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Cosa succede alla fotografia?

terepo

Biker serius
16/3/10
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Ayas (AO)
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Come spesso accade la verità stà nel mezzo, ci sono aspetti positivi e negativi sia della fotografia analogica che digitale.
Personalmente adoro l'immediatezza del digitale, mi piace lavorare nella "camera chiara", mi piace sperimentare e vedere subito i risultati di un idea, di un' intuizione, ma sono anche un fotografo prevalentemente paesaggista, quindi portato alla riflessione e alla pazienza, dato che la luce buona, sceglie lei il momento non tu!

Se devo essere sincero grazie al digitale ho potuto apprendere con molta più facilità le tecniche di scatto con il flash. Facendo tante foto a costo "zero" uno può imparare e testare quello che una volta una persona imparava in molto più tempo dato che i consumabili avevano un costo.

Per contro, ho passato 3 mesi a Fuerteventura in un' isola magnifica con mille spunti fotografici, ho scattato 200 foto in tre mesi e ne ho salvate 27. Di queste 27, solo 3 mi danno l'emozione di essere ancora li, quindi per me ho fatto 3 foto valide...
La gente mi dice, ma come 27 foto??!! io in settimana bianca ne ho scattate 734 con la mia reflex da 18Mpixel! Non rimane che sorridere con la mia vecchia canon 30D da 8 mp e rendersi conto che abbiamo diverse concezioni della fotografia.

Quello che criticherei non è tanto il digitale, che poi è un mezzo come un altro, ma il fatto che non bastano una reflex o un dorso ditale medio formato per fare di un comune mortale un Ansel Adams.
Non basta una costosa Mont Blanc a fare un Ernest Hemingway, come non basta uno Steinway & Sons a fare un Claude Debussy.

Il problema è generale, non solo della fotografia. Oggi un bacino molto più grande di gente può per diversi motivi avvicinarsi a diversi mezzi creativi. Purtroppo questa facilità di mezzi non è corrisposta da una ricerca personale e tecnica in grado di mantenere un minimo di qualità su quello che si produce.
Un esempio al di fuori della fotografia è youtube... Tutti registi, una vetrina sul mondo, videocamere HD, una opportunità per tutti di far vedere al mondo il proprio talento... Risultato? un mare di nulla in cui a volte galleggia una bottiglia di vetro con all' interno una perla di rara bellezza.

Scusate lo sproloquio scritto di getto, ma questa discussione mi piace particolarmente...

Buona luce a tutti e buona biga a me... Domani ordino la Canyon AM 6.0, speriamo vada tutto bene!!!

Erik

PS. Sarebbe interessante aprire anche una discussione sui photolab che sviluppano il digitale...Altro discorso molto spinoso per chi cerca non dico tanta, ma un minimo di qualità!
 
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Boranga

Biker ciceronis
25/5/06
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Sommacampagna (VR)
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Bike
Cannondale Caad9 - Argon 18 E112 - Cinelli Zydeco - Specialized Epic - Specialized Fatboy

Quoto e condivido!
 

Enrico.P

Biker serius
Da un punto di vista qualitativo la fotografia digitale è ancora a livelli pionieristici a mio avviso. Basti pensare che per ogni pixel di uno scatto viene rilevato uno solo dei tre colori primari e gli altri due sono letteralmente inventati dal software della macchina fotografica o, nel caso di immagini RAW, dal gestore delle foto che utilizziamo nel pc.

Però la fotografia digitale ha portato anche dei bei vantaggi e comodità, sia in termini di costi che di possibilità di elaborazione prima impensabili, sia in termini di prestazioni.
Io non metto il digitale contro l'analogico, preferisco considerarli due arti completamente diverse, ognuna con le proprie caratteristiche e possiblità da esplorare.

Presa coscienza di due mezzi che sono completamente differenti, mi sento di dire che il digitale ha solo una condanna: l'amante della fotografia per caso. Quello che si compra la Reflex al centro commerciale.
Prezzi a buon mercato e costi di gestione della propria passione bassissimi rispetto alla pellicola hanno fatto esplodere una vera e propria moda della fotografia. Il problema è che tanti comprano con dei criteri qualitativi a dir poco approssimativi.
Stiamo assistendo ad un generale abbassamento della qualità delle foto a causa del marketing.
Prendiamo come esempio lampante i nuovi modelli Canon. Quest'azienda sta sfornando una dietro l'altra una serie di Reflex con sensore in formato APS-C da 18Mpx. I Mpx fanno vendere ma rovinano le prestazioni delle macchine in termini di qualità.
Sensori APS-C (o DX) hanno senso solo fino a 13Mpx circa (e già cominciano ad essere tanti). Esistono dei limiti fisici che non sono superabili e superarli significa andare a degradare la qualità delle foto.
Certo basta non comprarle e cercare prodotti che puntino più alla qualità reale che alle caratteristiche tecniche inutilmente pompate, però un'appassionato che si ritrova in casa un parco ottiche con la baionetta per Reflex Canon come dovrebbe restarci (e per fortuna non è il mio caso)! D'altro canto però anche gli allocchi muovono il mercato di questo settore e permettono economie di scala più grandi e prezzi di attacco migliori nei modelli di fascia prosumer e consumer
 

Coffee

Biker serius
10/9/05
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Udine
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Per alcune cose ti quoto alla grande! ma per altre non sono daccordo con te ...
come fai a dire che i colori vengono "letteralmente inventati" dalla macchina? ... ci sono dei precisi algoritmi che ne calcolano il valore in base al valore dei pixel vicini... e che mi sembra facciano il loro lavoro molto bene visto che, converrai con me, quando scatti una foto digitale i colori non vengono fuori a caso :D
certo a dirla tutta la risoluzione reale del sensore dovrebbe essere 1/3 di quella dichiarata... e comunque per questioni di ingombri credo non si avranno mai i 3 sensori nelle macchine fotografiche come invece avviene per le telecamere.
e non sono neanche daccordo che la fotografia digitale sia in un era pioneristica, anzi, direi che è piuttosto matura viste le macchine fenomenali che si trovano oggi sul mercato e senza neanche doversi svenare più di tanto :)...
Anche la macchina canon che tu mi sembra denigri a 18 mp a me sembra una signora macchina contando poi quello che costa, e trovo comunque molto superficiale e approsimativo, giudicare una macchina solo in base al numero di MP, senza averla magari provata e visto cosa può fare... perchè così ti comporti esattamente come "gli allocchi" e sprovveduti che canon vorrebbe abbindolare con il suo marketing.
Dico questo perchè leggendo in giro c'è sempre qualcuno che urla allo scandalo ogni volta che esce un modello nuovo con più MP , sempre! da sempre! e ok! è vero il marketing e bla bla bla... ma per alcuni dovremmo essere ancora fermi ai 3 mp... invece le teconoglie, i sensori, i processori evolvono e migliorano e spesso l'unica cosa che rimane ferma è la testa della gente...
in base a cosa fai affermazioni di questo tipo:
"Sensori APS-C (o DX) hanno senso solo fino a 13Mpx circa (e già cominciano ad essere tanti). Esistono dei limiti fisici che non sono superabili e superarli significa andare a degradare la qualità delle foto." guarda che forse tra 1000 anni andranno tutti in giro con i dischi volanti :D
credo che se gli ingegneri canon hanno sviluppato un nuovo sensore a 18 mp lo hanno fatto perchè evidentemente potevano farlo, non hanno preso il sensore vecchio e ne hanno messi 18, hanno sviluppato un sensore nuovo e migliorato (in questo caso particolare hanno migliorato la copertura di microlenti poste davanti ai fotodiodi) a 18 mp.
poi bisogna provarlo ma perchè denigrarlo a priori come una ciofeca da allocchi?
... a me ricorda più la storia dei campanili :D ...
Esigenze di marketing e concorrenza spingono comunque anche una reale evoluzione, certo non bisogna farsi prendere per il naso.
 
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Enrico.P

Biker serius
guarda che forse tra 1000 anni andranno tutti in giro con i dischi volanti :D
E questi, come tutto, dovranno rispettare le leggi della fisica

Puoi costruire un sensore come ti pare, ma il sensore cattura niente di più di quello che gli arriva e, siccome esiste la diffrazione, la definizione delle immagini che arrivano al sensore ha un limite invalicabile. Aumentare la densità di pixel oltre tale limite significa creare informazioni digitali da una parte inutili, perché non vanno ad aumentare la definizione reale della foto (risoluzione e definizione sono due parole diverse non a caso) e controproducenti al salire degli ISO, indipendentemente dalla qualità delle microlenti e tutto questo i tecnici Canon lo sanno, perché è il loro lavoro.
Il processo di definizione di un prodotto di una grande realtà industriale però passa prima che nei reparti ingegneristici nei reparti di marketing, che definiscono il prodotto in base a parametri di qualità percepita dal target prefissato per il prodotto.
Sono strategie usate da tutti i produttori nel mercato delle compatte (destinate quasi sempre a utenti che di foto sanno meno di niente) ad esclusione dei modelli di punta (G11, LX3). Proprio sulle compatte di alta qualità Canon è dovuta tornare sui suoi passi, togliendo ben un terzo dei pixel alla G11, rispetto alla G10, per cercare di avvicinarsi alla qualità delle concorrenti più vendute, scoprendo così che l'esca dei Mpx ormai non funziona sempre.
La cosa strana però è che ancora pare funzionare tra le Reflex, un mercato in cui i clienti dovrebbero essere più preparati.
Canon non è nemmeno nuova in questo senso. Quando ancora i Mpx non bastavano mai e non si erano raggiunti i limiti in questo senso, Canon sfoggiava profondità di colore a 12 o 14bit anche nelle Reflex entry-level, che poi si dimostravano puntuamente inutili, per via di sensori che non producevano un segnale abbastanza nitido da sfruttare una tale risoluzione del segnale digitale (ma che va comunque ad ingrossare i file RAW). Però possono scriverlo sulla scatola!

È un peccato che si lascino andare a certe tentazioni, perché è un'azienda che produce macchine sotto molti altri punti di vista validissime, come un parco ottiche vastissimo e di qualità (mediamente), una buona ergonomia (anche se questo è soggettivo), funzionalità video da riferimento (per il momento, aspettando che arrivino le nuove generazioni della concorrenza) e l'autofocus più veloce e preciso del mercato.
 
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albert64

Biker velocissimus
24/7/08
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Lonato del Garda
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Perchè trovi strano che mettano 18 o 21 Mpixel (teorici) su una reflex quando definisci compatte di qualità la G11 e la LX3?

In proporzione alla grandezza del sensore, che è un parametro di fondamentale importanza, una reflex avrebbe pari qualità, (ottica permettendo, ma questo è un altro discorso), di una compatta, anche se la reflex avesse 50 o 60 Mpixel.
Tra l'altro, non mi pare che Canon sia l'unica a sfoggiare un numero elevato di pixel, dato che il record appartiene a Sony.

E non capisco cosa si possa criticare a reflex, non solo di Canon, in grado di fornire stampe di qualità fino a formati ben superiori a quelli che la maggior parte degli appassionati abbisognano.

Da (ex)fotografo, non sto parlando di fotografia vista in jpeg formato 800x560, ritoccato con vari passaggi di "contrasta migliore" su infiniti Livelli su uno schermo lcd. Io ti parlo di qualità reale in stampa, già, la stampa, che è poi per me, la vera fotografia.

E credimi, forse solo il B&W, trattato artigianalmente da mani esperte, può arrivare a stampe qualitativamente simili.

In analogico ho sempre usato Velvia, (quando ancora non c'era usavo la Fuji 50D), e le stampe da dia oltre il 50x70 diffiicilmente mi davano la qualità ottenibile oggi grazie alla tecnologia digitale.

E questo non ai 50 iso della Velvia, ma anche, con un pò di attenzione al trattamento RAW, anche a 400 o 800 iso.

Sono pienamente d'accordo che la corsa ai pixel è stato, ed in certi casi lo è ancora, solo uno specchietto per le allodole. Ma mi pare di capire che tu critichi un sistema digitale senza tener conto degli incredibili vantaggi questo sistema ha rispetto all'analogico, e non solo a livello di costi.

 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Per eccesso di chiarezza preciso ancora, visto che più di un forumendolo ha frainteso... La prima frase è solo un incipit "ad effetto". Quello che critico in questo post non è la fotografia digitale ne' tantomeno lo sviluppo tecnologico, ma l'atteggiamento che in molti (troppi, secondo me) hanno assunto nei confronti della fotografia, con la scusa che "digitale è facile".

Diciamo che il topic sta tornando alla buona vecchia discussione digitale vs analogico, mentre il primo post si riferiva ad una "volgarizzazione" (più o meno concreta) della fotografia.
 

Enrico.P

Biker serius
david_jcd ha ragione, abbiamo portato il thread offtopic, però vorrei rispondere un'ultima volta ad albert64 se mi permettete.

Perchè trovi strano che mettano 18 o 21 Mpixel (teorici) su una reflex quando definisci compatte di qualità la G11 e la LX3?
Quando parlo delle compatte di qualità non le paragono alle reflex.
Tra l'altro, non mi pare che Canon sia l'unica a sfoggiare un numero elevato di pixel, dato che il record appartiene a Sony.
Non tutte le reflex hanno il sensore delle stesse misure fisiche. Sony arriva quasi fino a 30 Mpx (27 mi pare) ma su una full frame, i 18 Mpx di Canon sono condensati in un sensore di dimensioni APS-C (ovvero con un terzo di superficie in meno), quindi la densità di pixel per mm2 è più o meno la stessa.
Rispondendo a questo rientro in topic

A me la fotografia digitale piace, e probabilmente una macchina analogica non l'avrei quasi sempre con me, come accade invece con la mia DSLR.
Uscendo dalle considerazioni prettamente tecniche e prestazionali (e anche qui alcuni aspetti si potrebbero considerare soggettivi), credo che siano due mondi completamente diversi.
Sono due tecnologie profondamente diverse, che impongono metodi di lavoro o quanto meno approcci allo strumento nemmeno paragonabili tra loro.
Se è vero che il vero fotografo è quello che riesce ad avere buona la prima è anche vero che con le DSLR è più difficile beccare i giusti parametri di scatto, perché si hanno "tolleranze" decisamente più basse nella ricerca della giusta esposizione, avendo i sensori digitali una gamma dinamica più stretta rispetto alle pellicole.

A parte i condizionamenti nell'uso dati dalle differenze prestazionali tra le due tecnologie, penso che comunque non basti stare attenti a non cedere alle comodità offerte dal digitale, perché un conto è rifiutare una possibilità, un conto è non averla. Il rapporto con l'oggetto e con la passione è già cambiato, nel momento in cui sappiamo di poterlo fare.

Un conto è addentrarsi in una pericolosa foresta da soli e senza possibilità di chiedere aiuto, un conto è addentrarcisi con un cellulare in tasca, pur convinti di non volerlo usare
 
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teoDH

Ospite
Io penso semplicemente una cosa:
se il mercato vuole i megapixel, le case daranno al mercato i megapixel, e i sensori si evolveranno verso quella strada, oltre che verso la riduzione del noise.
Tra 10 anni avremo sensori a 1gigapixel, e la possibilità di scattare a 500.000 iso, mangandosi in qualità le macchine di oggi...
E' già successo... 5 anni fa qualcuno sosteneva che andare oltre agli 8mp era impossibile, adesso siamo a 24 o 28, e la prossima generazione sfiorerà i 40...

Il bello dell'elettronica è che ha una potenzialità di evoluzione infinita, il bello della fotografia è che una foto sarà bella sempre e solo grazie al fotografo, e non grazie alla fotocamera.
 

tagliatelle

Biker superis
22/7/06
381
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modena
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Il bello dell'elettronica è che ha una potenzialità di evoluzione infinita, il bello della fotografia è che una foto sarà bella sempre e solo grazie al fotografo, e non grazie alla fotocamera.[/QUOTE]



quoto TEO DH
 

LEPUS

ModeraTROLL Shardaniensis
21/11/06
17.004
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45
SOUTH SARDINIA
www.sigmalambdafoto.com

Questa la sposo in toto!
 

maxbass

Biker novus
27/5/10
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Milano
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Non posso far altro che concordare, da un lato, dall'altro invece guardo anche alla praticità e all'economicità e dico che le digitali sono un gran bel passo avanti; il problema, secondo me, non sta tanto nell'apparecchio in sè ma da chi e come viene utilizzato e io sono un gran sostenitore della qualità rispetto alla quantità.
 

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