Sicuro di volerlo provare?
Perchè nel caso puoi fare da cavia per tutti
o-o
come scritto pocanzi, solo nel momento in cui vorrò andare in paradiso....
o-o
come scritto pocanzi, solo nel momento in cui vorrò andare in paradiso....
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T
teoDH
Ospite
Pure io in mtb non lo userei, e per le citybike ci sono vari metodi più efficaci, economici, e leggeri, come ad esempio il contropedale.
Se poi questa cosa necessitasse di elettricità, ancor peggio, in quanto necessiterebbe di un impianto dedicato.
In MTB, sarebbe la sagra delle sgommate, per i motivi già ben esposti da chi mi ha preceduto.
Se poi questa cosa necessitasse di elettricità, ancor peggio, in quanto necessiterebbe di un impianto dedicato.
In MTB, sarebbe la sagra delle sgommate, per i motivi già ben esposti da chi mi ha preceduto.
Avendo endurato anch´io un bel po in moto ho la stesa "paura"
Ma questo significa pure spostare la mano e penso che in situazioni di pericolo o di necessitá di frenare forte e subito, oltre che essere pericoloso, allunga i tempi di frenata
Forse per la bdc o citybike questo sistema potrebbe sorprendentemente avere un successo sbalorditivo, ma penso che le MTB non potranno mai basare la frenata su un simile sistema. Leggo in continuazione 3d su quale sia il sistema frenante piu performante, reattivo e modulabile... queste sarebbero parole sprecate per questo sistema. Mi sa tanto di "buttare l´ancora" per fermarsi.Anche io voglio il sistema di accelerazione per il mio cancellone da 16 kg
Il sistema freno nella manopola vorrei provarlo in atterraggio da un salto, dove spesso per avere più presa sulle manopole si levano le dita dalle leve freno e vedere nel momento in cui atterrro entrambe le ruote bloccate con annesso volo d'angelo verso il paradiso....
Forse l'autore dell'idea non ha mai messo le ruote della sua bici fuoristrada o forse noi abbiamo frainteso le sue intenzioni.
Ciao
Fabio
Auguro all´autore del progeto il massimo successo, ma non penso vedrá mai applicata la sua idea alle MTB
Cheers
Non è che chi ha avuto questa invenzione è il titolare di una ditta di copertoni??? 
Apparte gli scherzi, ci ho pensato un pò e per me sarebbe un suicidio perchè non ci vuole niente a tirare un pò indietro le manopole soprattutto in discesa...
Apparte gli scherzi, ci ho pensato un pò e per me sarebbe un suicidio perchè non ci vuole niente a tirare un pò indietro le manopole soprattutto in discesa...
quello che ancora non ho capito è come si gestisce il "sistema di accelerazione" al quale eventualmente sarei più interessato...
forse per "sistema di accelerazione" si riferisce a questo:
YouTube - Bici truccata e Cancellara Roubaix/Fiandre
Da quello che si intuisce dal disegno sembra un semplice comando rotativo sulla manopola che agisce su un cavo, esattamente quello che fanno i comandi del gas delle moto da ben più di mezzo secolo!
Concordo con tutte le perplessità di utilizzo in fuoristrada (e secondo me anche su strada...).
Se poi si vuole agire separatamente sui freni ant e post (come si fa usualmente in bike!) dobbiamo ruotare i polsi in modo indipendente, vi immaginate il tipo di abilità e "sensibilità di polso" che bisogna avere su una discesa tecnica in cui abbiamo già i nostri problemi a mantenere la traiettoria, non cappottare ed evitare di bloccare le ruote?
Se invece è qualcosa di diverso sono disposto a rimangiarmi tutto!
Concordo con tutte le perplessità di utilizzo in fuoristrada (e secondo me anche su strada...).
Se poi si vuole agire separatamente sui freni ant e post (come si fa usualmente in bike!) dobbiamo ruotare i polsi in modo indipendente, vi immaginate il tipo di abilità e "sensibilità di polso" che bisogna avere su una discesa tecnica in cui abbiamo già i nostri problemi a mantenere la traiettoria, non cappottare ed evitare di bloccare le ruote?
Se invece è qualcosa di diverso sono disposto a rimangiarmi tutto!
Io penso che per la MTB non funzioni così bene, il manubrio va stretto forte come hanno detto in molti prima, per la city bike io mi immagino la nonnetta che da una vita va in bici, cerca i freni e non li trova e si schianta. Obiettivamente, in MTB le manopole vanno ben salde al manubrio vedi lock on e cose varie, per la city bike ha poco senso perchè ti puoi permettere anche 3 dita sul freno, l'asfalto è per lo più liscio.
Da un punto di vista progettuale poi secondo me va a confondere proprio due cose che distinte danno il massimo; presa sul manubrio e frenata; sui quod c'è addirittura il gas a levetta visto che la posizione in sella varia di molto. E' come se alzando il volume dello stereo mi aumentino anche i bassi, per me diminuisce il controllo del mezzo.
Da un punto di vista progettuale poi secondo me va a confondere proprio due cose che distinte danno il massimo; presa sul manubrio e frenata; sui quod c'è addirittura il gas a levetta visto che la posizione in sella varia di molto. E' come se alzando il volume dello stereo mi aumentino anche i bassi, per me diminuisce il controllo del mezzo.
Concordo perfettamente con tutte le vostre perplessità riguardo l'utilizzo e la validità di questa idea, mi ricordo di quando su una vecchia bici avevo i comandi del cambio sulle manopole, cioè ruotavi la manopola e cambiava la marcia, molte volte mi sono trovato nella situazione che, in fuori strada, ma anche per scendere da un semplice marciapiedi, inevitabilmente si ruotava la manopola cambiandomi la marcia. Quindi secondo me questa idea è anche pericolosa visto che può capitare di frenare improvvisamente senza volerlo.
Maggiori info qui (c'è anche il significato dei numeri).
Un sistema del genere fa della concentrazione di più comandi (sterzo, accelleratore, freno) su un unico dispositivo il suo punto di forza. Ma secondo me è anche il suo più grosso limite perchè ogni movimento di un comando può influenzare gli altri.
(Mio) Giudizio lapidario: non applicabile in mtb.
Complimenti all'ideatore che ha brevettato un sistema così semplice da poterlo definire quasi banale... nel 2010!!
Un sistema del genere fa della concentrazione di più comandi (sterzo, accelleratore, freno) su un unico dispositivo il suo punto di forza. Ma secondo me è anche il suo più grosso limite perchè ogni movimento di un comando può influenzare gli altri.
(Mio) Giudizio lapidario: non applicabile in mtb.
Complimenti all'ideatore che ha brevettato un sistema così semplice da poterlo definire quasi banale... nel 2010!!
Grazie per il link... ora, per esperienza personale, tale aggegio ha dei risvolti negativi anche in ambito motociclistico in quanto alla chiusura del gas, ed entrata in funzione del freno motore, il peso gravante sui polsi potrebbe indurre una frenata non richiesta (scusate l´OT, ma guidate voi un 600cc monocilindrico... vedrete).
In ambito ciclistico, IMHO, non puo essere applicato ne alle MTB ne alle BDC. Restano le citybike e, forse le piu adatte, E-bike... quelle si che ne godrebbero dovendo sia gestire l´accelerazione sia la frenata.
Comunque comlimenti all´inventore
Dubbi...
Perché mai dovrei (sempre) azionare il freno quando tolgo l'alimentazione? Se voglio solo usare il freno motore? Devo per forza consumare le pastiglie? Inoltre, per la mia esperienza, in moto basta aprire la mano per portare le dita sulla leva del freno e l'acceleratore si chiude anche senza doverlo fare intenzionalmente.
L'applicazione sull'auto, poi, mi sembra leggermente assurda. Questo tizio ha mai guidato un'auto su una qualunque strada neanche tanto tortuosa dove sposti continuamente le mani sul volante? Mi viene il dubbio che l'unico volante che ha mai usato sia quello di una console per giocare ad F1GP, o al massimo un go-kart...
EDIT: no, il go-kart non l'ha guidato, perché almeno su quelli a noleggio si usano contemporaneamente acceleratore e freno per tenere su di giri il motore mentre si curva...
Per quello basta un pulsante o-o... Non ho mai usato il regolatore di velocità, ma credo che nessuno lo usi su strade di montagna dove freni prima di ogni curva ed acceleri subito dopo.
Questo sistema, più che al cruise control, mi fa pensare all'acceleratore dei motoscafi.
Mercedes usa un bilancere e ti assicuro che si può usare, io lo uso quando vado a livigno e ti assicuro che le curve ci sono.
Comunque sia sono d'accordo con te, è una forzatura inapplicabile in nessun campo. Che poi basta leggere la presentazione per capire che non è un'idea vincente
o-o
Ciao a tutti,
potrebbe essere applicato eventualmente su mezzi in uso
a persone con particolari disabilità;
in questo campo potrebbe avere una sua utilità,
poi, non essendo uno specialista in materia di ausilii,
non so se ho detto una baggianata...
ciao
potrebbe essere applicato eventualmente su mezzi in uso
a persone con particolari disabilità;
in questo campo potrebbe avere una sua utilità,
poi, non essendo uno specialista in materia di ausilii,
non so se ho detto una baggianata...
ciao
Per l´auto invece mi sa di sensato per le persone affette da handicap alle gambe. Sarebbe un bel aggeggino per queste macchine "modificate".
Credo che esistano già strumenti per aiutare alla guida chi è affetto da handicap. Come si diceva prima un conto è il cruise control che quando voglio freno con il piede un conto è un aggeggio che se dopo una curva devo inchiodare devo cercalo sul volante o-o
Zanardi corre senza gambe, quindi credo che in questo campo abbiano già fatto studi sufficienti
o-o
Si c'e' una sorta di volantino sopra al volante normale che fa da freno e acceleratore. Cmq boh la cosa mi lascia perplesso nei vari campi di utilizzo, poi magari e' realizzata bene e da la svolta....ai posteri l'ardua sentenza ;) ciao
mi associo...
Se eravamo nel mese di aprile ( vedi pesce... ) pensavo che il Directur stava tirando un pacco al Forum...
EDIT: per le persone diversamente abili che portano la macchina esistono già dei volanti speciali con acceleratore e freno direttamente sul volante...