Si, la situazione sta rapidamente peggiorando
News Divieti per coronavirus: come ti comporti?
- Creatore Discussione Staff
- Data di inizio
Confermo anche io, lavoro in una azienda chimica del porto di Livorno, ogni giorno arrivano camionisti da tutta italia e la maggior parte dal nord. O fermi l' intera Italia, oppure questi provvedimenti non servono proprio a nulla
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Ospite
Io avrei chiuso la Lombardia... È una emergenza, è ovvio che ci saranno disagi...
non è assolutamente vero.
non servono se la gente non rispetta le regole di igiene suggerito.
Le merci possono circolare perchè non trasmettono il virus.
E se i camionisti rispettano le regole non ci sono problemi.
Non si tratta di lavoro, io sono si Pisa e mi dicono che a Castiglioncello, Cecina e anche l’Elba sembra essere nelle ferie estive, pieno di camper e case di vacanza aperte, tutta gente che arriva dalle zone chiuse, gente che ha la possibilità di lavorare quando gli pare e che ha la possibilità economica e nella maggioranza dei casi sicuramente anche culturalmente avvantaggiata, insomma persone per bene........
io non sono un esperto,ma osservo e delle domande me le pongo...
cosa stan facendo?
mentre "blindano" la Lombardia e gran parte del nord, contemporaneamente riaprono le zone rosse precedenti e non instaurano quella nel bergamasco che era praticamente gia' pronta con uomini e mezzi, cosi la gente di quelle zone potra' girare per la lombardia tutta e lo fara' che si è visto gia' oggi prima che aprissero le code in entrata ed uscita...
poi lasciano circolare i treni diretti in tutta italia cosi,oltre all'assalto del treno di ieri notte,ci saranno molte altre persone che andranno a sud...
sinceramente da comune cittadino non vedo alcuna logica in questo svolgersi delle cose...
premetto che non sono in zona rossa ed oggi sono uscito in mtb. da quel che ho capito l'unica cosa efficace e' mantenersi almeno ad un paio di metri da chiunque (inclusi nonni e genitori anziani). chi puo' adempiere a questa regola se na vada in bici a rilassarsi, gli altri no. in bici ci andate da una vita e sapete benissimo se tra recupero bici e giro vi ritroverete ad inevitabile stretto contatto con qualcuno. dipende molto da dove si abita.
comunque confermo che i piu' non hanno capito un *azzo, in particolare giovani e genitori che difficilmente ci morirebbero ma che si prestano benissimo ad ammazzare i propri anziani. in giro ho visto diversi gruppi ben oltre le 5-6 unita' compatibili con una famiglia che vive nella stessa casa. gente che crede ci sia differenza tra un ritrovo di 10 persone al bar e le stesse sedute in un prato
comunque confermo che i piu' non hanno capito un *azzo, in particolare giovani e genitori che difficilmente ci morirebbero ma che si prestano benissimo ad ammazzare i propri anziani. in giro ho visto diversi gruppi ben oltre le 5-6 unita' compatibili con una famiglia che vive nella stessa casa. gente che crede ci sia differenza tra un ritrovo di 10 persone al bar e le stesse sedute in un prato
Tra l'altro, oltre al grave problema di salute , tanti in Italia non si rendono conto che se si ferma la Lombardia e poi il Veneto e Emilia Romagna....sparisce il 50% del Pil nazionale . Che se ne dica e ' il motore economico del paese .
stessa cosa che mi ha detto mio fratello a Piombino,oggi baratti sembrava piazza duomo
Per come è stata gestita: o non sono capaci o sono venduti. O entrambe le cose
stan cominciando, in ritardo a chiarire.
rimango dell'idea che prima ti chiarisci all'interno e poi comunichi il decreto, sino ad allora secretato , solo dopo ovviamente aver gia' messo in atto le misure di controllo
se lo fai dopo che c'è stata una fuga di notizie ed hai permesso l'assalto alla diligenza e lasciato salire chiunque su treni ed auto per 2 giorni , gran parte dell'efficacia di queste pesanti misure ,che chiedono un gran sacrificio, anche economico ed una notevole limitazione della liberta', è persa
comunque spostarsi dal territorio del comune in cui si abita a quanto pare non è piu' possibile....se non motivati e certificati
"
L’articolo 1 è dedicato alla Lombardia e alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
Cosa deve essere evitato – Ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno degli stessi. Salvo – si legge nel decreto – che per gli spostamenti motivati da “comprovate esigenze lavorative” o “situazioni di necessità ovvero motivi di salute”. In sostanza, chi verrà fermato durante uno spostamento tra un Comune e l’altro su un mezzo di trasporto pubblico (che continuerà a funzionare) o privato dovrà dimostrare attraverso un certificato medico o una lettera del datore di lavoro che lo spostamento è necessario. Ai datori di lavoro, pubblici e privati, viene raccomandato di “promuovere” la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti di congedo ordinario e di ferie. A chi nel momento è entrato in vigore il decreto era fuori dalle zone interessate dalle disposizioni è “consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza”. Il decreto non prevede limitazioni al trasporto delle merci.
rimango dell'idea che prima ti chiarisci all'interno e poi comunichi il decreto, sino ad allora secretato , solo dopo ovviamente aver gia' messo in atto le misure di controllo
se lo fai dopo che c'è stata una fuga di notizie ed hai permesso l'assalto alla diligenza e lasciato salire chiunque su treni ed auto per 2 giorni , gran parte dell'efficacia di queste pesanti misure ,che chiedono un gran sacrificio, anche economico ed una notevole limitazione della liberta', è persa
comunque spostarsi dal territorio del comune in cui si abita a quanto pare non è piu' possibile....se non motivati e certificati
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L’articolo 1 è dedicato alla Lombardia e alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
Cosa deve essere evitato – Ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno degli stessi. Salvo – si legge nel decreto – che per gli spostamenti motivati da “comprovate esigenze lavorative” o “situazioni di necessità ovvero motivi di salute”. In sostanza, chi verrà fermato durante uno spostamento tra un Comune e l’altro su un mezzo di trasporto pubblico (che continuerà a funzionare) o privato dovrà dimostrare attraverso un certificato medico o una lettera del datore di lavoro che lo spostamento è necessario. Ai datori di lavoro, pubblici e privati, viene raccomandato di “promuovere” la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti di congedo ordinario e di ferie. A chi nel momento è entrato in vigore il decreto era fuori dalle zone interessate dalle disposizioni è “consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza”. Il decreto non prevede limitazioni al trasporto delle merci.
Ultima modifica:
E come mi devo comportare, sto a casa nei limiti del possibile, esco solo per lo stretto necessario e consiglio al prossimo di far lo stesso. Ormai il danno è fatto e lo si deve arginare tutti insieme, senza illudersi nel "tanto a me non capita". Il fatto è che potrebbe già esserti capitato e non lo sai, perché gli asintomatici possono essere centinaia di volte superiori ai contagi rilevati, pertanto puoi comunque essere un veicolo senza saperlo. Quindi non vedo perché dovrei far correre rischi al prossimo se posso evitarlo. Non è neanche più questione di se, ormai è questione di quando. Quando ti accadrà, o quando ti è già capitato e non te ne sei nemmeno accorto perché non hai sviluppato sintomi.
Infatti il sig. Fontana ha espressamente detto che le merci devono continuare a viaggiare su tutto il territorio, e per viaggiare abbiamo camionisti sia italiani , sia stranieri e sia forse anche inconsapevolmente infetti...e rompon la balls a chi esce un paio d'ore in bici nei wk...bha...e di quei ''nordici'' tornati alle loro case, al sud senza nessun controllo? E se fossero infetti?...E rompon la balls a chi esce un paio d'ore in bici nei wk...ci sta tutto per carità, ma se deve essere che sia per tutti...cosi com 'è vale poco, in Cina han bloccato tutto e tutti per 3 mesi e pare ci sia solo ora una regressione, se non si fa altrettanto in tutta Italia, credo che tale regressione qui da noi non avverrà mai...non serve esser dotti per capirlo...
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franico30
Biker cesareus
E mi rode non poco quando ovunque se ne parli di morti per coronavirus si puntualizzi sempre che sono anziani e/o con patologie. È che vorrebbe dire? Che valgono meno? Che posso stare tranquillo per me e i miei figli? Mi sembra che questo modo di ragionare e di fare informazione non aiuti a fare capire che tutti dobbiamo contribuire. Ieri chiuso il pronto soccorso di Napoli perché il primario è positivo. Non ci vuole molto a capire che non è solo un problema di contagio e di probabilità di uscirne indenni.
I controlli su tutto il territorio nazionale sono impossibili e se fossimo tutti più responsabili non ce ne sarebbe nemmeno bisogno nella stragrande maggioranza dei casi.
Purtroppo siamo fatti così e credo che non sia un caso che l'Italia almeno una volta nello scenario internazionale sia secondo al mondo in qualcosa. E se continua così potremmo pure vincere l'oro!
I controlli su tutto il territorio nazionale sono impossibili e se fossimo tutti più responsabili non ce ne sarebbe nemmeno bisogno nella stragrande maggioranza dei casi.
Purtroppo siamo fatti così e credo che non sia un caso che l'Italia almeno una volta nello scenario internazionale sia secondo al mondo in qualcosa. E se continua così potremmo pure vincere l'oro!
drmale
Biker perfektus
- 17/7/09
- 2.964
- 3.132
- 0
- Bike
- Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
No il dpcm non scrive questo. Gradua le limitazione in forza di 2 raccomandazioni e un divieto. Art1 let. a. Dice che che sono da ''evitare'', sottolineo evitare, gli spostamenti, senza ragioni (lavoro, "situazioni" di necessita (non stato di necessità art 54 cp), malattia), altrimenti non si potrebbe andare a fare la spesa. La lettera b, aggiunge forza alla raccomandazione: ''Fortemente sconsigliato'', per i sospetti contagiati. Questi due casi che la norma cita non pongono un divieto, mentre il terzo sì: Il caso quarantena, quello sì viola almeno il 650 cp. L'Allenamento invece pare, ma qui il legislatore ha scitto dopo il 4 grappino, consentire a i pro e agli atleti delle cat. assoluti, quindi anche i anche master. Sarà proibito uscire in bici? No, ma senza una motivazione che rientra nello lavoro o necessità è sconsigliato. Si incorre in sanzione? Parrebbe ragionevolmente di no, ma su questo si innesta il condizionamento mediatico sui funzionari, cioè coloro che devono far rispettare il dpcm, che potrebbero anche andare oltre, perché i media scrivono molte stupidaggini. Come qualcun altro ha scritto poteva essere scritto bene, ma è appositamente ambiguo per calcare la mano, forse è un bene ma sono dubbioso.
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Ospite
Tutte i divieti e i DPCM non servirebbero se la gente avesse seguito 2 settimane fa (ma anche prima) l'indicazione di buon senso dell'igiene e di restare a casa con febbre.
Questi divieti servono a tutelare la collettività dalla gente priva di senso civico.
Abito a Brescia e quindi zona rossa. Ieri ho pensato di fare un giro in bike al pomeriggio studiando un percorso sui monti dove di solito non incontro nessuno e con discese soft su sterrate. Ebbene c'era il delirio. Sembra che, con i centri commerciali chiusi, il bresciano si siano accorto che esistono delle montagne intorno a Brescia e quindi le assaltano. Senza poi contare gli assembramenti ovunque.
Il vero problema che la gente non capisce non è tanto la pericolosità della malattia (rientra nei dati di una classica influenza), ma la velocità con cui si diffonde (fonte di una dottoressa dell'Ospedali Civili di Brescia). Sono al collasso perchè non hanno più posti in terapia intensiva. I dottori sono costretti a decidere chi ventilare e chi no per mancanza di posti. E' questo il dramma.