Bhe non é proprio cosi...a sentire alcuni qua dentro al forum non è che ci siano grossi problemi a salire con una DH...
A sentirne altri pare che queste siano impossibili da pedalare in salita...
Le Fr alcuni le consigliano (nella sez apposita) altri anche qui dicono che pesano troppo e quindi nn si sale...
Quando si nominano le enduro subito salta fuori la questione budget...
Insomma ora ho le idee piu confuse che in partenza
Allora, cerco di spiegarti qualcosa delle MTB, e anche se quello che ti dico non è Vangelo è esperienza diretta di anni di pratica di questo sport, anche se solo a livello amatoriale (a 61 anni non posso pretendere di fare l'agonista).
Ti premetto: vengo dal motocross, praticato agonisticamente negli anni 70, e amatorialmente negli '80 e parte dei '90, dopodiché per incidenti vari ho dovuto smettere un bel po' e sono tornato al fuoristrada con la MTB.
Tutto questo per dirti che:
1 -quando parliamo di fuoristrada so di cosa parliamo;
2- quando parliamo di MTB so di cosa parliamo.
Poi intanto togliti dalla testa che moto e mtb siano troppo simili; con una basta dargli il gas ed avere manico, con l'altra ti devi fare il mazzo tosto, e la bici più adatta varia a seconda dell'utilizzo prevalente.
Con questo non intendo dire che il motocross non sia faticoso; so per esperienza quanto ti spacca (è uno degli sport più duri per il fisico) ma lo sforzo in mtb pedalato è DIVERSO.
Anzi ti dico che lo sforzo muscolarmente più simile a quello del motocross riscontrabile in mountain è quando fai DH (lì c'è poco da pedalare e un mare di piegamenti sulle gambe, per ammortizzare i contraccolpi, similmente al motocross).
Le MTB sono di diverso tipo a seconda di questi utilizzi prevalenti:
1)
XC (cross country): bici molto leggere da agonismo (gare di velocità in fuoristrada dove conta solo il tempo): più spesso sono front (solo forca ammortizzata anteriore) con corsa limitata (80-100 mm. in generale) ormai normalmente con
ruote 29" (o 27,5", che è una misura nata recentemente), oppure biammortizzate, ma sempre con poco travel (corsa) anteriore e posteriore (ruote di misura come le precedenti, se mezzi recenti, anche 26" se un po' più datate). Sono mezzi fortemente caratterizzati per uso agonistico e non mi sognerei mai di consigliarteli.
2)
TRAIL - MARATHON: sono bici generalmente biammortizzate con travel normalmente fino a 130 mm. adatte ad utilizzo su lunghe percorrenze (sono ancora abbastanza leggere) e/o per uso diciamo turistico, senza coltello tra i denti, ovvero per chi non pretende tempi di percorrenza da XC né discese rompicollo a tutta; questa tipologia può andare bene per chi inizia.
3)
ALL MOUNTAIN: bici generalmente biammortizzate, un po' più evolute delle precedenti per quanto riguarda corse ammortizzate (140 o 150 mm. ant. e post.), angolo di sterzo un po' più aperto (intorno ai 67° misurati dall'orizzontale) e ovviamente un po' più pesanti delle precedenti, cioè in salita sono un po' più faticose ma in discesa le sospensioni e la geometria aiutano un po' di più a scendere benino anche sullo sconnesso (normalmente hanno forcelle con stelo diam. 32 per contenere il peso totale, che non sono particolarmente robuste, quindi non adatte a salti superiori ai 50-60 cm circa).
Sono bici che vanno bene un po' ovunque e secondo me sono il miglio compromesso per chi è agli inizi e vuole andare un po' dappertutto.
4)
ENDURO: evoluzione in chiave agonistica delle AM; acquistano più corsa ammortizzata (almeno 160 mm. ant. e post. con tendenza attuale ad andare oltre), angolo di sterzo ancora più aperto (intorno a 66°C o anche qualcosa meno, sempre misurato dall'orizzontale); le forcelle sono più robuste, con steli da 34 a 36 mm., ad aria o a molla (per ora le più sono ad aria); pesano un po' di più, occorre un po' più gamba a salire e ti aiutano di più a scendere veloci anche sul tecnico scassato, anche se prediligono percorsi più flow (sentieri velocini con curve ben raccordate); sono adatte a chi ha già un po' d'esperienza, e sa come sfruttarle,anche se non creano grosse difficoltà anche al neofita.
5)
FREE RIDE: è una bici ancora pedalabile che si avvicina alle bici da DH; questa categoria, a cui appartiene anche la Stinky di cui si è parlato, in questo momento è abbastanza trascurata dai produttori, che puntano molto di più all'evoluzione di bici da enduro, ma ha comunque una sua filosofia: sono più pesanti, con telai generalmente più robusti e forcelle con corsa 180 (monopiastra e generalmente a molla, con steli più grossi, e ammortizzatori generalmente a molla, mentre per le precedenti sono praticamente sempre ad aria); ci vogliono buone gambe e fiato per portarle su; in discesa le possibilità sono quasi quelle delle DH, ovvero si può andare veloci anche su terreni dissestati, compatibilmente con le capacità; le sospensioni assorbono parecchio e aiutano il mezzo a non scomporsi troppo, insieme alle geometrie di questi mezzi; non consigliabili per un neofita.
6)
DH: mezzi da competizione downhill, ovvero massima velocità possibile sui rompicolli (o anche solo nei bike park); corsa almeno 200 mm. ant. e post.; sospensioni generalmente a molla (con forcella a doppia piastra, come le moto), anche se in agonistica stanno sviluppando forche ed ammo ad aria per contenere i pesi ( insieme al telaio in carbonio: a certi livelli, per i pro recuperare anche solo qualche decimo nei brevi tratti di rimonto pedalati, questo può fare la differenza, mentre per l'amatore non ne fa); non sono adatte per un neofita o comunque per chi voglia risalire pedalando, anche perché l'assetto non è assolutamente adatto alla pedalata.
Ora, detto tutto questo, il problema è uno solo: le palanche, come diciamo noi a Genova.
Per qualunque bici discreta, il tuo budget è troppo basso, quindi devi per forza di cose accontentarti di mezzi datati e già economici in partenza.
Non ti ho indicato valori di peso di nessun mezzo perché il peso varia anche parecchio a seconda del materiale di telaio e componentistica; ovviamente dovendo stare bassi nei costi la qualità sarà entry level.
Comunque per dare un ordine di idee, almeno sulla categoria che potrebbe essere la più adatta (AM), dovremmo stare tra i 14 e i 15 kg. (considera che abbassare il peso di una bici di un kg. può significare spendere 3.000 euro in più).
Io ti consiglierei di trovare una AM di circa tre/quattro anni che all'origine fosse di livello medio, non troppo sfruttata, piuttosto che una entry level di un paio di anni.
Comunque tra tutte quelle che sono state indicate, secondo me la meno peggio é
http://mercatino.mtb-forum.it/p-120463-Kona-tanuki-trail-a-m--2012 che è una trail entry level recente.
Certo la pedalerai piuttosto bene, senza pretendere di scendere a tutta sui percorsi più tecnici, ma comunque ci vieni giù quasi dappertutto.
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro, anche se inevitabilmente prolisso, ti auguro di appassionarti a questo splendido sport, magari trascurando anche un po' la moto.
C'è più soddisfazione a conquistare la vetta con le proprie forze.
Ciao.
Fish
o-o