Secondo me si fanno discorsi un po' "accademici": tornando al nocciolo della questione la domanda del nostro amico è da prendere come la domanda di chi ha un dubbio importante su una materia fondamentale: come impostare la frenata corretta in discesa? Ci sono state svariate risposte che reputo aderenti al problema e che da sole avrebbero potuto dissipare i dubbi sull'argomento e avrebbero potuto indirizzare il nostro amico sulla giusta strada per correggere quelle sbavature classiche di chi sa già andare in MTB ma ha ancora bisogno di affinare le varie tecniche. Però qui si sta sfociando, a mio modo di vedere, in discorsi che superano il problema finendo in ambiti che poco hanno a che fare con LA FRENATA: un dito, due dita, il medio, l'indice si ok tutte cose importanti ma non era questa la domanda! Volendo fare un parallelo con le automobili è come se un neopatentato ci chiede come tenere i piedi sui pedali e noi finiamo col sostenere che la maniera migliore è il "punta-tacco" (tecnica da pilota). Si certo se la usano i piloti figuramoci se non funziona, ma siamo sicuri di aver dato la migliore risposta possibile? Io non credo. Qui la domanda era: come si fa a frenare corettamente in discesa? Ci possono essere le risposte più disparate ma tirare in ballo il dito medio perchè gente che fa gare in discesa da un ora e più lo usa (sarà forse il 5% del totale dei partecipanti) mi sembra che vada più contro gli interessi dell'utente che ha posto la domanda, piuttosto che a favore, perchè credo che va a sommare dubbi ad altri dubbi. Le cose si imparano una per volta e possibilmente in maniera graduale.