Discese divertenti zona trieste-gorizia

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Prima di tutto potresti descriverlo, magari dare qualche traccia in gpx o kml.

basta andare a Beka oppure a Botazzo e seguire le tabelle, le localita' le trovi sulla mappa di ociodesoto, che pero' aveva percorso la via facile sulla carraia, salvo l'ultimo tratto che scende al 25% che puo' esser rognosetto dopo una forte pioggia, il single track invece ha un tratto centrale scalinato forte e parte dal centro di Beka, presso l'abbeveratoio
 

gammaray

Biker infernalis
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si, non è di una difficoltà particolare e sono in molti. difficile è farlo veramente forte -ritmo DH- (ma con bici leggere/enduro) senza inconvenienti. nel tratto spaccato ho immolato diverse camere d'aria sull'altare del flow, mollando i freni
c'e' qualche discesista nostrano capace di farsi tutto il sentiero dell'amicizia da Beka a Botazzo?
 

gammaray

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si, non è di una difficoltà particolare e sono in molti...

Che dire...bravi. Io quel tratto lo faccio serenamente a piedi, manco mi passa per la mente di provarci. Curiosita': ma non c'e' il rischio li' di far una cappottata fenomenale?
C'e' una successione di gradini da almeno 70-80 cm, non dico che sia una cosa estrema ma IMHO tosta si

AVevo visto il giro fatto da ociodesoto che tra l'altro ha toccato anche la localita' di occisla, per il quale hai fatto un sondaggio, giusto?

Si ma Ociodesoto quel giorno non era passato per la valletta delle voragini.
Se ingrandisci la foto satellitare quella piu' grande, la Koroska, la riesci a vedere, poco sotto una curva di una carraia.
 
è in sentieri così che riesco ad esprimere al massimo la tecnica di guida.
l'importante è non frenare e lasciar scorrere la bici, il rischio è esplodere la gomma sugli spigoli vivi (carcasse a doppio spessore ti tolgono l'imbarazzo :) ), ma siamo bel lontani dal limite di cappottamento
Che dire...bravi. Io quel tratto lo faccio serenamente a piedi, manco mi passa per la mente di provarci. Curiosita': ma non c'e' il rischio li' di far una cappottata fenomenale?
C'e' una successione di gradini da almeno 70-80 cm, non dico che sia una cosa estrema ma IMHO tosta si
 
:) buona interpretazione. cmq non è esattamente questo, ma riuscire ad essere "scorrevoli" e pertanto veloci. significa assorbire, anticipare e sfruttare le compressioni e sollecitazioni in genere e quindi essere "morbidi". flow-scorrere, per l'appunto.
minore è l'escursione del mezzo, maggiore è il lavoro di braccia (e minimamente gambe) richiesto, ma grande la soddisfazione.
per tornare vagamente in topic, su una discesa come quella del tratto scassato dell'amicizia, per essere flow c'è bisogno di almeno 130mm alla ruota.

per altre delucidazioni in merito alla tecnica di guida in discesa possiamo sempre incontrarci dal vivo :celopiùg:
ma il termine "flow" che significa? Vuol dire fare una veloce preghiera e poi mollare i freni?
Ma su quel tratto spaccato giocate sulle sponde del sentiero o andate giu' dritti senza badare piu' di tanto a dove passano le ruote?
 

gammaray

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per altre delucidazioni in merito alla tecnica di guida in discesa possiamo sempre incontrarci dal vivo :celopiùg:

prima o poi ci si vede...l'anno scorso proprio di questi tempi ero alle prese con una frattura di clavicola, per pagare un giro di birre volentieri, o-o ma non per rischiare di tornare dal mio ortopedico di fiducia pero' :scassat:
 

marino.roma

Biker tremendus
Per rimanere intorno all'Ermada, venendo da Jamiano poco prima dell'abitato di Medeazza svolta a sx, c'è il segnavia CAI del 79, la discesa ad un certo punto si biforca, girare ancora a sx e continuare fino a quando si spunta alla strada asfaltata, sempre a sx e rientri in Italia dall'ex valico confinario di Jamiano.
 

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