c'era una volta:
[URL]http://www.flickr.com/photos/47329834@N07/4351817248/[/URL]
scattata con Olympus E1 12-60 swd
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scattata con Olympus E1 12-60 swd
Come spesso accade la verità stà nel mezzo, ci sono aspetti positivi e negativi sia della fotografia analogica che digitale.
Personalmente adoro l'immediatezza del digitale, mi piace lavorare nella "camera chiara", mi piace sperimentare e vedere subito i risultati di un idea, di un' intuizione, ma sono anche un fotografo prevalentemente paesaggista, quindi portato alla riflessione e alla pazienza, dato che la luce buona, sceglie lei il momento non tu!
Se devo essere sincero grazie al digitale ho potuto apprendere con molta più facilità le tecniche di scatto con il flash. Facendo tante foto a costo "zero" uno può imparare e testare quello che una volta una persona imparava in molto più tempo dato che i consumabili avevano un costo.
Per contro, ho passato 3 mesi a Fuerteventura in un' isola magnifica con mille spunti fotografici, ho scattato 200 foto in tre mesi e ne ho salvate 27. Di queste 27, solo 3 mi danno l'emozione di essere ancora li, quindi per me ho fatto 3 foto valide...
La gente mi dice, ma come 27 foto??!! io in settimana bianca ne ho scattate 734 con la mia reflex da 18Mpixel! Non rimane che sorridere con la mia vecchia canon 30D da 8 mp e rendersi conto che abbiamo diverse concezioni della fotografia.
Quello che criticherei non è tanto il digitale, che poi è un mezzo come un altro, ma il fatto che non bastano una reflex o un dorso ditale medio formato per fare di un comune mortale un Ansel Adams.
Non basta una costosa Mont Blanc a fare un Ernest Hemingway, come non basta uno Steinway & Sons a fare un Claude Debussy.
Il problema è generale, non solo della fotografia. Oggi un bacino molto più grande di gente può per diversi motivi avvicinarsi a diversi mezzi creativi. Purtroppo questa facilità di mezzi non è corrisposta da una ricerca personale e tecnica in grado di mantenere un minimo di qualità su quello che si produce.
Un esempio al di fuori della fotografia è youtube... Tutti registi, una vetrina sul mondo, videocamere HD, una opportunità per tutti di far vedere al mondo il proprio talento... Risultato? un mare di nulla in cui a volte galleggia una bottiglia di vetro con all' interno una perla di rara bellezza.
Scusate lo sproloquio scritto di getto, ma questa discussione mi piace particolarmente...
Buona luce a tutti e buona biga a me... Domani ordino la Canyon AM 6.0, speriamo vada tutto bene!!!
Erik
PS. Sarebbe interessante aprire anche una discussione sui photolab che sviluppano il digitale...Altro discorso molto spinoso per chi cerca non dico tanta, ma un minimo di qualità!
c'era una volta:
http://www.flickr.com/photos/47329834@N07/4351817248/[url]http://www.flickr.com/photos/47329834@N07/4351817248/[/URL]
scattata con Olympus E1 12-60 swd
Da un punto di vista qualitativo la fotografia digitale è ancora a livelli pionieristici a mio avviso. Basti pensare che per ogni pixel di uno scatto viene rilevato uno solo dei tre colori primari e gli altri due sono letteralmente inventati dal software della macchina fotografica o, nel caso di immagini RAW, dal gestore delle foto che utilizziamo nel pc.
Però la fotografia digitale ha portato anche dei bei vantaggi e comodità, sia in termini di costi che di possibilità di elaborazione prima impensabili, sia in termini di prestazioni.
Io non metto il digitale contro l'analogico, preferisco considerarli due arti completamente diverse, ognuna con le proprie caratteristiche e possiblità da esplorare.
Presa coscienza di due mezzi che sono completamente differenti, mi sento di dire che il digitale ha solo una condanna: l'amante della fotografia per caso. Quello che si compra la Reflex al centro commerciale.
Prezzi a buon mercato e costi di gestione della propria passione bassissimi rispetto alla pellicola hanno fatto esplodere una vera e propria moda della fotografia. Il problema è che tanti comprano con dei criteri qualitativi a dir poco approssimativi.
Stiamo assistendo ad un generale abbassamento della qualità delle foto a causa del marketing.
Prendiamo come esempio lampante i nuovi modelli Canon. Quest'azienda sta sfornando una dietro l'altra una serie di Reflex con sensore in formato APS-C da 18Mpx. I Mpx fanno vendere ma rovinano le prestazioni delle macchine in termini di qualità.
Sensori APS-C (o DX) hanno senso solo fino a 13Mpx circa (e già cominciano ad essere tanti). Esistono dei limiti fisici che non sono superabili e superarli significa andare a degradare la qualità delle foto.
Certo basta non comprarle e cercare prodotti che puntino più alla qualità reale che alle caratteristiche tecniche inutilmente pompate, però un'appassionato che si ritrova in casa un parco ottiche con la baionetta per Reflex Canon come dovrebbe restarci (e per fortuna non è il mio caso)! D'altro canto però anche gli allocchi muovono il mercato di questo settore e permettono economie di scala più grandi e prezzi di attacco migliori nei modelli di fascia prosumer e consumer
E questi, come tutto, dovranno rispettare le leggi della fisicaguarda che forse tra 1000 anni andranno tutti in giro con i dischi volanti :D
Puoi costruire un sensore come ti pare, ma il sensore cattura niente di più di quello che gli arriva e, siccome esiste la diffrazione, la definizione delle immagini che arrivano al sensore ha un limite invalicabile. Aumentare la densità di pixel oltre tale limite significa creare informazioni digitali da una parte inutili, perché non vanno ad aumentare la definizione reale della foto (risoluzione e definizione sono due parole diverse non a caso) e controproducenti al salire degli ISO, indipendentemente dalla qualità delle microlenti e tutto questo i tecnici Canon lo sanno, perché è il loro lavoro.credo che se gli ingegneri canon hanno sviluppato un nuovo sensore a 18 mp lo hanno fatto perchè evidentemente potevano farlo, non hanno preso il sensore vecchio e ne hanno messi 18, hanno sviluppato un sensore nuovo e migliorato (in questo caso particolare hanno migliorato la copertura di microlenti poste davanti ai fotodiodi) a 18 mp.
poi bisogna provarlo ma perchè denigrarlo a priori come una ciofeca da allocchi?
....La cosa strana però è che ancora pare funzionare tra le Reflex, un mercato in cui i clienti dovrebbero essere più preparati.
....È un peccato che si lascino andare a certe tentazioni, perché è un'azienda che produce macchine sotto molti altri punti di vista validissime, come un parco ottiche vastissimo e di qualità (mediamente), una buona ergonomia (anche se questo è soggettivo), funzionalità video da riferimento (per il momento, aspettando che arrivino le nuove generazioni della concorrenza) e l'autofocus più veloce e preciso del mercato.
Quando parlo delle compatte di qualità non le paragono alle reflex.Perchè trovi strano che mettano 18 o 21 Mpixel (teorici) su una reflex quando definisci compatte di qualità la G11 e la LX3?
Non tutte le reflex hanno il sensore delle stesse misure fisiche. Sony arriva quasi fino a 30 Mpx (27 mi pare) ma su una full frame, i 18 Mpx di Canon sono condensati in un sensore di dimensioni APS-C (ovvero con un terzo di superficie in meno), quindi la densità di pixel per mm2 è più o meno la stessa.Tra l'altro, non mi pare che Canon sia l'unica a sfoggiare un numero elevato di pixel, dato che il record appartiene a Sony.
Rispondendo a questo rientro in topicSono pienamente d'accordo che la corsa ai pixel è stato, ed in certi casi lo è ancora, solo uno specchietto per le allodole. Ma mi pare di capire che tu critichi un sistema digitale senza tener conto degli incredibili vantaggi questo sistema ha rispetto all'analogico, e non solo a livello di costi.
Bella e pregna... e che album! Complimenti!
Io penso semplicemente una cosa:
se il mercato vuole i megapixel, le case daranno al mercato i megapixel, e i sensori si evolveranno verso quella strada, oltre che verso la riduzione del noise.
Tra 10 anni avremo sensori a 1gigapixel, e la possibilità di scattare a 500.000 iso, mangandosi in qualità le macchine di oggi...
E' già successo... 5 anni fa qualcuno sosteneva che andare oltre agli 8mp era impossibile, adesso siamo a 24 o 28, e la prossima generazione sfiorerà i 40...
Il bello dell'elettronica è che ha una potenzialità di evoluzione infinita, il bello della fotografia è che una foto sarà bella sempre e solo grazie al fotografo, e non grazie alla fotocamera.