I carboidrati sono la principale fonte energetica per il nostro organismo, un eccesso di carboidrati pertanto stimola il deposito degli stessi sottoforma di grasso.
La settimana scorsa ho visto una trasmissione su Rai5 che mostrava due esperimenti: il primo per verificare se i carboidrati sono la vera fonte di energia, il secondo se l'effettiva assunzione dei carboidrati rappresenta un miglioramento delle prestazioni.
Per il primo test sono state prese quattro coppie di gemelli uguali, che sono stati divisi in due squadre. Ad una squadra hanno fatto assumere carboidrati, all'altra hanno fatto assumere proteine. Quindi le due squadre hanno effettuato delle prove di resistenza, ed effettivamente ha vinto la squadra che aveva assunto carboidrati.
Per il secondo test, sono state prese tre squadre braccianti che di lavoro fanno i tagliatori di canna da zucchero (un lavoro duro che implica un forte dispendio energetico), equamente composte da uomini e donne di varie età. Ciascuna squadra doveva tagliare nel minor tempo possibile una superficie uguale di un campo coltivato a canna da zucchero.
Alla prima squadra è stato fatto bere un bicchiere di sola acqua ogni 15 minuti, alla seconda è stato fatto bere, sempre ogni 15 minuti, un analogo bicchiere d'acqua ma con disciolto un mix di carboidrati (inodore e incolore) ed alla terza lo stesso bicchiere della seconda (sempre ogni 15 minuti), ma ad ogni sorso anzichè mandarla giù l'acqua dovevano sputarla.
Sorprendentemente la terza squadra è stata quella che è riuscita a tagliare la superficie di campo nel minor tempo, ovvero quella che ha avuto la migliore prestazione fisica.
Quest'ultima esperienza ha dimostrato, secondo le ultime ricerche, l'esistenza di ricettori presenti nella nostra lingua che solo all'assunzione per contatto dei carboidrati, si mette in moto il meccanismo del consumo dei carboidrati già presenti nel nostro corpo, che si sono accumulati come grassi.
Pertanto durante uno sforzo fisico, bere e sputare acqua mista a carboidrati a intervalli regolari fà sì che le nostre cellule si attivino a consumare i carboidrati giaà presenti nel nostro corpo ed accumulati come grassi.