Perchè, puoi dire di sapere esattamente cosa c'è nella bresaola?
Solo se sei tu l'allevatore ed il norcino, in maniera da sapere esattamente cosa ha mangiato e quali farmaci ha assunto (se ne ha assunti) l'animale e come è stato lavorato il salume. Onestamente, se la bresaola la comperi in negozio non si ha nessuna garanzia di sapere esattamente cosa c'è c'è dentro.si le parti migliori della coscia di manzo o di cavallo, sale e spezie!!!!!
Solo se sei tu l'allevatore ed il norcino, in maniera da sapere esattamente cosa ha mangiato e quali farmaci ha assunto (se ne ha assunti) l'animale e come è stato lavorato il salume. Onestamente, se la bresaola la comperi in negozio non si ha nessuna garanzia di sapere esattamente cosa c'è c'è dentro.
Solo se sei tu l'allevatore ed il norcino, in maniera da sapere esattamente cosa ha mangiato e quali farmaci ha assunto (se ne ha assunti) l'animale e come è stato lavorato il salume. Onestamente, se la bresaola la comperi in negozio non si ha nessuna garanzia di sapere esattamente cosa c'è c'è dentro.
... e la fiducia che riponi nel macellaio / allevatore che ti vende la bresaola è uguale a quella nella casa farmaceutica o meno che confeziona integratori... anzi, forse è più controllata la seconda.
Ma se andiamo avanti su questo filone non ne viene fuori nulla di buono....
Avevo pensato anch'io a scrivere qualcosa del genere, ma mi son trattenuto per non essere troppo provocatorio. Avrei voluto scrivere che pensare che un' alimento "tradizionale", oggettivamente frutto anch'esso di un procedimento produttivo, sia sano per definizione è un' atteggiamento irrazionale esattamente a quello di chi ingurgita prodotti chimici di tutti i tipi senza logica. L'industria alimentare ha come unico scopo il profitto, salami o barrette non fa differenza; fidarsi di più di un salumiere perchè il suo prodotto ha un'immagine di genuinità è solo uno dei tanti inganni del marketing.
un pò di mesi fa parlando con il mio insegnate di musica e collega in uscite su bitume, parlando di integratori mi ha messo la pulce nell'orecchio che forse tutte le basi, le nozioni che avevo ricevuto sul necessario utilizzo di queste sostanze fosse in realtà un abile campagna di marketing sostenuta da tutte le ditte produttrici. Mi ha consigliato di seguire un forum, tenuto da un medico NUTRIZIONISTA, ricercatore per il ministero della sanità (quindi non soggetto a pressioni di case farmaceutiche e di interessi palesemente speculativi), che ha partecipato alla redazione de "Le linee guida per una sana alimentazione italiana".
Spulciando nel forum
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Speciali/Nutrizione/index.shtml
ho potuto leggere le varie risposte che dava circa l'utilizzo di integratori e capire quando siano totalmente inutili anzi dannosi. Infatti durante una gara ho assunto degli integratori datimi ai ristori, il giorno dopo facendo degli esami del sangue e alle urine (lo so che non si dovrebbero fare esami dopo uno sforzo così però una serie di cause mi ha costretto a eseguire alcune analisi urgenti) fatto stà che il medico guardando i referti mi ha chiesto se ero sottoposto a cure ormonali, in quanto i valori rilevabili be sembravano quelli di una donna dopo il ciclo mestruale(rido per non piangere)
alcuni post con relative risposte tratte dal forum
Gli integratori di omega 3 non prevengono in nessun modo i danni cardiovascolari. Sono contenuti anche negli oli di lino, nella frutta secca oleosa, nel pesce, ma anche nell'olio di oliva. Supradyn fa male. La pappa reale sarebbe un ottimo alimento nel caso lei fosse destinata a diventare un'ape regina. Il germe di grano può tranquillamente essere consumato oppure lasciato lì...la differenza non c'è. Se non si reisce a nutrirsi in modo equilibrato con l'integrazione ci si squilibra ancora di più
DOMANDA
integratori alimentari
Gli integratori alimentari (vitamine e minerali) fanno bene o male? Grazie!
RISPOSTA
Ghiselli Venerdì, 07 Marzo 2008
Ad esclusione di acido folico e vitamina D fanno tutti male, a meno che non si tratti di particolari condizioni in cui sarà il medico a indirizzarla verso un supplemento. L'autosupplementazione fa male sempre
DOMANDA
Effetti collaterali integratori proteici
Buongiorno Professore, ogni tanto riesco fuori, ad una precedente domanda mi ha risposto che gli integratori proteici fanno male, di conseguenza ho smesso di assumerne e li sto sconsigliando agli amici della palestra, mi potrebbe spiegare, a grandi linee ovviamente, quali sono i problemi che possono creare. Mi potrebbe consigliare uno spuntino "tipo" da consumare prima di allenarsi con i pesi e quanto tempo prima?
Grazie
RISPOSTA
Ghiselli Giovedì, 12 Luglio 2007
Caro Roberto, nella nostra dieta consumiamo già un sacco di proteine, più del grammo pro chilo che serve, molto di più. Ogni proteina è fatta da singoli componenti che si chiamano amminoacidi. Un amminoacido si chiama così perché è una molecola con funzione acida e con una molecola di ammoniaca. Se l'amminoacido va a costituire altre proteine (riparazione dei tessuti, anticorpi, ormoni, enzimi ecc) bene, ma se l'apporto alimentare eccede il fabbisogno, l'eccesso viene metabolizzato a scopo energetico e rilascia ammoniaca. L'ammoniaca è un tossico e deve essere espulso, dopo trasformazione epatica, con la funzione renele. Un sovraccarico di proteine quindi sovraccarica reni e fegato. Oltre a questo una dieta iperproteica comporta per motivi metabolici un certo grado di acidosi, per cui l'organismo è costretto a reperire sostanze tampone (bicarbonati) dall'osso, con una sua demineralizzazione.
Uno spuntino tipo può essere rappresentato da un bel panino con prosciutto (meglio cotto) e formaggio un'ora e mezza due prima dell'allenamento. Ovviamente molta acqua è un altro punto fondamentale
DOMANDA
Integratori di sali minerali per lo sport
Salve, volevo chiederle se sia consigliato bere bevande tipo gatorade durante l'attività aerobica, al posto della semplice acqua. Qualcuno mi ha detto che così facendo si beve di meno (e conseguentemente si eviterebbe di saltellare sul tapis roulant con la pancia piena d'acqua).
Ho letto sull'etichetta che però oltre ad integrare i sali minerali danno anche energia e quindi calorie: questo può vanificare l'attività aerobica ai fini del dimagrimento?
La ringrazio,
Clara
RISPOSTA
Ghiselli Domenica, 01 Luglio 2007
Cara Clara, in effetti dopo un'ora di corsa nel Sahara a mezzogiorno un pochino di acqua viene dispersa e con essa una entità abbastanza importante di sodio. Come dice? Non corre un'ora nel Sahara? Ma allora perché mi chiede del reintegro dei sali minerali? Faccia così allora. Faccia la sua ora di ginnastica aerobica o della ginnastica che crede. Poi dia un'occhiata a come sono belle quelle bottiglie colorate che sono nei distributori della palestra, ma non ne deturbi l'armonia cromatica togliendone una. Mangi un frutto e beva un pochino di acqua del rubinetto. Il risultato è che la sua acqua costa circa 1 euro al metrocubo e la sua frutta pochi euro al chilo. Poi metta la lingua a contatto le labbro inferiore e guardando le bottigliette colorate lasci uscire l'aria!
Io la mia idea personale me la sono fatta, il mio dovere morale di avvisarvi tramite questo stupendo mezzo che è il forum lo ho fatto, sta a voi recepire il messaggio o crearvi la vostra personale idea. in fondo perchè rovinarci la salute dopo tutta la fatica che si fa in questo bellismo sport? non sarebbe meglio a questo punto rimanere nel letto a dormire? tanto la maggior parte di noi, se non la totalità, non è sotto contratto di una grande squadra professionistica ne percepisce stipendi stratosferici che possano in qualche modo giustificare il rovinarsi la salute.
lascio anche il link delle linee guida, un buon metodo per imparare ad alimentarsi in un modo efficace lasciando perdere tutte le varie porcherie
http://www.inran.it/servizi_cittadino/stare_bene/guida_corretta_alimentazione
e c'hai raggggione o-o.
Del resto il morbo della mucca pazza si prendeva con la bistecca.
Quoto alla grande...
Basti pensare al recente scandalo dei latticini avariati che venivano reimmessi sul mercato...
Resta il fatto che è stato il consumo di parti di un animale a trasferire il prione all' uomo. La bistecca con l'osso fu vietata per il principio di cautela, visto che il midollo spinale fa parte del sistema nervoso.senza offesa ma questa è una gran palla giornalistica....
da esperimenti fatti anche "infettando" sperimentalmente animali col prione della BSE non tutti hanno avuto la "malattia" e questo è dovuto a una variabilità genetica. Tra l'altro si pensa che il prione possa essere prodotto individualmente e quindi che non sia correlabile all'alimentazione della persona. Comunque dal muscolo (bistecca nel ns caso) non si viene in contatto col prione ma solo da alcune parti cosidette a rischio cioè tonsille cervello e midollo spinale (non l'osseo degli ossi buchi), occhi e probabilmente da qualche grosso tronco nervoso... tutto ciò viene scartato con appositi metodi, cambiando continuamente coltello del macellaio e contrassegnando con un apposito colorante che ne permette l'identificazione e ne impedisce il consumo sia umano che animale.
Quindi mangiamo la bistecca senza patemi d'animo che è più controllata
delle varie insalate e verdure... purtroppo non si conoscono i rigorosi controlli che vengono effettuati sugli alimenti di origine animale che ne rendono sicura la consumazione!!!
Ps. non sono ne macellaio ne salumiere ma figlio di un ex allevatore che conosce più che bene i controlli effettuati.
Easy Skie
Resta il fatto che è stato il consumo di parti di un animale a trasferire il prione all' uomo. La bistecca con l'osso fu vietata per il principio di cautela, visto che il midollo spinale fa parte del sistema nervoso.
Avevo pensato anch'io a scrivere qualcosa del genere, ma mi son trattenuto per non essere troppo provocatorio. Avrei voluto scrivere che pensare che un' alimento "tradizionale", oggettivamente frutto anch'esso di un procedimento produttivo, sia sano per definizione è un' atteggiamento irrazionale esattamente a quello di chi ingurgita prodotti chimici di tutti i tipi senza logica. L'industria alimentare ha come unico scopo il profitto, salami o barrette non fa differenza; fidarsi di più di un salumiere perchè il suo prodotto ha un'immagine di genuinità è solo uno dei tanti inganni del marketing.
esattamente hai centrato il punto e il bello è che in Italia abbiamo il servizio più efficiente al mondo, siamo il modello anche per i paesi nordici e per gli states!!!La cosa più importante , a parte tutti questi discorsi veri/non veri ecc. ecc.,
è a mio parere quella di individuare delle persone che abbiano delle conoscenze specifiche di cui ci si possa fidare
e che in pratica facciano uno screening sui produttori e fornitori.
Insomma persone serie e professionisti che fanno il loro mestiere con coscienza . Lo sò sono merce rara ma ci sono...
Questo vale in tutti campi dal farmaceutico all'alimentare.
Io non conosco altri sistemi.
@Skie: sulla bistecca ci sono state tutta una serie di speculazioni commerciali. La bistecca senza osso è sempre stata regolarmente in vendita e consumabile senza pericoli, ma c'era chi faceva i "funerali" alla bistecca con l'osso, gente che vende il salame a 70 euro il kg per capirsi.
...che conosco benissimo!...abbindolando poi col fatto che questo salame è fatto con la tal razza (che penso conoscerai bene) ...
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