Successo lo stesso sue anni fa ma per un pietrone, Valgrisenche, assieme ad un gruppo svizzero che stavo guidando. Stavo finendo l'ultima parte di sentiero, i patti (credo) contro un sasso che non ho proprio visto, morale:
Bici-cerchio davanti rotto in due con stallonamento e pedivella piegata da buttare
Io: svengo, vomito, comincio a straparlare, elicottero(dove facevo avances alla dottoressa che era , mi dicono, figa paurosa, vergognoso...) 3 coste, scapola e clavicola tutte rotte e in più clavicola , che non ha saldato ed ora è una bella pseudo artrosi da trattare chirurgicamente.
Purtroppo quello che mi è rimasta è una forte paura nei tratti veloci apparentemente semplici, ho paura che succeda di nuovo qualcosa di incontrollabile e replicare traumi. Blocco mentale a parte, è sempre preferibile proteggersi bene , ah... Il casco aperto continua a farmi molta paura, maschera sempre in discesa proprio per evitare incidenti come il tuo.
Mi dispiace, e fatti forza andreA!!!!