oppure che se ne fottono di risolvere i problemi tanto nel mercato nero va alla grande...
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Doping Competere alla Straccabike dopandosi con una sostanza cancerogena
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Sempre restando in tema di gare o eventi lunghi e lunghissimi: è abbastanza comune prendere antidolorifici. Dopo n centinaia di km cominciano a fare male le gambe, le ginocchia, il deretano (spesso per vere e proprie piaghe) ed allora 1g di paracetamolo ci sta anche.
Poi ci sono i soliti fusi che se ne prendono 10...e finiscono come due randonneur scozzesi che anni fa hanno vinto un trapianto di fegato.
Nel caso di queste gare le amfetamine sono sostanze "borderline", come possono esserle per i soldati di cui si parlava sopra. Non sono sostanze per "incrementare" le prestazioni, se non in modo "obliquo", ovvero stare svegli e magari non finire sotto un camion con un colpo di sonno. Fermo restando che sono proibite (nelle rando no, perché non sono nemmeno gare).
L'endurobol, l'aicar & c, sono invece sostanze per togliersi il grasso di dosso mantenendo la massa magra, massimizzando il rapporto peso/potenza. Cioé, espressamente per migliorare le proprie prestazioni in gara. E nel caso di queste sostanze mi pare evidente che oltretutto siano vere e proprie "scorciatoie", perché dimagrire e mantenere la massa muscolare si può fare in altri modi....seppur con varie difficoltà. Mentre per altre sostanze non è il caso (epo, cortisone, trasfusioni, gh, et.etc.) visto che quelle "correggono" delle cose che "naturalmente" è impossibile fare.
Nel caso specifico quindi io trovo assurdo prendere la scorciatoia sapendo che oltre che essere proibita e moralmente inaccettabile metti pure in gioco la tua salute futura (che non è sempre il caso per tutte le sostanze).
L'endurobol (GW-501516) è un antagonista dei recettori del PPARδ e ha solo minima attività anticatabolica.
L'effetto degli antagonisti dei recettori del PPARδ è dimostrato molto bene qui: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1550413117302115. In pratica, nelle gare di lunga durata, sposta il "muro" un bel po' più in là. Un vantaggino mica da poco!
E' ancora più sporca. Lui ha aggirato le regole "da dentro" cercando complicità nella WADA e l'ha trovata facilmente, a quanto pare. Se invece cerchi di "fare da te" tagliando fuori la WADA fai la fine di Schwazer. Il doping è una brutta cosa ma le agenzie antidoping, purtroppo, non sono meglio.
ymarti
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ginogino
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Se va alla grande, ci sarebbero più notizie di atleti beccati o ammalatisi successivamente.
un vero genio!
conoscendo la innegabile correttezza della glaxosmithkline , prendere un loro farmaco ritirato dal mercato e rintracciabile sul mercato nero è praticamente un suicidio...
conoscendo la innegabile correttezza della glaxosmithkline , prendere un loro farmaco ritirato dal mercato e rintracciabile sul mercato nero è praticamente un suicidio...
Sul primo punto se parliamo durante gara non nego che ci siano idioti che lo facciano ma roba da medio bassa classifica se parli di marathon, ultracycling non saprei non praticandolo…
I sintomi che descrivi semplicemente non sono quelli di una persona allenata e abituata a stare in sella…le piaghe sono anni che non mi vengono così come male al deretano,con abbigliamento di qualità ci faccio anche 5 ore di rulli in inverno quando per forza di cose non riesco a fare volume fuori.
Ginocchia e schiena nascondono errati posizionamenti in sella e a quel punto non risolvi con la bustina in gara.
Il mal di gambe emerge post evento gara o allenamento ma allora è più produttivo un massaggio che oggigiorno puoi anche fare a casa con prodotti tipo il theragun… cioè anche lì è da idioti assumere farmaci…
Se parli di crampi unica soluzione idratarsi…
Io credo che le bustine di gel contenenti quella roba siano prese inconsapevolmente trovi quel gel ti piace e lo prendi poi figurati se sono in libera vendita non è che fanno miracoli…quindi anche uno che se li va a selezionare per quello lo vedo come un ritardato…
Per fortuna non é sempre così. Ho corso 10 anni, facendomi tutte le categorie giovanili fino agli Juniores, cioé fino a ragionare con i miei e capire che era meglio iscriversi all'università. Un mio compagno di squdra, invece, é passato pro con una continetal slovena e la sua "carriera" é durata 2 anni. Io posso dire che con il ciclismo mi sono divertito, ma quando é arrivato il momento di essere realisti non ho avuto problemi, né ero illuso. Mi é rimasta una grande passione, un bell'insegnamento e pedalo sempre con grande piacere.
ginogino
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Non avendo nessun interesse a trovare qualsiasi cosa, anche delle semplici informazioni al riguardo, mi fido di quello che dici.
Per non parlare dell'abuso di alcol... non so i numeri ma purtroppo ce ne sono.
In un sistema sanitario nazionale, dove qualsiasi cosa ti capiti un'assistenza mediamente decente ce l'hai, il disincentivo alle abitudini malsane deve essere una missione primaria dello stato. Morale ed economica.
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Scusate ma dove cavolo lo trova uno un farmaco mai andato in produzione perché cancerogeno? Cioè queste molecole chi le produce se non la casa che lo ha inventato? Ma la cosa che più mi incuriosisce è capire come un dilettante possa procurarsi roba del genere, vuol dire che c’è un mercato nero dietro alla portata di tutti !!
Speriamo che qualcuno indaghi ….
Speriamo che qualcuno indaghi ….
Non me la sento di condannare troppo chi fa queste cose, ho dei vizi anche io. Tutti abbiamo dei vizi. Qualcuno ne ha di piu' nocivi, tutto qui. Certo il doping e' cosa davvero infima.
iaco70
Biker paradisiacus
hai scoperto l'acqua calda!
la maggior parte dei farmaci dopanti si acquistano su "canali non ufficiali", non si va certo in farmacia con la ricetta del medico curante...
Parecchio tempo fa dall'armadietto della palestra mi rubarono l'insulina.... il mondo è pieno di idioti che per ottenere un risultato non badano a nulla, anche a proprio rischio
Doparsi nasconde una lunga lista di consapevolezze e vizi , chi si dopa sa di non essere all’altezza dei suoi avversari che possono avere migliori doti ma che magari si sono allenati duramente per raggiungere la perfezione , secondo , non hanno rispetto degli avversari e sono pronti a fare qualsiasi cosa , terzo non sono in in grado di riconoscere I propri limiti e a quel punto sono disposti a fare qualsiasi cosa anche autolesionismo assumendo sostanze che nella maggior parte dei casi sono dannose alla salute , sono un pessimo esempio per chi pratica lo sport con sacrifici Il resto è stato detto da molti atri per cui inutile ripeterlo
che tristezza, per cosa poi, guadagnarci denaro ingaggi?no nulla, solo per vantarsi o far lo sborone a quell età, meglio godersi le uscite e il tempo da offrire a questo sport, il fanatismo e l ossessione è purtroppo la malattia di troppi fanatici in questo sport
Ci sono molti modi per ottenere ‘’ingaggi’’ leggi alla voce rimborsi spesa per iscrizioni,trasferte,manutenzione o correre con bici di proprietà della squadra(leggi di solito negozio che la sponsorizza).
Rimanere al concetto del salame e della passata non fa capire che il problema è anche ottenere quello…che se ti fai culo quadro è anche giusto ma bisogna capire che non è doparsi solo per soddisfare il propio ego…è sbagliato dire che lo abbia fatto per la Straccabike…ha partecipato a parecchie gare anche la HERO quarto M3 se non sbaglio…a quei livelli qualcosa ti torna indietro come gratifiche, ripeto per me giusto per chi se lo merita.
Il problema che i controlli sono quasi inesistenti…