Premetto faccio sia superenduro che dh...in superenduro faccio piuttosto pena, perchè pedalo veramente poco, quindi non mi posso definire un superendurista (ma mi diverto a fare superenduro)...non mi posso definire neppure un dh, visto l'abisso tra me ed i primi (pero anche qui mi diverto).
Sta di fatto che a Pieve se non hai sufficienti doti tecniche, nella parte centrale dove è un susseguirsi di curve, sei fermo. Certo è che la fisicità di Pieve è rilevante, ma sia per le braccia (è tutto scassato), che per le gambe e fiato...c'è molto da pedalare.
Sicuramente non è una pista dove la tecnica la fa da padrona come Scopello, ma da qui a dire che la sola preparazione atletica fa la differenza ben ce ne passa. Anche perchè molte gare sono tra i 4-5minuti (Scopello, Abetone, Collio, forse anche Pila anche se non ricordo bene, e probabilmente tante altre che al momento non mi vengono in mente), quindi non è superendurista o downhiller...è allenato o meno. Chiaramente più si è allenati più si riesce a guidare bene fino alla fine, spingendo, ma la preparazione è ben diversa da quella per una superenduro.
Inoltre in una gara così, ad inizio stagione, è molto importante anche sapersi gestire, ad esempio nei tratti pedalati mi sono riposato invece che spingere, perchè sapevo che altrimenti sarei andato in affanno e avrei guidato male...quindi bisogna anche sapersi gestire quando non si è al massimo.