collombardo superbike

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


trecow

Biker novus
17/6/09
20
0
0
torino
Visita sito
Allora, dico la mia sulla col lombardo. Prima qualche premessa.
1) non sono un professionista (in settimana lavoro in ufficio)
2) il mio obiettivo era concludere la GranFondo (dopo 4 medio fondo)
3) sono arrivato terz’ultimo assoluto.

Ho fatto per il secondo anno consecutivo la gara di Condove, l’anno scorso la breve, quest’anno la mia prima vera granfondo, ho concluso in 5 h e 36 minuto ma l’ho conclusa e questa soddisfazione mi resterà sempre. Però… Io ho trovato la gara eccessivamente difficile per chi, come me, non fa della MTB la propria ragione d’esistere. Mi spiego meglio. A parte gli elite e i primi 50 o 100 non elite dell’assoluta che è gente che si allena intensamente, spinge e sa spingere. La stragrande maggioranza dei partenti però non è in questa situazione. Sono persone, amici, che sono li per passare una giornata di sport e divertendosi. Non certo per farsi del male. Io nell’eterna discesa (ci ho messo due ore a scendere) avevo il terrore perenne di cadere e rompermi qualcosa. Sentiero strettissimo e pietre e radici ovunque. Una discesa così me lo aspetto da un percorso di free ride, non da un cross country, almeno nel free ride hai protezioni adeguate…. E non dico i pezzi segnalati come discesa pericolosa (che io ho fatto tutti rigorosamente a piedi) ma proprio nei trasferimenti. Oltre al fatto che una discesa così stretta presenta anche grossi problemi di sorpasso dei più veloci sui più lenti.
Ultime noti di demerito, il tratto in contropendenza con a destra il dirupo (più o meno nel single track dopo 27 km di salita………) – e meno male che quest’anno il percorso era più sicuro – e gli ultimi due km di discesa, modificati perché i tornantini erano pericolosi……….. io li ho trovati i peggiori in assoluto, pietre ovunque, a gradini, tornati stretti. Dopo 43 km di gara 2 km così sono da assassini. Ripeto, per chi è arrivato 14, 20, 40, 60 magari non era un problema, anzi, si saranno divertiti da matti, ma per chi è 220, 325,400 forse i problemi ci sono…….
Un percorso come quello della col lombardo lo vedo bene per una gara olimpica, non per una manifestazione in cui il 90% dei partecipanti è rappresentato da amatori.

Riassumendo, modifica sostanziale al tracciato. Meno salita all’inizio (27 km al mio contakm di sostanziale continua salita……..) in modo da stroncare meno le gambe per le discese tecniche, e tratti di discesa più semplici ma anche meno continui, non 12 km consecutivi, magari 3 tratti da 4 km… (ieri a pranzo sentivo un ragazzo ventenne che raccontava di essere arrivato al traguardo con un forte mal di testa per la tensione accumulata in un ora di discesa, e aveva 20 anni, chi ne ha 50???)

Mai più col lombardo per me, ma in fondo chi se ne frega. Un grosso augurio di pronta guarigione a quelli che ieri sono volati per terra (so di due volati nel tratto dei gradini che hanno avuto bisogno dell’ambulanza, detto dal ragazzo della protezione civile a presidio di quel tratto)
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
Allora, dico la mia sulla col lombardo. Prima qualche premessa.
1) non sono un professionista (in settimana lavoro in ufficio)
2) il mio obiettivo era concludere la GranFondo (dopo 4 medio fondo)
3) sono arrivato terz’ultimo assoluto.

Ho fatto per il secondo anno consecutivo la gara di Condove, l’anno scorso la breve, quest’anno la mia prima vera granfondo, ho concluso in 5 h e 36 minuto ma l’ho conclusa e questa soddisfazione mi resterà sempre. Però… Io ho trovato la gara eccessivamente difficile per chi, come me, non fa della MTB la propria ragione d’esistere. Mi spiego meglio. A parte gli elite e i primi 50 o 100 non elite dell’assoluta che è gente che si allena intensamente, spinge e sa spingere. La stragrande maggioranza dei partenti però non è in questa situazione. Sono persone, amici, che sono li per passare una giornata di sport e divertendosi. Non certo per farsi del male. Io nell’eterna discesa (ci ho messo due ore a scendere) avevo il terrore perenne di cadere e rompermi qualcosa. Sentiero strettissimo e pietre e radici ovunque. Una discesa così me lo aspetto da un percorso di free ride, non da un cross country, almeno nel free ride hai protezioni adeguate…. E non dico i pezzi segnalati come discesa pericolosa (che io ho fatto tutti rigorosamente a piedi) ma proprio nei trasferimenti. Oltre al fatto che una discesa così stretta presenta anche grossi problemi di sorpasso dei più veloci sui più lenti.
Ultime noti di demerito, il tratto in contropendenza con a destra il dirupo (più o meno nel single track dopo 27 km di salita………) – e meno male che quest’anno il percorso era più sicuro – e gli ultimi due km di discesa, modificati perché i tornantini erano pericolosi……….. io li ho trovati i peggiori in assoluto, pietre ovunque, a gradini, tornati stretti. Dopo 43 km di gara 2 km così sono da assassini. Ripeto, per chi è arrivato 14, 20, 40, 60 magari non era un problema, anzi, si saranno divertiti da matti, ma per chi è 220, 325,400 forse i problemi ci sono…….
Un percorso come quello della col lombardo lo vedo bene per una gara olimpica, non per una manifestazione in cui il 90% dei partecipanti è rappresentato da amatori.

Riassumendo, modifica sostanziale al tracciato. Meno salita all’inizio (27 km al mio contakm di sostanziale continua salita……..) in modo da stroncare meno le gambe per le discese tecniche, e tratti di discesa più semplici ma anche meno continui, non 12 km consecutivi, magari 3 tratti da 4 km… (ieri a pranzo sentivo un ragazzo ventenne che raccontava di essere arrivato al traguardo con un forte mal di testa per la tensione accumulata in un ora di discesa, e aveva 20 anni, chi ne ha 50???)

Mai più col lombardo per me, ma in fondo chi se ne frega. Un grosso augurio di pronta guarigione a quelli che ieri sono volati per terra (so di due volati nel tratto dei gradini che hanno avuto bisogno dell’ambulanza, detto dal ragazzo della protezione civile a presidio di quel tratto)

premessa anche io prima di rispondere
perchè questi argomenti mi toccano perchè da sempre vado in mtb

se è poco tecnica ci si lamenta :medita:
se è troppo tecnica ci si lamenta :medita:
 

giò!

Biker superis
8/9/09
351
0
0
48
susa
Visita sito
Allora, dico la mia sulla col lombardo. Prima qualche premessa.
1) non sono un professionista (in settimana lavoro in ufficio)
2) il mio obiettivo era concludere la GranFondo (dopo 4 medio fondo)
3) sono arrivato terz’ultimo assoluto.

Ho fatto per il secondo anno consecutivo la gara di Condove, l’anno scorso la breve, quest’anno la mia prima vera granfondo, ho concluso in 5 h e 36 minuto ma l’ho conclusa e questa soddisfazione mi resterà sempre. Però… Io ho trovato la gara eccessivamente difficile per chi, come me, non fa della MTB la propria ragione d’esistere. Mi spiego meglio. A parte gli elite e i primi 50 o 100 non elite dell’assoluta che è gente che si allena intensamente, spinge e sa spingere. La stragrande maggioranza dei partenti però non è in questa situazione. Sono persone, amici, che sono li per passare una giornata di sport e divertendosi. Non certo per farsi del male. Io nell’eterna discesa (ci ho messo due ore a scendere) avevo il terrore perenne di cadere e rompermi qualcosa. Sentiero strettissimo e pietre e radici ovunque. Una discesa così me lo aspetto da un percorso di free ride, non da un cross country, almeno nel free ride hai protezioni adeguate…. E non dico i pezzi segnalati come discesa pericolosa (che io ho fatto tutti rigorosamente a piedi) ma proprio nei trasferimenti. Oltre al fatto che una discesa così stretta presenta anche grossi problemi di sorpasso dei più veloci sui più lenti.
Ultime noti di demerito, il tratto in contropendenza con a destra il dirupo (più o meno nel single track dopo 27 km di salita………) – e meno male che quest’anno il percorso era più sicuro – e gli ultimi due km di discesa, modificati perché i tornantini erano pericolosi……….. io li ho trovati i peggiori in assoluto, pietre ovunque, a gradini, tornati stretti. Dopo 43 km di gara 2 km così sono da assassini. Ripeto, per chi è arrivato 14, 20, 40, 60 magari non era un problema, anzi, si saranno divertiti da matti, ma per chi è 220, 325,400 forse i problemi ci sono…….
Un percorso come quello della col lombardo lo vedo bene per una gara olimpica, non per una manifestazione in cui il 90% dei partecipanti è rappresentato da amatori.

Riassumendo, modifica sostanziale al tracciato. Meno salita all’inizio (27 km al mio contakm di sostanziale continua salita……..) in modo da stroncare meno le gambe per le discese tecniche, e tratti di discesa più semplici ma anche meno continui, non 12 km consecutivi, magari 3 tratti da 4 km… (ieri a pranzo sentivo un ragazzo ventenne che raccontava di essere arrivato al traguardo con un forte mal di testa per la tensione accumulata in un ora di discesa, e aveva 20 anni, chi ne ha 50???)

Mai più col lombardo per me, ma in fondo chi se ne frega. Un grosso augurio di pronta guarigione a quelli che ieri sono volati per terra (so di due volati nel tratto dei gradini che hanno avuto bisogno dell’ambulanza, detto dal ragazzo della protezione civile a presidio di quel tratto)

mi spiace x le note negative.. effettivamente le discese erano difficili, ma ti assicuro che in discesa (come x la salita) basta tanto allenamento. io solo l'anno scorso andavo la metà in discese come quelle di ieri, mentre quest'anno mi buttavo a capofitto anche nei tratti pericolosi..
tutto xché mi sono allenato molto nei s.t. x tutto l'anno, ed anche le esperienze nelle altre gf di coppa piemonte mi hanno insegnato molto (compresi i capitomboli..:omertà:)
dai, un po' di tecnica si può imparare e poi sotto con gli allenamenti.. che il prossimo anno la rifai tutta in sella!!!!:i-want-t:
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
innanzitutto io non capisco perchè chi come te che sa di non avere una preparazione adeguata per affrontare una gara così si cimenta nella prova agonistica, perchè ? :nunsacci:
sopratutto hai scritto che non ti sentivi sicuro in discesa...

per farti un esempio la mia ragazza pedala molto bene, ma non si sognerebbe nemmeno di partecipare ad una granfondo così perchè sa le difficoltà in discesa di una gara di MTB.

ti assicuro che dai 50 in poi non c'è nessun marziano, domenica già dal 15° fino diciamo al 40° sono normalissimi amatori che si allenano bene e intensamente, ma lontani anni luce dagli elite.

se alla stragrande maggiorparte non gliene frega nulla dell'agonismo e vede la cosa come ludica come scrivi te, allora mi piacerebbe sapere perchè nella totalità delle gare quasi tutti in partenza tirano come dei dannati e fan di tutto per partire davanti...
tanto poi o volano o sputano l'anima alla prima salita...
se so di arrivare sicuro dopo i 10 della mia categoria mi metto da parte e magari mi chiederei perchè mai iscrivermi ad una gara agonistica.
almeno questo è il mio pensiero, negli anni in cui non pedalavo assiduamente io le gare agonistiche me le guardavo a bordo strada, al massimo mi facevo i raduni o le cicloturistiche.

per quanto riguarda la sicurezza del percorso e i passaggi più facili ti faccio ricordare che il percorso del tour dell'assietta ritenuto da tutti facile e scorrevole, ghiaioni e ghiaioni e zero tecnica, ha fatto le sue vittime, qualcuno si è fatto molto male, uno iscritto al forum che non ricordo il nome, eppure quel percorso ha fatto il pieno di iscritti, vuoi per il passaggio a 2700mt. o per il periodo o per la storicità della manifestazione, il mio parere che è un percorso INSULSO con tratti pietrosi a piena velocità dove prendere un sasso sbagliato è un attimo, e si fa presto a farsi male, quindi pericoloso e neanche tecnico.

Invece la collombardo è la classica gara di bassa montagna, dove chi è forte in discesa riesce a recuperare molto, e l'ho provato sulla mia pelle pur superando un paio di biker in discesa sono stato a mia volta superato da altri 2 che arrivavano da più dietro ancora !
ma pure molto tecnica non presenta tratti da fare a folle velocità, per cui anche in caso di caduta i danni daranno minori, per di più dico che in questi percorsi si cade su passaggi stretti dove la velocità è bassa così come la via del sale, la rampignado o la promenado.

non hai scritto che bici usi o che settaggi, so benissimo di certi amatori che corrono con forcelle ammortizzate mal settate, o con cancelli degli anni 90 o con gomme troppo piccole o altro che inficia il reale potenziale del mezzo.
Io corro con una front leggera con soli 80mm di escursione e domenica avevo perfino una gommina da 1.95 gonfiata a 2.8 per evitare problemi, in discesa mi son sentito a mio agio, quindi un mezzo poco adatto a scendere ma ben settato per le salite e ti assicuro che non sono un funambolo in discesa, ma se sto bene la sicurezza viene da sè e anche la velocità, e io di single track così nella mia zona ne vedo davvero pochi, per cui non mi alleno su queste discese.
sono anche certo che pedaliamo mezzi ancora molto rivolti alla salita, anche se si stanno facendo passi da gigante ormai da anni verso un mezzo da xc che sia ottimale sia in salita sia in discesa.

Concludi con un "mai più", dimenticandoti forse che avevi iniziato con un "..soddisfazione che mi resterà per sempre."



PS. anche io sono stato molto contento per il tifo degli spettatori lungo il percorso.
 

trecow

Biker novus
17/6/09
20
0
0
torino
Visita sito
Vi ringrazio per le risposte, siete stati molto gentili e anche completi. Visto che mi avete "chiesto" qualche precisazione l'aggiungo volentieri.
Intanto la mia bici è un orbea satellite Questa senza alcuna variazione dall'impostazione originale. Giusta per scendere un pò da ovunque senza esagerare. La velocità dite. Io in effetti scendevo molto molto lentamente, in salita sono andato al mio ritmo per non stancarmi eccessivamente per la discesa. Però le uniche due volte in cui ho provato a mollare un pò ho rischiato seriamente di volare (la seconda volta dopo un ponte presidiato c'era una passarella in legno, due assi si erano spostate e sfiga vuole che ho messo proprio l'anteriore in quel dislivello e stavo volando sulla mia sinistra....) Su asfalto non ho paura (e sti caxxi direte voi :smile:) arrivo anche a 70 all'ora senza troppi indugi, però li vuoi o non vuoi mi sento più sicuro (poi se cadi a quella velocità su asfalto ti distruggi, ma questo è un'altro discorso....).
Vi dico solo che uno degli addetti al percorso vedendomi scendere a non più di 10 km/h mi diceva di lasciare andare la bici......... io però non riuscivo, anzi, ieri ho temuto di cristallizzare le pastiglie dei freni per tanto ho frenato.
Il discorso fare una gara agonistica se non si è in grado invece è una cosa molto psicologica. A me piace lo sport da sempre, ma non sono mai stato particolarmene dotato (farsi chiamare "mai dire sport" nelle ore di educazione fisica non è propriamente una bella cosa per uno a cui piace lo sport.....) se non fin quando ho scoperto un pò di "talento" nelle gare di resistenza (corsa e bici soprattutto) verso i 28 anni, mettici poi la mia grande passione per la montagna, la natura e la competizione e il gioco è fatto. Le gare in MTB erano la soluzione che cercavo, infatti ho trovato grande soddisfazione a finire le gare, a parteciparvi facendo mio in tutto e per tutto il motto di de coubertin, per me davvero l'importante è partecipare non certo vincere (e nemeno piazzarmi eh eh eh).

Qualcuno ha detto che ha migliorato le discese allenandosi, a parte l'ovvio scendere e riscendere da single track, che tipo di allenamento hai seguito? In palestra per migliorare braccia? o che altro? (visto che l'estate sta finendo per non perdere quanto di buono guadagnato in questa estate sicuramente andrò in palestra con l'obiettivo di mantenere e migliorare la mia resistenza).

Grazie a tutti e sempre buon divertimento in MTB (mai più al collombardo ma quasi sicuramente a Lessona).
ciaoooooo:i-want-t:
 

giò!

Biker superis
8/9/09
351
0
0
48
susa
Visita sito
Qualcuno ha detto che ha migliorato le discese allenandosi, a parte l'ovvio scendere e riscendere da single track, che tipo di allenamento hai seguito? In palestra per migliorare braccia? o che altro? (visto che l'estate sta finendo per non perdere quanto di buono guadagnato in questa estate sicuramente andrò in palestra con l'obiettivo di mantenere e migliorare la mia resistenza).
prima cosa ci va una buona posizione di guida, peso indietro, mai (o quasi mai) frenare davanti e braccia morbide in modo da assorbire le asperità del fondo.
poi km e km su s.t., magari cercando di seguire le traiettorie di qualcuno davanti un po' più bravo di noi.
l'allenamento in palestra è senz'altro utile, dacci dentro con tricipiti e dorsali, ma considera sempre che l'allenamento migliore lo fai su bici, xché in palestra ti rinforzi sicuramente la muscolatura ma le sollecitazioni delle discese tecniche sono tutta un'altra cosa. nel senso che magari in palestra ti fai un mazzo triplo, ma in discesa vai a sollecitare i muscoli delle braccia e della schiena in un modo diverso..
 

viki

Biker popularis
1/9/06
60
0
0
Torino
Visita sito
Ciao Trecow.
Mi chiamo Sara Brancati (qui meglio nota come Viki) e, oltre ad essere una "biker" faccio parte del Comitato Giai che organizza la Collombardo Superbike (forse ti ho anche versato da bere al ristoro finale...chissà!). Approfitto quindi di questo mio "ruolo" per introdurmi nella vs discussione che mi è stata segnalata da alcuni bikers. Innanzitutto, da organizzatrice, mi spiace veramente che il percorso non ti sia piaciuto, poi, da biker, mi spiace ancor più constatare che forse c'è ancora tanta confusione ed un grande malinteso di fondo fra " l'andare in MTB" e l'essere "agonisti". Mi spiego meglio. Una gara di MTB, nello specifico una GF, a prescindere dalla preparazione atletica di ciascuno, richiede un grosso impegno, di forze e di spirito probabilmente non per tutti, intendo dire che chi si iscrive ad una GF di Federazione ufficiale sa (o dovrebbe sapere) che andrà incontro a qualcosa che non è esattamente "una passeggiata di salute". Ti faccio un esempio: la GF dell'Erbaluce, che certamente non ha un percorso "da paura", è comunque una gara estremamente impegnativa perchè, come si dice, la si fa "a tttttuttissima" quasi in apnea e spesso, nella concitazione della velocità, si perdono di vista anche gli ostacoli più banali. Se poi, come nell'edizione dell'anno scorso, capita che diluvi ininterrottamente per 78 ore, anche una strada asfaltata può diventare un pericolo...chiedilo a tutti quelli (me compresa!!!) che si sono trovati a metà percorso senza più pastiglie per frenare! Se consideri poi che proprio in quella gara un anno prima un uomo aveva perso la vita per un infarto.....certo che probabilmente era già sofferente, ma a quel punto una gara o un'altra non avrebbero fatto differenza, se proprio in una tra le più "facili" ha perso la vita! Questo per dire che è importante essere consapevoli delle proprie potenzialità (e soprattutto dei propri limiti!) prima di affrontare una gara, qualsiasi essa sia. Per tornare alla Collombardo, proprio perchè ci fosse spazio per tutti, agonisti e normali pedalatori, abbiamo nuovamente organizzato la cicloturistica (che ti assicuro dà tanto lavoro anche lei!), destinandole un percorso "più alla portata" di tutti e certamente meno impegnativo. Forse, visto che tu stesso denunci uno scarso allenamento in salita ed in discesa, avresti potuto optare per la CT anzichè per la GF. Se poi, come me e come tanti altri innamorati scriteriati di questo sport, hai voluto invece provare l'ebbrezza e l'adrenalina di avere "il numero davanti" in una gara "seria", forse avresti quanto meno dovuto provarla un paio di volte per valutare a fondo se gareggiare o meno. Per quanto riguarda poi nello specifico il percorso, a noi Giai piacerebbe sapere se ci sono state delle mancanze "vere" (tipo carenza di cibo/bevande ai ristori, o di fettucce/segnalazioni nei bivi, personale nei punti strategici, sporcizia), piuttosto che il giudizio soggettivo di chi avrebbe preferito meno radici o più salti o meno salita o meno erba o più asfalto o qualsiasi altra cosa. Questo rientra nella sfera del "personale" che poco ha a che fare con l'ufficialità di una gara di MTB che, se vogliamo dirla tutta, dovrebbe forse essere sempre così.....salita e poi discesa, come a Limone, Claviere e Pila solo per citarne qualcuna. Ogni gara è diversa dalle altre, aggiungerei per fortuna! Un'ultima nota da chi (forse come te) proviene dal FR.....le piste difficili in discesa sono altre! Spero che tu possa cambiare idea e il prossimo anno, magari suggerendoci consigli oggettivamente utili per migliorare la nostra gara, essere di nuovo dei nostri.....ne saremmo felici. Buone pedalate
 

viki

Biker popularis
1/9/06
60
0
0
Torino
Visita sito
Dimenticavo......per chi ha chiesto delle condizioni di salute del ragazzo che è caduto durante il giro di lancio......nulla di grave. Gli ho parlato io stessa al suo arrivo in piazza in ambulanza. Una gran botta sul sedere e tanto spavento ma nulla di grave. Grazie
 

viki

Biker popularis
1/9/06
60
0
0
Torino
Visita sito
Aggiungo un'ultissima cosa e poi basta se no rompo troppo le scatole, ma volevo solo chiarire che ovviamente ciascuno è liberissimo di dire ciò che pensa, soprattutto all'interno di un forum. Quindi non contesto assolutamente la posizione di Trecow che è più che legittima......se la gara non gli è piaciuta non possiamo farci nulla. Mi spiace però che le critiche siano state poste duramente come argomento di "demerito", cito testualmente. Forse la gara non è piaciuta a tutti, ma non credo si possa parlare di demerito, se no significa che tutti i mesi trascorsi a lavorare su questo evento non sono valsi a nulla? Possibile che non ci sia neanche un merito per chi organizza una gara di MTB senza alcun altro scopo che promuovere questo sport e far conoscere le proprie Valli?? Spero proprio di no! Ciao
 

Iceluke

Biker tremendus
18/8/04
1.040
27
0
Imperia
Visita sito
su su non abbiamo parlato solo male della gara in questo post ;-)

a volte ci piace tagliare capotti e capottini come le beghine in chiesa

comunque come dicevo ci sono un sacco di punti a favore, io a parte il fatto che ero acciaccato da claviere.. e che avevo il culo a gallina (se cadevo nuovamente mi fiondavano fuori dal lavoro sta volta!) l'ho fatta con rischio zero! ovvero ogni volta che vedevo il cartello.. manco guardavo... scendevo e zop zop

premesso che avevo una fifa del boia visto come me l'avevano presentata altri biker... posso dire che tutto sommato andava! sicuramente e' una gara in cui e' tassativo conoscere i passaggi... se no come me ahime' che nn posso permettermi di provarla.... sono www.scendi e cammina.com!!!

alcuni passaggi un po' discutibili c'erano.. ma comunque segnati (io personalmente visto le vs. grandi valli e spazi avrei evitato pero' qualche passaggio tecnico ci sta in mtb... anche se nn apprezzo! ma come dicevo quello che piace a me e non piace deve essere per gli altri)

ottimo tutto il resto pasta party, pacco gara, docce, presidio sul percorso e segnalazioni
Solo 2 incroci alla fine mi mancavano le frecce e mi sono domandato se mi fossi perso ma credo che visto come era meticolosamente segnato il percorso... qualcuno abbia giocato qualche scherzetto e fatto sparire la segnaletica! comunque dopo 100 m sono tornate e con loro la gente di presidio quindi tutto ok!

nonso' sicuramente il prox anno avendo un minimo di cognizione in + sul percorso andro' meglio e soprattutto mi potro' giocare qualche jolly in +! per sta volta e' andata cosi x me!

per il resto non prendertela Sara come dicevo non mi sembra che abbiamo bocciato di brutta maniera la gara anzi! ci sono gare in cui abbiamo decisamente fatto di peggio a... tagliamo capotti e capottini!
 

giò!

Biker superis
8/9/09
351
0
0
48
susa
Visita sito
Dimenticavo......per chi ha chiesto delle condizioni di salute del ragazzo che è caduto durante il giro di lancio......nulla di grave. Gli ho parlato io stessa al suo arrivo in piazza in ambulanza. Una gran botta sul sedere e tanto spavento ma nulla di grave. Grazie
questo è quel che è più importante.
x il resto del discorso, concordo con sara.. anche se devo dire che il livello di difficoltà delle discese (soprattutto dell'ultimo tratto) era abbastanza alto, in confronto a tutte le altre di coppa piemonte. io essendo della zona l'ho provata più volte e forse anche x questo motivo mi sono permesso qualche rischio in più e non l'ho trovata così impossibile, xò capisco anche il punto di vista di trecow che magari, un po' a corto di allenamenti tecnici, ha patito particolarmente la discesa.. sì avrebbe potuto fare la cicloturistica, ma l'ultimo tratto l'avrebbe dovuto fare comunque.. xò forse ci sarebbe arrivato un po' più lucido x il chilometraggio ridotto.
rinnovo i miei complimenti al team giai che conosco bene e che (esattamente come l'anno scorso) è stato perfetto nell'organizzazione, e so che non è x niente facile organizzare un evento di questa portata.
rinnovo i miei consigli a trecow e spero di vederlo l'anno prossimo sugli stessi sentieri!!!
 

viki

Biker popularis
1/9/06
60
0
0
Torino
Visita sito
Ciao Iceluke. Ti ringrazio per il chiarimento. Assolutamente non me la sono presa, nè io nè i miei compagni per la verità. Piuttosto ci dispiace che ciò che abbiamo voluto fare per rendere questa gara un pò più "epica" e diversa da tutte le altre venga squalificato proprio nella sua caratteristica saliente: il percorso. Il percorso non è per tutti, ma perchè non vuole esserlo, nel senso che lo abbiamo pensato come una gara dove bisogna saper guidare, in discesa come in salita. Avere la gamba per andare forte....beh, quello non è da tutti, ma non è necessario andar forte per divertirsi. Anzi, per la gran parte dei bikers il godimento vero sta nel fare il passaggino tecnico piuttosto che la radice o il taglione tutto a zero.....o mi sbaglio??!! Affrontare la gara col giusto spirito, quello proprio a ciascuno di noi........questo sì che fa la differenza. Mi permetto di darvi un suggerimento....tornate a pedalare al Collombardo una delle prossime domeniche, fuori dalla gara e fuori dal casino, senza fretta e senza ansie.....Ci vediamo in bici!
 

dides77

Biker ultra
29/6/05
673
0
0
46
superga
Visita sito
condivido il pensiero di viki... credo se ognuno dovesse giudicare una manifestazione dal personale punto di vista e come si è corsa la propria gara o in base al proprio allenamento o alla tecnica che possiede, beh,mi sento di dire che siamo proprio fuori tema!
io mi sono divertito e il prossimo anno ci torno,anche solo per quel ragazzo che agitava un campanaccio come un matto anche se son passato mezz'ora dopo i primi!
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
alcuni passaggi un po' discutibili c'erano.. !

sempre sotto la media secondo me, ci siamo già dimenticati delle discese di Pila o di Claviere ? :omertà:

più che il manico in discesa la sicurezza la fa la bici, per fare un esempio sono sempre di più i ciclisti della domenica che con una fullonza da discesa o freeride si cimentano nei bike park.
 

Iceluke

Biker tremendus
18/8/04
1.040
27
0
Imperia
Visita sito
pila discorso a parte discesa lunga.. ma lenta quindi si c'era il rischio (non e' che l'abbia digerita come una passeggiata!) ma essendo appesa tanto forte alla fine nn si andava piano
claviere anche li qualcosa di troppo c'era.. e a parte il cedimento meccanico... l'ho testato con cura!

ripeto puo' piacere o non piacere determinati passaggi!

io personalmente se dovessi organizzare una gf ed essendo per me il cicloturista una risorsa (e' con loro che si fanno i grandi numeri alle gare) darei ai passaggi piu' tecnici varianti (sono bravo me la sento? scendo tecnico e guadagno tempo e posizioni) vado lento e sicuro solo x fare un giro tutti insieme la domenica? (variante larga e lentissima in modo da agevolare i veloci e dare divertimento anche ai nn allenati)

questo tutti come mia opinione personale! niente da recriminare a nessuno!! sia ben chiaro!
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
le cicloturistiche abbinate alle GF della coppa hanno sempre pochi iscritti, perchè la maggiorparte di chi pedala solo per divertirsi è tesserato e comunque preferisce fare l'agonistica lunga.

Mi piacerebbe ci fosse una coppa piemonte con gare classiche tipo granfondo ma che sia presente anche un circuito con percorsi corti o meno impegnativi (così come accade per il piccolo circuito di 3 prove granfondo UISP Piemonte) 2 classifiche parallele, meno caos nelle griglie di partenza, nessun agonista non preparato che deve sorbirsi 5 ore di gara o discese troppo tecniche.
anche perchè anno dopo annoi gli iscritti alla coppa e i partecipanti alle gare sono in costante aumento

e poi ovviamente anche una partenza per i non tesserati ci vuole sempre in ogni manifestazione.
ben venga il cicloturista, a me fa sempre piacere vedere persone non tesserate che si cimentano in mtb.

Ice ma eri il ragazzo che mi ha prestato aiuto a Claviere ?
non ricordo più chi era ! e anche se è stato inutile ho apprezzato molto il gesto, ma in quel momento ero troppo depresso. :-(
 

cinghialone

Biker popularis
9/11/04
60
0
0
52
TORINO
Visita sito
Faccio i complimenti a tutto il team giai per l'organizzazione, le capacita e la passione che ho riscontrato per tutta la giornata di domenica prima durante e dopo la gara. Il percorso era bellissimo e migliorato rispetto all'anno scorso, senza dubbio non semplicissimo da affrontare, ma curato, preparato e presidiato in maniera impeccabile. Insomma continuate così i veri appasionati di mtb vi ringrazieranno sempre.
 

Iceluke

Biker tremendus
18/8/04
1.040
27
0
Imperia
Visita sito
l
Ice ma eri il ragazzo che mi ha prestato aiuto a Claviere ?
non ricordo più chi era ! e anche se è stato inutile ho apprezzato molto il gesto, ma in quel momento ero troppo depresso. :-(

non ricordo sinceramente, anche xche' siccome vado indietro come i gamberi... se c'e' da fermarsi o dare una mano... non mi faccio problemi! ma mi sembra di no anche perche' sono rimasto parecchio fermo prima con la sella staccata... e poi quando sono ripartito e si e' spaccata di netto in discesa sono rimasto steso a terra x un bel po'.
Sarai sicuramente gia' stato a casa quando sono arrivato :-)
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
non ricordo sinceramente, anche xche' siccome vado indietro come i gamberi... se c'e' da fermarsi o dare una mano... non mi faccio problemi! ma mi sembra di no anche perche' sono rimasto parecchio fermo prima con la sella staccata... e poi quando sono ripartito e si e' spaccata di netto in discesa sono rimasto steso a terra x un bel po'.
Sarai sicuramente gia' stato a casa quando sono arrivato :-)

no non eri te, io ho tagliato la gomma alla fine della prima discesa
 

Classifica mensile dislivello positivo