Grazie per i consigli !
Un fattore determinante per la scelta è la disponibilità dell'usato e la distanza da casa: vederla dal vivo lo ritengo un fattore determinante. Ciò premesso la lista si accorcia: rimangono solo le Kona.
Inoltre le Kona hanno un telaio che mi permette di metterle facilmente sul portabici dell'auto.
Qual'è la differenza tra la stinky e la operator ?
La vecchia
scott sullo scassato veloce è molto difficile da tenere (colpa della forcella ?), cerco invece qualcosa di stabile e che possa "perdonare qualche errore"
Per quanto riguarda le bici ex noleggio è un grosso risparmio e permetterebbe l'acquisto di qualcosa di meglio una volta migliorata la tecnica e l'esperienza, oppure è meglio spendere subito qualcosa in più ?
Sono d'accordo sul vedere dal vivo il pezzo, soprattutto per questi valori in gioco. Ad ogni modo fra stinky e operator ci passa un mondo. Brutalmente la stinky è molto pesante, ma è la geometria che è totalmente differenziante.
La stinky ha 180 mm di escursione al posteriore (contro i 200 dell'operator: era un mezzo da freeride, non da dh.
Poi il carro molto lungo, che implica stabilità ma anche scarsa manegevolezza.
Per quanto riguarda l'avantreno poi c'è proprio un abisso. si passa dai 66,5° di angolo di sterzo della stinky ai 64 dell'operator.
EDIT: pardon pare che la stinky fossero più aperte, ho trovato 64,2° il discorso comunque vale
La confidenza nel ripido è notevolmente avvantaggiata da geometrie così rilassate. Non ho dati numerici su stach e reach ma anche a occhio si vede che l'operator è più bassa e lunga che vuol dire stabilità nel veloce. Le ho provate entrambe, la stinky è un ottimo mezzo per iniziare, ma se è la seconda bici direi che è il caso di fare un passo avanti.
Per quanto riguarda il "nervosismo" della Scott ci possono essere molte cause, una, endogena nella geometria:carro corto, baricentro alto e angolo di sterzo molto chiuso. nemmeno le trail/allmountain hanno più angoli del genere (68,5° se ho trovato giusto).
Peggiorano le cose ammortizzatori "gnucchi o mal settati, forche inchiodate o con elementi elastici inadatti al peso del pilota.
Con ogni scelta la situazione migliorerà parecchio, certo la parte di sospensioni va curata anche sui mezzi più recenti. Bici bizzose si possono ammorbidire e bici divano possono innervosirsi a piacimento, ma forse è il caso di seguire l'indirizzo di chi l'ha disegnata. Inutile spendere 3000 euro per un V10 carbon se lo si vuole scalciante come una fury....e viceversa.
Sono piuttosto fresco dell'ambiente ma rispetto a molti amici con più esperienza sono curioso degli aspetti tecnici e mi capita di risettare ammo e forche di amici che girano dal doppio degli anni. E' un peccato.
La disciplina della scelta della bici purtroppo è fatta di conoscenza ma anche di esperienza e fin troppo spesso l'aspetto estetico ha un peso eccessivo nella scelta.
Detto questo spero di aver aiutato per quello che so e per l'esperienza sui vari pezzi.