Ohhhh io in fine arrivato qui
Sono andato a scendere, finendo ovviamente a linguaglossa...
Per scendere da S.alfio, milo, zafferana, dovevo andare a salire?
Sul luogo mi è stato detto che ci sono indicazioni, cartine e punti per rifornirsi di acqua.......
Speriamo di non perderci........
Giuseppe.
Boh....di cartine non ne abbiano trovate, i sentieri per l'area attrezzata erano sbarrati (o non era l'area attrezzata giusta....anche perchè era piuttosto abbandonata).....
Fino in vetta abbiamo seguito l'itinerario poi mi sa che scendendo ci siamo persi......la giornata cmq è stata bella e anche troppo calda!!!
Per fortuna abbiamo trovato una fonte di acqua......
Poi siamo usciti a Roccella Valdemone.........e risaliti da Mojo........
Tutto sommato è stata una bella escursione, col dubbio però che ci siamo persi le parti più belle del bosco.......
La prossima volta ci andremo con qualcuno che sappia la strada.....mi sarebbe piaciuto salire all'argimusco.......
Alla prossima......
Giuseppe.
Non ho capito da dove siete partiti.
Hai portato la cartina che ti ho spedito?
Ciao.
Purtroppo non ho ricevuto la tua mail.....
Siamo partiti dal cimitero di Malvagna su per la pista ciclabile. Alla fine dell'asfalto siamo scesi a dx e poi a dx e al cancello a sx.
Oltrepassata la sbarra di ferro 5 km di bella salita con paesaggi mozzafiato sull'etna. Alla fine della salita oltrepassata la sbarra di ferro siamo andati subito (quasi a ritroso) a dx e poi all'incrocio a sx.
Fin qui l'itinerario corrispondeva perfettamente con la descrizione di Matt64.
Poi abbiamo fatto un bel sentiero a scendere (ci siamo tenuti sulla dx seguendo la strada che sembrava più battuta) abbastanza sconnesso e divertente che man mano si addentratava nel bosco (diversi tornanti) fino a diventare un ST. All'uscita di questo ST avevamo un cancello di legno a sx aperto con strada a salire, una strada a scendere a dx (poco battuta con molta vegetazione) e una strada battuta diritto che subito girava verso destra attraversando un piccolo torrente quasi asciutto con tratti di fango.
Abbiamo seguito questa bella strada: dopo qualche km di sali scendi si arrivava ad un cancello e poi la strada diventava asfaltata. All'inizio di questa strada a dx si trovava un cancello sbarrato (che abbiamo scavalcato) che portava all'area attrezzata abbandonata. A sx di quest'area partiva un sentiero (probabilmente per trekking) che portava alla fonte di acqua e ad una specie di cisterna aperta e poco più avanti ad un'altra area attrezzata.
Da li poi non ci siamo 'arrisicati' a prendere sentieri poco battuti, ce n'erano diversi, e siamo risaliti sull'asfalto e scendendo siamo arrivati a Roccella Valdemone.
Dove abbiamo sbagliato?
Cmq, ripeto il giro ci è piaciuto però abbiamo percorso 34 km dei 40 previsti, segno che abbiamo tagliato parte del percorso......
Giuseppe.
Mi dispiace per la cartina, strano che la mail non ti sia arrivata...
bucchi è stato abbastanza dettagliato, certo ha dimenticato di dire ke dei 34 km, all'incirca 6 li abbiamo percorsi su e giù sulla stessa strada(cercavamo la luce sul nostro cammino)Ciao.
Purtroppo non ho ricevuto la tua mail.....
Siamo partiti dal cimitero di Malvagna su per la pista ciclabile. Alla fine dell'asfalto siamo scesi a dx e poi a dx e al cancello a sx.
Oltrepassata la sbarra di ferro 5 km di bella salita con paesaggi mozzafiato sull'etna. Alla fine della salita oltrepassata la sbarra di ferro siamo andati subito (quasi a ritroso) a dx e poi all'incrocio a sx.
Fin qui l'itinerario corrispondeva perfettamente con la descrizione di Matt64.
Poi abbiamo fatto un bel sentiero a scendere (ci siamo tenuti sulla dx seguendo la strada che sembrava più battuta) abbastanza sconnesso e divertente che man mano si addentratava nel bosco (diversi tornanti) fino a diventare un ST. All'uscita di questo ST avevamo un cancello di legno a sx aperto con strada a salire, una strada a scendere a dx (poco battuta con molta vegetazione) e una strada battuta diritto che subito girava verso destra attraversando un piccolo torrente quasi asciutto con tratti di fango.
Abbiamo seguito questa bella strada: dopo qualche km di sali scendi si arrivava ad un cancello e poi la strada diventava asfaltata. All'inizio di questa strada a dx si trovava un cancello sbarrato (che abbiamo scavalcato) che portava all'area attrezzata abbandonata. A sx di quest'area partiva un sentiero (probabilmente per trekking) che portava alla fonte di acqua e ad una specie di cisterna aperta e poco più avanti ad un'altra area attrezzata.
Da li poi non ci siamo 'arrisicati' a prendere sentieri poco battuti, ce n'erano diversi, e siamo risaliti sull'asfalto e scendendo siamo arrivati a Roccella Valdemone.
Dove abbiamo sbagliato?
Cmq, ripeto il giro ci è piaciuto però abbiamo percorso 34 km dei 40 previsti, segno che abbiamo tagliato parte del percorso......
Giuseppe.
Bello questo punto
bellu anfrascatu!Bello questo punto
okuè filippuzzo....allora vivo sei......
Quando mi ci porti al salto del cane???
A presto.
Giuseppe.
P.s. Se domenica vuoi venire.......
guarda un pò quì, non sarà mica questa la casermetta(?)Ciao.
Purtroppo non ho ricevuto la tua mail.....
Siamo partiti dal cimitero di Malvagna su per la pista ciclabile. Alla fine dell'asfalto siamo scesi a dx e poi a dx e al cancello a sx.
Oltrepassata la sbarra di ferro 5 km di bella salita con paesaggi mozzafiato sull'etna. Alla fine della salita oltrepassata la sbarra di ferro siamo andati subito (quasi a ritroso) a dx e poi all'incrocio a sx.
Fin qui l'itinerario corrispondeva perfettamente con la descrizione di Matt64.
Poi abbiamo fatto un bel sentiero a scendere (ci siamo tenuti sulla dx seguendo la strada che sembrava più battuta) abbastanza sconnesso e divertente che man mano si addentratava nel bosco (diversi tornanti) fino a diventare un ST. All'uscita di questo ST avevamo un cancello di legno a sx aperto con strada a salire, una strada a scendere a dx (poco battuta con molta vegetazione) e una strada battuta diritto che subito girava verso destra attraversando un piccolo torrente quasi asciutto con tratti di fango.
Abbiamo seguito questa bella strada: dopo qualche km di sali scendi si arrivava ad un cancello e poi la strada diventava asfaltata. All'inizio di questa strada a dx si trovava un cancello sbarrato (che abbiamo scavalcato) che portava all'area attrezzata abbandonata. A sx di quest'area partiva un sentiero (probabilmente per trekking) che portava alla fonte di acqua e ad una specie di cisterna aperta e poco più avanti ad un'altra area attrezzata.
Da li poi non ci siamo 'arrisicati' a prendere sentieri poco battuti, ce n'erano diversi, e siamo risaliti sull'asfalto e scendendo siamo arrivati a Roccella Valdemone.
Dove abbiamo sbagliato?
Cmq, ripeto il giro ci è piaciuto però abbiamo percorso 34 km dei 40 previsti, segno che abbiamo tagliato parte del percorso......
Giuseppe.
Siete scesi verso il bosco troppo presto, proseguendo ancora sul crinale avreste raggiunto un altro bivio a sinistra che vi avrebbe portato alla casermetta o, scendendo a successivo bivio sinistra in corrispondenza di due pilastrini, al torrente Licopeti e poi a Roccella. Percorrendo tutto il crinale fino all'asfalto avreste raggiunto l'Argimusco invece.
Se ho capito bene, appena preso l'asfalto siete arrivati direttamente a Roccella, il sentiero del Licopeti invece esce sulla strada provinciale circa un chilometro più in alto del Paese.
quindi dici ke nel punto da me segnato come sbarra di ferro invece di scendere subito a sin dovevamo rimanere in quota, ritrovandoci a costeggiare il bosco sulla sin, e poco più avanti entrarvi dentro?guarda un pò quì, non sarà mica questa la casermetta(?)
ho provato a ripercorrere il giro su Google Earth, mi sa ke noi abbiamo avuto fretta a scender giù ke ne dici? ecco la presunta sbarra di ferro (37°56'40.39"N 15° 2'17.28"E)
Se ho capito bene, appena preso l'asfalto siete arrivati direttamente a Roccella, il sentiero del Licopeti invece esce sulla strada provinciale circa un chilometro più in alto del Paese.
già già, organizziamoci e partiteCredo proprio sia così......mannaggia!!!
quindi dici ke nel punto da me segnato come sbarra di ferro invece di scendere subito a sin dovevamo rimanere in quota, ritrovandoci a costeggiare il bosco sulla sin, e poco più avanti entrarvi dentro?
grazieecco alcune foto significative di dove siam passati..
già già, organizziamoci e partitestavolta con arrostita annessa
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