Caro Stefano, non enro sulla discussione del lungo o meno lungo perchè è una questione personale..
Ma visto che sei stato anche te organizzatore, dovresti sapere certe cose. Dire che il costo è un furto significa che parli senza cognizione... che vuoi fare solo polemica gratuita!! dire che non hai niente di niente è una pura bugia.
Sai quante giornate abbiamo perso di lavoro (lavoro autonomo) lo scorso anno per tracciare e misurare oltre 250Km di percorsi?
lo spary che dici te costa 7 a bomboletta... sai quante ne servono???
Sai quanti Km in macchina a preparare tutto?
Le borse BackPack credi che ce le abbiano regalate? e i depliant? e le cartine?
Il falegname che ci aiuta a fare i trofei credi che lo faccia gratis?
Tutta la promozione dove la lasci?? un'uscita su MTB Magazine o Spirito Trail costa minimo 500
il video fatto, con ausilio di elicottero??
ecc. ecc. potrei andare avanti ancora.
Capisco che oltre 40 non sono pochi, faccio anche io gare e so come gira. ma ci sono tanti costi che magari uno non si immagina.. e tutto per dare qualcosa a questo territorio che amo e che sta morendo!!!
Vivere quassù non è facile, credimi... non è come venire ogni tanto a farsi un giro in bici!! ci vivo da 38 anni e battaglio ogni giorno per fare qualcosa...
Poi, come dici tu, alla fine a chi dovrebbe interessare... se ne fa un baffo.. e magari sfrutta il lavoro degli altri..
Accetto quindi tutte le critiche sul percorso e il resto, ma non sui costi e il soldi del BackPack che ti garantisco, non coprono affatto i costi!!
Caro Michele, nessuna polemica.
Proprio perché sono/sono stato organizzatore parlo per cognizione di causa, e non riesco proprio a capire come possano essere giustificabili i 45 a fronte di quello che riceve chi partecipa (un percorso segnato si spera meglio dello Stoneman - , due barrette, un borsello/
zaino, un oggetto finisher). Ed è la stessa critica che ho mosso allo Stoneman (39): ammesso che ci siano pure dei margini di guadagno (giustissimo: se uno si sbatte deve avere un proprio tornaconto), come può una cosa del genere (un BREVETTO) costare molto di più di una granfondo media, dove le voci di spesa sono infinitamente maggiori e, per quanti sponsor ci siano, la maggior parte dei costi è comunque coperta dalle iscrizioni?
Non voglio star qui a fare i conti in tasca a nessuno perché non è corretto, ma se il territorio (che ne trae sicuramente beneficio) non supporta a dovere liniziativa non trovo sia corretto partire alle grande scaricando poi tutti i costi sullutente finale, cioè il biker che paga per - alla fine fine seguire dei segni fatti con lo spray.
Detto questo, auguro il massimo successo al D.Trail, ma ancor di più spero che il Comelico finalmente si svegli ed esca dal torpore che lo avvolge