Fai attenzioni ai surriscaldamenti.
p.s. i 2 dischi hanno la medesima altezza della pista frenante?
p.s. i 2 dischi hanno la medesima altezza della pista frenante?
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Beh, alla faccia di tenerli sempre pinzati!! Manco io arrivo a tanto!Fai attenzioni ai surriscaldamenti.
p.s. i 2 dischi hanno la medesima altezza della pista frenante?
Ahimè le altezze non sono standard ed a occhio l'Ashima mi pare più stretta del G2 se così fosse freneresti sulle razze innescando della fastidiosi vibrazioni soprattutto all'anteriore.Beh, alla faccia di tenerli sempre pinzati!! Manco io arrivo a tanto!
Scherzi a parte, sicuramente richiederanno più attenzione.
l’altezza della pista tra Avid e Ashima non l’ho controllata ma ritengo che sia standard o quantomeno compatibile con le pinze Level (e immagino anche Shimano), anche perché non sono descritte incompatibilità.
..sicuramente, le organiche le affettano!E' solo una mia supposizione, ma dischi così non è che consumano prima le pastiglie ?
Beh, l'Aro-09 è un prodotto destinato a soddisfare la richiesta di minor peso ed è evidente che a parità di tipo di materiale (acciaio) l'unica maniera per alleggerire è di usarne meno.Così a occhio, sembravano meglio i precedenti perché i nuovi hanno poco materiale.
Li sto usando con le semimetalliche Galfer Advanced...sicuramente, le organiche le affettano!
Anni fa anch io ho usato gli Ashima, utilizzavo le mescole più dure che trovavo, Alligator ceramic o Goodrige sintered.Beh, l'Aro-09 è un prodotto destinato a soddisfare la richiesta di minor peso ed è evidente che a parità di tipo di materiale (acciaio) l'unica maniera per alleggerire è di usarne meno.
Sulla confezione sono chiaramente indicate le destinazioni d'uso e se uno lo usa impropriamente, rompendosi poi il muso, son solo fatti suoi.
Tra l'altro le viti vanno serrate e 3 Nm. Non avendo la chiave dinamometrica ho fatto "a sentimento": arrivato a battuta ho stretto con molta moderazione.
Vedi l'allegato 539486
Vedi l'allegato 539485
Li sto usando con le semimetalliche Galfer Advanced.
Vedo poi un altro problema, o almeno meritevole di prove dirette, dell'uso di organiche con questi dischi: se con una pozza si bagnano le pastiglie, con questa poca pista frenante alla pinzata successiva si va lungo...sicuramente, le organiche le affettano!
Gli avid sono dei dischi molto sottovalutati...per gli altri non mi esprimo, ma occhio nel rifare la stessa discesa perché avrai una vaga sensazione che freni che non frenerannoEpilogo.
Montanti gli Ashima Aro-09: la fichezza c'è tutta.
Vedi l'allegato 539468
Richiedono un rodaggio luuungo.
Pesi come da produttore e stampigliato, come anche per gli Avid sbarcati peraltro.
Vedi l'allegato 539469
Vedi l'allegato 539470
Con i precedenti interventi il peso attuale in ordine di marcia è di 11,2 Kg, già non male per una bici tutta in alluminio, e ho ancora margine di dimagrimento fino a 10kg.
Il budget però si fa serio (mezzo chilo e più lo recupererei con una forcella Fox al posto della Manitou) e quindi mi prendo tutto il tempo.
Vedi l'allegato 539472 Vedi l'allegato 539473
Sembra che a scaldarsi (molto) di più sia la striscia radiale ...bah risparmiare (un centinaio di) grammi sui dischi non mi pare una buona cosa ....a meno di non essere leggerissimi sia si massa (e con 89kg non è proprio una piuma) ...sia sulle leveFai attenzioni ai surriscaldamenti.
p.s. i 2 dischi hanno la medesima altezza della pista frenante?
OT Così però mi mortifichi . In verità la mattina e ignudo il mio peso varia tra gli 83 e 85 Kg (x h 183) e considerando che dieci anni fa ero un ciccione da 108kg difendo gli sforzi fatti.....a meno di non essere leggerissimi sia si massa (e con 89kg non è proprio una piuma)
...bah risparmiare (un centinaio di) grammi sui dischi non mi pare una buona cosa
E' un po' presto per ogni valutazione ma, come scrivevo sopra, su questi dischi si legge di tutto: dalle più catastrofiche previsioni ad improbabili iperboli.ma occhio nel rifare la stessa discesa perché avrai una vaga sensazione che freni che non freneranno
Li ho valutati invece ma ha pesato sulla decisione il design meno appagante e il fatto che il mio spaccia non li teneva.Visto che usi già pastiglie galfer avresti potuto valutare i galfer DB102W vero che sono 10g in più la coppia rispetto i piscina però sembrerebbero più massicci
Quello no, il gran numero di vuoti (oltre all'effetto affettatrice) ha il pregio di ravvivare la pastiglia mantenendola sempre efficiente.Vedo poi un altro problema, o almeno meritevole di prove dirette, dell'uso di organiche con questi dischi: se con una pozza si bagnano le pastiglie, con questa poca pista frenante alla pinzata successiva si va lungo.
..perché non c'è materiale è composta per il 90% da vuoti, praticamente frena quanto incontra lo spigolo.Sembra che a scaldarsi (molto) di più sia la striscia radiale ...bah risparmiare (un centinaio di) grammi sui dischi non mi pare una buona cosa ....a meno di non essere leggerissimi sia si massa (e con 89kg non è proprio una piuma) ...sia sulle leve
Beh, l'Aro-09 è un prodotto destinato a soddisfare la richiesta di minor peso ed è evidente che a parità di tipo di materiale (acciaio) l'unica maniera per alleggerire è di usarne meno.
Sulla confezione sono chiaramente indicate le destinazioni d'uso e se uno lo usa impropriamente, rompendosi poi il muso, son solo fatti suoi.
Tra l'altro le viti vanno serrate e 3 Nm. Non avendo la chiave dinamometrica ho fatto "a sentimento": arrivato a battuta ho stretto con molta moderazione.
Vedi l'allegato 539486
Ciclo cross ?Bella la serigrafia con gli usi consentiti... ma cos'è CS? La figura sembra indicare uno che porta la bici in spalla, ci credo che l'uso non è gravoso!
Sarà ciclocross, spero non da portage.Bella la serigrafia con gli usi consentiti... ma cos'è CS? La figura sembra indicare uno che porta la bici in spalla, ci credo che l'uso non è gravoso!
Wikipedia contraddice la tua speranza:Sarà ciclocross, spero non da portage.
Le origini di questo sport risalgono ai primi del Novecento: d'inverno i ciclisti, per tenersi in forma, passavano con le loro bici nei prati. In questo modo allenavano e mettevano alla prova la forza muscolare, il fiato e la capacità di guida del mezzo, alternando alla pedalata i momenti in cui bisognava correre per scavalcare i fossi o superare salite troppo ripide.
Octave Lapize fu uno dei primi a praticare questo tipo di allenamento e a "inventare" la tipica corsa con la bicicletta sulle spalle.