Conero Rulez !

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conero73

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Sai. Perché? Perché hanno rovinato il Conero Golf Club, e visto che li gira la gente che conta e con il quattrino allora, si sono accorti

Mi sa che hai proprio ragione..
Comunque io dico solo 2 cose..
la prima che vorrei eradicare chi ha portato per primo i cinghiali al Conero pensando forse di farne una riserva di caccia visto che non è una specie autoctona e purtroppo alla fine ci vanno di mezzo sempre dei poveri animali innocenti che non hanno certo nè chiesto e nè voluto che qualcuno li portasse dalle nostre parti!
la seconda è che bisogna ammettere che i cinghiali purtroppo per ovvie ragioni stanno diventando un pericolo per la nostra zona oltre che un danno economico!
Quindi sarei d'accordo all'eradicazione totale dalle nostre zone ma senza usare metodi barbari..
so che quello che dico è molto difficile da attuare ma se si ha la volontà e i soldi non è impossibile..
e intorno al Golf Club sembra che almeno i secondi non manchino!
 

giallo

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Bene Giallo..ho appena misurato il mio manubrio e con sorpresa ho scoperto che è esattamente 72 cm..
ora se da un lato sono contento perchè non dovrò segarlo dall'altro mi domando quanto tempo ci impiegherò per prenderci mano?!
Difatti in un passaggio lungo i tornantini di sx o dx (non ricordo bene) mi sono fermato tra 2 tronchi e ho visto che avevo circa 1 cm per parte :medita:
Non è per caso che quando le piante ti sentono arrivare si scansano un pò per lasciarti spazio?! :smile:

Ti assicuro che non se scansa!!! :cassius:
Ed è pure duri!! :scassat:
 

noce

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bla bla bla, quando torno facciamo i conti, anzi visto che parto sabato pomeriggio puó darsi che li facciamo anche prima... Se esci :arrabbiat: :smile::smile::smile:
Eccolo lui. Appena sente parlà de cm diventa tutto ingriffatello. Sembri una vecchia zia zitella. Poi chissà cosa vuoi contare. Se è quello che penso io portate parecchia acqua, che te se secca la bocca a forza de stà lì :" 1,2,3,4,5,6,7,8,9,,10,11......20,21,22, uff che fatica, non finisce mai.... 23,24................"
Poi sono uscito oggi e me sò preso acqua a secchiate. Era chiaro che me sarei zuppato tutto. Però avevo voglia di girare e poi ero in overdose da bevande energetice. Se stavo dentro casa moggicavo tutti gli spigoli dei muri.
 

tommimille

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Per quanto riguarda i cinghiali..... amici cacciatori mi hanno detto che è stata decisa la totale estirpazione dal conero!
verrano "brutalmente" abbattuti......tutti (naturalmente esagero sul brutalmente).....!!

Poi se gliela fanno o no.... queso è n'altro discorso! per me nun gl'ha fanno!!!





per i cm.... che ve devo di!! piu ce ne meglio è!!! ahahahha
magari se svanzano da na parte se distribuiscono nte n'altra!!!
 

pirs75

Biker perfektus
Per quanto riguarda i cinghiali..... amici cacciatori mi hanno detto che è stata decisa la totale estirpazione dal conero!
verrano "brutalmente" abbattuti......tutti (naturalmente esagero sul brutalmente).....!!

Poi se gliela fanno o no.... queso è n'altro discorso! per me nun gl'ha fanno

ma... Non oso immaginare come vorranno fare, contando che non sarebbe facile interdire il parco x nn rischiare d'impallinare qualcuno, e poi x quanto tempo? Vedremo, x me puliranno solo le zone Vip, e il resto le solite cose...
 

tommimille

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ma... Non oso immaginare come vorranno fare, contando che non sarebbe facile interdire il parco x nn rischiare d'impallinare qualcuno, e poi x quanto tempo? Vedremo, x me puliranno solo le zone Vip, e il resto le solite cose...

ED ANCHE LA STORIA DEI LUPI è VERA.....

.... sono arrivati al conero appunto per la presenza dei cinghiali!

Ne sono stati avvistati un paio.....

... prima se rischiava na cariga da un "maiallo setoloso".... adè dopo che t'ha carigato.... rischi anche desse sbranato da un branco de lupi!!!

NNNNNamo bè!!!!
 

pirs75

Biker perfektus
Allora premetto non voglio offendere nessuno ma chi di voi sa riconoscere tra questi due animali, il lupo italiano?
canelupodisaarloos1.jpg

file.php


uno dei due è un lupo italiano l'altro è un cane/lupo di Saarlos allevato...
quello che voglio dire che da 50mt è difficile notare certe cose, vedremo... perché se nel caso ci fossero davvero i lupi non tarderemo ad avere i primi segnali.
ciao
 

tommimille

Biker tremendus
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Allora premetto non voglio offendere nessuno ma chi di voi sa riconoscere tra questi due animali, il lupo italiano?
canelupodisaarloos1.jpg

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uno dei due è un lupo italiano l'altro è un cane/lupo di Saarlos allevato...
quello che voglio dire che da 50mt è difficile notare certe cose, vedremo... perché se nel caso ci fossero davvero i lupi non tarderemo ad avere i primi segnali.
ciao

VABBè CHE CENTRA....... basterebbe anche un pastore cecoslovacco a confondere le idee allora.
Non penso che chi se ne intende identifichi un lupo solo per l'aspetto... .
la camminata... il portamento... il pelo.... la stazza...
.... penso che un animale selvatico si distingua da un cane allevato e di "compagnia", se non altro nella cura.

Cmq.... staremo a vedere..... sicuro meglio il lupo che il cinghiale..... almeno mi ricorda piu un cane!!!!
Se proprio devo fini in pasto a qualcosa......:smile::smile::smile::smile:
 

conero73

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Personalmente al Conero non voglio nè cinghiali nè lupi e quando voglio girare in byke voglio stà tranquillo..no come quella volta che verso la fine del barattolo sono finito nei pressi di una cucciolata con tanto di mamma cinghiala e mi sono dovuto arrampicare in fretta e furia su un alberello esile esile e senza rami (solo quelli c'erano!!) nell'attesa che si calmassero le acque e intanto si stava facendo buio e non vedevo più 'na mazza!!:nunsacci:
 

noce

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16/10/09
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Personalmente al Conero non voglio nè cinghiali nè lupi e quando voglio girare in byke voglio stà tranquillo..no come quella volta che verso la fine del barattolo sono finito nei pressi di una cucciolata con tanto di mamma cinghiala e mi sono dovuto arrampicare in fretta e furia su un alberello esile esile e senza rami (solo quelli c'erano!!) nell'attesa che si calmassero le acque e intanto si stava facendo buio e non vedevo più 'na mazza!!:nunsacci:
Certo non deve essere stata una bella esperienza. Però non si può pensare di eliminare,fisicamente o anche solo spostandola altrove, ogni forma di vita che può essere in qualche modo pericolosa o fastidiosa. Con questo concetto non ci dovrebbe più essere spazio in nessun luogo per nessuno, che non sia un essere umano.
 

conero73

Biker serius
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Certo non deve essere stata una bella esperienza. Però non si può pensare di eliminare,fisicamente o anche solo spostandola altrove, ogni forma di vita che può essere in qualche modo pericolosa o fastidiosa. Con questo concetto non ci dovrebbe più essere spazio in nessun luogo per nessuno, che non sia un essere umano.

Assolutamente non pensavo e nè sto pensando questo..
però il cinghiale e di conseguenza il lupo non sono autoctoni del Conero e in particolar modo il cinghiale è stato portato abusivamente dall'uomo..si è moltiplicato a dismisura senza predatori ed è un vero e proprio pericolo ormai..
non sai quanti incontri ho fatto io di notte e anche di giorno..oramai decine e molti pericolosi mentre guidavo l'auto!
Immagina tutti questi cinghiali che continuano a crescere e moltiplicarsi in un territorio piccolo come il nostro..le conseguenze le conosciamo tutti..basta guardare come è ridotto ogni angolo del monte soprattutto nella stagione delle piogge!
 

bigstones

Biker urlandum
17/3/10
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non so se considerarmi fortunato o sfortunato, ma in tre anni che giro sul conero, per lo piu' da solo, ho "visto" tre volte i cinghiali. i primi tempi mi spaventavo pure per i fagiani, ma in effetti gli animali sono molto piu' rumorosi di quanto pensavo.

una volta (una delle prime) ero sopra l'internazionale, ho sentito come un masso che rotolasse giu' per il bosco e ho visto di sfuggita due macchie nere velocissime. e da li' ho capito la differenza fra il rumore dei fagiani e dei cinghiali!

una volta ero sulla strada della marina vecchia, non ho visto nulla ne' sentito il "TUMP" degli zoccoli sulla terra, ma mi sembrava troppo veloce per essere qualcos'altro.

l'ultima volta e' stata la piu' interessante. ero a piedi sulle strade del versante di sirolo, diciamo sotto il sentiero che parte dal convento. mi ha lasciato stupito il fatto che girassero per strada rumorosi e tranquilli cosi' di pomeriggio, assai meno preoccupati di quanto ero io, visto che saranno stati almeno 8 fra giovani e meno giovani.

poco dopo mi sa che ho riincontrato lo stesso gruppo in una situazione meno piacevole... ero venuto giu' dal convento, arrivato alla grotta del mortarolo (non c'ero mai stato!) e avevo proseguito fra gli alberi sul pendio ripido fino al sentiero del passo del lupo. mi sa che ero finito a casa loro. fra le frasche a pochi metri sentivo grandi fruscii, qualche zoccolata, non vedevo niente, tossivo per farmi "notare" ma non gliene fregava niente (giustamente!), mi sa che a piedi una velocita' verticale cosi' alta non l'ho raggiunta mai :D correvo su aggrappandomi agli alberi per far prima.

c'e' da dire che in genere, se comincia a far buio, io sto gia' salendo in macchina, e che d'inverno giro poco. sara' per questo che li ho visti in cosi' poche occasioni?

(edit: mi e' capitato anche di vedere una specie di daino sopra un greppo sulla provinciale - non credevo ai miei occhi - e due scoiattoli)
 

giallo

Biker tremendus
18/2/05
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Lasciamo perdere per un attimo la vera motivazione che ha spinto verso la probabile decisione di tentare il totale abbattimento dei cinghiali e consideriamo la questione da un altro punto di vista.
Il promontorio del Conero (non chiamiamolo parco in questo caso) è un'oasi di macchia mediterranea, comunque in parte reimpiantata dall'uomo, che si presenta unica nel suo genere e praticamente ultimo rimasuglio di quella che doveva essere la normalità sulle coste Adriatiche. Consideriamolo quindi come un ecosistema a tutti gli effetti e come tutti gli ecosistemi, per sopravvivere è aggrappato ad equilibri molto sottili, tanto più instabili quanto più piccolo è lo stesso. L'importazione del cavallo, del cammello o del coniglio (che non erano presenti) nel continente australiano ha provocato la crisi di sopravvivenza delle specie autoctone come il canguro ed altri marsupiali, costringendo il governo a promuovere l'abbattimento di capi, addirittura ponendo taglie in denaro sull'uccisione di conigli selvatici.
In Italia abbiamo come esempio cio che sta succedendo nei fiumi del nord con l'inserimento da parte di alcuni pescatori del "pesce siluro" del Danubio.
Il cinghiale non era presente nel Conero, è stato portato (probabilmente da cacciatori senza scrupoli), razza estremamenre prolifica che si è messa in conflitto con gli animali esistenti già messi a dura prova dalla presenza dell'uomo, è onnivoro, distrugge le tane dei tassi, i nidi dei fagiani e delle quaglie che depongono a terra le uova, vangando letteralmente il terreno estirpa i bulbi e le radici di ogni pianta del sottobosco non permettendo la crescita dei nuovi germogli e quindi il rinnovo dello stesso, si ciba di tutti gli animali come lombrichi, vermi e larve che si nutrono di tutto ciò che è morto trasfomandolo in umus, nutrimento per le piante.
Come al solito l'uomo ha provocato il danno e l'uomo deve farsi carico di rimediare, purtroppo anche in questo caso la vittima è innocente, non ha chiesto nulla e non ha fatto nulla per meritarsi la condanna.
 

tommimille

Biker tremendus
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Se posso dire come la penso veramente...

Vado in bici anche per passare qualche ora immerso nella natura. Ed anche, perchè no, incontrare qualche animale..
... flora e fauna in full immersion...
.... e la fauna puo essere pericolosa! ok! sono d'accordo!

Ma sinceramente quando parto con la bici, io metto in conto anche qualche incontro poco piacevole, cosi come metto in conto
che potrei cascare e spaccarmi tutto ad ogni discesa.

Penso che per chi pratica la mtb (soprattutto AM) siano 2 cose messe a budget prima di iniziare a pedalare.
Almeno per quel che mi riguarda passione per la mtb e amore per la natura, vanno di pari passo.

Certo che incontrare uno scoiattolo mi renderebbe piu felice e appagato che trovarmi un cinghiale davanti!
Ma questo è quanto!.... oggi incontro un cinghiale... domani un fagiano...... e chissà se anceh una lepre!

Daltronde se carico la bici in macchina e vado in Abruzzo... non posso pretendere che mi abbattino tutti i lupi o gli orsi
perche io devo farmi qualche ora di bici.... anzi... mi piacerebbe incontrarlo un Orso Marsicano....
... anche se da ben LONTANO!

Da un altro punto di vista. Solo perche il Conero è "casa mia" non posso prtendere che sia ripulito da animali pericolosi
perche devo andarci..... se ci vado, sono cosciente dei rischi che corro. Se non li accetto, sto a casa!

Che la cosa vada regolata per non risultare nociva per l'ecosistema sono d'accordo. Limitare e controllare una "fauna" non autoctona ed introdotta, per proteggere flora e fauna autoctona e unica nella zona. Questo si!!!! Ma questo dovrebbe essere
l'unico motivo! Non perche il Golf club viene distrutto... o i cacciatori, gli stessi che li hanno introdotti per far dispetto
quando è stato istituito il Parco, si strainiscono.

Per il resto approvo il discorso di Giallo..... e come sempre il problema è l'uomo....
 

conero73

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Lasciamo perdere per un attimo la vera motivazione che ha spinto verso la probabile decisione di tentare il totale abbattimento dei cinghiali e consideriamo la questione da un altro punto di vista.
Il promontorio del Conero (non chiamiamolo parco in questo caso) è un'oasi di macchia mediterranea, comunque in parte reimpiantata dall'uomo, che si presenta unica nel suo genere e praticamente ultimo rimasuglio di quella che doveva essere la normalità sulle coste Adriatiche. Consideriamolo quindi come un ecosistema a tutti gli effetti e come tutti gli ecosistemi, per sopravvivere è aggrappato ad equilibri molto sottili, tanto più instabili quanto più piccolo è lo stesso. L'importazione del cavallo, del cammello o del coniglio (che non erano presenti) nel continente australiano ha provocato la crisi di sopravvivenza delle specie autoctone come il canguro ed altri marsupiali, costringendo il governo a promuovere l'abbattimento di capi, addirittura ponendo taglie in denaro sull'uccisione di conigli selvatici.
In Italia abbiamo come esempio cio che sta succedendo nei fiumi del nord con l'inserimento da parte di alcuni pescatori del "pesce siluro" del Danubio.
Il cinghiale non era presente nel Conero, è stato portato (probabilmente da cacciatori senza scrupoli), razza estremamenre prolifica che si è messa in conflitto con gli animali esistenti già messi a dura prova dalla presenza dell'uomo, è onnivoro, distrugge le tane dei tassi, i nidi dei fagiani e delle quaglie che depongono a terra le uova, vangando letteralmente il terreno estirpa i bulbi e le radici di ogni pianta del sottobosco non permettendo la crescita dei nuovi germogli e quindi il rinnovo dello stesso, si ciba di tutti gli animali come lombrichi, vermi e larve che si nutrono di tutto ciò che è morto trasfomandolo in umus, nutrimento per le piante.
Come al solito l'uomo ha provocato il danno e l'uomo deve farsi carico di rimediare, purtroppo anche in questo caso la vittima è innocente, non ha chiesto nulla e non ha fatto nulla per meritarsi la condanna.

perfetto giallo :il-saggi:..più chiaro di così non si può!
 

giallo

Biker tremendus
18/2/05
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YT CAPRA, Ellsworth Dare "mullet"
Se posso dire come la penso veramente...

Vado in bici anche per passare qualche ora immerso nella natura. Ed anche, perchè no, incontrare qualche animale..
... flora e fauna in full immersion...
.... e la fauna puo essere pericolosa! ok! sono d'accordo!

Ma sinceramente quando parto con la bici, io metto in conto anche qualche incontro poco piacevole, cosi come metto in conto
che potrei cascare e spaccarmi tutto ad ogni discesa.

Penso che per chi pratica la mtb (soprattutto AM) siano 2 cose messe a budget prima di iniziare a pedalare.
Almeno per quel che mi riguarda passione per la mtb e amore per la natura, vanno di pari passo.

Certo che incontrare uno scoiattolo mi renderebbe piu felice e appagato che trovarmi un cinghiale davanti!
Ma questo è quanto!.... oggi incontro un cinghiale... domani un fagiano...... e chissà se anceh una lepre!

Daltronde se carico la bici in macchina e vado in Abruzzo... non posso pretendere che mi abbattino tutti i lupi o gli orsi
perche io devo farmi qualche ora di bici.... anzi... mi piacerebbe incontrarlo un Orso Marsicano....
... anche se da ben LONTANO!

Da un altro punto di vista. Solo perche il Conero è "casa mia" non posso prtendere che sia ripulito da animali pericolosi
perche devo andarci..... se ci vado, sono cosciente dei rischi che corro. Se non li accetto, sto a casa!

Che la cosa vada regolata per non risultare nociva per l'ecosistema sono d'accordo. Limitare e controllare una "fauna" non autoctona ed introdotta, per proteggere flora e fauna autoctona e unica nella zona. Questo si!!!! Ma questo dovrebbe essere
l'unico motivo! Non perche il Golf club viene distrutto... o i cacciatori, gli stessi che li hanno introdotti per far dispetto
quando è stato istituito il Parco, si strainiscono.

Per il resto approvo il discorso di Giallo..... e come sempre il problema è l'uomo....

Le parole sono diverse ma il concetto è lo stesso.
 

darrenio

Biker tremendus
19/11/07
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Lasciamo perdere per un attimo la vera motivazione che ha spinto verso la probabile decisione di tentare il totale abbattimento dei cinghiali e consideriamo la questione da un altro punto di vista.
Il promontorio del Conero (non chiamiamolo parco in questo caso) è un'oasi di macchia mediterranea, comunque in parte reimpiantata dall'uomo, che si presenta unica nel suo genere e praticamente ultimo rimasuglio di quella che doveva essere la normalità sulle coste Adriatiche. Consideriamolo quindi come un ecosistema a tutti gli effetti e come tutti gli ecosistemi, per sopravvivere è aggrappato ad equilibri molto sottili, tanto più instabili quanto più piccolo è lo stesso. L'importazione del cavallo, del cammello o del coniglio (che non erano presenti) nel continente australiano ha provocato la crisi di sopravvivenza delle specie autoctone come il canguro ed altri marsupiali, costringendo il governo a promuovere l'abbattimento di capi, addirittura ponendo taglie in denaro sull'uccisione di conigli selvatici.
In Italia abbiamo come esempio cio che sta succedendo nei fiumi del nord con l'inserimento da parte di alcuni pescatori del "pesce siluro" del Danubio.
Il cinghiale non era presente nel Conero, è stato portato (probabilmente da cacciatori senza scrupoli), razza estremamenre prolifica che si è messa in conflitto con gli animali esistenti già messi a dura prova dalla presenza dell'uomo, è onnivoro, distrugge le tane dei tassi, i nidi dei fagiani e delle quaglie che depongono a terra le uova, vangando letteralmente il terreno estirpa i bulbi e le radici di ogni pianta del sottobosco non permettendo la crescita dei nuovi germogli e quindi il rinnovo dello stesso, si ciba di tutti gli animali come lombrichi, vermi e larve che si nutrono di tutto ciò che è morto trasfomandolo in umus, nutrimento per le piante.
Come al solito l'uomo ha provocato il danno e l'uomo deve farsi carico di rimediare, purtroppo anche in questo caso la vittima è innocente, non ha chiesto nulla e non ha fatto nulla per meritarsi la condanna.

...ma già il fatto che lungo l'adriatico non ci sia quasi più la macchia mediterranea è stato opera dell'uomo; e il cinghiale, se non erro, sarebbe proprio uno degli abitanti tipici della macchia mediterranea.
In pratica è un po' come se la natura si riprendesse quello che gli spetta, con la differenza che questi non sono cinghiali appenninici discesi dalle montagne, ma esemplari di una razza dell'europa dell'est introdotti di frodo per garantirsi una riserva di caccia inizialmente illegale e poi con il tempo più o meno autorizzata. Già dieci anni fa ci si lamentava del problema dei cinghiali al Conero, e forse allora si poteva fare qualcosa, ma probabilmente non c'era interesse. E l'ente Parco, lo stesso che assume le GEV, qualche responsabilità probabilmente ce l'ha. Tra gli assurdi paradossi, per esempio, il fatto che alla recente Festa del Parco ci fossero degli stand gastronomici a base di cinghiale; oppure l'idea che il Parco possa farsi carico di parte delle spese per i danni fatti al Golf Club! (Entrambe le notizie sono tratte da "Nel Parco c'è", il tristissimo ed autoreferenziale bollettino ufficiale del Parco...).
Concludendo: eradicare i cinchiali dal parco sarà una mattanza, con problemi logistici che avranno sicuramente conseguenze sull'utilizzo del territorio: io sinceramente non lo so se me la sento di appoggiare qualcosa del genere, anche se mi rendo conto che i danni all'agricoltura sono importanti (ben più di quelli del golf, se permettete); sarei più per un contenimento e soprattutto per un maggior controllo di eventuali fenomeni di bracconaggio (che ci sono).
Alla fine mi piacciono gli animali, quando li incontro in natura sono contento, e lo sarei ancor di più se l'incontro fosse con un lupo (che peraltro c'è arrivato per conto suo, sono animali in grado di spostarsi facilmente anche di 40/50 km in un giorno), da quando incrocio i cinghiali al monte (e anche alle Cesane) ho persino smesso di "mangiarli", e quando trovo i sentieri disastrati penso che in fondo è la natura (e soprattutto mi consolo pensando ai rave party sui curatissimi praticelli del Golf club...)
salut
 
Stato
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