...possibile causa legata ai park che mi ha fatto lampeggiare una piccolissima luce...
Te ne accendo un'altra: guarda quanto in italia è popolare la bdc, e non parlo a livello agonistico, parlo di appassionati che pedalano, il rapporto a spanne è credo superiore a 10 a 1, 10 bdc - 1 mtb, e guardacaso, di fuoriclasse ne spuntano... idem per lo sci, abbiamo sempre atleti al vertice, più o meno carismatici, perchè c'è una base di praticanti enorme.
Visto che hai giustamente portato ad esempio la Francia, se vai in un park francese, oltre ad essere anni luce avanti a noi, ci vedi una mole di ragazzini che fa impressione... due stagioni fa a un corso di Jack a Les Gets, c'erano 10 persone che guardavano un salto, un doppietto "impegnativo", e alcuni stavano per desistere dal provarlo, poi è arrivato un ragazzo sulla trentina con 12 ragazzini al seguito che potevano stare intorno ai 10-12 anni che si sono volati in trenino il salto, questo fa capire come crescano, da noi a parte gli appassionati di DH che portano i figli e li iniziano a girare in park, vedi proprio una sorta di mania protettiva, cosa che in altri paesi non succede ,e quindi molti iniziano ad avvicinarsi alla discesa già grandi, e ben sappiamo che un campione invece si forma già prima dei 14 anni...
Quindi, più gente avremo in bici, più genitori avremo in park, più ragazzini avremo in park, e potremo pescare in una cesta più grande, con maggiori probabilità di scovare il talento. (quindi biker, finito di girare date due colpi alle vostre mogli e popolate l'italia di giovani riders!
)
E' un circolo vizioso, o meglio viziato da un mood anche nel crescere i figli che in altri paesi è differente, vi faccio l'esempio lampante di mio nipote, a cui da quando sa camminare, lo zio regala praticamente solo biciclette, o altri
attrezzi alternativi tipo skate, roller, trike, sci... il tutto fatto sotto lo sguardo accusatorio di tutta la mia famiglia che ormai da tempo mi ha bollato come scellerato... fortuna che il padre, motociclista, mi da corda...