Personalmente ho montato vari telai di marche diverse, Specy, Lapierre, IBIS,
Scott, GT, Transition, Pivot e Adesso DeVinci.
Non mi era mai capitato, se non forse con IBIS, di vedere una
cura maniacale dei particolari e dettagli di un telaio come quelli che ho visto nella Spartan, in passato mi è capitato un telaio che nonostante il costo (circa 2900) il marchio blasonato (ma non troppo) aveva un passaggio cavi completamente sbagliato, per non parlare di carri nuovi sostituiti immediatamente in garanzia. Segno che nonostate il prezzo il blasone la progettazione era completamente approssimativa.
Sulla Spartan al momento non sono riuscito a trovare un difetto, passaggio cavi intuitivo, funzionale e race oriented, non ci sono guaine interrotte e passaggi cavi esterni senza guina che impediscono e rallentano notevolmente il cambio cavo in un controllo orario da SuperEnduro.
Nonostante il passaggio cavo "integra" o "Stealth" del comando remoto reggisella
telescopico si ha modo di utilizzzare anche un reggisella tipo LEV senza alcun intralcio anzi utilizzanto un passaggio cavo interno al telaio.
Adesso vi dico l'ultima: un nostro "cliente" (non dico di più per privacy) ha preso il telaio Spartan, montato, prima uscita e dopo la pedalata giù in discesa. Vuoi la foga del mezzo nuovo vuoi perchè l'ammo è un RockShox non un FOX CTD come nel precedente telaio ed è motnato al contrario, quando arriva alla macchina (sbalordito per quanto andava bene la bici) si rende conto che ha fatto la salita con l'ammo aperto e la discesa con l'ammo chiuso, purtroppo troppo tardi per riprovare tutto nel verso giusto, stamani non va al lavoro per riprovare il tutto ma stavolta con l'ammo settato bene..... sta ancora sorridendo ha detto che non può essere che la bici vada così bene, oltre ogni rosea aspettativa.