depilazionismo e mtb [provocatio]

marco · 11/8/03

Python ha scritto:
Non ci vedo niente di strano se uno scende in discesa, può sembrare facile a te, forse no per quell'atleta che ha ritenuto il passaggio troppo impegnativo e se l'è fatto a piedi; perchè rischiare di farsi male ??

E poi la fotografia sai bene che schiaccia la prospettiva, si giudica male la pendenza se facile o difficile.
ciao

sorry, non per tirarmela, ma la stessa discesa l´ho fatta io con la mia RM instinct e un foto-zaino da 14 kili sulle spalle :-x

newbiker · 11/8/03

RuPa Biker ha scritto:
NewbikeR ha scritto:

...
Lì non si tratta di fare il giretto Freeride alla ricerca del bel paesaggio, in cui ti fermi ogni tanto a scattare foto, a guardare il panorama, a conoscere posti in cui non sei mai stato. Lì le uniche cose che guardi sono il tuo manubrio e il tuo cardiofrequenzimetro. Una gara è una gara, e va affrontata con serietà andando al massimo, cercando di arrivare con il minor tempo possibile al traguardo. io la penso così.

Clicca per allargare...

immensa tristezza ... non ho parole ... allora organizziamo le granfondo di "spinning" e lasciamo le montagne a chi le apprezza!

"ul diretur" ha troppo ragione a sbertucciare 'sti polli spennati depilati ... approvo lo sbertucciamento al 101%

scusa, rupa, ma quando parti per una gara, sai che c'è un cronometro, sai che se ci metti meno tempo di quello a fianco a te arriverai prima di lui.
Allora, se queste regole ti stanno bene, tutto ok. Se non ti stanno bene, perchè ti sei iscritto ad una gara? Non potevi andare a fare un giro con gli amici del forum?
Possiamo dire che le gare non sono nello spirito della MTB, che non è e non deve essere limitata da un cronometro, ma quando accettiamo il concetto di gara ( e chi non vuole vedere il proprio sport in TV? Mi pare di sentire che parecchi si lamentano della mancanza di gare MTB in TV e anche qui ci sono diversi post in tal senso ), ma se le gare ci sono, allora non possiamo neppure pretendere che i corridori non stiano a testa bassa sul manubrio.

Sergino · 11/8/03

Grande Marco...sai che con me sfondi una porta aperta a questo proposito....!
Comunque non pensavo che ci fossero tanti corsaioli in questo forum....!
Sinceramente posso essere anche daccordo con le obiezioni che sono state mosse a Marco, nel senso che se uno ha paura o non è capace, non si può mica crocifiggerlo....ma, e sei siete corsaioli lo sapete meglio di me, a volte (...) quello che in discesa ti scende davanti, a volte provocando situazioni pericolose anche per chi "vorrebbe scendere in bici", ...è lo stesso che 10 km prima, a inizio salita, quando si formano gli ingorghi nelle strettoie, con tanto di bici in spalla ha iniziato a correre colpendo, senza alcuna cura, i biker impegnati in salita....e se solo provi a dirgli qualcosa ti senti risposte tipo "se non sei capace stai a casa...questa è una gara".
...ovviamente anche io ho voluto esagerare.....!
Comunque a ognuno le sue salite e le sue discese....io le granfondo le ho abbandonate per questo motivo....adeso vado in giro con chi la bici la vive come me e se lo passo o in salita o in discesa, stai sicuro che dopo poco lo aspetto per farci sue risate insieme o una birretta in fondo.
E questo Marco lo sa....e lo sanno tutti quelli che erano a Malga Ime.....!
La prossima volta organizziamo una c/c giù per il percorso di Caprino!

Per la par condicio:"w i depilati"!

Saluti.

Sergio

newbiker · 11/8/03

condivido pienamente il Serginho

tuttibrutti · 11/8/03

Posso dire la mia... parlo da ciclista e non mi importa di quale categoria faccio parte, cerco di difendermi in tutto, mi dipilo per motivi che non stò quà a dirlo, ma c'è gente che và forte in salita e altri che vanno forte in discesa, e allora, per esempio anche io ieri mattina incontrati dei free su una salita, salita, la saliva anche mia nipote di 8 anni, ma loro spingevano tranquillamente le loro bike, ma non per questo li ho derisi ho mi sono scandalizzato, li ho salutati un sorriso una pacca sulla spalla e vai, ricordiamoci la bici è libertà libertà di fare quello che si vuole, no facciamoci degli schemi anche su l'unica cosa che mi fà sentire libero nel vero senso della parola......

ghianda · 11/8/03

E ha anche un'Olympia che in discesa vanno forte, se si ha il pelo!
ma questi il pelo non ce l'hanno, in tutti i sensi

vinx · 11/8/03

Marco, purtroppo queste gare si vincono in salita per cui basta andare forte li, la discesa te la puoianche fare raccogliendo margherite e non rischiando una caduta che potrebbe rallentarti non poso se non addirittura escluderti dalla gara (rotture meccaniche e ferite per l'atleta) Queste persone hanno in mente solo la vittoria o il piazzamento di prestigio e tutto cio' che fanno in gara e' in virtu' di questo obiettivo. Il mio meccanico dice che a livello locale ci sono alcune persone che pur di vincere un prosciutto da 50 Euro ne spendono 100 in farmacia, per comprare della roba che "aiuta". Cosi' come uno di questi individui non esiterebbe di darti una spinta per farti cadere giu' dal dirupo pur di eliminare un concorrente scomodo. Io pur facendo gare, la vedo diversamente. soffro in salita, cerco di divertirmi in discesa e non sono ossessionato dal piazzamento. Proprio ieri durante una gara, il tizio che era davanti a me non ha visto una svolta e stava andando lungo, io gli ho urlato che aveva sbagliato e quindi e' tornato indietro, e fra l'altro e' arrivato prima di me. Ho perso una buona occasione per guadagnare una posizione in classifica, oppure mi sono comportato sportivamente aiutando chi ne aveva avuto bisogno? Ancora una nota su salita/discesa, sempre nella suddetta gara c'era anche una ragazza che puntualmente mi staccava in salita, ed io la raggiungevo in discesa, nonostante questo e' arrivata ben prima di me. L'ideale sarebbe una bella gara dove le discese sono l'80% del percorso totale, allora si che potrei dire la mia! :D

BrIxMtB · 11/8/03

Yanex ha scritto:
Marco, purtroppo queste gare si vincono in salita per cui basta andare forte li, la discesa te la puoianche fare raccogliendo margherite e non rischiando una caduta che potrebbe rallentarti non poso se non addirittura escluderti dalla gara (rotture meccaniche e ferite per l'atleta) Queste persone hanno in mente solo la vittoria o il piazzamento di prestigio e tutto cio' che fanno in gara e' in virtu' di questo obiettivo. Il mio meccanico dice che a livello locale ci sono alcune persone che pur di vincere un prosciutto da 50 Euro ne spendono 100 in farmacia, per comprare della roba che "aiuta". Cosi' come uno di questi individui non esiterebbe di darti una spinta per farti cadere giu' dal dirupo pur di eliminare un concorrente scomodo. Io pur facendo gare, la vedo diversamente. soffro in salita, cerco di divertirmi in discesa e non sono ossessionato dal piazzamento. Proprio ieri durante una gara, il tizio che era davanti a me non ha visto una svolta e stava andando lungo, io gli ho urlato che aveva sbagliato e quindi e' tornato indietro, e fra l'altro e' arrivato prima di me. Ho perso una buona occasione per guadagnare una posizione in classifica, oppure mi sono comportato sportivamente aiutando chi ne aveva avuto bisogno? Ancora una nota su salita/discesa, sempre nella suddetta gara c'era anche una ragazza che puntualmente mi staccava in salita, ed io la raggiungevo in discesa, nonostante questo e' arrivata ben prima di me. L'ideale sarebbe una bella gara dove le discese sono l'80% del percorso totale, allora si che potrei dire la mia! :D

io non credo sia così, la gara si fa sia in salita che in discesa!
se quella gara l'avesse fatta un DHer allora magari in salita avrebbe sofferto, ma in discesa avrebbe recuperato fior di posizioni!
imho un biker deve essere completo, anche se non al massimo almeno che sappia fare una discesucola simile!!

lupa · 11/8/03

e poi noi ragazze dove le mettete, anche noi ci sepiliamo... non per questo non andiamo in discesa.... :D

marzia · 11/8/03

in fondo sono solo affari loro: fanno tanta fatica e quando c'è da godere un po' di brividino....fanno flop!

peccato, non sanno quello che si perdono!!!

ps per quel che mi riguarda ci si diverte in discesa anche senza avere doti tecniche da pazzi, ma magari solo provandoci..

newbiker · 11/8/03

brixmtb ha scritto:
Yanex ha scritto:

Marco, purtroppo queste gare si vincono in salita per cui basta andare forte li, la discesa te la puoianche fare raccogliendo margherite e non rischiando una caduta che potrebbe rallentarti non poso se non addirittura escluderti dalla gara (rotture meccaniche e ferite per l'atleta) Queste persone hanno in mente solo la vittoria o il piazzamento di prestigio e tutto cio' che fanno in gara e' in virtu' di questo obiettivo. Il mio meccanico dice che a livello locale ci sono alcune persone che pur di vincere un prosciutto da 50 Euro ne spendono 100 in farmacia, per comprare della roba che "aiuta". Cosi' come uno di questi individui non esiterebbe di darti una spinta per farti cadere giu' dal dirupo pur di eliminare un concorrente scomodo. Io pur facendo gare, la vedo diversamente. soffro in salita, cerco di divertirmi in discesa e non sono ossessionato dal piazzamento. Proprio ieri durante una gara, il tizio che era davanti a me non ha visto una svolta e stava andando lungo, io gli ho urlato che aveva sbagliato e quindi e' tornato indietro, e fra l'altro e' arrivato prima di me. Ho perso una buona occasione per guadagnare una posizione in classifica, oppure mi sono comportato sportivamente aiutando chi ne aveva avuto bisogno? Ancora una nota su salita/discesa, sempre nella suddetta gara c'era anche una ragazza che puntualmente mi staccava in salita, ed io la raggiungevo in discesa, nonostante questo e' arrivata ben prima di me. L'ideale sarebbe una bella gara dove le discese sono l'80% del percorso totale, allora si che potrei dire la mia! :D

Clicca per allargare...

io non credo sia così, la gara si fa sia in salita che in discesa!
se quella gara l'avesse fatta un DHer allora magari in salita avrebbe sofferto, ma in discesa avrebbe recuperato fior di posizioni!
imho un biker deve essere completo, anche se non al massimo almeno che sappia fare una discesucola simile!!

brix, se la pensi così evidentemente hai fatto poche gare... o forse neanche una... fanne una, o vai a vederne una dal vivo e poi ne riparliamo...
non voglio far polemica, ma non stiamo parlando della stessa cosa :D :D :D :D :D :D in discesa si perdono minuti, in salita si perdono quarti d'ora se non mezz'ore.

Luke · 11/8/03

brixmtb ha scritto:
io non credo sia così, la gara si fa sia in salita che in discesa!
se quella gara l'avesse fatta un DHer allora magari in salita avrebbe sofferto, ma in discesa avrebbe recuperato fior di posizioni!
imho un biker deve essere completo, anche se non al massimo almeno che sappia fare una discesucola simile!!

Anche secondo me un biker deve essere completo,
ma come dice Yanex, le gare, o almeno quel tipo di gare,
si vincono in salita.

roy batty · 11/8/03

Il problema non è tanto "salita vs. discesa", quanto un discorso di tecnica di guida...

...il crosscauntrista (intendiamo il 'salitomane' che 'adora' salite scorrevoli), non solo tira sempre i freni in discesa, ma si trova anche in imbarazzo nei tratti tecnici in salita: ne ho visti parecchi scendere dalla bike e spingere su mulattiere o single track con qualche radice e/o roccetta e/o sassetto, elementi per il cui superamento sarebbe solo sufficiente un pelo di mobilità in sella e controllo della pedalata, niente di più niente di meno...

@Newbiker: dipende di dove sei e che tipo di terreno hai a disposizione per le gare, per il fatto di vincere le gare in salita e/o guadagnare 'quarti d'ora'...
...ci sono granfondo in liguria (esempio) in cui, se non sei capace di mollare in discesa, puoi essere certo di aver perso la tua bella gara dopo una cronoscalata a testa bassa, anche se c'è da dire che ci sono, per l'appunto, single track in salita che buona parte dei biker 'salitomani' si fa a piedi (due anni fa alla GF RampicandOsiglia, in un tratto di 200 metri in salita su traccia stretta e mediamente tecnica, ne ho passati sette che procedevano a piedi, me lo ricordo come se fosse ieri... :8): )

Quindi...
...Un impegno concreto, più percorsi tecnici per tutti!
:-?

Ciao

newbiker · 11/8/03

Roy, come puoi vedere dai post, non sono l'unico a sostenere che quel tipo di gare si vincono in salita.... un fondo di verità in quest'affermazione spero ci sia se la pensiamo così in tanti... :D :D :D :D :D :D
che caspita, con 'sto caldo non resisto

marzia · 11/8/03

roy batty ha scritto:
...Un impegno concreto, più percorsi tecnici per tutti!
:-?

Ciao

roy batty · 11/8/03

NewbikeR ha scritto:
Roy, come puoi vedere dai post, non sono l'unico a sostenere che quel tipo di gare si vincono in salita.... un fondo di verità in quest'affermazione spero ci sia se la pensiamo così in tanti... :D :D :D :D :D :D
che caspita, con 'sto caldo non resisto

Certo che le gare si vincono in salita, se la discesa che segue è un'autostrada di terra battuta...
...in ogni caso, il livello medio del crosscauntrista odierno è sul 'scarso andante' dal punto di vista della tecnica di guida, magari come premio alle varie gare icscì potrebbero mettere un bel corso di tecnica, per l'appunto...
:-x

Ciao

newbiker · 11/8/03

allora la colpa non sta negli atleti, sta nel movimento che ha scelto di portare la specialità ( attraverso la scelta di percorsi di questo tipo ) verso un certo tipo di caratteristiche. Appunto più fisiche che tecniche. E allora non andiamo a dare la colpa ai depilati che vanno forte in salita e smontano alla prima difficoltà. Diamola a chi fa percorsi che richiedono loro poca tecnica e tanta potenza...

Luke · 11/8/03

roy batty ha scritto:
Certo che le gare si vincono in salita, se la discesa che segue è un'autostrada di terra battuta...
...in ogni caso, il livello medio del crosscauntrista odierno è sul 'scarso andante' dal punto di vista della tecnica di guida, magari come premio alle varie gare icscì potrebbero mettere un bel corso di tecnica, per l'appunto...
:-x

Ciao

... ti potrei rispondere che il livello medio del freerider odierno è sullo
'scoppiato andante'

muldox · 11/8/03

La questione secondo me è semplice: bisognerebbe trovare il modo di valorizzare la discesa rispetto alla salita, magari moltiplicando di un certo coefficiente i distacchi accumulati in discesa. Non sono un esperto di gare e non conosco le difficoltà che ciò comporterebbe e se la cosa sia fattibile, però mi pare l'unica soluzione possibile.
Al di là degli aspetti tecnici, io sarei però curioso di capire le motivazioni che muovono questa gente a praticare mtb. Non il contatto con la natura o le bellezze naturali in quanto sali guardando solo la ruota anteriore e il cardio. Non il gesto tecnico per i motivi detti sino ad ora ( salite e discese scorrevoli che se appena diventano un po' tecniche vengono affrontate a piedi ). Cosa rimane? Boh! Mi viene da pensare che la mtb per loro sia solamente una delle tante espressioni che permettono di gareggiare, ma che con pari "passione" potrebbero tranquillamente dedicarsi a qualsiasi altra attività sportiva.

newbiker · 11/8/03

muldox ha scritto:
Mi viene da pensare che la mtb per loro sia solamente una delle tante espressioni che permettono di gareggiare, ma che con pari "passione" potrebbero tranquillamente dedicarsi a qualsiasi altra attività sportiva.

beh, sai, non è detto che per una persona sia facile ottenere buoni risultati in uno sport tanto come in un altro. Probabilmente stradisti che non riescono a sfondare ripiegano nella MTB dove c'è ancora un po' di spazio, anche se sempre meno. Ormai a vincere le gare sono sempre gli stessi... comunque una buona motivazione se sei un biker di punta in una squadra ricca potrebbe essere il denaro? gli sponsor?

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