La rivista è forse la più nota(italiana) ed era un articolo di circa 3-4 anni fa se non di più. Se un giorno mi viene la voglia mi metto a spulciare e,se lo trovo, ti mando via MP i dati precisi. Ciao
discesa: in sella o in piedi?
- Creatore Discussione lumerennù
- Data di inizio
La rivista è forse la più nota(italiana) ed era un articolo di circa 3-4 anni fa se non di più. Se un giorno mi viene la voglia mi metto a spulciare e,se lo trovo, ti mando via MP i dati precisi. Ciao
scusate...vedo che in discesa andate quasi tutti in piedi...allora presumo farete esercizi di consolidamento muscolare...
si si, tante pipp... ehmmm
no nessun tipo di allenamento muscolare.
Qundo sono stanco e/o stufo mi fermo un momento e relaxo ciò che si indolenzisce. In pratica l'unica cosa che mi si stanca in discesa sono le mani, ma solo se faccio discese veramente cattive
Personalmente, da autodidatta, ho notato che per scaricare peso dalle braccia stando in piedi mi viene utile stringere la sella fra le gambe (evitare facili battute....).
La mia impressione è che in qs modo riesco a diminuire la pressione sulle braccia e diminuire le soste per affaticamento di queste.
Ovviamente qs tecnica puo' essere utilizzata solo su tratti non troppo ripidi o troppo sconnessi.
Qualcuno mi sa dire se fa altrettanto o se e' una posizione sbagliata?
La mia impressione è che in qs modo riesco a diminuire la pressione sulle braccia e diminuire le soste per affaticamento di queste.
Ovviamente qs tecnica puo' essere utilizzata solo su tratti non troppo ripidi o troppo sconnessi.
Qualcuno mi sa dire se fa altrettanto o se e' una posizione sbagliata?
Se si affronta un percorso di sola discesa a quel punto è utile a volte posare il deretano sulla sella...specialmente con una front....che prevede inesorabilmente le chiappe alzate in discesa specialmente sul tecnico!!!
ciaooooooooo
ciaooooooooo
Si come dici tu, stringere la sella tra le gambe diminuisce la pressione sulle braccia. Puoi usare questa tecnica per riposare le braccia oppure quando devi togliere una mano dal manubrio. Ma non è la posizione ottimale in discesa perchè la bici deve essere libera, in modo che il tuo corpo (che è la massa più grande del sistema biker+bike) segua una traiettoria più pulita possibile. Come spiegavo qualche mess fa ci deve essere una buona indipendenza di movimenti tra biker e bike.
a mè quando facevo motocross avevano insegnato di stare in piedi il più possibile con gambe e braccia leggermente flesse e i gomiti larghi e anche in MTB funziona.. e poi come si fà a dire che stando in piedi l'ammortizzatore non funziona? i due triangoli sono indipendenti e tu con i piedi sei su quello anteriore.. è come se su una moto da cross stando in piedi non funzionasse più l'ammortizzatore.. questo succedeva solo su una vecchia bici che ho avuto tanti anni fà.. una trek Y che aveva i il movimento solidale con il carro..(una c....gata pazzesca!!)
Se la discesa non è ripida e non ci sono buche, sassi, ecc.. ti consiglio di sederti in modo da riposarti.
Se invece la discesa è su sterrato o è molto pendente alloca con il cu*o dietro alla sella in modo da spostare indietro il baricentro.
o-o
Se invece la discesa è su sterrato o è molto pendente alloca con il cu*o dietro alla sella in modo da spostare indietro il baricentro.
o-o
io affrontando le prime discese su full, dopo anni di carro posteriore rigido sono stato parecchio disorientato dalle reazioni della bici, credo si tratti solo di abitudine ancora non ho ben capito come usare al meglio la full in discesa, domani provo un po dei consigli trovati sul topic 
Quello di arretrare eccessivamente secondo me è uno degli errori che si commettono più frequentemente. Io credo che bisogna arretrare quel giusto che basta per non ribaltarsi, dopodichè è molto meglio se la ruota anteriore è ben caricata, il che si traduce in maggior precisione di guida.
Posso dire la mia? Dipende anzitutto dal grado di pendenza e dal tipo di terreno da affrontare, sto parlando di discese tecniche o single trek.
Esempio: discesa su sassi, radici o comunque terreno con scarsa aderenza;
1) Spostare il sedere dietro la sella (fuorisella) abbassandolo con l'aumentare della pendenza, addirittura fino a poggiare gli addominali sulla sella in caso di fortissima pendenza, lo scopo è quello di aumentare l'aderenza sulla ruota posteriore onde aumentare la frenata e al contempo evitare il "capottamento" all'avanti;
2) Nel contempo abbassare il busto fin quasi a sfiorare la piega, lo scopo è di mantenere aderenza, guidabilità e frenata sull'anteriore;
3) Le ginocchia vanno tenute aperte e i gomiti larghi e rivolti verso l'alto, si aumenta così il fattore equilibrio in quanto le correzzioni di peso hanno una rilevanza maggiore e quindi risultano più reattive.
Magari vi sembreranno cose ridicole o addirittura buffe, io le ho imparate da chi queste cose le insegna e vi posso garantire che ora scendo in posti che prima mi avrebbero dato pensiero a farli a piedi!
Esempio: discesa su sassi, radici o comunque terreno con scarsa aderenza;
1) Spostare il sedere dietro la sella (fuorisella) abbassandolo con l'aumentare della pendenza, addirittura fino a poggiare gli addominali sulla sella in caso di fortissima pendenza, lo scopo è quello di aumentare l'aderenza sulla ruota posteriore onde aumentare la frenata e al contempo evitare il "capottamento" all'avanti;
2) Nel contempo abbassare il busto fin quasi a sfiorare la piega, lo scopo è di mantenere aderenza, guidabilità e frenata sull'anteriore;
3) Le ginocchia vanno tenute aperte e i gomiti larghi e rivolti verso l'alto, si aumenta così il fattore equilibrio in quanto le correzzioni di peso hanno una rilevanza maggiore e quindi risultano più reattive.
Magari vi sembreranno cose ridicole o addirittura buffe, io le ho imparate da chi queste cose le insegna e vi posso garantire che ora scendo in posti che prima mi avrebbero dato pensiero a farli a piedi!
Concordo, anche secondo me la bici dev'essere, in linea di massima, libera di fare il suo lavoro; assecondandone e facilitandone i movimenti si riesce a farle seguire una traiettoria più pulita e, in diversi casi, meno rischiosa.
Tornando alla posizione da tenersi in discesa, anch'io non posso che quotare quanto detto dai più i quali hanno risposto: senz'altro è più corretto, sicuro ed efficace scendere restando in piedi, soprattutto quando si affrontano i tratti più sconnessi; oltre tutto, imho viene anche spontaneo disporsi con quella postura, che poi subisce delle inevitabili correzioni in fase di corsa, collegate alle caratteristiche delle specifiche parti di percorso che si stanno affrontando. Nei tratti scorrevoli e meno ripidi, per riposare un pò, a volte mi siedo ma sempre per brevi istanti.
lumerennù;844554 ha scritto:
a meno che non si tratti della rampa del garage è preferibile stare sui pedali, con il peso arretrato per alleggerire la forca, un riposo ogni tanto ma solo in caso di discesa lineare e senza sobbalzi. Se la sella è bassa poi...
g.
Alleggerire la forca porta come risultato una minor guidabilità e precisione dell'avantreno. La ruota anteriore, salvo situazioni particolari, non va affatto alleggerita, così come non ha senso sostenere che in discesa bisogna spostarsi più indietro possibile ( non l'hai detto tu, ma è uno dei "consigli" che frequentemente si leggono sul forum ).
E' chiaro che non bisogna guidare "ingessati", dunque il peso si sposterà più o meno indietro a seconda della situazione contingente. Quel che contesto è la diffusa teoria del discesa=più indietro possibile, la quale porta molta gente a guidare in posizioni assurdamente arretrate ( stile "sto cacando sulla ruota posteriore" per capirci ) anche quando non ce n'è alcun bisogno. Dai un'occhiata a certe foto postate sul forum stesso per capire di cosa parlo.
Scusate ma quello che ho scritto io non c'entra niente?!?!
E' chiaro che io ho preso ad esempio una discesa di un certo tipo, ma ho anche specificato: a) di spostarsi indietro con l'aumentare della discesa;
b) di portare in avanti il busto per dare aderenza alla forca;
c) di usare gambe e braccia per accentuare l'equilibrio;
d) non ho specificato di usare il cervello ma era sott'inteso!
E' chiaro che io ho preso ad esempio una discesa di un certo tipo, ma ho anche specificato: a) di spostarsi indietro con l'aumentare della discesa;
b) di portare in avanti il busto per dare aderenza alla forca;
c) di usare gambe e braccia per accentuare l'equilibrio;
d) non ho specificato di usare il cervello ma era sott'inteso!