Club DECATHLON E LE ALTRE...E...VARIE ED EVENTUALI: IL CIRCOLO DEI CAZZARI DA GARA! TIPI STRANI - PARTE 5

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Minitrek

Biker meravigliosus
27/9/15
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se non intende usarla in città o su sterrati facili gli consiglierei di scartarle entrambe, per avere un parere su quale scegliere tra le due non saprei dirti, magari prova a chiedere sul forum emtb
appunto la cambia, non riesce a fare alcuni tratti difficili!
ma tu non hai l'e bike?
hai ragione, sono Ot!
 

Nibalone

Biker velocissimus
28/11/10
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Taormina
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Ma fai che @Hot aveva altri giorni a Cipro e ritorna proprio per l'omaggio a Zanza?:nunsacci::nunsacci:

Dunque, provo a spiegare seriamente chi È Zanza.
Io ho una cinquantina di anni e quando ero adolescente lui era nel pieno della sua attività. Frequentava il bar Cinzia io il bar Morena. Chi ha la mia età sa cosa significava “appartenere “ ad un bar. Il lunedì il Cinzia era chiuso per turno (ormai, almeno a Rimini, non si usa più chiudere per turno) e i ragazzi del Cinzia venivano al Morena. Ce ne erano di tutti i tipi (in quel periodo girava tanta droga, ho perso degli amici), c’era rivalità fra i gruppi, si faceva a botte per niente. In inverno il bar era un rifugio per tutti (io molte cose le ho solo sentite raccontare, ho cominciato a lavorare presto e a correre in bici ancora prima) e si passavano le ore tra il biliardo e i racconti dell'estate. Il gruppo Zanza dedito a tempo pieno alla figa(in estate, quando l’estate iniziava a Pasqua) e mai alle risse o alla droga faceva storia a se. Noi adolescenti lo prendavamo per il culo ma in realtà lo invidiavamo tutti. Si è chiavato tutto quel che c’era da chiavare e quelli che dicevano che chiavava anche i cessi erano più invidiosi degli altri. Non esisteva il grande fratello, briatore, i tronisti . I calciatori giocavano a pallone. Le veline non le avevano ancora inventate. I “birri” erano una cosa rara e Zanza era il più birro di tutti. Non era ricco, anzi, ma a quel tempo non serviva essere ricchi per chiavare. Per la causa ha imparato a parlare delle lingue (almeno così si crede,chi cazzo capisce il finlandese?!?) che chi non l’ha mai visto all opera non può neanche immaginare. Era sempre gentile ed educato. Gli anziani al bar ridevano con lui “ carghé má quelli ié bón tôt, at vria veda a carghé la mi mói! “ (a chiavare quelle sono buoni tutti, ti vorrei vedere a chiavare mia moglie). Si raconta di stagioni con anche 200 colpi.
Non solo straniere come in molti pensano. A Rimini molte italiane erano , per così dire, incuriosite da questo tipo non altissimo, non bellissimo, vestito ( a volte) come un clown. Andava per la sua strada, ha insegnato il mestiere a tanti. Ci ha lasciato, ci mancherà. A Rimini gli volevano tutti bene.
ONORE A ZANZA.
 
K

Keima

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Scusa eh, ma quando ho letto Nicosia ho pensato a quella originale siciliana mica a quella cagata di imitazione.
E comunque sia una sola Nicosia!!!

E c’e’ anche Barcellona ... e in estate un po’ di figa ci sta anche!
 

ANDREAMASE

Biker meravigliosus
9/10/03
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vicenza
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una da strada, una no e una via di mezzo...
o postare qualcosa, basta che si posti come hai fatto tu per rispondermi?
Guarda, io non posto tanto per postsre, quello non sono io direi, sono sul forum da qualche annetto, in proporzione non ho molti post...
Fai come credi!
Con immutata stima.

Ah, mi guarderò bene dal risponderti, giusto per non farti credere che mi servi come scusa per postare!
 
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paolobibo

Biker novus
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Versilia
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Bmc team élite 02
Dunque, provo a spiegare seriamente chi È Zanza.
Io ho una cinquantina di anni e quando ero adolescente lui era nel pieno della sua attività. Frequentava il bar Cinzia io il bar Morena. Chi ha la mia età sa cosa significava “appartenere “ ad un bar. Il lunedì il Cinzia era chiuso per turno (ormai, almeno a Rimini, non si usa più chiudere per turno) e i ragazzi del Cinzia venivano al Morena. Ce ne erano di tutti i tipi (in quel periodo girava tanta droga, ho perso degli amici), c’era rivalità fra i gruppi, si faceva a botte per niente. In inverno il bar era un rifugio per tutti (io molte cose le ho solo sentite raccontare, ho cominciato a lavorare presto e a correre in bici ancora prima) e si passavano le ore tra il biliardo e i racconti dell'estate. Il gruppo Zanza dedito a tempo pieno alla figa(in estate, quando l’estate iniziava a Pasqua) e mai alle risse o alla droga faceva storia a se. Noi adolescenti lo prendavamo per il culo ma in realtà lo invidiavamo tutti. Si è chiavato tutto quel che c’era da chiavare e quelli che dicevano che chiavava anche i cessi erano più invidiosi degli altri. Non esisteva il grande fratello, briatore, i tronisti . I calciatori giocavano a pallone. Le veline non le avevano ancora inventate. I “birri” erano una cosa rara e Zanza era il più birro di tutti. Non era ricco, anzi, ma a quel tempo non serviva essere ricchi per chiavare. Per la causa ha imparato a parlare delle lingue (almeno così si crede,chi cazzo capisce il finlandese?!?) che chi non l’ha mai visto all opera non può neanche immaginare. Era sempre gentile ed educato. Gli anziani al bar ridevano con lui “ carghé má quelli ié bón tôt, at vria veda a carghé la mi mói! “ (a chiavare quelle sono buoni tutti, ti vorrei vedere a chiavare mia moglie). Si raconta di stagioni con anche 200 colpi.
Non solo straniere come in molti pensano. A Rimini molte italiane erano , per così dire, incuriosite da questo tipo non altissimo, non bellissimo, vestito ( a volte) come un clown. Andava per la sua strada, ha insegnato il mestiere a tanti. Ci ha lasciato, ci mancherà. A Rimini gli volevano tutti bene.
ONORE A ZANZA.

Bel ritratto, solo una domanda, cosa sono i “birri”?


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nuraghes

Biker grossissimus
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Sardegna - Deximaputzu / Ovodda / Su Masu
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due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Dunque, provo a spiegare seriamente chi È Zanza.
Io ho una cinquantina di anni e quando ero adolescente lui era nel pieno della sua attività. Frequentava il bar Cinzia io il bar Morena. Chi ha la mia età sa cosa significava “appartenere “ ad un bar. Il lunedì il Cinzia era chiuso per turno (ormai, almeno a Rimini, non si usa più chiudere per turno) e i ragazzi del Cinzia venivano al Morena. Ce ne erano di tutti i tipi (in quel periodo girava tanta droga, ho perso degli amici), c’era rivalità fra i gruppi, si faceva a botte per niente. In inverno il bar era un rifugio per tutti (io molte cose le ho solo sentite raccontare, ho cominciato a lavorare presto e a correre in bici ancora prima) e si passavano le ore tra il biliardo e i racconti dell'estate. Il gruppo Zanza dedito a tempo pieno alla figa(in estate, quando l’estate iniziava a Pasqua) e mai alle risse o alla droga faceva storia a se. Noi adolescenti lo prendavamo per il culo ma in realtà lo invidiavamo tutti. Si è chiavato tutto quel che c’era da chiavare e quelli che dicevano che chiavava anche i cessi erano più invidiosi degli altri. Non esisteva il grande fratello, briatore, i tronisti . I calciatori giocavano a pallone. Le veline non le avevano ancora inventate. I “birri” erano una cosa rara e Zanza era il più birro di tutti. Non era ricco, anzi, ma a quel tempo non serviva essere ricchi per chiavare. Per la causa ha imparato a parlare delle lingue (almeno così si crede,chi cazzo capisce il finlandese?!?) che chi non l’ha mai visto all opera non può neanche immaginare. Era sempre gentile ed educato. Gli anziani al bar ridevano con lui “ carghé má quelli ié bón tôt, at vria veda a carghé la mi mói! “ (a chiavare quelle sono buoni tutti, ti vorrei vedere a chiavare mia moglie). Si raconta di stagioni con anche 200 colpi.
Non solo straniere come in molti pensano. A Rimini molte italiane erano , per così dire, incuriosite da questo tipo non altissimo, non bellissimo, vestito ( a volte) come un clown. Andava per la sua strada, ha insegnato il mestiere a tanti. Ci ha lasciato, ci mancherà. A Rimini gli volevano tutti bene.
ONORE A ZANZA.
A Rimini è pieno di fig@.
 
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Keima

Ospite
Non saprei. Io le materie prime le vendo. Chiuso contratto da 1000 tons

Appunto ci si va per vendere o per comprare oppure versare :) per trombare ci sono posti migliori! :) 60 giorni e ottieni la residenza fiscale :)
 
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Nibalone

Biker velocissimus
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Bel ritratto, solo una domanda, cosa sono i “birri”?


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BIRRO

Il birro, come personaggio, è il tipico figo romagnolo anni ottanta che faceva i contest al bar a chi riusciva ad avere rapporti sessuali con più donne nel giro di una estate (si torna indietro ad un periodo in cui le spiagge romagnole d’estate si popolavano di fica magra bionda e mitteleuropea, e la gente scendeva in massa da posti tipo Villa Verucchio per imbroccare le tipe e chiavare. Come già accennato alla voce mi scoppia la faccia, da queste parti chiavare è un concetto che ha qualcosa di divino e terminale che non potrebbe MAI essere ripagato dal semplice orgasmo e nemmeno dal raccontare di essersela chiavata. Quindi insomma assume toni più ideologici, di quelle cose tipo o sei con noi o sei contro di noi anche se nessuno si è mai dichiarato contro (ogni tanto a me piace comunque dirlo in posti pubblici. “No, a me la figa non piace.” Seguono sguardi imbarazzati. Accettano le battute sullo sterminio degli ebrei ma non quelle sull’impotenza. In certi posti la vita è DURA). Dicevamo il BIRRO. Il BIRRO ha una sua estetica, che è una specie di estetica del tamarro però al quadrato e con codifiche un pelo più rigide, fate conto una versione equa e solidale di Sonny Crockett (al posto della Lamborghini aveva la Ritmo truccata). Nel corso del tempo la morale cattolica, l’AIDS e la crisi del turismo hanno avuto la meglio e sterminato parte dei personaggi attivi su questi fronti, lasciando il lemma BIRRO a descrivere un certo tipo di personaggio che ama truccare l’Ape Piaggio e mettergli sopra lo spoiler ed usare tutto questo genere di accorgimenti di cattivo gusto ma volti comunque ad impreziosire il peso specifico della sua estetica generale. Il BIRRO è ancora un personaggio necessario nei piccoli paesi, manda avanti l’economia di molti meccanici specializzati nell’impianto di carburatori extralarge e insomma, tutto sommato credo sia il principale riferimento culturale romagnolo della roba tipo Club Dogo. Massimo rispetto per
 

Big Steak One

Big Stairs One
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Napoli
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Ex Giant Dirt-E 2+ - Merida One Sixty 2 - Turbo Kenevo Expert 2020
Sto salendo sul Monte e anche se non sono di quelle parti tue quoto quello che dici...ha senso per chi ha vissuto la gioventù da quelle parti perchè anche da me seppur diversamente era la stessa cosa.
Grazie T9

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