Epic Trail MTB School Condivisione dei trail: come evitare conflitti con i pedoni

steve-U · 12/4/22

Il nostro pesce di aprile di quest'anno ha avuto due effetti: il primo è stato quello di farsi due risate, il secondo è stato quello di scatenare una reazione seria al problema dei conflitti biker - pedoni, anche se non è mai sentito di nessuno finito nel burrone dopo essere...

vassanam · 12/4/22

Assolutamente rispetto per chiunque frequenta i sentieri, che si traduce nel capire dove si può far andare la biga o meno, salutare, ringraziare se ci lasciano il passaggio e sorridere! (Un sorriso distende sempre la situazione :)). Comunque la tensione che vedo negli escursionisti è probabilmente data anche dal fatto che su una mtb non sono mai andati; se freno su un terreno sconnesso è ovvio che posso muovere dei sassi e comunque cerco sempre di calcolare un buon margine per poter rallentare ben prima del tizio che arriva...eppure vedo spesso sguardi di terrore inspiegabili sui loro volti, ma ripeto, probabilmente perché non sanno come si comporta una mtb e magari ignorano pure che abbiamo dei freni.

Vietto · 12/4/22

Secondo me basta l'educazione da parte di tutte due le categorie, come scrivi tu verso la fine dell'articolo:
Se non si vuole litigare si devono però rispettare delle regole di base, che in teoria non ci sarebbe neanche bisogno di spiegare: come biker siamo tenuti a rallentare e non mettere in pericolo gli altri fruitori dei sentieri con la nostra bici. Non siamo in gara, anche se qualcuno si ostina a voler fare KOM su percorsi aperti a tutti.
I problema del pedone che si arrampica, IMHO, è dovuto dal fatto che anche fermandosi il pedone ha paura della bici.

Riguardo i manubri, sono ingombranti è vero, e moltissimi pedoni non se ne rendono conto,.

bughy1978 · 12/4/22

Personalmente mi fermo sempre dando precendeza ai pedoni, quando il sentiero è largo suono col campanello e saluto sempre.
Per me il grosso dei problemi nasce dai bikers che scendono a tuono da ogni sentiero come fossero in corsa per la EWS...e si incazzano pure se ti fermi in un punto perchè magari non riesci a fare un passaggio.

vitamin · 12/4/22

Secondo me il problema nasce quando lo stesso trail è piuttosto stretto e inc....to e frequentato assiduamente sia da bikers che da escursionisti (ad esempio la parte centrale di U Turiun a Sestri Levante), in questi casi la convivenza non è semplice perché il biker arriva piuttosto spedito per non perdere il flow e l'escursionista, complice anche la vegetazione, spesso lo vede all'ultimo momento e, come già detto sopra, qualche volta si impaurisce, soprattutto se è in compagnia di un cane non al guinzaglio o sta passeggiando con dei bambini.
In altri casi, invece, mi spiace dirlo ma gli escursionisti sembra che facciano quasi apposta a non spostarsi e a costringere il biker a fermarsi, così però come ci sono anche stupidi trenini di invasati che scendono a mille senza curarsi minimamente dei pedoni.
Servono cervello, rispetto e buonsenso

Route66 · 12/4/22

Io ho risolto montando un campanello tolto dalla bici di mia figlia. Non sarà bello, non sarà "da prof", ma vi assicuro che funziona. Quando arrivi vicino alla gente, che spesso guarda il telefono o chiacchiera come se non ci fosse un domani per raccontarsela, e suoni noti subito un senso di smarrimento, come se proprio fossero fuori dal mondo, però almeno si svegliano. Per non parlare di quelli che vanno in giro con il cane al guinzaglio ed occupano 20 metri di sentiero in tutte le direzioni

boliviano · 12/4/22

vitamin ha scritto:
Servono cervello […]

Appunto. È questo il problema alla radice di tutto…

Vettore2480 · 12/4/22

Io resto dell’opinione che sui sentieri molto famosi per l’hiking, e nei periodi in cui essi sono molto gettonati dai pedoni, i bikers dovrebbero auto regolamentarsi evitando di percorrerli.
Questo vale in particolare per le zone in quota, fuori bosco, tratti ripidi e ghiaiosi dove le bici muovono sassi e i dischi fischiano. In quelle situazioni la bici diventa una cosa anti estetica, rumorosa, invasiva e… anche un po’ cafona. Se non ci sono pedoni il problema non sussiste, ma se ci sono... sarebbe davvero il caso di scendere dalla sella e portare la bici a mano.
Tanto prima o poi questo problema verrà fuori in maniera molto marcata e, a rimettersi, saranno di certo i ciclisti non i pedoni.

RONKO · 12/4/22

Bravo condivido pienamente da sempre quanto tu hai detto in questo tuo video. Rispetto assoluto per chi percorre i sentieri a piedi e sempre un buongiorno, un salve, un grazie sono le cose piu belle e che ci riempiono di piu in quel momento. La montagna è di tutti, rispetto per lei e per chi la cammina. Il rispetto allora diventerà reciproco. Vorrei sicuramente piu cartelli con il simbolo del rispetto reciproco bikers pedoni sui sentieri, la cultura di un popolo parte anche da qui e da video come il tuo che hai postato. Ciao Steve, GRAZIE. Sei una persona squisita e dai sani principi. Spero un giorno di poterti stringere la mano.

Pietro.68 · 12/4/22

si ma non vale così.
io non trovo mai pedoni carini come questo del video...

Ivo · 12/4/22

Condivido ogni parola del video.

monorotula · 12/4/22

Può darsi che i muli non ragionino, ma di sicuro non scendono a tuono sui sentieri, e non arano i tracciati in terra. La condivisione è comunque possibile, ma fino a un certo punto, dopodichè a togliere il disturbo devono essere le bici, non certo i pedoni.

Mauro-TS · 12/4/22

Fermo restando che il buonsenso e la maleducazione sono distribuiti in egual misura tra biker e pedoni, va anche doverosamente ricordato che i pedoni (quale utente più debole del sentiero) ha la precedenza, pertanto, starebbe a chi è in bici fermarsi e lasciar passare. Di conseguenza se si sposta il pedone, potremmo ringraziare per averci concesso la precedenza. Ci costa poco.
Del resto, un po' di gentilezza da più gusto a questa vita, talvolta anche difficile.

lollo72 · 12/4/22

Condivido in pieno quanto detto nel video e nel mio piccolo quando incrocio escursionisti cerco sempre di rallentare e se nel caso fermarmi poi un saluto ed un grazie se sono loro a liberare il passaggio . Certo se incrociassi una "vecchietta" come Monica sarei più invogliato a fermarmi per fare due chiacchere , ma oltre a non capitarmi sono timido di mio .
Ho sentito il termine "brigòso" ( riferito al mettere/togliere il casco ) , può errere applicato anche alle persone e sarebbero propio i personaggi che non si vorrebbero incrociare sui sentieri , ma purtroppo capitano anche quelli !
Attenzione sempre anche agli animali e se ci intralciano non prendersela con loro ma piuttosto con chi li gestisce .
Il campanello lo monto ( uno di quelli a Q ) ma sui sentieri mi è capitato raramente di utilizzarlo , preferisco farmi notare silenziosamente .

markallbutone · 12/4/22

Bravo! Anche se non possiedo una TV penso che questo video sarebbe da mandare in prima serata su rai1 al posto dei soliti ignoti o similari

montagnoso · 12/4/22

Anche io rimango sorpreso ogni volta dalla reazione dei pedoni che, quasi sempre, al minimo rumore (soprattutto quando sono di spalle) saltano come folgorati, in preda a panico direzionale, genitori afferrano bambini come fossero gatti in tangenziale sottratti all'arrivo del fatale autotreno.... - e tutto questo, naturalmente, rallentando la bici per tempo (anche più dei dieci metri suggeriti nel video) e cercando di attenuare quanto più possibile l'effetto sconvolgente dell'arrivo del biker. Però non credo che tutto questo sia dovuto a scarsa confidenza da parte dei pedoni con la pratica della MTB (anche se spesso l'impressione da biker è che i malcapitati escursionisti dubitino persino dell'esistenza dei freni sulla bici....). Credo invece che sia il semplice "effetto sorpresa" che ci coglie quando ci sentiamo in un ambiente molto, molto rilassante, in fondo "protetto" perché lontano dai pericoli e dalle tensioni urbane. è quasi come svegliare di soprassalto qualcuno da un bel sogno..... quindi adagio bikers: keep calm and relax (il flow è anche questo!)

Il_Tasso · 12/4/22

Non mi sembra complicato.
Se scendo e incontro gente a piedi, chiudo il gas, al diavolo KOM o PB o quel che è. Per me, sui sentieri, i pedoni hanno la precedenza.
E ciò, oltre che per un discorso di educazione, anche per un calcolo utilitaristico: in un eventuale scontro, io indosso le protezioni, loro avrebbero quasi sicuramente la peggio, e poi dovrei ripagarli per nuovi.
Se, nonostante la staccata, mi rendo conto di averli spaventati, chiedo loro scusa.
Un pò come con gli sci: pista libera, vai a cannone; sciatori a valle, gas chiuso.

alexzof · 12/4/22

Io scendendo quando vedo un pedone mi fermo e lascio passare,ma non so mai come comportarmi quando sono io che salgo e il pedone scende,ok se è un tratto facile mi fermo,ma se è un tratto particolarmente ripido o scassato ed ho preso il ritmo?
Cmq l anno scorso sulla strada del ponale ho visto delle scene che mi hanno fatto veramente incazzare.
Al mattino son partito alle 7 e quindi c'era praticamente nessuno,al rientro verso le 13 era bella trafficata,io sono sceso piano ma mi ha passato più di qualcuno che scendeva come non ci fosse un domani,ok la ponale è larga ma ci vuole rispetto,se lo dai probabilmente anche ne ricevi

gigix · 12/4/22

Preferendo trail alpini e cai per la loro tecnicità e naturalità, ho sempre pensato che sugli stessi il pedone fosse quello in "regola". A fronte di ciò ho sempre avuto l'accortezza di fermarmi in anticipo, far sfilare il pedone chiedendo scusa per la mia presenza sottolineando la loro priorità. Ancora oggi penso che le montagne siano nate prevalentemente per il pedone. Il ciclista ci ha portato successivamente la bici per sfida e divertimento. Ritengo quindi che la priorità debba restare quella del pedone. Per altro non condivido neppure la modifica del sentiero con sponde, salti etc. Chiaramente il mio è solo un pensiero personale dettato da tanti presupposti che per altri possono giustamente risultare errati.

andy_g · 12/4/22

D'accordo su tutto Stefano, ma non li chiamare "pedoni" che in montagna non si può sentire.

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