Secondo voi sono utili o è solo un peso in più?
avere maggiore aderenza con l'anteriore è normale visto la posizioneVorrei ripescare questa discussione: perché dite che sono più scomodi nelle salite ripide sterrate?
Io li ho sempre avuti e li uso soprattutto li, ti permettono di fare leva e sfogare l'energia delle braccia sulle ruote verso il basso, in modo da avere maggiore aderenza, non so se è solo un'effetto placebo, ma sullo sconnesso mi sembra che la ruota "sgommi" molto meno quando mi "aggrappo" alle corna rispetto a quando uso le manopole...
Ho notato però che non li usa più nessuno e sulle bici nuove non ci sono più, perché? Passati di moda?
Per me sono fondamentali...
Sono un retaggio di quando le mtb erano bici da strada miniaturizzate 26 con (se c'era) una forcelletta ammortizzata e i percorsi che si facevano erano varianti semi-off road dei giri da bdc, tanta salita e discesette semplici.
Con le geometrie moderne e l'uso attuale della mtb sono anacronistici.
Quello che facevi con una mtb anni 90 lo puoi fare piu' comodamente con una gravel moderna.
Qui lasciami dissentire... Dipendi cosa facevi con la mtb anni 90. La maggior parte delle cose che si fanno con una mtb moderna (tranne alcune cose da biammortizzata) le riuscivi a fare anche 20 anni fa, la tecnica sarà cambiata, ruote più grandi, ammortizzatori migliori, bici più leggere, ma la sostanza rimane la stessa! La cosa più importante rimane sempre chi la usa!
Magari c'era qualche difficoltà in più, un po' più fatica, ma non è che siamo passati dalla grazziella al rampichino...
Comunque non riesco a capire perché i cornetti siano diventati anacronistici... Tralasciando il discorso sicurezza (non secondario), anche se sono cambiate le ruote, manubrio ecc, la presa verticale è sempre più naturale e la forza scaricata è sempre maggiore rispetto alla presa orizzontale. Poi è sempre questione di abitudine e di come uno si trova...
Si puo' fare tutto con qualunque mezzo, un conto e farlo e un conto e' che sia divertente e ugualmente sicuro.
Fare quello che faccio oggi con una bici trail o am moderna con una mtb anni 90 e' possibile ma non divertente e nemmeno troppo sicuro. Lo posso fare anche in Graziella se mi adatto. C'e' un vecchietto che in Graziella ci fa il Gavia e va come un treno.
La presa naturale che consentono i corni e' utile se passi in sella ore a spingere nella stessa posizione, ossia se ti fai tonnellate di ciclabili e forestali, se invece vai per sentieri sulla bici non sei ma fermo perche' devi guidare attivamnete e la posizione la vari per forza.
Se nessuno piu' li usa c'e' un motivo, non sono tutti scemi. Tra l'altro costano pure un botto se li vuoi bellini.
E la chiudo qui perche' tanto , tecnicamente, e' stato detto tutto, anzi il post poteva rimanere chiuso come era, non vorrei prestare il fianco alla eventuale trollata del giorno.
La maggior forza che puoi esercitare in tratti sconnessi non ti serve se hai una bici moderna che ti agevola il compito con le geometrie e le sospensioni giuste e un manubrio largo (nel 90 si usavano manubri molto stretti), senza considerare che io personalmente in discesa guido sempre con un dito su entrambe le leve dei freni in modo del tutto automatico, quindi per me i corni sono solo un modo di ricreare parzialmente la piega della bici da corsa che sul piano delle lunghe percorrenze su strada e' il top.
Se tu sei un manico che anche a cavallo di una carriola con un sasso legato al collo scendi a cannone da una nera da bike park e' un ottima cosa, pensa come potresti andare con una bici aggiornata....