La mtb è stata per me una deliziosa scoperta che ha accresciuto ancor di più la passione che ho, da quand'ero bambino, per la montagna. Ciò ha ampliato notevolmente le possibilità di interagire con la montagna stessa, unendo l'utile al dilettevole. Prima non praticavo sport aerobici: ho fatto la palestra per un periodo, ma ho dovuto smettere per causa di forza maggiore e, comunque, non tornerei mai indietro. Devo ringraziare un caro amico (il Ninja) e mio fratello, che già praticavano quest'attività (parlo del ciclismo ovviamente) da prima di me.
Ora sono un esploratore in erba, perchè mi rendo conto che più passa il tempo e più desidero conoscere nuovi posti da raggiungere in bici, considerato che faccio mtb solo da 15 mesi.
Non sono d'accordo sul fatto che prendere seriamente la mtb significhi per forza fare agonismo. Prima di tutto si pratica un'attività se questa piace, se ha il potere di donare qualcosa di grande, irrinunciabile. Pedalo quando posso, cioè spesso solo nel week-end (questo accade soprattutto in inverno) ma in estate un paio d'uscite extra d'allenamento su strada verso sera non me le toglie nessuno, oltre alle consuete due del fine settimana. Ai raduni partecipo volentieri di tanto in tanto, però preferisco fare le escursioni con le persone a cui sono veramente legato piuttosto che uscire con al seguito un "esercito".
Talvolta ho usufruito degli impianti di risalita, per provare le piste da dh (e lo rifarò), però ciò che amo di più è fare lunghe escursioni, soprattutto in luoghi mai visti prima, ove ci sia un buon dislivello da superare e una distanza complessiva tale da occupare buona parte della giornata in sella oltre che, e questo è l'aspetto più importante per me, un panorama circostante di bellezza unica, come solo la montagna sa offrire.
Nel sondaggio ho messo la quarta ipotesi.
anche tutti i giorni!
Strano pero'; allora senza camera d'aria di scorta non ho forato per anni; oggi me la porto sempre dietro e foro una volta si' e una no ..... 
