Considerazioni e riflessioni di un novellino della DH - Danger zone DH- Val di sole

[xawier2002]

se i team fossero come le società di calcio dove i soldi girano e ne girano tanti allora questo sport prenderebbe il volo in un attimo se chi ha gli impianti di risalita investe solo sullo sci o solo su sport invernali e addirittura d'estate non ne vuole sapere di mtb
ecco che vengono fuori i posti come la francia la svizzera e non voglio andare + lontano.
divertirsi è l'obbiettivo che mi pongo io quando vado in bike se un giorno mi capitasse val di sole o qualcosa di simile proverò dove non riesco mi metto da parte
se poi parliamo di mx i posti sono sempre di meno almeno in bike un sentiero lo trovi sempre
corsa e nuoto con 2 ore al giorno ed è fatta
per ogni sport come al solito il dio soldo non manca mai e alcune volte per togliersi una soddisfazione su una bike bisogna fare salti mortali

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[Bisso]

se i team fossero come le società di calcio dove i soldi girano e ne girano tanti allora questo sport prenderebbe il volo in un attimo se chi ha gli impianti di risalita investe solo sullo sci o solo su sport invernali e addirittura d'estate non ne vuole sapere di mtb
ecco che vengono fuori i posti come la francia la svizzera e non voglio andare + lontano.
divertirsi è l'obbiettivo che mi pongo io quando vado in bike se un giorno mi capitasse val di sole o qualcosa di simile proverò dove non riesco mi metto da parte
se poi parliamo di mx i posti sono sempre di meno almeno in bike un sentiero lo trovi sempre
corsa e nuoto con 2 ore al giorno ed è fatta
per ogni sport come al solito il dio soldo non manca mai e alcune volte per togliersi una soddisfazione su una bike bisogna fare salti mortali

ricordo un intervista su tutto mtb fatta a un responsabile di des alpes che diceva che nonostante tutti i pass venduti per le bici a fine estate vanno in pari tra entrate e uscite...
se è così dove c'è gente che gira figurati qui!
considera che d'inverno un pass costa anche più del doppio rispetto all'estate! è vero che ci sono più spese (gatti delle nevi, cannoni ecc) ma quanti sciatori ci sono??
mio padre ha avuto un rifugio sulle piste da sci di falcade per 15 anni e la domenica registrava oltre 500 coperti tra ristorante e bar, più chi mangiava il panino al chiosco esterno... questo per dire che se fossero anche solo 300 persone che pagano 40-50 euro di skipass, più notti in albergo, maestri di sci, pranzi ai rifugi e ristoranti, serate ai pub ecc... capirai che i soldi girano...
d'estate quanti biker ci sono che girano in una domenica qualunque?
quest'anno sono andato poco in nevegal, ma gli altri anni di domenica se c'erano 10 persone era tanto! e il pass costava solo 13,50 € fino all'anno scorso!
ricordo il monte avena che nelle domeniche più affollate ci saranno state 30-35 persone...
così i soldi non girano e le società vanno in rosso, infatti quest'anno il monte avena è rimasto chiuso...

 

[ancillotti]

Confermo quanto sia produttivo l'allenamento con la moto da cross... anzi doppiamente utile, perchè da una parte alleni il fisico per sopportare gli stress della bici, dall'altro alleni l'occhio e la reattività in discesa anche sulla moto (specie se si fa enduro)... almeno per me è stato così

Per quello che riguarda le piste da MX in veneto e dove quindi andare ad allenarsi con la moto,c'è una buona novità ,riaprirà presto la storica pista di Giavera del Montello. Questo fine settimana è stato organizzato proprio lì, il 15° raduno storico Ancillotti, con una grande partecipazione (grazie anche ai veneti, Rebuschi in testa), il parcheggio era tutto giallo!
Alberto Ancillotti

 

[Daniele77]

ricordo un intervista su tutto mtb fatta a un responsabile di des alpes che diceva che nonostante tutti i pass venduti per le bici a fine estate vanno in pari tra entrate e uscite...
se è così dove c'è gente che gira figurati qui!
considera che d'inverno un pass costa anche più del doppio rispetto all'estate! è vero che ci sono più spese (gatti delle nevi, cannoni ecc) ma quanti sciatori ci sono??
mio padre ha avuto un rifugio sulle piste da sci di falcade per 15 anni e la domenica registrava oltre 500 coperti tra ristorante e bar, più chi mangiava il panino al chiosco esterno... questo per dire che se fossero anche solo 300 persone che pagano 40-50 euro di skipass, più notti in albergo, maestri di sci, pranzi ai rifugi e ristoranti, serate ai pub ecc... capirai che i soldi girano...
d'estate quanti biker ci sono che girano in una domenica qualunque?
quest'anno sono andato poco in nevegal, ma gli altri anni di domenica se c'erano 10 persone era tanto! e il pass costava solo 13,50 € fino all'anno scorso!
ricordo il monte avena che nelle domeniche più affollate ci saranno state 30-35 persone...
così i soldi non girano e le società vanno in rosso, infatti quest'anno il monte avena è rimasto chiuso...

Credo che tu non abbia considerato che nel nordest la concentrazione maggiore di impianti di risalita e uno dei comprensori più grande e bello d'europa sia in trentino.
Io mi chiedo perchè questa regione può permettersi di tenere gran parte degli impianti aperti d'estate con la bassissima affluenza di pedoni che hanno e di ostacolare il più possibile la risalita con i nostri mezzi?
Ops ho già la risposta REGIONE AUTONOMA:magna:

 

[Daniele77]

A dimenticavo che anche la val d'aosta è regione autonoma ma in questo caso la concorrenza ha dato ottimi risultati visto che a pochi km ci sono due bikepark tra i più grandi e belli d'europa port du soleil e des alpes.

 

[Bisso]

ma non si parla di impianti belli o di belle montagne... sulle dolomiti si potrebbe sviluppare l'impensabile, ma qui, che sia per cattiva amministrazione o per mancanza di fondi, in ogni caso le società sono in difficoltà anche d'inverno quando il lavoro c'è...
Io vivo a Belluno e con il lavoro che faccio giro tutto l'anno tra le montagne di belluno, trento, bolzano e pordenone, e parlo di continuo con tutti gli albergatori e ristoratori (faccio forniture alberghiere), quindi è facile capire come girano le cose e è facile vedere le differenza tra belluno e trento...
anche il friuli è autonomo ma non sono messi tanto meglio del veneto in fatto di impianti...
la vera differenza si vede in trentino, però attenzione perché anche lì l'apparenza può ingannare... infatti ho saputo che anche la società che gestisce gli impianti di commezzadura è in serie difficoltà...

il discorso è questo, se tu avessi dei soldi per aprire una piscina, li metteresti se sapessi che ci sono pochissimi nuotatori e che non rientreresti neanche delle spese di gestione? non credo...
se è vero quanto ho letto di des alpes, cioè che d'estate vanno in pari, figurati tutti gli altri impianti! per forza vanno in rosso!
poi credo che ci sia la paura che fare delle piste da DH e FR possa creare scompiglio nei tranquilli paesini di montagna affollati da anziani per tutto il periodo estivo... questo è il motivo per cui a frassenè agordino non si può più girare...
gli anziani si lamentano e i comuni devono scegliere... 30 biker che girano in bici la domenica (se non piove) o tanti bei nonnini che vanno in albergo e stanno in villeggiatura per tutta la settimana spendendo e senza disturbare nessuno?

io sarei felice se ci fossero più impianti e soprattutto se restassero aperti più a lungo, ma d'altra parte capisco perché non è così...
in trentino la regione aiuta tanto economicamente e questo porta a avere funivie invece di seggiovie degli anni 50, belle piste begli alberghi bei paesi...
in veneto tolta cortina non si salva niente...

 

[mtt]

Inghilterra, Nuova Zelanda e Australia. Io non son stato in nessuno di questi paesi, però, se le mie nozioni di geografia non m'ingannano, 'sti paesi non hanno gran che in quanto a montagne, e conseguentemente scarsi impianti di risalita... però com'è che gli atleti che arrivano da li vanno come saette? (tutti, non solo i pro che girano il mondo) Forse perchè sono Atleti Veri a tutto tondo? Forse perchè non si lagnano più di tanto se l'impianto non c'è e risalgono a pedali o a spinta? Se qualcuno ha delle risposte... magari potremmo farne tesoro.

 

[TIA_92]

Inghilterra, Nuova Zelanda e Australia. Io non son stato in nessuno di questi paesi, però, se le mie nozioni di geografia non m'ingannano, 'sti paesi non hanno gran che in quanto a montagne, e conseguentemente scarsi impianti di risalita... però com'è che gli atleti che arrivano da li vanno come saette? (tutti, non solo i pro che girano il mondo) Forse perchè sono Atleti Veri a tutto tondo? Forse perchè non si lagnano più di tanto se l'impianto non c'è e risalgono a pedali o a spinta? Se qualcuno ha delle risposte... magari potremmo farne tesoro.

la risposta tela sei dato da solo!hanno i loro "spot" e in assenza di seggiovie usano i piedi per risalire..e non si fanno tanti problemi.

 

[Bisso]

certo! bravi!
1-2 volte all'anno anch'io spingo fino in cima per fare un giro di pista, ma appunto, 1-2 volte, poi mi passa la voglia...
il divertimento c'è nello scendere, chi me lo fa fare di spingere un ora per scendere 4 minuti? e fra l'altro 4 minuti da stanco... lo faccio 1-2 volte dopo basta fino all'anno successivo quando avrò dimenticato l'esperienza precedente!
però tanto di cappello a chi ha voglia di farlo...
poi c'è da dire che in australia hanno temperature che gli permettono di girare tutto l'anno, anche per questo gli atleti sono migliori...
non so in emilia romagna, toscana e più a sud, ma qui da dicembre a marzo le piste da dh sono impraticabili anche se si sale a spinta...
al massimo si può fare qualche sentiero all mountain se si ha voglia di pedalare e di congelarsi il naso...

 

[LEPUS]

certo! bravi!
1-2 volte all'anno anch'io spingo fino in cima per fare un giro di pista, ma appunto, 1-2 volte, poi mi passa la voglia...
il divertimento c'è nello scendere, chi me lo fa fare di spingere un ora per scendere 4 minuti? e fra l'altro 4 minuti da stanco... lo faccio 1-2 volte dopo basta fino all'anno successivo quando avrò dimenticato l'esperienza precedente!
però tanto di cappello a chi ha voglia di farlo...
poi c'è da dire che in australia hanno temperature che gli permettono di girare tutto l'anno, anche per questo gli atleti sono migliori...
non so in emilia romagna, toscana e più a sud, ma qui da dicembre a marzo le piste da dh sono impraticabili anche se si sale a spinta...
al massimo si può fare qualche sentiero all mountain se si ha voglia di pedalare e di congelarsi il naso...

Ti uso come spunto solo per via della citazione evidenziata...


In Sardegna giriamo tutto l'anno... e non abbiamo impianti di risalita... le cose stanno iniziando a smuoversi realmente adesso con gente come Roberto di www.sardegnafreeride.it che fa servizio bike shuttle come fanno Fulvio a Calizzano e FRRD a Finale... si, vero... quello è friraid ma sono i primi a proporre un servizio utile a tutti i gravity loverz.
Sai cosa facciamo quando abbiamo voglia di girare e non c'è opportunità di risalita meccanizzata??? E si... proprio scendere dalla bici e spingerla in salita.
L'anno scorso, alla AXO CUP, pur di girare il Sabato, c'era molta fila ai camioncini della risalita, mi sono spinto la bici fino alla partenza.
Ma come avete detto prima... dipende dalla voglia che uno ha di girare.
Non abbiamo piste impossibili e non ne abbiamo neppure di lunghissime anche questo è vero.
Però non ci manca la voglia di fare GRAVITY SHOW.

Personalmente, quando non mi sento in grado di fare un passaggio o una pista, semplicemente non la faccio.

Ogni organizzatore ha la sua pista e se vai li ti sta bene com'è l'hanno allestita. PUNTO.

Certo... può anche capitare che si canni del tutto la costruzione di qualche ostacolo (Drop, jump, passerella, ecc...) ma li basta parlarne ed eventualmente si fa la modifica... senza troppi patemi.

Se non si può modificare.... beh... variante.

Credo non ci sia niente di disonorevole ad usare le chicken line.
Penso, al contrario, che sia peggio rovinare una festa banfando sulle proprie reali capacità rovinando, magari, la giornata a tutti gli altri atleti (E si... volente o nolente siamo questo) con una caduta dovuta a scarso allenamento oppure alle sopracitate banfate capacità da supereroedicoppadelmondo.

Conclusione.

Don't warry... HAVE A NICE RIDE!

 

[matty81]

Inghilterra, Nuova Zelanda e Australia. Io non son stato in nessuno di questi paesi, però, se le mie nozioni di geografia non m'ingannano, 'sti paesi non hanno gran che in quanto a montagne, e conseguentemente scarsi impianti di risalita... però com'è che gli atleti che arrivano da li vanno come saette? (tutti, non solo i pro che girano il mondo) Forse perchè sono Atleti Veri a tutto tondo? Forse perchè non si lagnano più di tanto se l'impianto non c'è e risalgono a pedali o a spinta? Se qualcuno ha delle risposte... magari potremmo farne tesoro.

La risposta sta nel loro "spirito" ... nel modo in cui approcciano la disciplina ..

Si allenano divertendonsi .. senza troppo pensare a tante altre menate !!!


Questo è quanto ho capito ..

 

[Masatomo]

Ma perché aprire altri bike park quando poi ci sono sempre bike park mezzo vuoti?

@mtt: così a pelle credo che negli altri paesi lo sport venga vissuto come sport, non come ennesimo momento in cui fare lo Show del Portafogli.

il divertimento c'è nello scendere, chi me lo fa fare di spingere un ora per scendere 4 minuti? e fra l'altro 4 minuti da stanco... lo faccio 1-2 volte dopo basta fino all'anno successivo quando avrò dimenticato
l'esperienza precedente!

Io sinceramente dalla chiusura degli impianti fino alla loro riapertura faccio proprio quello (in genere non spingo e pedalo perché mi scelgo gli spot dove posso sia pedalare che fare discesa).. perché, come quelli che vivono in zone senza impianti, non ci sono alternative. Eppoi è tutto allenamento e divertimento. Ma ognuno la vive come vuole: sport o passatempo. O entrambe le cose.

poi c'è da dire che in australia hanno temperature che gli permettono di girare tutto l'anno

Però non in Inghilterra e in Francia..

 

[xawier2002]

Ti uso come spunto solo per via della citazione evidenziata...


In Sardegna giriamo tutto l'anno... e non abbiamo impianti di risalita... le cose stanno iniziando a smuoversi realmente adesso con gente come Roberto di [url]www.sardegnafreeride.it[/URL] che fa servizio bike shuttle come fanno Fulvio a Calizzano e FRRD a Finale... si, vero... quello è friraid ma sono i primi a proporre un servizio utile a tutti i gravity loverz.
Sai cosa facciamo quando abbiamo voglia di girare e non c'è opportunità di risalita meccanizzata??? E si... proprio scendere dalla bici e spingerla in salita.
L'anno scorso, alla AXO CUP, pur di girare il Sabato, c'era molta fila ai camioncini della risalita, mi sono spinto la bici fino alla partenza.
Ma come avete detto prima... dipende dalla voglia che uno ha di girare.
Non abbiamo piste impossibili e non ne abbiamo neppure di lunghissime anche questo è vero.
Però non ci manca la voglia di fare GRAVITY SHOW.

Personalmente, quando non mi sento in grado di fare un passaggio o una pista, semplicemente non la faccio.

Ogni organizzatore ha la sua pista e se vai li ti sta bene com'è l'hanno allestita. PUNTO.

Certo... può anche capitare che si canni del tutto la costruzione di qualche ostacolo (Drop, jump, passerella, ecc...) ma li basta parlarne ed eventualmente si fa la modifica... senza troppi patemi.

Se non si può modificare.... beh... variante.

Credo non ci sia niente di disonorevole ad usare le chicken line.
Penso, al contrario, che sia peggio rovinare una festa banfando sulle proprie reali capacità rovinando, magari, la giornata a tutti gli altri atleti (E si... volente o nolente siamo questo) con una caduta dovuta a scarso allenamento oppure alle sopracitate banfate capacità da supereroedicoppadelmondo.

Conclusione.

Don't warry... HAVE A NICE RIDE!

giusto.
basta avere voglia di girare come risalire un modo si trova anche faticando ma alla fine godere per 4-5 minuti credo che ne valga la pena

 

[Gerry]

Ma perché aprire altri bike park quando poi ci sono sempre bike park mezzo vuoti?

.......

QUOTE]

perfettamente daccordo!

 

[zeromeno]

Ma perché aprire altri bike park quando poi ci sono sempre bike park mezzo vuoti?

..

sono vuoti xchè sarebbe un attimo da ri-vedere il concetto di bike park
Non è che facendo piste da DH si incrementa il movimento,quelli che scendono sono pochi e sono sempre gli stessi
Se si facessero piste facili....
Piste che anche comuni mortali (gente che prende in mano la bici 5 volte l'anno) possono fare senza uccidersi
Comprensori strutturati per GIRI in MTB a dislivello negativo(salgo in seggiovia e scendo per tranquille strade sterrate)cosi' anche le famigliole possono fare dei giretti divertendosi...
A Morzine- les Gets c'è coda alle cabine,tutto l'anno ma poi la pista da DH è quasi vuota...come mai?
Forse x che il 90% prefersce giri tranquilli
Con le esasperazioni non si vive
Nei Park si dovrebbe cominciare dalle cose semplici(discese facili,qualche spondina ,saltini evitabili ecc.ecc.) e MAGARI affiancare una pista DH ,anche in questa caso una cosa moderna basta pietraie anni '90 facciamo che si guidi un po'....
Negli altri paesi funziona

 

[Masatomo]

sono vuoti xchè sarebbe un attimo da ri-vedere il concetto di bike park
Non è che facendo piste da DH si incrementa il movimento,quelli che scendono sono pochi e sono sempre gli stessi
Se si facessero piste facili....

Parlando per me, che sono in Lombardia.. io ho cominciato l'anno scorso ad andare in bici del tutto (a parte due uscite tre anni prima) e il primo bike park in cui ho messo piede, se non ricordo male, fu Caldirola e a parte una pista non la trovai difficile. Poi cominciarono a seguire Betulle, Bobbio, Tamaro, Pezzeda e così via.

In tutte ho sempre trovato qualche difficoltà ma anche piste usufruibili da tutti: io prima di febbraio 2009 non avevo praticamente mai messo piede su una bici e sapevo quasi giusto scendere dai marciapiedi, qui a Milano.

Quest'anno sono stato a Les Gets per la prima volta ed è vero, in certi momenti c'era un pochino di coda (ma nemmeno troppa), ma la pecca principale l'ho proprio trovata nell'identicità tra una pista e l'altra: curva con appoggio, saltino, curva con appoggio, rettilineo, curva con appoggio, saltino e così via, da cima a fondo. Farne una o farne un'altra alla fine era la stessa cosa: per fortuna c'erano le nere!

Io non credo che manchino le piste facili per i neofiti: penso semplicemente che i neofiti vogliano troppo fare i neofiti e che forse l'mtb non è proprio lo sport adatto a loro (a loro che si lamentano della difficoltà dei nostri bike park).

Te lo dice uno che l'anno scorso era neofita e quest'anno è neofita con un anno e mezzo in più di esperienza: non ho cambiato gli spot dove girare perché erano troppo difficili; ho cercato di migliorare io per poter girare in quegli spot.

 

[giobiker]

...forse mi ripeto...se non si comicia da mini-bike park (anche cittadini) usufruibili da tutti e soprattutto dai bimbi, i numeri non ci saranno mai in Italia per giustificare qualsiasi investimento...

 

[TIA_92]

forse non capisco io...ma volete far nascere nuovi park per i novelli e attirare piu' gente a questo sport,o preferite aumentare il livello della dh italiana?
io punterei sula seconda..quoto Masa...sfruttiamo i park che abbiamo,che sono sempre mezzi vuoti!

 

[kanine]

quoto in pieno zeromeno, i bike park devono essere adatti a tutti, anke a chi comincia, per la prima volta, e se pensiamo alle piste da sci anke li le piste nere sono poco affollate.
2 settimane fa ho portato una ragazza a provare per la prima volta il freeride, e l'unico posto dove mi sono sentito di portarla è livigno, perkè come park ha un approccio moderno tipico dei park d'oltralpe (nb la ragazza è un ex nazionale b di sci e in due ore a livigno già dominava le piste hihihihihihihi)...

per masatomo il concetto curva con appoggio saltino ecc...è il concetto vigente di freeride e dh, che arriva dagli usa, sono piste che tutti possono percorrere divertendosi ma pochi le riescono ad interpretatre a pieno,
pietraie, ripidoni infiniti, sono cose necessarie nel dh, ma a livello elevato, e nn è scassandosi la testa su un rockgarden che si diventa downhiller, ma è un processo che richiede del tempo, esercizio...e soprattutto la gradualità dell'approccio...

sempre ha livigno ho incontrato un caro amico, con il figlio di sei anni che si divertiva come un matto a scendere nel park, ed era bravo perkè per lui era un gioco e praticava in uno spot adeguato...

se non si da la possibilità a tutti ed in particolare ai + piccoli di crescere in questo sport, con piste adeguate , divertenti e normali che poi ci si troverà in situazioni come la gara di comezzadura.
non rendiamo il nostro sport-passione un ghetto per pochi, ma apriamolo al pubblico, ragioniamo sui nostri bike park...i vantaggi arriveranno per tutti anke per i + malati, esaltati, pro, ecc ecc

 

[xawier2002]

forse non capisco io...ma volete far nascere nuovi park per i novelli e attirare piu' gente a questo sport,o preferite aumentare il livello della dh italiana?
io punterei sula seconda..quoto Masa...sfruttiamo i park che abbiamo,che sono sempre mezzi vuoti!

creare nuovi bike-park non avrebbe senso ma nuove piste per tutti , credo comunque che i park piu quotati in italia abbiano piste di tutti i livelli bisognerebbe trovare il modo di far conoscere questo sport pubblicità tv radio qualcosa del genere (mio parere personale)