...è iniziato ufficialmente il ripristino della vecchia pista dh di monteluco...
Invogliato da alcune delle vs. richieste, sono andato con bici a seguito a verificare per bene la situazione del fondo e della boscaglia che ingloba il circuito...
Ho ripulito la prima parte da numerose frasche e alberelli caduti, sistemato un pò meglio la rampa che spara nel primo buco ( attenti alla pianta sulla destra in atterraggio che tira come la calamita), tolto un bel mucchio di foglie che nascondevano i pietroni nella gola ripida..
La seconda parte presenta la variante a sinistra dopo la contropendenza (liscia come l'olio con il bagnato) impraticabile (o per lo meno ci vuole un gran manico) in quanto è sparita letteralmente la terra in mezzo alle radici, ed ora ci sono solo grovigli arborei acchiappa pedali...
Fino al mega drop non ci sono problemi, mentre attenzione all'attacco del suddetto, in quanto l'erosione a messo in contopendenza il sentiero, riducendone la larghezza ed ha scoperto una bella "radica" per traverso niente simpatica per chi si prepara a buttarsi nel vuoto..(sempre disponibile sulla sinistra la variante, infida come sempre...)
..Purtroppo la parte finale con la serie di curve veloci a seguire in appoggio...non hanno più l'appoggio, ma un bel mucchio di pietre rotolanti che rompono le scatole in traiettoria...prossimamente rimetterò a posto anche queste
Inoltre in progetto è di aprire un'alternativa più guidata rispetto alla pietraia che si incontra subito dopo la partenza, la quale si articolerà le bosco con curve in pendenza e taglierà (come optional) più in basso sul dosso da saltare
(in progetto l'aumento della rampa di lancio).
Se il tempo metereologico, e quello dell'orologio me lo permetterà , riaprirò anche attacchi più tecnici, abbandonati per caduta di enormi alberi in mezzo alla pista..
Una raccomandazione a chi gira in pista.....possibilmente no lasciate segni nell'ultimissimo ripido che aggancia il giro dei condotti...infatti, la pista pur essendo segnalata su alcune mappe di sentieri in mtb, è un pò abusiva.....
Invogliato da alcune delle vs. richieste, sono andato con bici a seguito a verificare per bene la situazione del fondo e della boscaglia che ingloba il circuito...
Ho ripulito la prima parte da numerose frasche e alberelli caduti, sistemato un pò meglio la rampa che spara nel primo buco ( attenti alla pianta sulla destra in atterraggio che tira come la calamita), tolto un bel mucchio di foglie che nascondevano i pietroni nella gola ripida..
La seconda parte presenta la variante a sinistra dopo la contropendenza (liscia come l'olio con il bagnato) impraticabile (o per lo meno ci vuole un gran manico) in quanto è sparita letteralmente la terra in mezzo alle radici, ed ora ci sono solo grovigli arborei acchiappa pedali...
Fino al mega drop non ci sono problemi, mentre attenzione all'attacco del suddetto, in quanto l'erosione a messo in contopendenza il sentiero, riducendone la larghezza ed ha scoperto una bella "radica" per traverso niente simpatica per chi si prepara a buttarsi nel vuoto..(sempre disponibile sulla sinistra la variante, infida come sempre...)
..Purtroppo la parte finale con la serie di curve veloci a seguire in appoggio...non hanno più l'appoggio, ma un bel mucchio di pietre rotolanti che rompono le scatole in traiettoria...prossimamente rimetterò a posto anche queste
Inoltre in progetto è di aprire un'alternativa più guidata rispetto alla pietraia che si incontra subito dopo la partenza, la quale si articolerà le bosco con curve in pendenza e taglierà (come optional) più in basso sul dosso da saltare
(in progetto l'aumento della rampa di lancio).
Se il tempo metereologico, e quello dell'orologio me lo permetterà , riaprirò anche attacchi più tecnici, abbandonati per caduta di enormi alberi in mezzo alla pista..
Una raccomandazione a chi gira in pista.....possibilmente no lasciate segni nell'ultimissimo ripido che aggancia il giro dei condotti...infatti, la pista pur essendo segnalata su alcune mappe di sentieri in mtb, è un pò abusiva.....