Sembra che il caso dei chiodi abbia un presunto colpevole.
Leggete questo articolo apparso su merateonline.it:
"Imbersago: un pescatore il ``seminatore`` di chiodi
La notizia non è ancora circolata tramite le fonti ufficiali anche perchè pare che al momento non sussista nessuna denuncia. Numerose indiscrezioni, però, confermano che l`uomo che semina chiodi lungo l`alzaia dell`Adda sia stato individuato. Si tratterebbe di un pescatore del posto, un habitué, che forse infastidito dallo sfrecciare dei ciclisti lungo il camminamento del fiume in questi ultimi due mesi aveva deciso di farsi giustizia da sé, mettendo in ginocchio, sarebbe meglio dire a terra i cicloamatori seminando migliaia di chiodi lungo l`alzaia. Una trappola meschina, quanto pericolosa, diventata il terrore dei ciclisti che ormai non passavano indenni dalla passeggiata, costretti a portarsi diverse camere d`aria di ricambio. L`autore del gesto sarebbe ora stato individuato ma al momento non sarebbe stata depositata alcuna denuncia nei suoi confronti."
Domenica sono passato a piedi con moglie e figli nel tratto tra il toscano e il mulino e di chiodi non ne ho visti, tantomeno ciclisti (ne ho incrociati parecchi) vittime di forature in quel tratto.