Scusami, non vorrei metterti in bocca cose che non hai mai detto, ma io a memoria ricordo che si parlava di "etica" e roba simile?
Se poi ricordo male, ritiro...
Per il resto che non abbiano lustro lo sanno anche da soli, difatti hanno cercato di isolare il settore bici dal resto e in seguito lo hanno fatto anche con gli altri sport..con i vari nomi, ma non penso sia per loro un problema...d'altra parte vendono bici nello stesso stanzone dove vendono i canotti per per molti questo non è concepibile ed è anche per questo che ad oggi si rivolgono comunque ad un target entry level o medium level
sid
Ho parlato di un sacco di cose ed abbiamo finito per litigare anche per di più : (
Quando ho parlato di "etica" mi riferivo al cambio merce in un anno, lo possono fare? Beh certo che si, ovviamente, possono anche mettersi a regalare una bici a chi passa se vogliono, però a me non sembra giusto verso i piccoli commercianti, che ovviamente non possono reggere, già reggono a malapena cosi, le case madri, i distributori, non danno alcun supporto, anzi sembrano quasi remare contro per tanti versi.
E' colpa di Decathlon se le cose vanno male? No non è colpa loro, è il mercato, il mondo che sta andando in questa direzione e loro cavalcano l'onda, però a me non riesce a piacere, non riescono ad essere troppo simpatici e comunque non capisco chi enfatizza il cambio bici gratis in un anno, non è una bella cosa nel mio modo di vedere personale.
Poi ho criticato il discorso lavoro, la faccio semplice: una volta fare il "ciclista" era un lavoro, un mestiere, da imparare, conoscere, c'è chi lo faceva bene, chi lo faceva male, ovviamente non è che siano tutti santi, di certo la gavetta non era facile, non lo è mai stata per nessun mestiere, soldi pochi e tante lavate di testa, però alla fine chi imparava aveva una sua prospettiva.
Questi sistemi di stage, contratti a termine mi pare che non lascino nulla, io ho visto i ragazzi armeggiare nel reparto bici, sanno a malapena quel che fanno, probabilmente gli hanno fatto un piccolo corso e sanno giusto il minimo per consegnare una bici nuova, il problema è che comunque queste aziende come Decathlon fagocitano il mercato e quindi il mestiere di ciclista finisce con sparire, anche se uno lo impara come lo pratica?
Anche qui, è tutto è colpa di Decathlon? ovviamente no, ma decathlon fa parte di un sistema che non mi piace, scusate ma io la vedo cosi.
Forse sei tu mi hai detto che non sei d'accordo, che se uno è bravo, lavora bene ed è onesto c'è lo spazio ed il mercato, rispetto la tua opinione, io la penso diversamente, ma diamine è un punto di vista personale.
Sostanzialmente credo di aver detto riguardo a queste due cose, poi ora non ricordo se ho detto altro.
Riguardo alla
Scott contessa, sicuramente è anche le lei sotto il minimo e di certo su quelle fasce di prezzo decathlon è ben più efficacie, ma io mi riferivo a bici molto molto economiche da decathlon tipo RR340 o 520S, ecc. dove la concorrenza a parità di prezzo nemmeno offre nulla, se escludiamo altri brand tipo Montana, Moma, frejus, ecc. che non vale la pena prendere in considerazione, per uso fuoristrada intendo.