Nel decreto non c'è traccia di confinamento al solo comune quindi, in teoria, partendo da casa potrei attraversare felicemente tutto il Veneto. A me andrebbe già bene così.
Poi afferma:
"è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, "
Se riesco a dimostrare che la bici NON è un mezzo di trasporto, ma un sistema per attuare l'attività motoria, magari la faccio in barba al decreto e posso sconfinare in Trentino!
Il punto saranno le interpretazioni dei "legislatori" locali, tutte probabilmente senza alcun valore legislativo, ma che daranno il via libera a possibili blocchi e sanzioni da parte delle FFOO deputate a controllare. Sarà interessante capire come si muoveranno, visto che l'attività motoria era inizialmente permessa, sempre salvo assembramenti, ma se posizioni 2000 persone nello stesso tratto di pista ciclabile, beh, l'assembramento è garantito. Vediamo se l'italiano medio avrà la fantasia necessaria per andare a cercare mete alternative. Il fatto che siano vietati spostamenti in auto potrà portare proprio alle 20.000 persone nello stesso tratto di ciclabile, invece di diluirle come sarebbe possibile permettendo l'auto.
Mi fa un certo che vedere e leggere certe interpretazioni, ma boh...
Ah, nessuno parla più di saturare i reparti di pronto soccorso, vedo. Due mesi di clausura o ci hanno insegnato a guidare la bici in maniera impeccabile, o a fregarcene dei reparti?