche perchè alcune prese di posizione del CAI le condivido(POCHE!) non condivido affatto che vogliono far passare la mtb come un mezzo che deturpa e lo vogliono ghettizzare, devi sapere, che 15 anni fa, il sottoscritto, organizzava gite per la sez. di Teramo, e il CAI Centrale ha comunicato alla Sez. che non era leggittimo andare in MTB con il CAI, in quanto non rientrava tra i compiti istituzionali!! ora invece, per non perdere una buona fetta di iscritti il CAI eccome se si occupa di MTB, anzi ha l'arroganza di dettare le regole?! e no, non ci stò, che il CAI pensi alla dura lotta con l'alpe e basta!. Il CAI è una associazione, il giorno in cui non mi sta più bene, non mi iscrivo più.
Tanto perchè non mi va di essere passato per uno che parla per partito preso, il sottoscritto, è da 25 anni socio CAI (non so per quanto ancora) -ho frequentato e arrampicato dal 1980, tra le più importanti vie dell'arco Alpino e Appenninico (TD- ED), frequento la montagna anche in inverno con arrampicata su misto e sci alp- con discese OSA, per 20 anni ho fatto parte del CNSAS XV delegazione, istr. sez. di sci alp-e speleologia, Guida Speleologica della Reg. Abruzzo, Maestro di MTB, Maestro di Salvamento, istruttore di nuoto e preparatore atletico etc ... io le CARTOLINE le ho fatte in quanto sono un bravo fotografo, le mie le troverai esposte nei migliori punti vendita del Gran Sasso... caro Caino, ... vai un pò più spesso in montagna, forse può farti solo bene, attenzione a non farti male.... l'elicottero del 115, potrebbe non venire a prenderti!!!!!!!!!! visto che interviene quando il 118 non è in grado di arrivare e i soccorritori del 115, sono PROFESSIONISTI del soccorso a 360 ° non VOLONTARI del soccorso, che operano solo in montagna.
Ps. come lettura nei momenti di relax ti consiglio:
I conquistatori del Gran Sasso - Vivalda
Pan e Pera di Ugo Manera accademico del CAI che arrampicava con Gian Piero Motti, con il quale ho trascorso delle belle giornate a Pietracamela (li ho una casa sin da bambino) - Vivalda-
o qualche cosa di più forte, come il libro di Mauro Corona aspro e dolce (con il quale ho arrampicato ad Erto) - Mondadori-
o non so se mi dici i tuoi gusti potrei darti un consiglio.
Poi se ti rimane del tempo, cerca su internet tutte quelle associazioni, che trattano la MTB come il CAI, senza pensare alle gare, ma guardano la bici come ad un mezzo ecologico per spostarsi nel traffico e andare in montagna, magari manda una e-mail e dici loro cosa pensi, vedrai che la mtb non ruota tutta intorno al CAI, fortunatamente vi è un'esercito di ciclisti che vanno in montagna per divertirsi e lo fanno rispettando la natura, vai a vedere i siti che parlano di trail-solution o l'IMBA, e ti accorgerai che nel MONDO, vi sono ciclisti che studiano come migliorare i sentieri, come non rovinarli e come prevenire l'erosione o altri fattori che li deteriorano.
Approfondisci l'argomento e dillo al CAI che non tutti i ciclisti sono dei calpestatori di sentieri, scrivi un'articolo per la rivista, io tanti anni fa lo feci e mi risposero che il CAI non si occupava di MTB... i tempi cambiano!.
Proponi al CAI di creare dei gruppi di lavoro con chi fa già manutenzione sui sentieri per capire di cosa si parla e per trovare un'accordo, si fa presto a dire chiudiamo i sentieri alle MTB, ma con quale arroganza si permettono di dirlo, e come pretendono di riuscirci questi presuntuosi.
Io x domenica (domani 8-10-06) ho organizzato con altri bikers una passeggiata ecologica tra le vie della mia città, con l'AGENA, ( http://www.agenateramo.it/esquare/ ) una società locale che si occupa di tecnologie alternative, come carburanti, fonti energetiche ed altro, come vedi non sono un Orco della montagna, ma PRETENDO di poter continuare a passeggiare, con la mia MTB per i Sentieri ciclabili del Gran Sasso, senza dover apparire un brigante o sentirmi dire che rovino l'ambiente che più amo e al quale devo parte della mia breve esistenza la NATURA la Montagna, che il CAI scenda dal quel piedistallo dove si trova e si abbassi a guardare anche cosa fanno gli altri, con un pò più di umiltà, i divieti io saprei dove metter...glieli... .

Ciao ... e non pensate che il CAI è fatto di Vergini, ricorda che chi è senza peccato scagli la prima pietra!!!!!

Gegè
 

mtbteramo

Biker serius
9/10/04
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Teramo
www.mtbgransasso.it
Cosa penso, sinceramente certe volte provo rabbia, perchè come hai potuto leggere, anni addietro, ho cercato di organizzare gite per il CAI, ma dopo un pò, con la solita arroganza che contraddistingue alcuni Caini, mi fu detto di smettere, perchè tale pratica non era contemplata dal CAI.
Quindi penso che il CAI oggi se coerente con quanto detto allora, dovrebbe non consentire hai propri soci di svolgere tale attività, non dovrebbe aver creato una commissione, non dovrebbe aver fatto una scala sulle dificoltà etc...
Se poi la tua domanda è riferita solo al puro fatto di fare escursionismo con la MTB, penso che va bene, loro lo faranno sicuramente rispettando la natura ed i sentieri, la cosa che però mi lascia scettico e sul fatto che vadano sui sentieri.
Loro i Caini, non fanno altro che dire chiudiamo i sentieri alle MTB, forse non tutti i Caini sono i "talebani" estremisti dellla natura incontaminata, o non sono al corrente della polemica che il Cai ha originato.
Se io dovessi incontrare un gruppo CAI-MTB su un sentiero, gli farei notare che i loro Capi, non gradiscono tale pratica e ascolterei interessato la loro risposta.
Ciao e complimenti per la Vs. associazione un bel sito.
Gegè
 

mtbteramo

Biker serius
9/10/04
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Teramo
www.mtbgransasso.it
Sapete dirmi cosa sono i percorsi cicloalpinistici? (http://www.mtbcai.it/documenti/accompagnatore.pdf )
Sapete dirmi come mai tra i percorsi segnalati dalla commissione per il cicloescursionismo MTB si indica la risalita in funivia? (http://www.mtbcai.it/itinerari-vedi.asp?IDGrelazione=11)
Sapete dirmi come mai sul sito della Com x cicloescur-mtb del CAI si parla di sentieri ciclabili? ( http://www.mtbcai.it/itinerari-vedi.asp?IDGrelazione=13)
Sapete dirmi come mai nel sito del CAI -MTB si leggono tutte queste contradizzioni ed altre ancora?
Grazie Gegè
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
...Non confondete un articolo della rivista con quello che accade realemnte nel cai....

Ciò che conta è la posizione ufficiale del CAI. Il fatto che alcune sezioni facciano diversamente da quanto indicato dai "grandi saggi" del comitato centrale è un problema loro, ma non vedo in che modo dovrebbe riabilitare il CAI ai nostri occhi. Gli iscritti che non si riconoscono nella linea ufficiale del sodalizio possono fare la più semplice delle cose: non rinnovare la loro iscrizione, nessuno li obbliga a stare in un'associazione della quale non condividono le posizioni. Perchè noi avremmo bisogno del CAI? Perchè politicamente influente ed allora conviene tenerselo buono? Cosa dovremmo fare secondo te? Fare buon viso alle vecchie cariatidi retrograde perchè ci concedano l'onore di poter transitare sui "loro" (????) sentieri? A me francamente non va, poi è chiaro che ognuno ragiona con la propria testa. I tuoi discorsi sulla presunta apertura del CAI alle novità non l'ho capito molto: sarebbe all'avanguardia perchè ha accettato le innovazioni di 20 anni fa? Lasciamo perdere và, che altrimenti si va pure off-topic. Rimane inteso che se vogliamo parlare di quanto il CAI sia al passo con i tempi lo possiamo tranquillamente fare ne "La tana del lupo".
 

KATARRUSO

Biker perfektus
9/9/06
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Rivoli TO
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blog riportato in un trafilettino piccino anche su motociclismo fuoristrada di ottobre.
pensate che in certe zone sono state messe le trappole per gli enduristi in moto. Chiodi, assi chiodate fili di acciaio ad altezza collo......
Ora mi chiedo io sono su sto mondo marcio come mai non posso andare dove voglio? Tanto per dirne una dietro casa mia i sentieri sono stati chiusi con un bel cartello, ma erano belli ampi e la domenica la gente andava in campagna a fare i cavoli loro.Sarò passato mille volte e mica mi ha ceduto il terreno sotto le ruote!
è assurdo vietare a priori di andare con la bici nei boschi.O magari ci godono quando sti esimi signori del cai quando pago(salata) una seggiovia?
andiamo in piazza e facciamo un corteo di migliaia di bici tutti a roma.....

ma non so se serva a qualcosa.......

buon fango
a chi lo trova.......

KATA
 

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