Cosa comprate dai cinesi

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C'è da dire però che le cinesate ci sono, molto diffuse e che non è così facile trovare fornitori di qualità.
Inoltre sulle cose di fascia alta, la barriera protettiva europea all'importazione rende poco conveniente il tutto.
Dalla Cina si può comprare il prodotto top, il medio e il pessimo (che onestamente sta gradualmente sparendo). Sta all'acquirente fare un minimo di attenzione e scegliere in maniera accorta. Non sono molto d'accordo sul fatto che non si troverebbero fornitori di qualità, visto che tutto ciò che ormai consumiamo arriva da laggiù, che sia venduto direttamente o indirettamente, tramite le aziende europee.

Spiegami meglio cosa intendi per "barriera protettiva europea all'importazione" e perchè renderebbe poco conveniente esportare prodotti di fascia alta (che in teoria potrebbero assorbire tranquillamente dei dazi) e renderebbe invece competitivi quelli di fascia bassa... mi sembra un poco un controsenso, ma magari proprio perchè non ho capito bene ciò che intendevi
 
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Dalla Cina si può comprare il prodotto top, il medio e il pessimo (che onestamente sta gradualmente sparendo). Sta all'acquirente fare un minimo di attenzione e scegliere in maniera accorta. Non sono molto d'accordo sul fatto che non si troverebbero fornitori di qualità, visto che tutto ciò che ormai consumiamo arriva da laggiù, che sia venduto direttamente o indirettamente, tramite le aziende europee.

Spiegami meglio cosa intendi per "barriera protettiva europea all'importazione" e perchè renderebbe poco conveniente esportare prodotti di fascia alta (che in teoria potrebbero assorbire tranquillamente dei dazi) e renderebbe invece competitivi quelli di fascia bassa... mi sembra un poco un controsenso, ma magari proprio perchè non ho capito bene ciò che intendevi

Il prodotto pessimo non sta sparendo basta che apri aliexpress e digiti MTB e ci sono carrellate di prodotti pessimi, per avere qualcosa di qualità devi andare su determinati produttori, canali di vendita oppure cerca minuziosamente impiegando tanto tempo.
Non ho detto che non ci sono fornitori di qualità, se lo ho detto ho detto il falso, ma a me non pare.
Anzi ho appena trovato una lista di aziende che fanno i pezzi per le grandi case con roba di tutto rispetto.

per barriera protettiva intendo i dazi, le accise, l'iva che si pagano sui prodotti provenienti da fuori shengen. Sul prodotto da poco di qualità bassa, il divario è enorme e quindi conviene sempre, ma siccome le lavorazioni di qualità costano anche nel terzo mondo, così come la materia prima buona, i prezzi di un prodotto top, sono inferiori ai nostri ma il divario è molto meno.
Se a questo aggiungi le tasse, lo sdoganamento, le accise ecc. vai poi a risparmiare solo un 10/20% a seconda.
Quindi se hai un consumo di componentistica da professionista, ti conviene e non poco, se ti fai su la bici per te la differenza è poca e se volessi disfartene hai zero rivendibilità.
Sui prodotti di fascia bassa invece il divario resta enorme perchè produrre con scarti in assenza di certificazioni costa davvero pochissimo.
Con il carbonio la differenza comincia a essere palpabile, ma alluminio acciaio e titanio addirittura convengono se prodotti in europa, o per lo meno se importati in europa da grandi marchi con numeri ed abbattimenti di costi relativi
 

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per barriera protettiva intendo i dazi, le accise, l'iva che si pagano sui prodotti provenienti da fuori shengen. Sul prodotto da poco di qualità bassa, il divario è enorme e quindi conviene sempre, ma siccome le lavorazioni di qualità costano anche nel terzo mondo, così come la materia prima buona, i prezzi di un prodotto top, sono inferiori ai nostri ma il divario è molto meno.
Se a questo aggiungi le tasse, lo sdoganamento, le accise ecc. vai poi a risparmiare solo un 10/20% a seconda.
Quindi se hai un consumo di componentistica da professionista, ti conviene e non poco, se ti fai su la bici per te la differenza è poca e se volessi disfartene hai zero rivendibilità.
Sui prodotti di fascia bassa invece il divario resta enorme perchè produrre con scarti in assenza di certificazioni costa davvero pochissimo.
Con il carbonio la differenza comincia a essere palpabile, ma alluminio acciaio e titanio addirittura convengono se prodotti in europa, o per lo meno se importati in europa da grandi marchi con numeri ed abbattimenti di costi relativi
Mi scuserai se insisto, ma secondo me non è così che funziona.
Tasse di importazione e dazi (che tanto è sempre la stessa cosa) sono in proporzione al valore del bene. E sono di pari entità percentuale per prodotti omogenei
Se la tassa è, diciamo, il 10% sarà di 10 Euro su 100 e di 100euro su 1000. Solo che se volevo spendere 100 euro 10 magari mi sembreranno tanto e se posso permettermi di spendere mille, magari 100 non mi fanno cambiare idea sull'acquisto.
L'IVA che è poi il secondo ulteriore gravame (e non ne esistono altri, inutile inventarseli) è in funzione del paese importatore e vale su tutti i beni di una categoria, indistintamente. Che arrivino da Vidigulfo, Paternò oppure da Marte. Quindi non è da considerare
Sulle materie prime il confronto con l'Asia e la Cina in particolare è mortificante, meglio lasciare perdere confronti. Non è vero che sono gli stessi costi. E questo vale anche per le lavorazioni, considerando il costo del lavoro... ma questo è vero ancora per poco.
Secondo questo ragionamento la fascia alta e quella bassa sono ugualmente competitivi. O lo sono, oppure no!
La produzione con gli scarti? Questa chi te l'ha raccontata?
Le certificazioni? Ne hanno come e ben più degli europei.
Lavoro per un'azienda che ha prodotti di nicchia talmente competitivi da poter vendere agli asiatici... credi che sia facile solo perchè arrivano dall'Europa? Se non si è in grado di dimostrarne la qualità non si passano i severi protocolli di qualità definiti.
Secondo me tanti hanno una visione un pochino distorta della realtà dell'industria Asiatica
 
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Mi scuserai se insisto, ma secondo me non è così che funziona.
Tasse di importazione e dazi (che tanto è sempre la stessa cosa) sono in proporzione al valore del bene. E sono di pari entità percentuale per prodotti omogenei
Se la tassa è, diciamo, il 10% sarà di 10 Euro su 100 e di 100euro su 1000. Solo che se volevo spendere 100 euro 10 magari mi sembreranno tanto e se posso permettermi di spendere mille, magari 100 non mi fanno cambiare idea sull'acquisto.
L'IVA che è poi il secondo ulteriore gravame (e non ne esistono altri, inutile inventarseli) è in funzione del paese importatore e vale su tutti i beni di una categoria, indistintamente. Che arrivino da Vidigulfo, Paternò oppure da Marte. Quindi non è da considerare
Sulle materie prime il confronto con l'Asia e la Cina in particolare è mortificante, meglio lasciare perdere confronti. Non è vero che sono gli stessi costi. E questo vale anche per le lavorazioni, considerando il costo del lavoro... ma questo è vero ancora per poco.
Secondo questo ragionamento la fascia alta e quella bassa sono ugualmente competitivi. O lo sono, oppure no!
La produzione con gli scarti? Questa chi te l'ha raccontata?
Le certificazioni? Ne hanno come e ben più degli europei.
Lavoro per un'azienda che ha prodotti di nicchia talmente competitivi da poter vendere agli asiatici... credi che sia facile solo perchè arrivano dall'Europa? Se non si è in grado di dimostrarne la qualità non si passano i severi protocolli di qualità definiti.
Secondo me tanti hanno una visione un pochino distorta della realtà dell'industria Asiatica

Proprio non ci stiamo capendo.
Intanto dalla cina paghi:
dazio ordinario 4.7%
antidumping 48.5% ( sta qua devo ancora capire quando si paga sembra che dipenda come giri alla dogana)
IVA 22% (sul totale compresi dazi)
spese fisse una manciata di euro.
A questo aggiungi il fattore "siamo la dogana italiana e facciamo quel cavolo che ci pare" che comprende l'inventarsi che hai pagato molto di più il tuo pezzo e se non ci paghi quanto vogliamo noi lo rimandiamo indietro oppure ci sembra troppo uguale alla determinata marca e lo distruggiamo (si è successo anche se per fortuna non a me)

Non ho detto che non hanno certificazioni, però se pensi che "carbonio" "acciaio" "poliammide" siano tutti uguali, sei un po' indietro, ogni produttore (di materie prime) ha la sua "mescola" e c'è la mescola buona quella scarsa, quella schifo ecc.
I produttori di materie prime sono gli stessi che usano gli italiani che non producono quasi niente quindi si tratta solo di scegliere il materiale migliore o quello peggiore e hanno costi diversi.
Le macchine per produrre che hanno invece sono tutte progettate e molte costruite in europa, quelle fatte da loro sono davvero poche, eccezione fanno gruppi di lavorazione obsoleti.
Fin qua loro pagano le cose come noi a produrle, il loro risparmio lo fanno i dispositivi di protezione ( che per l'azienda sono un costo bello grande) e il costo della manodopera e della progettazione che
sono totalmente diversi
In più esportando loro pagano iva 1% al loro stato ( caso cinese)

Un telaio di m**** di carbonio, preso su aliexpress costa 200$anche se ne paghi altrettanti di tasse costa comunque la metà che un telaio di carbonio comprato in negozio
Un telaio di carbonio top di gamma cinese costa ad esempio 800$ mentre l'equivalente comprato qua chiavi in mano costa 1300€ aggiungi tutte le tasse e le cose al telaio cinese e se ti va bene che non ti fanno l'antidumping lo paghi più di 900€ con l'antidumping sono bestemmie amare.
Alla fine quanto hai risparmiato?

Ora, io sono pienamente favorevole all'ordinare roba dalla cina/taiwan/indonesia/vuvuzele
So che a richiederla pagando il costo possono produrre con la stessa qualità con cui producono le grandi aziende italiane
E noi possiamo starne a discutere ancora sei ore, però io fornitori di qualità che alla fine della fola ti facciano risparmiare più del 20% sulla componentistica acquistata in loco non ne ho trovati, vuoi perchè non so cercare, perchè ho esigenze particolari, perchè comunque non posso spendere 3K per una bici.
Però sono qui apposta che seguo la discussione e che qualcuno mi spieghi come avere una bici top di gamma che ti venderebbero a 5K e pagarla 2K.
Se lo puoi fare tu, con i 3K che risparmio ti offro anche da bere.
 

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Biker nirvanensus
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Proprio non ci stiamo capendo.
Intanto dalla cina paghi:
dazio ordinario 4.7%
antidumping 48.5% ( sta qua devo ancora capire quando si paga sembra che dipenda come giri alla dogana)
IVA 22% (sul totale compresi dazi)
spese fisse una manciata di euro.
Ok, diciamo che nè io e neppure tu siamo degli esperti...
Qui un link che insegna alle aziende ITALIANE a importare materiali e prodotti dalla Cina per rivenderli GUADAGNANDOCI ai consumatori italiani: https://cinaimportazioni.it/blog/dazi-doganali-e-tasse-di-importazione-cina/
Sembra che alle aziende ancora convenga...

se pensi che "carbonio" "acciaio" "poliammide" siano tutti uguali, sei un po' indietro
Ascolta... non mi conosci, come io non conosco te. Ma eviterei di addentrarmi (come ho fatto io finora) in frasi che potrebbero risultare anche offensive. Ti assicuro che sono un professionista serio e che ho speso quasi un anno della mia vita in Asia nel corso di numerosi viaggi e di periodi di soggiorno degli ultimi 15 anni. Non ho la pretesa di essere un esperto. E non lo sono minimamente. Ma sono certo che rispetto alla media ho una vaga idea di cosa si sta discutendo.

Per il resto, come capita spesso ognuno tende a tirare l'acqua al proprio mulino, come ho l'impressione che tu abbia fatto nell'analisi dei costi.
Che le materie prime costino uguali, come costerebbero uguali i macchinari e la manodopera mi sembra una favola, a cui per ragioni che conosco bene, faccio fatica a credere.
Ma visto che questo discorso sta travalicando la normale (cortese) discussione direi di chiuderla qui.
Solo una chiosa finale... un conto è l'acquisto di un singolo pezzo fatto dal ciclista della domenica.
Un altro i containers che viaggiano tutti i giorni sulle rotte del Pacifico, pieni di migliaia di tonnellate di merce...
 

Brigata

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Ascolta... non mi conosci, come io non conosco te. Ma eviterei di addentrarmi (come ho fatto io finora) in frasi che potrebbero risultare anche offensive. Ti assicuro che sono un professionista serio e che ho speso quasi un anno della mia vita in Asia nel corso di numerosi viaggi e di periodi di soggiorno degli ultimi 15 anni. Non ho la pretesa di essere un esperto. E non lo sono minimamente. Ma sono certo che rispetto alla media ho una vaga idea di cosa si sta discutendo.

Per il resto, come capita spesso ognuno tende a tirare l'acqua al proprio mulino, come ho l'impressione che tu abbia fatto nell'analisi dei costi.
Che le materie prime costino uguali, come costerebbero uguali i macchinari e la manodopera mi sembra una favola, a cui per ragioni che conosco bene, faccio fatica a credere.
Ma visto che questo discorso sta travalicando la normale (cortese) discussione direi di chiuderla qui.
Solo una chiosa finale... un conto è l'acquisto di un singolo pezzo fatto dal ciclista della domenica.
Un altro i containers che viaggiano tutti i giorni sulle rotte del Pacifico, pieni di migliaia di tonnellate di merce...

A parte che non mi è sembrato di travalicare un bel niente e nel caso mi dispiace, credimi, mi dispiace.
Non mi sembrava neppure stessimo parlando di ordinare un container di telai quindi ho fatto dei ragionamenti sul fabbisogno per la costruzione di una sola bicicletta.
Detto questo, io non credo che una azienda cinese e una italiana paghino le materie prime ( che ordinano dalla stessa azienda in africa tra l'altro ) cifre differenti, però posso sbagliare.
E cionondimeno sto ancora aspettando che tu o chi per te mi spieghi a quali fornitori affidarmi per avere la medesima qualità "europea" che europea non è, spendendo meno della metà.
Perchè sinceramente a me di chi ha ragione non importa, mi importa invece farmi una bici da gara con millecinquecento euro.
 

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ormai si compra tutto, dallo spillo al carrarmato, ma secondo me l'europa, visto che siamo 500 milioni,avrebbe dovuto fare tutto in casa eliminando così la disoccupazione e creando ricchezza!
 

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ormai si compra tutto, dallo spillo al carrarmato, ma secondo me l'europa, visto che siamo 500 milioni,avrebbe dovuto fare tutto in casa eliminando così la disoccupazione e creando ricchezza!

Bhe questa la dice lunga su gli interessi di chi poi realmente interessa,(scusa il gioco di parole)
per me Made in... dovrebbe essere fatto interamente o quasi al 95% nel paese... Che se ne attribuisce il MADE IN...
 
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Scusate se mi permetto ma .... In attesa di fotografare la bici domani mattina con la luce .. Lo spirito con cui personalmente ho affrontato la costruzione della bici è stato:
Cosa mi viene fuori con circa 2k di prefabbricato?? ( in realtà mi erio posto 1,5k poi mi soni fatto prendete la mano ) .
Con molta probabilità un telaio in carbonio europeo, di marca, pagato 800/900 euro da distributore europeo avrà carattertiche migliori del mio pagato 400 euro cacati verniciato, ma con 2k mi sono fatto la bici da meno di 10 kg.
Per quanto riguarda la sicurezza del mezzo , chi ritiene giri non in sicurezza .... Per favore!!
Per quanto riguarda la bici asian style spacca .... Meno di una Scott da 4k? Forse !.... Ma pagata la meta'
 

bedlamste

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Piccole cose, accessori, lucetta e qualche capo d'abbigliamento. Ho paura a comprare manubri,pieghe e simili.

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk

Ciao, anche io sono vittima di AliExpress & c. E negli ultimi anni penso di avere comprato di tutto.. dalla cazzata da 0,30€ a cose più costose senza comunque mai superare i 50€/pz.
Ho acquistato anche una piega manubrio, pagata 44€ in carbonio (sperando che lo sia) no brand.
Ovviamente recapitata dopo un mesetto, ben imballata è corredata da certificati qualità giapponesi.
La piega è montata sulla BDC da più di tre anni senza mai aver dato nessun segno di cedimento, abito in valle camonica dove le classiche uscite domenicali sono Gavia, Aprica, montecpione ecc e il manto stradale è più simile alla Parigi-rubaix.

Anche con le selle mi son sempre trovato molto bene, a parte la comodità che non si può pretendere da una tavoletta non imbottita.
 

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fermiamoci questa roba è buona solo perché ci arriva a casa come i cioccolatini. Poi i negozianti italiani? Ci lamentiamo se un paio di pastiglie tocca ad andare a comprarle in farmacia?;-)
 

giovi@

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Rockrider 560 "milanista"
ragazzi state facendo un po di confusione.
un conto e acquistare per esempio delle scarpe nike fabbricate in cina. un altro e acquistare le scarpe cinesi a pochi euro che si trovano sui mercatini, o nei vari negozi.
se poi uno usa la bici come me, in modo tranquillo, senza farci grandi peripezie, allora posso anche capire chi acquista un telaio, o un manubrio in carbonio. ma se devo scendere veloce, tra sassi, e alberi...io non mi fiderei mica tanto di un manubrio cinese,fabbricato da chi sa quale azienda,e con che tipo di garanzia.
 

ant1606

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Per lavoro ho viaggiato per anni in Corea e Cina. I materiali, la produzione/assemblaggio e il controllo del processo spaziano da qualita' nulla a eccelsa. Lo stesso vale per la capacita' progettuale e per i macchinari utilizzati. Si va dal sottoscala putrido allo stabilimento asettico e fantascientifico. L'etica del lavoro ha talvolta risvolti inquietanti e la struttura del sistema produttivo e delle pratiche commerciali e' talmente variegata da far venire mal di testa. Non posso e non voglio citare qui situazioni surreali a cui ho assistito in prima persona.
I prodotti di interesse nel mio settore sono in acciaio, alluminio e materie plastiche trasformati per stampaggio, pressofusione, iniezione ed estrusione.

Per esperienza personale e' molto difficile capire se cio' che si compra direttamente o indirettamente sia di buona qualita' o che continui ad esserlo per forniture continuative. Questo vale anche per grandi quantitativi. Con o senza certificazioni, talvolta superate o falsificate.
E' noto che la gran parte dei prodotti sul pianeta e' fabbricata in Asia e se hanno problemi di qualita' le grandi case automobilistiche potremmo avere sorprese anche noi.
Meglio fidarsi di un prodotto "di marca" magari falso o di un "no brand" magari qualitativamente identico al prodotto blasonato? Meglio mettere un adesivo Santacruz su un telaio Decathlon? Fatto in Cina come il Santacruz?
Dalla Cina compro anch'io ma sempre con le dita incrociate.
 
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loris 79

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Foto postate. A questo punto sono curioso di sapere cosa ne pensate.
 

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Per lavoro ho viaggiato per anni in Corea e Cina. I materiali, la produzione/assemblaggio e il controllo del processo spaziano da qualita' nulla a eccelsa. Lo stesso vale per la capacita' progettuale e per i macchinari utilizzati. Si va dal sottoscala putrido allo stabilimento asettico e fantascientifico. L'etica del lavoro ha talvolta risvolti inquietanti e la struttura del sistema produttivo e delle pratiche commerciali e' talmente variegata da far venire mal di testa. Non posso e non voglio citare qui situazioni surreali a cui ho assistito in prima persona.
I prodotti di interesse nel mio settore sono in acciaio, alluminio e materie plastiche trasformati per stampaggio, pressofusione, iniezione ed estrusione.

Per esperienza personale e' molto difficile capire se cio' che si compra direttamente o indirettamente sia di buona qualita' o che continui ad esserlo per forniture continuative. Questo vale anche per grandi quantitativi. Con o senza certificazioni, talvolta superate o falsificate.
E' noto che la gran parte dei prodotti sul pianeta e' fabbricata in Asia e se hanno problemi di qualita' le grandi case automobilistiche potremmo avere sorprese anche noi.
Meglio fidarsi di un prodotto "di marca" magari falso o di un "no brand" magari qualitativamente identico al prodotto blasonato? Meglio mettere un adesivo Santacruz su un telaio Decathlon? Fatto in Cina come il Santacruz?
Dalla Cina compro anch'io ma sempre con le dita incrociate.

Finalmente qualcuno che dice qualcosa di sensato.
Infatti la cosa più complicata è trovare chi produce, lavora in un certo modo. sarebbe bello appunto tramite forum tenere traccia dei produttori seri.
Per i cerchi so già che c'è una discussione niente male.
Mentre le BDC hanno ampliamente sdoganato i telai, però si sa, le BDC non droppano rocce in velocità.

Foto postate. A questo punto sono curioso di sapere cosa ne pensate.

A vederla non sembra niente male, anche il telaio mi piaciucchia, però sono più interessato a sapere tu come la usi? cosa ci fai? cosa non fai? è questa la grande incognita.
Io sto cercando per farmi un endurona.
Aspetto ancora nota dei tuoi fornitori.
__________________________________________________________________

Comunque alla domanda "Ti fidi di quel carbonio?" si potrebbe anche rispondere trovando un produttore di telai in alluminio o acciaio fatti bene.
Però temo che il mercato dell'alluminio sia più conveniente se prodotto in Bulgaria.
 

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Biker assatanatus
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io penso che ci siano produttori seri che lavorano con standard qulitativi come e meglio di quelli europei.....
il problema e' saper riconoscerli....il mio terrore e' comprare un componente come un manubrio da una ditta tal dei tali, e che magari il proprietario e' un imporovvisato che si e' comprato qualche kg di resina e 4 rotoli di tessuto di carbonio e si e' messo a produrre componenti nel garage di casa....
 

loris 79

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A vederla non sembra niente male, anche il telaio mi piaciucchia, però sono più interessato a sapere tu come la usi? cosa ci fai? cosa non fai? è questa la grande incognita.

tutte le domenico affronto l'anello di parco dei gessi ( bologna ) - si trova su google per capire di cosa parlo.
salite impegnative e discese in parte su strade bianche / ghiaino, in parte tra i boschi.
Le discese non sono particolarmente tecniche, qualche salto, qualche radice qualche sasso, qualche scalinata.
NON faccio enduro ( si vede anche da come ho assemblato la bici ).
in ogni caso telaio, manubrio, stem ecc, prendono della discrete pacche durante le discese, mai un problema. piena fiducia

in tutta onestà, di tutto l'assemblaggio un aspetto non mi convince particoarmente :
l'attacco reggisella. non è stato previsto il collarino. è presente un sistema di serraggio che, stringendo la vite chiude due cilindretti sagomati.
bidìsgona stare molto attenti alla copia di serraggio , giusto compromesso per non fare giare il reggisella e non incrinare il carbonio, chiaramente ben splmato di "carbongrip" - questa è esperienza, tornassi indietro ne prenderei uno con collarino ma... acquistare su internet , in foto puo comportare cose del genere
 
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io penso che ci siano produttori seri che lavorano con standard qulitativi come e meglio di quelli europei.....
il problema e' saper riconoscerli....il mio terrore e' comprare un componente come un manubrio da una ditta tal dei tali, e che magari il proprietario e' un imporovvisato che si e' comprato qualche kg di resina e 4 rotoli di tessuto di carbonio e si e' messo a produrre componenti nel garage di casa....

Concordo, tra le cose che ho acquistato non sempre sono state “sorprese soddisfacenti” infatti mi è capitato più volte di ricevere oggetti che si, rispecchiavano l’immagine di quanto visto ed acquistato ma nulla più.
In ogni caso anche questo aiuta a fare una sorta di selezione personale, in vista di eventuali altri acquisti.
Poi come la legge del mercato impone, anche su aliexpress & c. I feedback fanno la forza.. chi ha buoni prodotti continua a vendere, chi invece vende roba molto scadente non va oltre pochi numeri..
 
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